Capitolo 19 ( 4 part)

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Segue lo sguardo di Jarod... e vedo Will all'estremità del corridoio, che corre nella nostra direzione.
 
Will:" Venite presto! Adrian si è svegliato! Sta ancora delirando, ma almeno è uscito dal coma!"
 
Accelleriamo il passo è seguiamo Will lungo il corridoio, mentre lui ci aggiorna sulle condizioni di Adrian.
 
Will:" È incredibile che si sia svegliato da un coma di livello 6 sulla scala gaslow. Ma non aspettatevi di capire cosa dice."
" Dal momento in cui ha aperto gli occhi, ha iniziato a parlare di una casa che ha comprato e del fatto che vuole invitarci tutti lì..."
 
Spalanco la porta della stanza di Adrian, con Jarod subito dietro di me. Vediamo adrian sul letto, intontito, ma sveglio.
 

 
Adrian:" Avete ricevuto i miei inviti? Spero che abbiate portato i costumi da bagno! La casa è proprio sul mare."
 
Nonostante l'emozione di vedere l'amico sveglio, Jarod scoppia a ridere e istintivamente si appoggia a letto per abbracciare Adrian.
 
A) resti ferma
B) Abbracci anche tu Adrian.*
 
Mi butto sulla schiena di Jarod e li abbraccio entrambi.... Almeno ci provo, perché le mie braccia sono troppo corte!
 
Ce qualcosa di magico in questo momento. Nella camera aleggia energia positiva. È così piena di vita....
 
Adrian:" Ahi, mi spiace ma ho male dappertutto. Dovrei smettere di fare serf 10 ore al giorno. Il mio corpo non si è ancora abituato."
 
Ip e Jarod scoppiamo a ridere. Non ha mai fatto surf in vita sua. improvvisamente inizia a guardarsi in giro per la stanza, come se stesse cercando qualcosa.
 
Adrian:" Avete visto mia moglie? Doveva essere qui a mezzogiorno, ma la sto ancora aspettando...."
 
Di colpo diventiamo seri. Adrian sta ancora delirando o parla di Sofia?
 
A meno che non abbiano un'altra moglie da qualche parte, il che sarebbe uno shock terribile per Sofia...  Ma é praticamente impossibile condurre una doppia vita, quanto sei un chirurgo al Blue Swan.
 
sara:" Tua moglie? Di chi stai parlando esattamente Adrian?"
 
Adrian:" Sì, mia moglie, esatto. La creatura che amo più di ogni altra cosa al mondo..m. Non vedo l'ora di vederla. Puoi chiederle di venire?"
 
A) Chiedi ad Adrian di chi. sta parlando.*
B) Non dici nulla.
 
Sono l'unica che sa di Adrian e Sofia, mi avevano chiesto di non dirlo a nessuno finché non l'avessero annunciato loro stessi.
 
sara:" Adrian, mi dispiace chiedertelo di nuovo, ma non sono sicura di capire. Chi è tua moglie? Di chi stai parlando?"
 
Adrian:" Mia moglie, non è così difficile da capire.... Il mio amore, l'amore della mia vita.... Sofia naturalmente! Chi altri?"
 
Esito e deciso di tacere, ma Jarod se ne accorge.... Un sorriso si allarga sul suo volto. Si gira a guardarmi e inclina la testa con fare interrogativo.
 
Jarod:" Tu lo sapevi? Non ci posso credere... Avresti dovuto dirmelo!"
 
Sarah:" Mi hanno fatto promettere di tenerlo segreto, non avevo scelta, lo giuro. Le prendo sul serio, io queste cose!"
 
Jarod:" Se l'avevi promesso, allora va bene. Una promessa è una promessa. Avrei fatto lo stesso anch'io, se fossi stato al tuo posto."
 
Ci scambiamo un sorriso d'intesa davanti ad Adrian, che ci guarda senza capire se io lo stia ignorando di proposito o no.
 
Sarah:" Non preoccuparti Adrian. Sofia sarà qui a breve, l'avviso subito. Anche lei ha voglia di vederti, te lo posso assicurare!"
 
Lascio la stanza e vado in corridoio a chiamare Sofia, lasciando Jarod da solo col suo amico per un minuto.
 
Mentre compongo il numero di Sofia, vedo Neema correre in fondo al corridoio.
 
Mi passa davanti senza una parola ed entra direttamente nella stanza di Adrian, sbattendomi la porta in faccia.
 
A) Sei infastidita.
B) resti indifferente.*
 
Forse non mi ha visto, anche se ne dubito fortemente. A quanto pare non è la mia più grande fan.
 
E dato che sto insieme a Jarod, e Neema è così importante per lui, non dirò niente. Non c'è bisogno di fare polemica.
 
Sofia risponde al telefono. La sua voce è carica di preoccupazione. Vado dritto al punto.
 
Sara:" Adrian è uscito dal coma, e sveglio. Devi venire, presto!"
 
Sento Sofia gridare di gioia al telefono. Devo tenere il ricevitore  lontano dall'orecchio affinché non mi rompe il timpano, tanto strilla forte.
 
La sento gridare in spagnolo alla sua famiglia che il suo ragazzo si è risvegliato dal coma. Almeno é quello che credo abbia detto.
 
Tutto a un tratto sento della gente piangere di gioia in sottofondo.
 
Sofia:" Scusa Sara, ma non puoi immaginare quanto sia felice. Grazie per aver chiamato, prendo il primo volo per Los Angeles."
 
sara:" Solo un'altra cosa prima di riagganciare: quando si è svegliato, Adriana ha detto a tutti che sei la donna che ama."
" Purtroppo il vostro segreto non è più tale. Tutti lo sanno, ora."
 
Sofia ride, poi scoppia in lacrime. La sensazione di sollievo che prova e forte quanto il dolore che l'ha afflitta per l'incidente di Adrian.
 
A) la consoli
B) la incoraggi.*
 
sara:" Torna in fretta, lui ha bisogno di te e tu hai bisogno di lui. Continua a chiedere della donna dei suoi sogni, lo giuro."
 
Sofia:" È molto dolce da parte sua, davvero.. Ma che stupido! Verrò il più velocemente possibile. Cercherò di essere lì entro le prime prossime 24 ore."
 
Sofia riaggancia. Sono felice di sapere che la mia migliore amica sarà finalmente in grado di vivere appieno la sua storia d'amore con il suo "mago".
 
Torno nella stanza di Adrian e bussa alla porta. Neema apre bruscamente.
 
Neema:" Oh, sei tu...Si? Cosa vuoi?"
 
Resto lì, paralizzata, presa alla sprovvista dalla sua reazione. Mi ha davvero chiesto cosa voglio?
 
Vedendo la scena, Jarod si avvicina e mi si mette accanto di fronte a Neema.
 
Jarod:" sara mi ha aiutato a operare Adrian. Ha tutto il diritto di essere qui."
 
A) Vorresti che avesse giustificato la tua presenza in un altro modo.*
B) Lo perdoni per aver giustificato la tua presenza in questo modo.
 
Jarod ha ragione, ho operato Adrian con lui. Non è solo questo, c'è molto di più del semplice lavoro, tra di noi.
 
E mi sarebbe piaciuto che l'avesse detto forte e chiaro a Neema. E al mondo intero, in modo da poter finalmente rendere ufficiale il nostro rapporto.
 
Anche se ha detto di averle già parlato di noi, non lo ha fatto davanti a me, e confesso che sono un po' delusa. Spero che lo farà presto.
 
Neema:" Va bene, entra. Dopotutto, è normale che un medico segua uno dei suoi pazienti."
 
Sara:" Ed è qui che ti sbagli. Adrian non è solo un paziente, è anche un collega e un ottimo amico."
 
Neema fa una smorfia e sorride, improvvisamente mi sento a disagio. È impossibile che mi possa godere questo momento, con Neema presente.
 
sara:" Hai ragione, mi tolgo di mezzo torno più tardi. Ho altri pazienti che hanno bisogno di me."
 
Troppo sconvolta per continuare a parlare, mi giro rapidamente e me ne vado senza voltarmi indietro. Sento Neema sospirare dietro di me.
 
Non sono ancora lontana, che sento il mio telefono ronzare. È un messaggio di  Jarod.
 
Si scusa che ci siamo dovuti lasciare così e vuole con l'aspetto dopo il lavoro, perché ha una sorpresa per me.
 
Non ho idea di cosa possa essere questa sorpresa, ma mi auguro per lui che sia bella. Perché Neema si sta mettendo tra Jarod è me di nuovo...
 
Con i piedi sul cruscotto della Mustang il vento tra i capelli, emetto un urlo di gioia. Jarod è seduto accanto a me, con le mani sul volante.
 
sara:" Amo la tua sorpresa! Un giorno libero, solo noi due, che andiamo a farci un giro nel deserto. Non avrei potuto desiderare niente di più!"
 
Per non parlare della notte romantica che ci aspetta, a fare l'amore sotto le stelle. Pura beatitudine!
 
Jarod:" Dimentichi che per me questa è anche l'occasione di guidare la vostra splendida mustang. Lo sogno da un sacco di tempo!"
 
A) baci  Jarod.*
B) Alza il volume.
 
lo vedo raggiante e non posso fare a meno di gettargli le braccia intorno al collo e dargli un bacio appassionato.
 
Chiudo gli occhi e mi godo la brezza che mi accarezza il viso. Non avrei mai sognato di fare un viaggio come questo con Jarod, anche solo qualche settimana fa.
 
Il telefono mi ronza in tasca e mi strappa dai miei pensieri. È Sofia.
 
Sofia:" Ciao Sara. Sono atterrata a Los Angeles due ore fai  e sono ora con Adrian. Sono così felice che sia uscito dal coma!"
 
Sono felice di saperlo. Capisco dalla sua voce che Sofia è molto più rilassata dall'ultima volta che abbiamo parlato.
 
Sofia:" Ma non è completamente fuori pericolo. L 'emisfero sinistro del cervello ha subito dei danni, e ora ha una paralisi parziale"
" In questa fase, è impossibile sapere se potrà mai riprendere il pieno controllo del proprio corpo, anche dopo la riabilitazione."
" E se non sarà in grado di usare la mano destra come prima? E se non potrà piu operare?"
 
A) rassicuri Sofia.*
B) ascolti senza interromperla.
 
sara:" Niente é certo, Sofia. La riabilitazione può fare miracoli. Soprattutto se si dispone di una volontà di ferro, che Adrian sicuramente ha!"
 
Sofia:" Naturalmente, io lo aiuterò a rimettersi in piedi e a fare la riabilitazione. Non lo abbandonerò mai. Ma sarà dura, di sicuro..."
 
sara:" Sii coraggiosa e resta con lui. Avrà bisogno di sapere che ci sei. Ci vediamo domani quando tornerò a Los Angeles."
 
Riaggancio e metto via il telefono, sovrappensiero. Odio sentire la mia migliore amica così preoccupata, Jarod se ne accorge.
 
Jarod:" Era Sofia? Suppongo che abbia visto Adrian... Va tutto bene?"
 
Annuisco verso Jarod mentre gli passo la mano tra i capelli. Dovrei concentrarmi di più su di noi, perché non abbiamo molte occasioni per stare da soli....
 
Dopo diverse ore di strada, arriviamo finalmente a una piccola Valle immersa nella luce del sole e disseminata di cactus.
 
Jarod parcheggia l'auto. Si é vantato di essere l'unico a conoscere questo piccolo angolo di paradiso per tutto il viaggio.
 
Senza aspettare un secondo di più, Jarod salta fuori dalla Mustang e monta una tenda, mentre il Sole inizia a tramontare.
 
A) Apprezzi che  Jarod si stia occupando di tutto.*
B) Vorrei che Jarod condividere il lavoro con te.
 
Mi piace guardare Jarod che gioca al piccolo carpentiere sexy. É instancabile, e la sua energia è impressionante, considerata l'intera settimana che abbiamo avuto al lavoro.
 
E non sono affatto contrario all'idea di potermi accomodare ed essere coccolata.
 
Quando Jarod finisce di allestire la tenda, non riesco a fare a meno: vado da lui e lo spingo dentro.
 
Jarod scoppia a ridere mentre ridacchiare e giochiamo a picchiarci come bambini sui sacchi a pelo srotolati sotto di noi.
 
Jarod:" Hai già sonno? O hai abbastanza energia per fare un giro con me tra le dune?"
 
Colgo subito l'allusione di Jarod e sto al gioco, baciandolo.
 
sara:" Mi sta proponendo di attraversare il deserto a quest'ora della notte? Non sarà troppo pericoloso, signora guida?"
 
Jarod:" Infatti, è assolutamente sconsigliato. Di notte le cose si fanno un po' selvagge, qui fuori."
 
Jarod mi infila la mano sotto la maglia. Sento le sue dita che afferrano saldamento il mio seno, mentre lui mi geme nell'orecchio.
 
Jarod:" Per fortuna, lei potrà godersi il trattamento Vip, che include una guida privata. Si rilassi e io farò del mio meglio per assicurarmi che si diverta..."
 
A) continui a giocare con Jarod.*
B) Smetti di giocare e prendi in giro Jarod.
 
sara:" Conto su di lei. Vorrei vedere la fauna selvatica più bella della zona. Dicono che di notte è il momento più opportuno.. "
 
Jarod geme di nuovo. Alza la gamba e preme il suo corpo muscoloso contro il mio. Riesco a sentire il suo respiro che accelera.
 
Allargo le gambe per farlo entrare. Sfugge anche a me un piccolo gemito, mentre i nostri corpi finalmente si uniscono.
 
Ci doniamo completamente l'uno all'altra, senza moderazione o  inibizioni, mentre la dolce musica della notte ci avvolge lentamente....
 
Ora è notte fonda. Jarod ha acceso un fuoco e ha messo una coperta di fronte alla tenda, dove ci siamo sdraiati.
 
Sono rannichiata tra le sue braccia mentre guardiamo le stelle. Sto così bene quando sono con lui. É incredibile sentirsi così legati...
 
I nostri corpi sono ancora caldi dal momento intimo che abbiamo appena condiviso. Jarod ed io...
 
Non so perché il mio cervello mi stia facendo questo,  ma non posso evitare di chiedermi se con will si sia stato altrettanto bello....
 
Forse sì... o forse no. Non credo... a meno che... Beh, diciamo che è stato diverso..
 
Non sono paragonabili. Sono come le mele e le pere. Sono completamente diversi, non si può fare un vero confronto....
 
A) Sei arrabbiata con te stessa per aver pensato a will
B) Non ti senti in colpa per aver fatto paragoni.*
 
Potrei sentirmi in colpa per aver pensato a will e aver fatto paragoni con Jarod, mentre ero tra le sue braccia.
 
Ma per quanto la mia mente vaghi, il mio corpo è molto presente qui con Jarod, così come il mio cuore. Non ho dubbi su questo.
 
Jarod alza il braccio e indica varie costellazioni nel cielo sopra di noi.
 
Jarod:"  Guarda laggiù! Quella è cassiopea, si riconosce dalla grande W. È laggiù, quella è la bilancia."
 
Si appoggio e mi bacia teneramente, sussurrandomi all'orecchio.
 
Jarod:" Ci ricorda che nella vita dobbiamo trovare un equilibrio. E io credo di averlo trovato. Grazie a te, dottoressa Sara Brown."
 
Jarod mi dice dolcemente queste parole all'orecchio, facendomi venire un brivido. Come posso resistergli?
 
Come avrei potuto non innamorarmi della sua personalità, così accessibile e misteriosa allo stesso tempo? Del suo fascino naturale...
 
Per un secondo, comincio a sognare la mia vita con lui, circondata solo dall'amore.
 
Mentre la mia mente vaga, il mio stomaco all'improvviso borbotta. Jarod mi guarda sorpreso di sentire il mio stomaco protestare così forte.
 
Va bene.... Forse L'amore non basta. Forse avremmo bisogno anche di qualche pizza!
 
A) cambio argomento.
B) gli sorridi.*
 
Jarod mi lancia uno sguardo interrogativo, per chiedermi se voglio qualcosa da mangiare. Io gli sorrido e fingo di continuare a guardare le stelle.
 
Non lascerò che il mio stomaco rovini questo momento magico tra di noi. Dovrà aspettare.
 
sara:" E come mai sai così tante cose sulle costellazioni?"
 
Vedo Jarod incupirsi e diventare serio. Strizza gli occhi e guarda  ancora il cielo, pensiero.
 
Jarod:" Ho imparato a riconoscere le costellazioni durante le missione militari. Ci aiutavamo a capire dove eravamo e a ritrovare la strada, se ne avevamo bisogno."
 
sara:" Hai davvero avuto bisogno di cercare una costellazione per ritrovare la strada? Dove sei stato in missione?"
 
Jarod:" Non è un argomento molto interessante.... Non voglio rovinare questo momento parlando di cose serie, se non ti dispiace...."
 
sara:" Ma fanno parte di ciò che sei, della tua vita, della tua storia. Vorrei che ti sentissi libero di parlarmene, se ti va."
 
Jarod:" Abbiamo tutto il tempo del mondo per parlare del nostro passato.  Ma adesso preferirei non parlarne, non qui."
 
A) Credi  che ti stia nascondendo qualcosa.*
B) difesi.
 
Tutti hanno diritto di avere segreti, ma è evidente che Jarod non piace parlare del proprio passato militare.
 
Non so se è perché non vuole rovinare questo momento o se è perché è troppo difficile per lui parlarne.
 
Ho l'impressione che mi stia nascondendo qualcosa. Ma meglio non insistere e continuare a godermi la nostra uscita romantica.
 
Jarod:" Ora che Adrian è uscito dal coma e Sofia è al suo fianco, tornerò in Tanzania con Neema per seguire il lavoro in ospedale."
 
sara:" Aspetta un minuto. Neema non resta con suo fratello? Ma si è appena svegliato dal coma!"
 
Jarod:" Vorrebbe, ma siamo i fondatori del progetto, quindi abbiamo bisogno di essere entrambi lì per supervisionare i lavori."
 
Sospiro per esprimere la mia delusione a questa notizia. Volto leggermente le spalle a Jarod che se ne accorge immediatamente.
 
Spero che non abbia organizzato questo viaggio nel deserto solo per indorare la pillola sulla sua partenza per la Tanzania con Neema.
 
Jarod si sente in colpa. Mi tiene stretta tra le braccia, baciandomi teneramente il collo.
 
A) lo lasci fare.
B) lo respinge*
 
Gli do una gomitata leggera per allontanarlo. Jarod riceve il messaggio e si alza.
 
Si toglie inaspettatamente la maglia e rivela il suo petto perfetto....Poi torna dentro la tenda e mi fa cenno di seguirlo.
 
Non posso farne a meno, mentre un sorriso si allarga sulle mie labbra. Jarod sa come ottenere la mia attenzione e cambiare il mio umore.
 
Al diavolo i risentimenti! Sarebbe davvero stupido da parte mia rovinare un momento fantastico come questo per fare la bambina.
 
Fingendomi sconvolta, raggiungo Jarod. Con un sorriso sexy, lui si getta contro di me e mi avvolge tra le sue braccia forti.
 
~~~~~
E mattina presto al Blue Swan. Sono in un box a occuparmi di un culturista con una spalla lussata.
 
Faccio del mio meglio per non fargli male, ma piagnucola come un bambino ogni volta che lo tocco.
 
Alzo gli occhi al cielo. Ancora una volta, il blue swan mi insegna che le apparenze sono ingannevoli.
 
Cerco di rimanere concentrata, anche se la fatica e ricordi del viaggio di ieri con Jarod continuano a distrarmi.
 
Ormai sarà già in Tanzania con Neema.... E non è certo il tipo che manda un messaggio solo per far sapere che è arrivato.
 
A) Sei preoccupata che Neema cerchi di sedurlo.*
B) ti fidi di Jarod.
 
Sapere che Neema é con Jarod è probabilmente la cosa che mi preoccupa di più.
 
So che potrei sbagliarmi, ma mi è davvero difficile fidarmi di quella donna.
 
Imoltre, non ho alcun controllo su quello che succede laggiù. E in un momento difficile, Neema e Jarod potrebbero finire per avvicinarsi...
 
Mi libero del culturista ipersensibile, e mi dirigo verso la sala d'attesa, per vedere se altri pazienti hanno bisogno del mio aiuto.
 
Improvvisamente qualcuno urla proprio dietro di me facendomi sussultare. E Sofia. Sorride, orgogliosa di essere riuscita a spaventarmi.
 
Sofia:" Scusa Sara, non ho resistito... A proposito, spero che tu non ti sia dimenticata del nostro viaggio al confine con Juan di stasera..?"
 
sara:" No, non ti preoccupare. Anzi non vedo l'ora, è passato un po' di tempo dall'ultima volta!"
 
Sofia:" Grande! E a proposito, hai visto quel ragazzo seduto in sala d'attesa? Un vero Stallone... Non è bello da morire?"
 
Faccio una smorfia: non mi interessa il tipo di cui parla Sofia. Guardo il tablet e fingo di essere occupata.
 
Ma Sofia mi spinge verso la sala d'attesa.
 
Sara:" Stiamo entrambe con degli uomini meravigliosi, quindi un altro bell'uomo non fa alcuna differenza, per me!"
 
Mentre guardo il ragazzo di bell'aspetto di cui parla Sofia, riconosco la sua corporatura. No, non può essere... Che ci fa qui?
 
Sofia:" Va bene, ma almeno guardolo, sembra proprio il tuo tipo. Non ce niente di male nel guardare il menù, dopo che hai già ordinato..."
 
A) Non dici nulla.
B) Le faccio cenno di smettere di parlare.
 
Metto un dito sulle labbra di Sofia per dirle di tacere. Non voglio che lui la senta.. Ma lei allontana il mio dito.
 
Sofia:" Sei sicura di stare bene, Sara? È uno dei tuoi ex? O hai appena visto un fantasma?"
 
sara:" No, Sofia, niente del genere... Semplicemente lo conosco. L'ho incontrato al dojo, è Max. Sai, quello di cui ti ho parlato."
 
Sofia:" Quella è Max? Il ragazzo bello, simpatico e premuroso, sempre pronto ad ascoltare? Ora capisco perché avevi una cotta per lui..."
 
sara:" Stai esagerando... Non avevo una cotta per lui. Anzi, è lui che ci ha provato con me."
 
*********
 
Finalmente Adrian si èsvegliato. Per la felicità di Sofia.
Vedremo se riuscirà a recuperare e potrà di nuovo operare.
 
Intanto Neema è sempre più antipatica.
 
Finalmente Jarod e Sara riescono a ritagliarsi del tempo.
Pensavo che gli autori avrebbero descritto un po' di più la loro prima volta così tanto attesa.
 
Intanto i dubbi iniziano a farsi strada.
 
E a Max cosa sarà successo?
 
A presto

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