Capitolo 9 ( 3 part) punto.divista di Will

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Camilla:" Sara, direi che hai fatto un ottimo lavoro. Sei rimasta molto calma e professionale."
 
Bene, questo deve essere il mio giorno fortunato. L'unica cosa che ha messo tutto il resto in ombra é stato scoprire che Sofia ha rubato dei farmaci.
 
Entriamo nell'area della reception, dove alcuni pazienti stanno aspettando di essere ammessi.
 
Andrea:" Non è facile gestire un caso psichiatrico. Può essere molto snervante."
" Soprattutto quando non sai cosa potrebbe scatenare una crisi o una reazione inaspettata. Stai bene, sara? Come ti senti?"
 
A) bene.*
B) un po' scossa..
 
Sara:" Devo ammettere che stavo attenta ad ogni gesto ogni parola."
 
Andrea annuisce incrocio le braccia..
 
Sara:" Ma da quello che mi dici, me la sono cavata, quindi sono contenta."
 
All'improvviso vedo Sofia dall'altra parte della reception che si sbraccia nella mia direzione.
 
Cosa diavolo.. vuole che vada laggiù?
 
Sara:" Camilla, abbiamo altri pazienti da visitare insieme?
 
Camilla:" No, puoi continuare il tuo giro. Ci vediamo dopo."
 
Saluto le due colleghe e vado verso sofia, che seminascosta dietro delle piante.
 
Mi tira per la manica per farmi nascondere con lei. Che cosa sta facendo? Vuole coinvolgerli nel suo traffico, forse?
 
Sara:" Ehi, che stai facendo? Sei una specie di missione segreta? È così che tu.."
 
Sofia:"Shhh! Guarda."
 
a) Fai quello che ti dice.*
B) insisti per sapere cosa sta succedendo.
 
Non abbiamo ancora finito la conversazione iniziata all'ora di pranzo sul suo furto dei farmaci, ma adesso sembra interessata a qualcos'altro.
 
E comunque, non parleremo di nulla nascoste dietro queste piante. Tanto vale vedere ciò che vuole mostrarmi.
 
Indica verso la reception. Vedo Pablo che parla con qualcuno. Fin qui niente di strano.
 
Sofia si appoggia a me e sussurra.
 
Sofia:" Ora guarda. Tiffany sta aspettando l'ascensore. Ha chiesto a Pablo di coprirla per un minuto."
" Sono sicura che sta combinando qualcosa! Seguiamola, così potremmo coglierla in flagrante!
 
A) Ci sto!*
B) non sono sicura..
 
Sara:" Tu credi? Ok, facciamolo. Probabilmente sta andando oll'orbittorio, sarà affezionata ai suoi vecchi trucchi."
 
Sofia:" Pensavo la stessa cosa. Andiamo!"
 
Sofia e io prendiamo l'ascensore subito dopo tiffany. Premiamo il pulsante del piano dell'orbitorio, senza dire una parola.
 
Sofia sposta il peso da un piede all'altro. È molto nervosa. Non è il momento di riprendere la conversazione della pausa pranzo.
 
Ma la sorprendo a guardarmi di traverso. Probabilmente si starà chiedendo se vorrò riparlarne.
 
Arriviamo in punta di piedi il più silenziosamente possibile, ma di tanto in tanto le suole di gomma delle nostre scarpe cigolano sul pavimento.
 
Arriviamo all'obitorio. Come l'ultima volta, lo stanzino proprio di fronte alle salme è immerso nell'oscurità.
 
sofia:" Guarda, eccola! Sta spostando delle scatole! Vieni, andiamo!
 
A) la Fermi.*
B) la lascio andare.
 
Allungo la mano e tento di afferrarle la manica per fermarla, ma è così presa che non se ne accorge nemmeno.
 
Le mie dita scivolano sul tessuto della manica e, prima che me ne accorga. Sofia è nella camera fredda delle salme del dormitorio.
 
sofia:" Ora sei finita, Tiffany! Lascia quelle scatole!
 
Tiffany si raddrizza velocemente, alzando le mani in segno di resa. Poi si rende conto che siamo noi e comincia a corrugare la fronte.
 
Tiffany: " Che diavolo ci fate qui voi due? Siete venute a intimidirmi? O a picchiarmi?"
 
Sofia:" Con piacere! Dopo tutto quello che mi hai fatto passare, è il minimo che ti meriti."
 
Sofia va verso di lei con i pugni alzati, mentre, Tiffany si tiene le mani sul viso, cercando di graffiare sofia.
 
Sara:" Smettetela immediatamente!"
 
Agguanto Sofia per la vita e allontano Tiffany con il piede. Le due donne si mettono a insultarsi a vicenda.
 
Capisco solo alcune delle imprecazioni spagnole proveniente dalla mia migliore amica..
 
Sara:" Sofia, ti metterai nei guai, fermati! Non siamo qui per rifarle i connotati. Tiffany, stai lontana da quelle scatole."
 
Do una rapida occhiata alle scatole vicine i mie piedi. Vedo l'acronimo C.C.C. che hanno stampato di lato.
 
A) lo cerchi sul cellulare.*
B) lo chiedi a Tiffany.
 
Prendi il cellulare dalla tasca e cerco il significato di C.C.C.
 
Ma nel seminterrato non c'è segnale..
 
Sara:" Tiffany, Cosa c'è in quelle scatole? Cosa significa C.C.C."
 
Tiffany sorride compiaciuta.. Anch'io sono molto tentata di cancellarle quel sorrisino dalla faccia, ma finiremo noi nei guai.
 
Dobbiamo comportarci in modo irreprensibile.
 
Tiffany:" C.C.C. sta per 'Californian Care for Children'. È un'associazione che accoglie donazioni per i bambini ospedalizzati, stupide idiota."
 
Sofia di colpo salta addosso a Tiffany, che si piega in due per proteggersi. Riesco a bloccare Sofia appena in tempo.
 
Farò meglio a stare attenta, questa situazione rischia di precipitare da un momento all'altro.
 
All'improvviso, sentiamo un suono acuto particolarmente sgradevole. È il suono della risata beffarda di tiffany.
 
Tiffany:" Cosa vi aspettavate? Che stupide, ha ha ha?"
 
A) mantieni la calma..*
B) ti arrabbi.
 
Faccio un respiro profondo. Devo stare calma, altrimenti finirò per perdere anch'io le staffe con questa stupida cretina.
 
Incrocio le dita. Voglio mettere in chiaro che non ha senso cercare di farci saltare i nervi. Poi, all'improvviso, lei scatta verso la porta dello stanzino dell'Orbitorio.
 
Tiffany:" Se avete intenzione di passare il vostro tempo a spiarmi, fatti vostro, ma sappiate che rimarrete amaramente deluse!"
 
Sentiamo i suoi tacchi che tichettano velocemente nel corridoio. Sofia é ancora in fermento, ma c'è qualcosa che non mi torna.
 
Sara:" Aspetta, perché ci dovrebbero essere delle scatole di donazione nella camera fredda dell'orbitorio?"
 
Sofia mi guarda con un'espressione seria sul viso. Quello che sto insinuando non piace a nessuna delle due.
 
Sara:" Pensi che l'abbia fatto apposta, in modo che smettessimo di seguirla?"
"Cosa che probabilmente significa che vuole liberarsi di noi, per poi tornare al suo traffico, non credi?"
 
Sofia mi guarda con un'espressione seria sul viso. Quello che sto insinuando non piace nessuna delle due.
 
Sara:". Pensi che l'abbia fatto apposta, in modo che smettessimo di seguirlo?"
"Cosa che probabilmente significa che vuole liberarsi di noi, per poi tornare al suo traffico, non credi?"
 
Sofia:" Se è così, te lo dico, io la terrò d'occhio come un falco."
" Peccato che tu mi abbia impedito di prenderla a calci, prima..."
 
Sorrido. Nonostante quello che abbiamo passato all'obitorio, non ho dimenticato la nostra conversazione sulle sue attività illegali.
 
Sofia:" So che ce l'hai ancora con me per quello che ti ho detto all'ora di pranzo, ma prometto che ne riparleremo appena saremo a casa."
 
~~~~~~
Sara:" Ti lascio a casa dei tuoi genitori e poi vado da Will."
 
Sofia:" Sei sicura di non voler venire? Lo sai che per il Cinco de Mayo c'è sempre un sacco di roba da mangiare a casa dei miei."
 
Sara:" Ho bisogno di parlare con will, e prima e, e meglio è."
 
Sofia:" Capisco. Devi sistemare le cose. Sono sicura che Will ti ascolterà e riuscirete a buttarvi tutto alle spalle."
 
A) Lo spero anche tu..
B) non ne sei così sicura.*
 
Sara:" Non tutti sanno perdonare e dimenticare facilmente, in situazioni così complicate."
 
Questo tipo di conversazione, che potrebbe riferirsi al mio rapporto sia con Will sia con sofia, mi sta sfiancando.
 
Non penso di avere la forza di affrontare anche sofia. Per quanto riguarda will, gli dirò semplicemente la mia versione della storia.
 

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