Capitolo 15 ( 1 part)

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 Sara:" Non ho bisogno di Jarod. Andrò in sala operatoria con Camilla o con Mai Lan. Jarod non è il solo chirurgo del paese."
 
Bubble:" Sì! Hai ragione! È quello che conta, che tu sorrida di nuovo! E tutto quello che mi interessa, Sara!"
 
sara:" Grazie Bubble, e grazie per questa serata. Malgrado la presenza dei due.. pretendenti,  sono contenta di essere qui per la tua serata."
 
Bubble:" Grazie a tutte e due di essere venute. Voi contate molto per me sapete."
 
Sofia:" Anche tu Bubble per noi. Hai passato una buona serata?"
 
Bubble:"  Sì molto bella! Hai visto quanta gente è venuta?  Ho ricevuto dei bellissimi regali.. Sono stato davvero viziato."
 
Bubble:' Rientrate ora o restate ancora un po'?
 
A) restiamo ancora
B) andiamo via.*
 
Interrogo Sofia con uno sguardo alzando le spalle. Non riesco più a ragionare questa sera... Ho già dato tutto con Will e Jarod.
 
Sofia:" Andiamo a riposare un po' per essere in forma domani mattina, affinché Sara possa prendere a calci in culo Mike e restare con noi l'anno prossimo"
 
Bubble:" Avete ragione, Sara ha bisogno di tutte le sue forze? A domani Ragazze, buon rientro."
 
Salutiamo Bubble e il resto del gruppo con un cenno della mano.
 
Cerco di attirare l'attenzione di Will, ma lui parla sempre April.  Non sta pensando a me. Molto meglio.
 
Nella macchina, la calma è pesante. Fortunatamente è Sofia che guida. La mia mente è sottosopra per William, Jarod e per il mio posto di specializzazione.
 
Sofia:" Come va Sara? Non ti torturare troppo le meningi. Trovo che sia una cosa buona che Will e Jarod hanno discusso, no?"
 
A) sì...*
B) no.
 
Sara:" Sì hai ragione.. Non avevo intenzione di seminare discordia tra i due. Apparentemente sembra che abbiano fatto il punto della situazione."
" È stato un bene. Non mi resta che vedere come riuscirò concretamente a fare dei progressi con la mia specializzazione se Jarod continuerà a mantenere questo atteggiamento."
 
Sofia:" Aspetta un po' che gli passi a Jarod e che pensi ad altro. Che dimentichi quello che è successo."
" E un giorno lo ritroverai in sala operatoria, e ritroverete di nuovo quella osmosi leggendaria che ha fatto parlare tutti nell'ufficio del pronto soccorso!"
 
Il mio ventre si serra. Non l'ho detto a Sofia ma non penso di poter ritrovare di nuovo quella osmosi con Jarod un giorno...
 
Sofia:" Vedrai, quel giorno arriverà. Il tempo guarisce ogni ferita. Jarod è un buon insegnante,  voi siete due adulti responsabili. Riuscirete a superare questa situazione"
 
Sara:" Tra una decina di anni può essere ...  E allora, forse arriverò a dimenticare le mie emozioni totalmente. Non sentirò più niente. Come un robot."
 
Sofia:" Non puoi essere un robot in medicina, Sara! Guardami, anche Mike ha sviluppato un lato umano in pochi mesi."
 
Sara:" Mike non è un buon modello. Lo è Adrian. È un chirurgo, eccellente nel suo campo, distaccato, freddo... Se ne frega delle relazioni umane."
" Si chiude fuori dalla realtà, agisce come un robot, sa quello che deve fare! Tu pensi che potrei chiedere di cambiare supervisore, di avere  Adrian come capo?"
 
Sofia:" No, non penso, Adrian sembra essere un robot, ma è lontano da esserlo."
" Si protegge per mantenere il sangue freddo in tutte le circostanze, ma non è del tutto robot. Nessun medico può esserlo."
 
A)  non ho scelta...*
B)  devo sopportare jarod.
 
Sofia ha distrutto ogni speranza che avevo di diventare un chirurgo perfetto, privo di emozione, privo di difetti...
 
Sofia:" Tu lo sai, ora devi concentri sui tuoi pazienti. E non dimenticate che sono qui, anche Bubble. La stessa Camilla e Mike."
 
Sofia ha ragione. Attraverserò dei momenti difficili al Blue Swan ma ho la possibilità di costruire la mia carriera in questo ospedale molto rinomato.
 
Devo tenermi il mio malessere e pazientare e attendere che il tempo guarisca le mie ferite.  Alla fine, arriverò a sopportare di lavorare anche con Jarod..
 
Vago per i corridoi del Blue Swan con difficoltà. Non ho dormito molto!
 
Rientrando dalla compleanno di Bubble ieri sera, mi sono direttamente coricata, ero stanca. Ma mi è stato impossibile calmarmi!
 
Ho cercato di analizzare i comportamenti di Will e Jarod per tutta la notte. Poi i loro atteggiamenti durante la loro discussione.. Ma non sono riuscita a capire cosa si siano detti.
 
La sola conclusione alla quale sono giunta, è che will probabilmente è arrabbiato con me per il male che gli ho fatto. .. per la verità.
 
Altrettanto Jarod è arrabbiato con me per la  posizione nel quale l'ho messo con Will...
 
È tutto l'ospedale ce l'ha con me per aver fatto del male a Will e Jarod che sono praticamente venerati qui. Bene! Devo fare di tutto per rimediare a questa situazione.
 
Quando sto per andare a sbattere contro qualcuno, ancora! Ma questa volta, riesco a fermarmi in tempo, sto migliorando!
 
Il mio cuore manca un battito. Sono davanti a Will e Mike. Evidentemente,  doveva andare così.
 
A) Cerco di essere di buon umore.*
B)  rimango seria
 
Sara:" Buongiorno, come state? Vi siete divertiti ieri sera? È sta una bella festa non è vero?"
 
Will alza un sopracciglio. È vero che lui ha avuto uno scontro con Jarod, Ma ho avuto l'impressione che non gli abbia rovinato la serata.
 
Mike:"  Si, è stata Cool... Mancavano delle sedie e un divano confortevole, Ma bene... noi andiamo, a dopo Sara."
 
Sì allontanano, e percepisco un brontolio da parte di Will che sembra vagamente a un 'saluto'!...
 
Il mio cuore si stringe. Ma come ha detto Sofia, devo lasciargli tempo. Sono sicura che le cose finiranno per sistemarsi tra me e Will.
 
Mi avvicino ai box, trattenendo uno  sbadiglio che chiede solo di uscire,  quando mi imbatto in Camilla che sta discutendo col mio paziente.
 
Sara:" Buongiorno signora Peterson, Io sono la dottoressa Brown, avete male alla caviglia, giusto?"
 
Camilla:" Sì, Elizabeth mi ha raccontato il modo in cui si è fatta male alla caviglia. Sei arrivata al momento giusto Sara!
 
Cosa succede, Camilla e di buon umore e parla con il mio paziente?
 
A) sono passato nella quarta dimensione?
B) Ne approfitto!*
 
Per una volta che Camilla è simpatica e sorridente,  tanto vale approfittarne! Mi farà cambiare idea su l'ira di Jarod e il cattivo umore di Will.
 
Mi avvicino a letto sul quale è seduta la signora Peterson, o Elizabeth per gli amici apparente, e ascolto il seguito del suo racconto.
 
Signora Peterson:" Allora volevo assolutamente fare la foto perfetta per postarla su Instagram,  tutte le mie compagne sorridevano  ma l'inquadratura non andava bene."
"Eh! Sapete , sono moderna, anche se ho 74 anni. Ma mi piace curare il mio Instagram, e non voglio altro che postare delle belle foto!"
 
Camilla:" Elizabeth era in piena escursione con le sue compagne sono arrivate in alto ad una montagna con una bella vista, allora volevano fare una foto."
 
Ringrazio Camilla per la piccola aggiunta di informazione con un cenno della testa. Sembriamo due  allieve ascoltare la maestra di scuola.
 
Sono impressionata dalla signora Peterson che fa ancora delle escursioni nelle montagne e, soprattutto, che utilizzi Instagram!
 
Signora Peterson:" Così mi sono allontanata finché non ho trovato una buona inquadratura, e non ho visto le rocce dietro di me.  Sono scivolata e mi sono fatta male alla caviglia."
 
La signora Peterson mima la sua caduta ridendo, si è apparentemente ritrovato a terra, ma senza lasciar cadere il suo telefono.!
 
Signora Peterson:" Allora le mie amiche mi hanno portata qui, ed eccomi qui davanti a voi, con il mio piede che non posso poggiare senza gridare dal dolore."
 
Camilla:" Le sue amiche sono ancora qui? Non vogliono restare con lei?"
 
Signora Peterson:" Sono stata io a dirgli di restare nella sala d'attesa. Se no, non avresti potuto dire una parola.  Sapete, siamo quattro donne chiacchierone."
" Tutte vedove o divorziate, ci si sentiamo nel pieno dell’età. E dopo la morte di mio marito che ho preso la mia vita in mano."
 
A) li invidio
B) mi ispira.*
 
la signora Peterson sembra vivere a 200 %,  in tutta semplicità, godendo di ogni momento di felicità. É appagata e ben circondata.
 
Esattamente ciò a cui aspiro. E spero di arrivarci velocemente, ma come? Può essere dovuta all'assenza di uomini nella sua vita?
 
Come ha precisato, e dopo la morte di suo marito che ha potuto riprendere in mano la sua vita. Mi fa pensare di potermi  realizzare da sola.
 
Non ho bisogno di nessuno...
 
Camilla:" Avete ragione! Allora ci mostra il suo piede."
 
Con il mio supervisore,  osserviamo la caviglia gonfia della nostra paziente che grida dal dolore. Non è un buon segno.
 
Sara:" Dovrete fare una radiografia. Dobbiamo verificare lo stato delle vostre articolazioni e dei vostri legamenti."
" Vado ad informare l'infermiera e le vostre amiche nella sala d'attesa."
 
Signora Peterson:" Grazie dottoressa brown. Ditegli che sto soffrendo dal dolore solo per sentirle gridare da qui!"
 
La signora Peterson ride alla propria battuta, in coro con Camilla che deve amare sicuramente  questo lato sarcastico.
 
Le lascio,  e nel corridoio, domando  ad Olivia di portare la mia paziente in radiologia.
 
Dietro una porta leggermente aperta, riconosco la voce di Will. E intento ad rassicurare un paziente... Ma continuo per la mia via!
 
Come la signora Peterson, non ho bisogno di un uomo nella mia vita. Porterò la mia vita verso una brillante carriera!
 
Nella sala d'attesa vedo subito le tre donne, con i loro bastoni di marcia alle mani e dei grossi zaini sulle spalle.
 
A) faccio la battuta della signora Peterson.*
B) aggrava il caso della signora Peterson.
 
Mi avvicino a loro e prendendo un grande respiro mi preparo a mettere in scena la bugia della signora Peterson.
 
Sara:' Buongiorno signore.. Io sono la dottoressa Brown,  sono io che mi sto occupando della vostra amica la signora Peterson."
 
Le tre donne tutto ad un tratto fanno silenzio e pendono dalle mie labbra, inquiete. Sta funzionando!
 
Sara:" Sono dispiaciuta, ma ho chiesto di fare ulteriori esami... È molto..."
 
Amica:" Cosa?! Come sta? Il dolore si è diffusi in una zona diversa da quello in cui era?! Che cosa ha?  Ditecelo?"
 
Un'altra delle sue amiche si tiene la mano sul suo cuore. La loro inquietudine è un po' troppo elevata,  alleggerisco la battuta, mi spiace signora Peterson!
 
Sara:'  No, è la sua caviglia, ma dobbiamo fare degli esami più approfonditi. Una semplice radiografia per verificare lo stato dei suoi legamenti."
 
Amica:" Ouf! Ci avete fatto paura! Verrete a dirci il risultato, si?  E non ci prenda più in giro questa volta!"
 
Sara:" Sì, Verrò appena possibile.  Ci si vede signore."
 
Mi allontano nel corridoio e le sento spettegolare su quello che potrebbe avere la signora Peterson..
 
Mi dirigo nella sala del personale, ho bisogno di un caffè. Non riuscirò a resistere tutta la giornata senza qualcosa per tirarmi su!
 
Apro la porta e sbatto, ancora una volta, su Mike. Ma Will non è la, molto meglio!
 
Mike sta mordendo una mela senza dire niente. Verso la caffettiera è mi preparo un caffè ben forte.
 
Sento i suoi occhi squadrarmi, la sua mascella che si contrae ad ogni boccone.
 
A) gli parli.*
B) non dici niente
 
Sara:" Non sei con Will? È occupato?"
 
Mike:" Sta parlando con Adrian di un intervento che non mi interessa. Allora ne approfitto per mangiare una mela."
 
Prendo la mia tazza di caffè ben calda e comincio a berla.  Un dolce brivido mi riscalda e mi risveglia dall'interno.
 
sara:" Si sta preparando ad operare di nuovo con Adrian? Si sente di nuovo pronto a ritornare in sala operatoria?"
 
mike:" Purtroppo, si. Prima ero io a sostituirlo, ora farò meno interventi.. Non va bene per il mio posto di secondo anno!"
 
Senza volerlo mi innervosisco. Devo rimanere forte e sconfiggere Mike che mostra un sorriso, inarcando un sopracciglio.
 
Sara:" Tu vorrai dire, per il MIO posto di secondo anno? È mio  signor Mike stover."
 
Mike ride davanti la mia determinazione mordendo nuovamente la sua mela.
 
Mike:" Ecco una bella competizione, come piace a me! Ci sarà da divertirsi, signora Sara Brown!"
" A proposito, grazie di aver messo fuori gioco Will e di avermi dato la possibilità di operare, è stato estremamente istruttiva."
 
Bollisco di rabbia dall'interno. Osa servirsi della mia rottura con Will per la sua carriera! Quando ci siamo ripromessi di non farci colpi bassi.
 
Mike:" Stavo scherzando Sara, calmati. Seriamente, come stai? Ho la versione di di Will tutto il giorno, ma non la tua."
 
A) va bene.
B) mi rimetterò piano piano..*
 
Sara:" Non ti nascondo che la mia rottura con Will è stata dura... Tenevo molto a lui, non avrei mai immaginato che la nostra relazione terminasse così."
" Detesto fare del male a Will. Non meritava ciò... È stato...orribile."
 
La mia gola si serra, ma deglutisco e non mi lascio sopraffare dai miei sentimenti.
 
Ripenso qualche istante a Chuck, il mio ex. Con lui almeno, la rottura è stata facile perché lo detestavo...
 
Ma adoravo sinceramente Will. È stato bello quello che abbiamo costruito. E ora, tutto quello che mi resta, sono rimpianti..
 
Mike:' Lo sai le relazioni, non sono facili. Dobbiamo solo fare il meglio che possiamo con quello che abbiamo. È tutto."
" Almeno con Will, ci hai provato. Non ha funzionato, ma ci hai provato, è cio che conta. E Will è buono, finirà per perdonarti."
 
Sono stupita dalla saggezza di Mike. Spero con tutto il cuore che lui abbia ragione.
 
Mike:" Il tuo vero problema, è Jarod. È il tuo capo, e con lui che hai limonato!
Non so come farai a rimediare!"
 
sara:" Mike! Fermati, stai zitto, e basta?"
 
Questo idiota ride del mio malumore! Non sa fino a che punto abbia ragione.
 
Sì, per il momento, riesco ad evitare Will o ha restare cortese con lui, non è la stessa cosa con Jarod..
 
A) devo evitarlo?*
B) devo discutere con lui.
 
Posso sempre cercare di evitare Jarod e al massimo chiedere a Mai Lan o a Camilla di operare con loro.
 
Sono persa nei miei pensieri quando sento il telefono di Mike suonare. Guarda lo schermo inquieto.
 
Mike risponde. Sento dell'apprensione nella sua voce. Si tratta probabilmente di April. Potrebbe avere un problema con suo padre?
 
Mike:" April, perché bisbigli? Non capisco niente di quello che tu dici! Cosa? bene, aspetta."
 
Mike Butta il torsolo della mela nel cestino,  poi premi il bottone dell'auto parlante e si avvicina verso di me.
 
Mike:' Dimmi se capisci tu qualcosa..."
 
Riconosco la voce di April che bisbiglia e con difficoltà articolare le parole. Arriviamo a cogliere le sue parole.
 
April:" Sto prendendo un caffè in terrazza. E credo che papà è a qualche metro da me!
 
Distinto, poggio la mia mano sul braccio di Mike mentre il suo corpo si irrigidisce.
 
Mike:" Cosa? di cosa stai parlando? avevi un appuntamento con lui? Dove sei esattamente?"
 
April:" Un piccolo bar di fronte casa mia. Non ho un appuntamento con lui ma sono sicura che è lui mike! Cosa devo fare?"
 
A)  Digli di mettersi in salvo.*
B) Digli di andare a parlarci.
 
Come April, voglio credere nelle buone intenzioni di Johnny il loro padre.
 
Ma visto che Mike non è riuscito a parlargli prima, ho troppo paura per April!
 
sara:" Mike, digli di non restare la. Se è veramente vostro padre, non sai cosa può succedere, no?"
 
Mike:' April, descrivimelo. Perché l'ultima volta che tu l'hai visto, eri troppo piccola. Differentemente da me che l'ho visto quando sono andato a vederlo in prigione."
 
April:' Mi guarda con molta insistenza.. Come se mi conoscesse! Ha una sessantina, i capelli un po' grigi,  sono corti...."
"Ha un viso fine e degli occhi verdi penetranti, come i tuoi Mike ma un bel sorriso...vorrei andare a parlargli ma non oso!"
 
April inizia a piangere al telefono.. Se solamente fossi vicino a lei, per poterla sostenere, confortarla.
 
April:" Mike, non riesco ad andare da lui... le mie gambe non vogliono muoversi.. Perché non ci riesco...?!"
 
Mike:" Puoi  essere lui. Non ti muovere, arrivo."
 
Mike riaggancia. Vedo il suo petto che si alza rapidamente, la sua respirazione è corta. Sento il tuo nervosismo in tutto il suo corpo.
 
Sono triste per entrambi. Non oso immaginare cosa hanno vissuto perché la semplice presenza del loro padre paralizzi April in piena strada.
 
Sara:" Mike, posso fare qualcosa?"
 
Mike:" Vado e ritorno rapidamente. Devi coprirmi? Questo mi potrebbe far perdere punti per il posto del prossimo anno ma..."
 
A)Nessun problema.*
B) non lo so
 
Sara:" Tranquillo Mike. Certo che ti copro. Lasciami il tuo cercapersone."
 
Sara:" Ma soprattutto, cerca di stare calmo con April. Sembra già abbastanza scossa, vero?"
 
Mike:' Dipende dalla situazione. La descrizione che mi ha fatto corrisponde a quella di nostro padre."
" Se è lui, potrò finalmente dirgli di lasciarci in pace."
 
Mike mi dà il suo cercapersone senza aggiungere altro ed esce dalla sala del personale in pochi passi...
 
Io spero che ritorni e mi dica che vada tutto bene. Che il loro padre sia sincero e che si sia veramente pentito.
 
Sfortunatamente, visto il loro oscuro passato familiare, non oso crederci....
 
Lavo rapidamente la tazza del caffè nel lavandino, prendo il mio tablet e il cercapersone di Mike, e mi dirigo verso il corridoio.
 
Spero che il suo cercapersone non suoni... Se Will mi vede arrivare al posto di Mike, potrebbe veramente prendersela con me....
 
Passo dalla reception, saluto Pablo dietro la scrivania. Quando le porte del pronto soccorso si aprono di colpo e un adolescente si dirige dritto su di me.
 
Adolescente:" Aiutatemi, Ho troppo male! Il mio piede!"
 
In calzini si getta praticamente nelle mie braccia!
 
A) lo afferro.*
B) mi sposto.
 
Lascio cadere il mio tablet per afferrarlo prima che si accascia sul suolo.
 
Sembra sul punto di svenire.  E pallido e le sue labbra sono tutte bianche. Eppure la sua ferita non sembra sanguinare abbondantemente.
 
Adolescente:"  Ho preso una pallottola nel piede! Ma non tagliarmelo, ok? Voglio mantenere il mio piede!"
 
Pabli viene verso di me, gli do il mio cercapersone e gli domando di chiamare il mio  supervisore. Poi, per seguire il protocollo, gli chiedo di chiamare la polizia.
 
Adolescente:" No, non la polizia. Non c'è bisogno, è stato un incidente, deve solo guarirmi il piede!"
 
Dietro, Dafne arriva con una barella. Pablo ci aiuta a farlo sdraiare. Poi la spingiamo verso la sala operatoria.
 
Olivia:" Che cosa è successo qui? Che cosa ha questo bel giovanotto?"
 
Sara:" Una ferita da arma da fuoco al piede. Qual è il vostro nome?"
 
Adolescente:"  Mi chiamo Frances, basta che mi mettiate una benda ed è tutto, ok? Non c'è bisogno di chiamare la polizia, né di chiamare i miei genitori, d'accordo?"
 
Faccio una scansione veloce di tutto il suo corpo.  Gli tolgo la maglietta, i pantaloni e le calze.
 
Sembra che abbia ricevuto una sola pallottola nel piede destro.
 
La pallottola è piccolo ma foro si é allargata sotto. Ha almeno, attraversato il piede. E non vedo alcun osso uscire dal buco.
 
A) aspetto Camilla
B)  continuo l'assistenza.&
 
Conosco il protocollo a memoria, posso occuparmi da sola in attesa di Camilla. D'altronde, non dovrebbe  tardare.
 
Le porte della sala operatoria si aprono, ma è Will che mi raggiunge vicino al paziente! O no, Dov'è Camilla?
 
Will:" Dovè Mike? Sei tu che mi hai chiamato Sara?"
 
Ho dato il cercapersone sbagliato ad Pablo  dell'accoglienza!  Ha utilizzato il cercapersone di Mike ed è  Will che ha chiamato.. Non è possibile!
 
A)Non ho il tempo.
B)È colpa di Pablo
 
sara:' Mi dispiace Will, ma devo occuparmi di questa ferita..."
 
Mi infilo una mascherina, Will fa lo stesso. Resterà tutto il tempo con me per aiutarmi su questo caso?
 
Credo proprio di sì. Inizio a respirare a fatica ma cerco con tutte le mie forze di  non  farmi sopraffare dai miei  sentimente.
 
Devo restare professionale. Will fa un gran respiro.  Anche lui penserà la stessa cosa.
 
Sara:" Si chiama Francis, si tratta di una ferita da arma da fupco. Pablo ha già chiamato la polizia."
 
Will:" Molto bene, perfetto. Francis, Quanti anni hai? Dimmi come sei arrivato e come ti sei ferito."
 
Francis:" Ho 17 anni.... Mi sono fatto male da solo... Volevo..."
 
*******
 
Bene la festa è finita ed una nuova giornata inizia con colpi di scena.
 
Mike scappa dalla sorella e Sara dovrà lavorare con Will.
 
Ne vedremo delle belle.
 
Se vi appare anche un 15(2) parte ho sbagliato ed annullato pubblicazione
 

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