Will improvvisamente si blocca e fa un passo indietro per guardarmi.
L'atmosfera nel bagno è cambiata drasticamente.
Sono ancora senza fiato. Sento il mio corpo avvolto da quella sensazione rilassata che si sente sempre dopo il piacere.
Ma il mio cuore inizia a battere forte e le mie mani iniziano a tremare.
Mi rendo conto di quello che ho appena urlato mentre stavo raggiungendo l'orgasmo: Era un nome: il nome di Jarod.
Will mi sta fissando. È ancora sotto shock.
A) ti scuso.*
B) ridi.
Sara:" Will... Non so perché. . Scusa. . "
Will si allontana e mi lascia sul mobile del bagno. Sta cercando di capire a cosa sto pensando.
Sara:" Ti giuro che non stavo penso a nessuno altro, Will. . Ti prego perdonami."
Ma lui rimane con la faccia impietrita, la mascella serrata.
Will:" Come hai potuto urlare il nome sbagliato?!?"
Sento la rabbia trattenuta nella sua voce. Non l'ho mai visto così prima d'ora.
Sara:" Non stavo pensavo a Jarod! Sai benissimo che sei l'unico uomo della mia vita."
Will:" Certo che stavi pensando a Jarod, altrimenti non avresti urlato il suo nome."
Will entra in camera e si rimette rabbiosamente la sua maglia.
A) lasci che si calmi.*
B) lo raggiungi.
Si calmera tra qualche minuto... Almeno lo spero.
Ma non sembra calmarsi. Scendo dal lavandino e lo raggiungo vicino al letto. .
Sara:" Will, eri I'unica persona a cui stavo pensando.. Ti prego, di credermi."
Will:" Ti aspetti che io ti creda? Allora, come me lo spieghi che hai gridato il suo nome?!?"
La sua collera mi lascia senza parole. Ma cerco di non farmi abbattere.
La mia mente va a 100 all'ora. Perché ho associato Jarod a un momento di
intenso piacere?
Sara:" Senti, probabilmente è solo una associazione di idee."
Lo guardo dritto negli occhi per essere sicura di avere tutta la sua attenzione.
Sara:" Probabilmente ho associato Jarod che ci ha salvato la vita ad un'intesa sensazione di felicità."
" Così, quando mi sono sentita sopraffatta dal piacere tra le tue braccia, mi è uscito il nome di Jarod..."
"Ma Will, devi credermi non pensavo a lui.."
A) può essere che pensavo a Jarod.
B) no, non pensavo a lui*
Mi rifiuto di pensare all'immagine che mi è venuta in mente proprio mentre stavo raggiungendo l'orgasmo.
Tutto quello che conta è Will e il dolore che gli sto appena causando.
Will:" Jarod che vi salva la vita?Cosa intendi ?"
Mi sento come nel bel mezzo di una tempesta infernale. . È vero che ho detto a Will che Jarod ci ha raggiunti al confine, ma il mio racconto é finito la.
Non ho voluto preoccuparlo ulteriormente parlandogli anche della Border Militia e delle loro minacce..
Will:" Sara, non dirmi che mi nascondi ancora qualcosa?"
Sara:" No, non è un vero segreto te l'avrei detto, ma non ce né stata occasione. E non volevo soprattutto farti preoccupare."
" Ma l'ultima volta che siamo andati al confine, siamo stati minacciati dalla Border Militia, è Jarod é venuto a aiutarci."
A) gli spieghi cosa è successo.*
B) lasci perdere
Sara:" Ha colto di sorpresa il loro capo tenendogli un coltello alla gola e permettendoci così di scappare."
Will contrae la mascella basta cosi, io non voglio che Will si senta in competizione con Jarod. Perché non lo è! Tengo tantissimo a lui.
Sara:"Non volevo che ti preoccupassi, ma non volevo nemmeno nascondertelo."
Il respiro di Will è affannato.
È davvero tesissomo.
Will:" È successo una settimana fa. Hai avuto tutto il tempo del mondo per dirmelo. Ma capisco benissimo perché tu abbia avuto paura di raccontarmelo."
" Perché é vero, non mi piace per niente che tu rischi la vita..."
Will si accorge che la sua maglietta è sporca di crema di lampone. I suoi passi sono pesanti ma veloci.
Will:" Ma questa è tutta un'altra storia. Io sarò anche un bravo ragazzo, sara, ma non sono stupido..."
Will si lava il viso per togliete i resti della crema al lampone, che non ha più niente di divertente...
Com'è possibile che la situazione sia precipitata così in fretta...Cosa mi è passato per la testa...?
Will indossa un maglia pulita, un vecchi paio di jeans e le scarpe da ginnastica. Quindi va verso la porta.
Will:" Ho bisogno di un po' d'aria."
A) lo fermi
B) lo lasci uscire.*
Non è pronto a parlare in questo momento, non ancora. Meglio che si calmi prima.
Will mi lancio uno sguardo carico di rabbia e risentimento. Non l'ho mai visto così furente.
Il ragazzo che di solito è il mio raggio di sole, si è trasformato in una vera tempesta di ira...
Esce dalla porta. Mi aspetto che la sbatta dietro di se, ma no. Will la chiude normalmente.
Will è ferito per colpa mia. Crollo sul divano tra le mie lacrime...
Perché ho urlato il nome di Jarod?! Come può Will pensare che significhi qualcosa, quando in questo momento io lo odio Jarod?!
Mi alzo e vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.
La Charlotte al lamponi è ancora sul bancone da cucina, quasi a deridermi...
A) la butti via.*
B) la mangi.
So che Will me l'ha preparato con amore, ma questa torta ora è solo un amaro ricordo di ciò che è appena avvenuto in bagno.
Apro la pattumiera e ce la butto dentro, senza il minimo rimpianto.
Quindi, getto il piatto nel lavandino e torno sul divano. Dove è andato Will? Perché non è ancora tornato?
La macchina è ancora qui, quindi non può essere andato lontano. Perché mi sembra che si via da tantissimo tempo?
Mi sento come se fosse uscito da ore... starà pensando che sono innamorata di Jarod.. quando lui non significa niente per me.
E Will che si prende cura di me. Jarod mi sta solo insegnando come svolgere il mio lavoro al meglio, diamine.
Non capisco nemmeno perché mi sia venuto in mente proprio Jarod mentre stavo raggiungendo il culmine del piacere.
E neanche mi importa, non voglio pensarci .Tutto quello che so è che non voglio ferire Will.
Ma c'è davvero qualcosa sotto con cui potrei ferire Will?
Apro gli occhi. Sono ancora sul divano, un rumore mi ha svegliato. È la chiave nella serratura, Will è tornato, finalmente!
Fuori, è buio. Guardo l'orologio e vedo che è quasi mezzanotte...
Mi siedo mentre Will entra nel salotto.
A) non ti muovo
B) vado verso di lui.*
Mi avvicino per abbracciarlo, ma Will mi evita.
Appoggia le chiavi sulla credenza e si toglie le scarpe da ginnastica. Non mi degna della minima attenzione.
Prima che possa dire o fare qualcosa, Will entra in camera da letto e poi si chiude nel bagno.
Sento l'acqua della doccia scorrere.. Non ha intenzione di parlarmi..
Mi sento malisdimo, davvero malissimo. Ho un nodo in gola, lo stomaco contratto e le mani sudate. Ho paura di perderlo. Non voglio perderlo, sopratutto non cosi.
Mi siedo sul letto, e aspetto che esca dalla doccia.
Stringo forte il cuscino e penso a tutte le cose che potrei dirgli per cercare di salvare la nostra relazione.
Sento le palpebre pesanti, il corpo stanco che vorrebbe dormire. Ma voglio anche parlare con Will.
Alla fine, il rumore dell'acqua si interrompe. Lo sento prendere un asciugamano e asciugarsi.
La porta del bagno si apre, Will prende un paio di boxer, li indossa da sotto l'asciugamano e poi si lava i denti.
Mi sembra come se ogni suo movimenti durasse ore, ma allo stesso tempo ho il terrore della conversazione che avremo tra poco.
A) gli dici di sbrigarsi
B) resti in silenzio.*
Continuo a guardarlo. Non voglio mettergli fretta. Voglio dargli lo spazio di cui ha bisogno.
Will viene e si siede accanto a me. Scende un silenzio pesantissimo. È opprimente, eppure nessuno di noi due lo infrange.
Mi sforzo di fare un po' di respirazione con l'addome, mentre Will appare calmo. Ha preso una decisione. Vuole rompere con me?
Sara:" Dimmi qualcosa, ti prego.."
Ripenso a tutti i momenti pieni d'amore che abbiamo condiviso su questo letto.
E ora ho paura che perderò Will proprio qui, su questo letto.
Dopo tutto quello che abbiamo passato, non voglio che la nostra relazione finisca cosi.
Non per aver pronunciato il nome di Jarod. .
Will:" Non so cosa potrei dire."
la sua voce è calma. Sembra rassegnato..
A) gli domandi se vuole rompere.*
B) Gli ripeti che Jarod non significa niente.
Sara:" Will.. vuoi che.."
Non riesco nemmeno a dirlo. Le parole non vogliono di uscire.
È così strano, visto quanto è comunicato normalmente. Se solo potessi tornare indietro nel tempo e cancellare questo stupido errore!
Will si guarda le mani. Il suo corpo è rilassato, a differenza del mio, che trema nonostante i miei sforzi per calmarlo.
Will prende un respiro profondo. Sta per dire qualcosa!
Will:" Abbiamo bisogno di dormire, domani ci alziamo presto."
Che cosa? Ma... Non vuole rispondermi?
Will tira le coperte e ci scivola dentro. Mi guarda, aspettando che mi sposti in modo da poter allungare le gambe.
A)ti muovi.
B non ti muovi.*
Lo fisso. Non posso crederci!
Me lo sto immaginando, o vuole evitare questa conversazione spingendomi via dal letto?
Almeno, non mi ha chiesto di prendere le mie cose e tornarmene a casa...ma non capisco il suo comportamento.
A)sei basita
B)sei delusa.*
Sono profondamente delusa. Devo constatare che preferisce evitare la conversazione, piuttosto che sistemare le cose una volta per tutte.
Faccio il giro del letto e mi infilo anch'io sotto le coperte . Sono confusa dai miei sentimenti.
Non so nemmeno più se voglio che parliamo stasera...
A) provi a dormire.*
B) provi a parlargli
Chiudo gli occhi ma non riesco a smettetr di pensare. Penso a tutte le cose che potrei dire a will.
Non riuscirò mai a dormire così, dai...
Sara:" Will, vuoi per favore parlarmi? perché ti comporti così?"
Will:" Non ora. Buon notte."
Non mi piace il fatto che mi stia imponendo questa attesa. Ma ho torto marcio, . quindi non posso dire nulla. .
Forse non vuole reagire troppo in fretta e prendere una decisione per poi rischiare di pentirsene.
Le mie palpebre si fanno sempre più pesanti. La mia mente evoca situazione spiacevoli, come rotture e discussioni...
Vedo Will che brucia le cose che ho lasciato nei cassetti, proprio come Chuck ha bruciato i ricordi di mio padre.
Mi giro nel tentativo di scacciare questi pensieri sgradevoli.
A) ti premi contro Will.*
B) non fai niente.
Will è sdraiato sulla schiena. Scivolo verso di lui e mi appoggio contro il suo braccio, in modo che possa sollevarlo e abbracciarmi.
Ma lui non si muove. Sta dormendo veramente o vuole semplicemente tenermi a distanza?
In ogni caso, rimango appoggiata contro il suo braccio. Sentire il suo colore mi fa del bene, mi rassicura.
Non so se è addormentato o no. La mia mente un'altra volta. Questa volta vedo Jarod, al confine.
Non tiene più il coltello alla gola di Rondney, il capo della Milizia, ma a quella di Will! Grido e mi sveglio di soprassalto.
Il cuore mi batte forte nel petto, ma sono al sicuro, sono a cada di Will.
Cerco di controllare il mio respiro e lentamente mi calmo. Sarà una lunga notte.
La mia notte è stata una lunga serie di incubi su Will e Jarod, è con gli uomini della milizia che abbiamo incontrato alla frontiera...
Non mi sento affatto riposata, ma Will si sta già alzando. Chissà se lui è riuscito a dormire.
In ogni caso, non ha aspettato la sveglia per dare inizio alla sua giornata.
A) resto a letto
B) Ti alzi.*
Mi metto a sedere. Voglio andare da lui, ma ho paura di scoprire di quale umore sarà.. L'ascolto mentre si prepara.
È in cucina che si versa il cafe. L'aroma agrodolce arriva alle mie narici.
(Dai sara, puoi farcela! Non ti mangerà viva!)
Csmmino lentamente e con calma, lo raggiungo. Si sta versando un buon caffè caldo.
Guardo la sua schiena, poi mi ci appoggio contro. L'abbraccio accarezzandogli gli addominali.
sara:" Buogiorno tesoro. Sei riuscito a dormire?"
Will:" Buongiorno. Si, più o meno, ma ti sei stata rigirata ne letto tutta la notte..."
Will si gira mentre beve il suo caffè. Sembra questa una mattina come tutte le altre...
Se non fosse che Will non mi ha dato il bacio del buongiorno.. e non sta sorridendo.. e ha preparato il caffè solo per sé..
Vede il mio sguardo che va alla caffettiera mentre la svuota nella sua tazza, piena fino all'orlo.
Will:" Non pensavo ti saresti svegliata al mio stesso orario, quindi ho preparato il caffè solo per me. Scusa."
A) non fa niente.*
B) non è molto carino da parte sua...
sara:" Va niente, mi preparerò qualcosa. Non preoccuparti."
will:" Non sono preoccupato."
Mi evita e va in bagno a prepararsi per l'ospedale. Mi sento davvero come se lo stessi disturbando con la mia presenza qui.
Cosa farà dopo? Andrà a lavorare senza di me e mi lascerà impalata sulla soglia?
Se pensa di potermu evitare così facilmente, si sbaglia di grosso. Sono pronta a lottare per la nostra relazione, anche contro di lui!
Al posto del caffè, mi verso un bicchiere di succo d'arancia, che butti giù tutto d'un fiato. Ho fretta di prepararmi, voglio essere pronta ad uscire quando esce Will.
In camera da letto, prendo alcuni vestiti puliti e mi unisco a will nel bagno attiguo senza chiedergli il permesso.
Il suo stupore è palese, ma non dice nulla. Sento i suoi occhi che vagano sul mio corpo mentre mi faccio la doccia e mi vesto.
Lo sfioro diverse volte senza mai toccarlo. Il suo corpo è attratto dal mio, ma la sua mente gli impedisce di mostrare qualsiasi tipo di tenerezza nei miei confronti.
Finiamo di prepararci, muovendoci l'uno accanto all'altro secondo una coreografia attenta.
Mentre stiamo per uscire, mi si serra lo stomaco, e non mi sento bene. Non mi piace questa situazione. E non piace nemmeno a Will, ne sono certa, anche se sta facendo del suo meglio per nasconderlo.
a)gli chiedi se vuole che guidi tu.
b) gli chiedigli se vuole che tu prenda la metro.*
Non oso entrare nella sua macchina. Non voglio peggiorare la situazione.
sara:" Posso prendere la metropolitana... se preferisci..."
Will:" Non è necessario."
Davvero? Non è sembrato nemmeno sorpreso dalla mia proposta...pensava seriamente che avrei preso la metropolitana?
Non voglio nemmeno pensarci e lo seguo in macchina, in silenzio. A questo pare sarà questo il tono della giornata.
Raggiungiamo il Blue Swan. Will non ha detto una parola per tutto il tragitto. L'ho sopportato, ma adesso non ce la faccio più.
Forse will non vuole parlare, ma io si.
A) provi ad essere ironica
B) resti seria.*
sara:" Will, non voglio più subire questa tortura del silenzio...Mi Stai facendo male. Deliberatamente."
"E non possiamo sistemare nulla, senza parlarne."
Will abbozza un sorriso, poi si ferma a pochi metri dall'ingresso dell'ospedale.
Will:" Sai, Sara, a essere sincero, ho ancora delle difficoltà a capire quello che é successo.."
Sara:" Nemmeno io riesco a crederci.. È stato solo uno strano riflesso che mi è uscito senza pensare..."
Will:" Un riflesso... Già, beh, qualunque cosa fosse, ho bisogno di tempo per pensarci."
Sara:" Si, un riflesso. Non c'è nessun altro nel mio cuore tranne te, Will. Voglio solo te."
Will sospira pesantemente e la sua espressione si ammorbidisce appena. Riesce anche a rilasciare le spalle.
Will:" Dammi un po' di tempo, Ok? Ne parleremo, ma tra un po'."
Il mio livello di stress aumenta di minuto in minuto. Non importa quanto mi impegni nella respirazione addominale, non riesco a calmarmi.
A) concordi.*
B) ti rifiuti.
Non ho altra scelta se non accondiscendere alla sua richiesta di avere ancora un po' di tempo. Glielo devo.
Gli ho già detto più e più che é lui la persona con cui voglio stare. Tocca a lui adesso.
Annuisco. Will mi mette una mano sulla testa, con tenerezza, ma il suo sguardo manca ancora di ogni calore...
Un ondata di tristezza mi percorre, ma riesco a sorridere. Voglio dimostrargli che sono certa che prenderà la decisione giusta .
Sono preoccupata per la conversazione che avremo, ma almeno riusciremo a superare questo "incidente" e potremo andare avanti.
Poco prima di entrare, ci imbattiamo in Bubble che sta lasciando il Blue Swan.
Bubble:" Ciao, voi due, come va? Pronti per questa bellissima nuova giornata?"
Will:" ciao Bubble, scusami ma sono di fretta, ci vediamo dopo."
Senza voltarsi, Will entra nell'atrio della reception del Blue Swan a passi rapidi.
A) segui Will
B) parli con Bubble.*
Sara:" ciao Bubble, si, grazie, abbiamo molto da fare...Ma come mai sei qui? Non è troppo presto per te?"
Bubble:" Ho appena finito il turno, ho fatto notte. E sono stanchissimo!"
Sara:" Quindi vuol dire che non sarai qui all'ora di pranzo?"
Bubble:" Purtroppo no, dovrai cavartela senza di me.. Ma stai bene?
Sembri più stanca di me."
Sara:" Non ho dormito molto bene, ma si, sto bene."
Non voglio dire a nessuno del mio errore colossale con Will. É troppo imbarazzante..
Sara:" E suppongo che anche Will abbia dormito male.. Hai visto sofia? È già qui?"
Bubble:"No, ma potrebbe essere già nello spogliatoio. Ok, me ne vado. Ho bisogno di dormire, nonostante sia una splendida giornata! A presto, Sara!"
Saluto Bubble e attraverso le porte dell'ospedale.
Cammino tra i colleghi che mi salutano con un sorriso.
Istintivamente faccio lo stesso, ma ho il cuore a pezzi. Loro non si rendono conto deĺa nuova crisi in cui io e Will siamo precipitati.
Non immaginano neanche quanto sia agitata, ed é decisamente meglio cosi!
Apro la porta dello spogliatoio. Vedo sibito Will, che è gia in divisa. Sta parlando con Mike, che a quanto pare
si è appena cambiato .
Poco lontano, Camilla chiacchera con Olivia su un attore che non ho mai sentito nominare.
Osservo Will con la coda dell'occhio
mentre apro il mio armadietto per cambiarmi. Sembra di buon umore. Niente a che vedere con l'atteggiamento che aveva quando eravamo solo noi due.
Poi Mike e lui mi passano accanto, sempre parlando tra di loro. Lasciamo la stanza per iniziare la loro giornata come se io non ci fossi nemmeno...
A) e solo colpa tua.*
B) Ti arrabi.
Se Will vuole che mi senta in colpa per quello che ho detto, ci sta riuscendo benissimo....
Posso solo sperare, che non abbia bisogno di troppo tempo per pensarci. Questa situazione é insostenibile per me.
Camilla:" Oh! Sara! Mi stai ascoltando o no?"
Sara:" Cosa? Si, scusa, Camilla. Ti sto ascoltando."
Faccio tutto il possibile per concentrarmi sul nostro paziente, ma trovo difficile non pensare a Will.
Camilla:" Allora, cosa ne pensi? Si o no?"
Che cosa? Di cosa sta parlando? Il nostro paziente aveva una penna in mano mentre camminava ed è inciampato. La penna gli ha trapassato il labbro inferiore e il palato molle.
Ma niente di tutto ciò mi da qualche indizio su ciò che Camilla mi ha appena chiesto, e devo darle una risposta!
A) le dici di sì.*
B) le dici di no.
Sara:" Ehm... si?"
Camilla:" Bene, stavi ascoltato davvero..., quindi, mi confermi che dobbiamo sapere quando non intervenire."
" Il nostro paziente avrà bisogno di vedere un chirurgo specializzato in otorinolaringoiatria per il suo palato molle."
Camilla spiega al paziente che uno specialista prenderà in carico il suo caso .
Ci dirigiamo quindi ai box del pronto soccorso, dove ci sta aspettando un altro paziente.
Camilla:" Allora Sara, cosa succede? C'è qualcosa di cui vorresti parlare?"
Sara:" No, va tutto bene, ma grazie dell'interessamento, Camilla."
Camilla:" Si, certo, fai finta di niente. Pensi che non abbia capito che prima hai solo tirato a indovinare con la tua risposta?"
A) non dici nulla
B) ti scusi.*
Sara:" Si, scusa, Camilla. Ero solo sovrappensiero, tutto qui. Ma sai che ci sono sempre al 100% per i miei pazienti."
Camilla:" Se lo dici tu. Ma ti avviso Sara, se hai problemi con Will, sai che non devono influire in alcun modo sulla qualità del tuo lavoro."
Raggiungiamo il box del nostro paziente, Camilla tira la tenda ed entriamo.
Il nostro paziente, mezzo addormentato sul letto, sussulta qua do ci vede.
Camilla:" Salve. Lei deve essere il signor Velzen, giusto? Prego ci mostri la mano."
Signor Velzen:" Si, Salve. Scusate, mi ero appisolato. Ecco il danno."
Il Signor Velzen, 77 anni, sorride mentre allunga la mano tremante verso di noi. Numerose ferite gli attraversano il palmo sinistro.
Sara:" Cosa è successo signor Velzen? Stava facendo dei lavoretti in casa?"
Camilla mi guarda leggermente dubbiosa. Si, sono attenta è concentrata, sul serio!
Signor Velzen:" Lavoretti? No, a dire il vero, ero sulla scala, che avevo puntellato correttamente e con attenzione, perché volevo appendere la bandiera americana sul muro"
"Dato che oggi è il Flag Day, volevo appendere anche la mia di bandiera, ma non sono stato abbastanza attento e mi sono appoggiato sulla finestra della cucina."
Camilla:"E l'ha sfondata con la mano. D'accordo, si sdrai pure, ce ne occuperemo noi."
Inizio a trattare le ferite. Un leggero russare accompagna i miei gesti: il signor Velzen si è addormentato di nuovo.
Camilla mi guarda. È passato molto tempo dall'ultima volta che mi ha supervisionato mentre eseguivo un intervento così semplice.
A)gli domandi perche
B) resti concentrata.
Dopotutto, se Mai Lan le ha chiesto di controllarmi per avere una valutazione, farei meglio a dimostrarle che queste suture sono ormai una passeggiata per me..
Camilla:" Ti ho vista raramente così concentrata per qualche punto di sutura. Cosa ce che non va? Hai paura di sbagliare. "
***********
Bene dopo il danno come si suol dire la beffa.
Ma giustamente Will ha ragione. È solo lei che continua a non volerlo capire.
Magari ci crede veramente lei.
Intanto vedremo cosa deciderà il nostro Will.
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Da qui in poi come vi avevo già anticipato ho iniziato a tradurre i capitoli spero di essere andata bene.
PS.Questo capitolo è stato già corretto con la storia originale.
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?