Capitolo 12 ( 5 part)

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Sofia mi accarezza piano la gamba e accende la radio mentre in lontananza cominciano ad apparire i primi edifici di San Diego
 
Le note rinfrescanti note di "just On Lifetime" di Sting & Shaggy riempiono la macchina. E hanno ragione, abbiamo solo una vita...
 
A) abbassi il finestrino.*
B) ti siefi comoda e ti rilassi.
 
Voglio sentire il sole e il vento sulla faccia. Abbasso il finestrino e lascio che la brezza e il sole mi scaldino.
 
Abbiamo solo una vita è ho intenzione di fare tutto il possibile per rendere felice me stessa e le persone che amo. Anche se commetto degli errori di tanto in tanto..
 
Ogni problema ha una soluzioni e spero che il mio rapporto con Will ne trovi presto una.
 
Sofia è una amica straordinario, sempre presente per me, soprattutto nei momenti difficili. Ma io sono l'unica che può risolvere questo casino.
 
Abbiamo accompagnato Ricardo e la sua famiglia a San Diego senza intoppi. I Border Angeles hanno preso subito Lucinda in carico è l'hanno portata a fare dei controlli.
 
Ci hanno rassicurato dicendoci che si è disidratata, ma i suoi reni non sono compromessi come temevamo.
 
La teranno sotto osservazione mentre si occuperanno anche del resto della famiglia di Ricardo. Sollevate, Sofia e io torniamo al Blue Swan.
 
Jarod ci segue e lascia la moto nel parcheggio.
 
È in ritardo e si precipita in ospedale senza nemmeno degnarci di uno sguardo.
 
Sofia e io scendiamo dalla macchina e raggiungiamo l'entrata. Il nostro turno inizia tra mezz'ora.
 
Entrambe abbiamo bisogno di farci una doccia prima di iniziare un turno di dodici.
 
Prima però Sofia deve prendere alcuni documenti dall'ufficio del pronto soccorso. Ci rivedremo più tardi, ma ora io ho bisogno di lavarmi!
 
A) le auguri una buona giornata!*
B)Le sorridi
 
Sara:" Buona fortuna Amiga! Spero di beccarti, più tardi."
 
Sofia:" Si, anch'io! Dai, mettiamocela tutta. Ci meritiamo una bella giornata."
 
Le docce sono vuote, se non per Kwan, che cantichia tra sé mentre finisce di pettinarsi.
 
Prendo il primo box doccia libero e mi ci infilo dentro. Lascio scorrere l'acqua fredda sulla schiena per rinfrescarmi.
 
È stata una mattina carica di emozioni, quindi mi godo questo momento di pace. E proprio quello di cui ho bisogno per schiarirmi le idee prima di iniziare i miei incarichi quotidiani.
 
Esco dalla doccia mentre Kwan sta finendo di sistemarsi meticolosamente i baffi. All'improvviso, mi viene l'idea di fare un rapido pisolino.
 
Mi infilo velocemente un top corto e mi dirigo verso il dormitorio per approfittare degli ultimi quindici minuti prima del mio turno per fare un pisolino.
 
Mi sdraio, chiudo gli occhi e mi volto verso il muro per non essere disturbata.
 
Mi sento cedere alla sonnolenza mentre Morfeo mi accoglie lentamente tra le sue braccia dolci e concostanti....
 
...quando il suono minaccioso e irritante del mio telefono che vibra risuona fi colpo in tutta la stanza. Oh, no.. E proprio quando stavo per godermi un po' di riposo.
 
A) Sei infastidita.
B) resti calma.*
 
Potrei arrabbiarmi per aver ricevuto un messaggio proprio ora, ma resto calma, non ha senso infuriarsi per un nonnulla.
 
Non so cosa aspettarmi. Chi lo sa, potrebbero essere buone notizie.
 
È un email di... Chuck!!! Alla fine mi ha risposto! E ora non so davvero cosa aspettarmi...
 
Il mio cuore salta un battito e inizia a correre all'impazzata...le dita mi tremano leggermente mentre mi preparo a leggere il suo messaggio.
 
Esito per un momento... Poi mi decido: meglio strappare il cerotto tutto d'un colpo invece di aspettare e preoccuparsi...
 
Quando tocco l'icona della posta elettronica, qualcuno entra nel dormitorio: Camilla. Mi fermo prima di poter iniziare a leggere.
 
Camilla:" Sara.. Sei entrata di nascosto per giocare a qualche giochino romantico interattivo sul telefono, invece di flirtare con tutti gli uomini dell'ospedale?"
 
Il tono beffardo di Camilla mi da sui nervi all'istante... ma preferisco non stare al suo gioco..
 
Sara:" Vado via dal dormitorio così potrai dormire, Camilla, o fare quello che ti pare."
"Fammi solo leggere questa email e me ne vado. Ci vorranno solo due secondi."
 
Camilla:" Puoi giocare quanto vuoi. Io vado nel letto laggiù a farmi un pisolino. Quindi, se puoi, non fare rumore, per favore..."
 
A)le rispondi
B) non dici nulla.*
 
Che fastidio quando fa la prepotente! Ma ho cose più importanti di cui occuparmi, ora. Voglio leggere questa dannata email...
 
I miei occhi tornano al telefono che mostra il messaggio di chuck. Sono passati mesi dall'ultima volta che abbiamo parlato.. sono un po' preoccupata...
 
Faccio un respir profondo ed comincio a leggere: " Ciao Sara. Prima di tutto, lascia che ti dica quanto sono sorpreso di sentirti."
"Piacevolmente sorpredo di avere finalmente tue notizie. Non ti sentivo da tantissimo tempo...ci tengo a dirti quanto mi dispiace, ancora una volta."
"Non riesco ancora a farmi una ragione di come è finita la nostra relazione. Ogni volta che ci ripenso, mi viene naturale ricordare quanto fisse incasinata."
 
Che coraggio a scrivere una cosa del genere dopo tutte le sofferenze che mi ha fatto patire. Che faccia tosta!
 
Ma devo ammettere che il suo tono é molto più amichevole e più piacevole dell'ultima volta che abbiamo parlato.
 
" Non meritavamo di finire in quel modo e devo dire che a volte mi manca la nostra relazione..."
"A ogni modo, non voglio disturbarti con tutti questi sentimenti nostalgici.. . Ci siamo lasciati in modo chiaro e non ti sto rispondendo per rimettete tutta la carne sul fuoco.
" Per rispondere alla tua domanda: mi dispiace, ma davvero non so di quali messaggi tu stia parlando... Non ti ho mandato niente."
" Nessun messaggio o email (prima di questa). Eravamo stati chiari sul fatto di non tenerci in contatto."
'Ma a quanto pare le cose sono cambiate."
 
No...Non è possibile... ora pensa che gli abbia mandato quella email per rimettermi in contatti con lui!
 
A) la sua reazione ti innervosisce.*
B) capisci la sua reazione.
 
Su serio? Ancora una volta cerca di rigirare la situazione a proprio vantaggio! Ancora una volta cerca di trarne beneficio...
 
Cercando di farmi credere che sono stata io ad aver avuto la voglia improvvisa di riprendere i contatti...
 
Provo a calmarmi e continuo a leggere: "Non ho nemmeno il tuo numero di telefono, l'hai cambiato quando sei partita per New York, non ricordi?"
"Ne avevi tutto il diritto, ma non posso dire di non esserci rimasto male per come hai tagliato i ponti, per sempre, senza tornate indietro."
"Ma basta parlare di me, tu come stai? Ti piace la tua nuova vita? Spero di si, con tutto il cuore..."
" certo non sei obbligata a rispondermi, ma insieme abbiamo passato dei bei momenti."
"In ricordo dei vecchi tempi, spero che tu riesca a trovare la forza di rispondermi...cosi potrai finalmente liberarmi dalla sensazione di essere l'uomo peggiore del mondo...
" Abbi cura di te. Con il tuo permesso, ti bacio affettuosamente. Il tuo devoto, Chuck."
 
Non riesco a capire perché voglia sapere come sto.
 
Meglio stare in guardia, soprattutto vista la sua "sensazione di essere l'uomo peggiore del mondo'. Se pensa ancora di poter usare questo tipo di ricatti emotivi con me, si sbaglia.
 
In ogni caso ora so qualcosa di più: non è lui. Non sa il mio numero di telefono e nemmeno la città in cui vivo.
 
E la sua "nostalgia" non è così innocente, considerando le cose orribili che mi ha detto quando ci siamo lasciati. Certo, preferisco non riaprire le ostilità.
 
Ma conosco la sua dimestichezza nel manipolatore, quindi sarà meglio mantenere le distanze e non rispondere.
 
A)hai nostalgia anche tu...
B) sei sicura*
 
Anche se il suo tono è più calmo e meno vendicativo, mi rifiuto di lasciarmi coinvolgere in questo scambio.
 
Non ho intenzione di rispondergli, qualunque cosa dica! Un email e ricominciamo a parlare?! Assolutamente no!
 
Camilla:" Sara? Mi stai ascoltando? Puoi preparare la sala operatoria con Nancy e Steven o devo farlo io?"
 
Il tono autoritario di Camilla mi allontana dalle mie riflessioni.
(Non puo semplicemente andarsene a dormire?)
 
Ma non mi interessa dopo l'email che ho appena letto e tutti gli interrogativi che pone.
 
Chuck ha pensato davvero che volessi rimettermi in contatto con lui? Mi lascerà in pace, dopo questa email?"
 
O inizierà a mandarmi altri messaggi, aggrappato a quello che pensa sia stato solo un pretesto per ricontattarlo?
 
Tutte queste domande non hanno risposta...in ogni caso, ha appena confermato di non avere nulla a che fare con i messaggi molesti. E già qualcosa.
 
Ma se non è lui, allora chi può essere? Quasi avrei preferito che fosse lui, almeno avrei saputo cosa aspettarmi. Avrei conosciuto il mio nemico.
 
Ma sono ancora nello stesso stato di incertezza di prima, non so nulla del mio stalker anonimo. Il mio unico sospetto era Chuck.
 
Rieccomi al punto di partenza.... speriamo solo che questi messaggi smettano presto.
 
Perché, anche se cambiassi numero,
saprei che ce qualcuno, in attesa nell'ombra, che vuole farmi del male...
 
A) rispondi a Camilla
B) te ne vai senza dire una parola.*
 
Che Camilla faccia pure la dittarice questa volta non mi interessa. Stavo comunque pensando di andare a preparare la sala operatoria.
 
Con o senza di lei. Ma in efetti mi sta facendo andare prima di quanto avessi programmato. Preferirei essere in sala operatoria che sprecare un altro minuto con lei.
 
Lascio il dormitorio, pensosa. L'aver contattato Chuck potrebbe tornarmi indietro come un boomerang, e ancora non so ancora chi mi stia mandando questi messaggi raccapriccianti.
 
E ora Chuck potrebbe continuare a mandarmi email...Se l'avessi saputo, non gli avrei mai scritto io per prima.
Ma dovevo fare qualcosa...
 
Sofia aveva ragione, ma adesso ho bisogno di parlarle. È l'unica a conoscere tutta la storia di me e Chuck, tra tutti i miei amici.
 
È l'unica che può aiutarmi a capire cosa devo aspettetarmi da lui.
 
Cammino lungo i corridoi senza notare gli sguardi perplessi che incrocio e finalmente raggiungo la sala operatoria.
 
Poi d'improvviso, mi rendo conto di essermi dimenticata di cambiarmi.
 
Mi vedo riflessa nei vetri della sala operatoria: non mi sono cambiata e non mi sono pettinata!
 
Sono ancora piena di terra e polvere sul viso e tra i capell, nonostante la doccia. E ho ancora indosso il top corto con i legging...
 
Sembra che sia in pigiama...Mancano giusto un paio di pantofole ( o un berretto da notte!) e sono pronta per andare a dormire.
 
A) che vergogna.*
B) che ridere.
 
Ho bisogno di parlare con sofia e non ho il tempo di tornare nello spogliatoio, se voglio vederla prima di iniziare a preparare la sala operatoria.
 
Non ci credo che passerò l'intera giornata vestita così, con i capelli in disordine...
Farò la figura dell'idiota non me la faranno passare liscia.
 
Arrivo alla reception, ma sofia non ce. Vado verso i box, ma non è neanche li. Non voglio perdo altro tempo, quindi le mando un messaggio per chiederle dove si trovi.
 
Purtroppo non risponde, quindi provo a cercarla all'ufficio del pronto soccorso. Nessun segno di Sofia nemmeno li....ma c'e Tony. Forse l'ha vista?
 
Sara:" scusa, Tony, hai per caso visto Sofia in giro? La cerco da un po'."
 
Tony è seduto, con le gambe incrociate, sta leggendo un giornale. Mi guarda e abbozza un sorriso.
 
Tony:" No, non l'ho vista, mi spiace. Ma grazie per la tua visita. E per lo spettacolo. Te ne sono molto grato."
 
Tony indica i miei vestiti e scoppia a ridere prima di tornare a leggere il giornale. Ecco qui la prima persona che oggi riderà del mio abbigliamento. Prima o poi doveva succedere.
 
Sara:" Sai, oggi è la mia personale settimana della moda. Sto provando un nuovo look e, giudicare dal tuo sorriso, posso andare fiera di me stessa. Sarà una grande successo!"
 
Mi volto per andarmene senza aspettare una risposta, lasciando Tony a scherzare da solo.
 
Afferro la maniglia per aprire la porta, e sento qualcuno che sta facendo la stessa cosa dall'altra parte.
 
Tengo la mano sulla maniglia e spingo finché la porta si apre bruscamente. Dall'altra vedo qualcuno con indosso un camice bianco che fa un passo indietro.
 
Alzo lo sguardo e riconosco gli occhi azzurri che spuntano da sotto i capelli biondo chiaro che mi fissano: è Will...
 
A) dici qualcosa.*
B)lo lasci parlare.
 
Sara:" scusa, Will, dovevo uscire proprio mentre tu dovevi entrare...Ma tutto ok!"
 
Will :" Sembra che non siamo molto in sintonia ultimamente. Credo che dovrò abituarmici..."
 
Sra:" Mi spiace davvero...Devo preparare la sala operatoria, ma prima volevo parlare con Sofia.."
 
Mentre sorride, mi squadra da capo a piedi, perplesso dal mio abbigliamento.
 
Will:" Hai dimenticato qualcosa stamattina?"
 
Divertito, Will continua a guardarmi di sbieco mentre prende alcune cartelle da un armadietto.
 
È la seconda persona che commenta il mio aspetto, ed è solo l'inizio. Avrei dovuto aspettarmelo.
 
Sara:" No, come stavo dicendo a Tony, è stata una scelta assolutamente intenzionale: uno stile trasandato e disordinato. Sto lanciando una nuova moda."
 
Will:" Il look spettinato pigiama e zero trucco..É un idea, ma dubito potrebbe mai fare tendenza...'
 
Mi accorgo che Will si sta sforzando di mostrarsi rilassato e spiritoso, ma la sua tristezza è palpabile ."
 
Sar:" Ho tutta il giorno per fare in modo che faccia tendenza, dagli una possibilità. Sarai sorpreso!"
 
Divertito, Will non può fare a meno di ridere un po', nonostante il suo umore tetro. Ma si riprende rapidamente e smette di sorridere.
 
A) Fai la spiritosa.*
B) lasci perdere.
 
I miei tentativi di far ridere Will non sono molto efficaci... Ma voglio continuare a provarci, nella speranza di rivedere il suo irresistibile sorriso.
 
Sara:" Se ti fa sentire meglio, non è una messinscena per farti uno spogliarello! Non davanti a Tony, perlomeno..."
 
Con un sorriso sulla labbra, Tony inarca un sopracciglio, senza staccare gli occhi dal giornale.
 
Tony:" Fate come se non ci fossi...."
 
Will sorride educatamente alla mia battuta, ma nient'altro. Non ha sortito l'effetto che speravo...
 
Sara:" Beh, vorrei restare, ma ho del lavoro da fare!"
 
Getto un'ultima occhiata a Will prima di aprire la porta, sperando che mi guardi uscire, che mi regali uno dei suoi sguardi sorridenti.
 
Un po' di quel rapporto affettuoso a cui ero abituata... ma niente. Resta concentrato sulle sue cartelle.
 
Will:" Buona fortuna allora. Soprattutto per la tua nuova tendenza."
 
Will sta cercando di essere educato e amichevole, ha persino provato a fare una battuta. Ma la tensione tra di noi è evidente...
 
Mi volto e gli sorrido, ma non ottengo nessun sorriso in cambio... lascio la stanza con un leggera fitta al cuore.
 
E, per una felice coincidenza, non appena me ne vado, ricevo un messaggio da Sofia:
'Sarò di fronte ai box fra tre minuti."
 
Accelerò il passo per tornare ai box. quando mi rendo conto che dovrei già essere già in sala operatoria per l'intervento.
 
Mi precipito giù per le scale fino a raggiungere i box. Sofia non ce ancora ma la vedo in fondo al corridoio.
 
A)la raggiungi*
B)la aspetti.
 
Muoio dalla voglia di parlarle dell'email che ho ricevuto e corro in corridoio nella sua direzione.
 
Sofia mi vede, mi fa un piccolo saluto e si affretta a raggiungermi.
 
Sofia è ancora ad alcuni passi di distanza, ma le parlo comunque.
 
Sara:" Ha risposto! Chuck ha risposto."
 
Sofia:" Sul serio. Di già? E, cosa ti ha scritto?"
 
Sara:" Leggi tu stessa, perché io non so pensare... una cosa é certa, ha la solita faccia tosta."
 
Sofia affretta il passo e mi raggiunge. Io apro l'email e gliela mostro.
 
Sofia legge le prime righe, e la sua espressione sorridente si incupisce.
 
Sofia:" Ma come osa parlarti così??! Che diritto ha di scrivere questo mucchio di mierda?!?"
"Non riesco ancora a farmi una ragione di come è finita la nostra relazione. Ogni volta che ci ripenso, mi viene naturale ricordare quanto fisse incasinata."
 
" Non meritavamo di finire in quel modo e devo dire che a volte mi manca la nostra relazione..."
 
Sofia si volta verso di me, scioccata.
 
Sofia:" Bastava che non facesse lo stronzo per tutti questi anni!."
 
A) sei sconvolta anche tu
B) Mantieni la calma.*
 
Sara:" Questo é sicuro... ma almeno non è stato aggressivo, offensivo o umiliante, è questo è un bel cambiamento..."
 
Sofia:" Ma non significa niente. Vorrei ricordarti che é un maestro manipolatore e le sue smielate non sono un buon segno.. "
 
Guardo l'ora e mi rendo conto che sono in ritardo per la sala operatoria. Potrei ancora farcela, ma devo sbrigarmi.
 
Sofia:" Cerchiamo di essere chiare: ti proibisco di cadere nella trappola di questo narcisista... cercherà solo di farti del male, di nuovo."
 
Sara:" Non intendo cadere in nessuna trappola...so di cosa è capace, e non cancellerà tutto il dolore che mi ha causato con una stupida email...
" Non cadrò così facilmente nella sua trappola... Ma preferisco che mi risponda come ha fatto, in modo educato, invece di insultarmi come faceva in passato".
 
Sofia:" A meno che non sia davvero lui, alla fine, quello che ti ha mandato quei messaggi..."
 
Sara:" Si, potrebbe benissimo avermi mentito. Ma allora a cosa sarebbe servito mandargli un'email per chiedergli se è lui l'autore dei messaggi, se poi non gli credo quando nega?"
 
Sofia:" Si, hai ragione...Ma sempre meglio restare sospettosi, secondo me..."
 
Sara:" Certo, non si sa mai cosa aspettarsi da uno così... Probabilmente, niente di buono..."
 
Sofia rimane pensierosa per un momento e continua a leggere, accigliata, con le labbra contratte.
 
A) la guardi
B) le parli.*
 
Sara:" Tanto vale aspettarsi il peggio. Così, se non succede niente di buono, resteremo deluse"
 
Concentrata sull'email di Chuck, Sofia rimane silenziosa e cupa.
 
Sofia:" Ma tu veramente gli credi? Pensi davvero che non abbia nulla a che fare con quei messaggi minacciosi?"
 
Sara:" Sinceramente, non lo so... penso che sarebbe stato più facile, se avesse amesso di essere lui. Avrei saputo cosa aspettarmi."
" Mentre ora non so cosa pensare... Non so ancora chi mi stia mandando quei messaggi e anche se Chuck dice di essere innocente..."
" ..Potrebbe essere solo un trucco per ottenere la mia fiducia e ferirmi di nuovo, di più.."
 
Sofia:" Si potrebbe essere, ma è anche possibile che stia dicendo la verità... siamo in un vicolo cieco."
 
Sara:" Tu cosa dici? Dopo aver letto questa email, pensi che potrebbe essere lui?"
 
Sofia:" Dopo aver letto questa email, continuo a pensare che sia un idiota ...ma uno stalker?"
"Un psicopatico che manda messaggi anonimi? Non saprei... il mio istinto mi dice che no, non è lui... ma potrei sbagliarmi."
 
A) sei d'accordo con lei.*
B) sei in disaccordo.
 
Meglio essere ottimisti e pensare che Sofia abbia ragione: che non è Chuck dietro questi messaggi minacciosi.
 
Sara:" Potresti avere ragione... ma se è lui, mi chiedo se non si definirebbe l'autore dei messaggi."
" Se non fosse felice che lo avessi contatto per chiedergli se è lui. Se non ne approfittasse per fare il furbo, troppo orgoglioso del suo colpo...
" Ma soprattutto mi domando, se... se non è lui chi ce dietro questi messaggi?
" Degli scherzi? Un paziente del Blue Swan? Un membro dell'equipe? Non so più a chi pensare...
" Ma se rispondo, forse ne saprò di più. Potrebbe fornirmi una prova della sua innocenza? O al contrario, un indizio della sua colpevolezza?
 
Sofia:' Non tentare il diavolo Sara...sai A cosa ti esponi se lo fai? Io penso proprio che non sia una buona idea...
"A meno che tu non voglia riempire la sua mail di insulti per farti sentire meglio. In modalità di uscita?"
" o che tu voglia definitivamente dimenticare la tua relazione e fargli capire che non gliene manderai più."
 
Il mio sguardo si perde in lontananza, mi domando quale è la strada da seguire...Sofia capisce e mi guarda un istante...
 
Sofia:" Non mi dire che rifletti davvero sul fatto di perdonarlo dopo tutto il male che ti ha fatto?
 
A) non lo so.*
B)lo perdonerò?
 
Come potrei perdonarlo per avermi fatto soffrire tutti questi anni?
 
********
Bene la missione è andata bene, grazie anche a Jarod.
 
Will continua a tenersi sulle sue.
 
E ritorna nella vita il suo ex Chuck.
Io non credo assolutamente che non sia lui.
Ma vedremo come andrà questa storia.
 
Con il prox finiremo il capitolo è ci sarà di nuovo il punto di vista di Jarod.
 
A domani.
E vi ricordo come già fatte votatemi.
Grazie
*****
Coretto

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