Capitolo 20 ( 1 part)

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Dopo aver lasciato Mike, incontro Chuck alla reception del Blue swan. Lui mi ascolta attentamente, senza interrompere, per 10 minuti.
 
sara:" Poi abbiamo lasciato l'ufficio di Richard. Puoi immaginare quanto Mike fosse arrabbiato. Per fortuna, sono riuscita a trattenerlo."
 
Chuck mi guarda, dubbioso. Sta riflettendo su tutto quello che gli ho appena raccontato a proposito dell'indagine su Edward e sul posto del secondo anno.
 
Chuck:" Dimmi una cosa, Sara: perché hai cercato di incastrare Edward, quando sapevi benissimo che era il figlio del direttore dell'ospedale in cui lavori?"
 
sara:" Edward vendeva farmaci rubati alle spalle del personale, ho fatto solo quello che pensavo fosse giusto. Non importa che fosse il figlio del direttore."
 
Chuck aggrotta la fronte, ancora pensieroso. Alza un dito e fa un'altra domanda.
 
Chuck:" So che metterti in pericolo per il rispetto dei tuoi valori è una cosa tipica tua. Ma n'è valsa la pena?:
 
A) Gli dici di sì.*
B) Non rispondi.
 
sara:" Certo! Vendendo farmaci rubati, Edward sta minando il nostro reparto. Ci colpiva tutti. Andava fermato."
 
Chuck:" Quindi, se ho capito bene, pensi che mantenere il posto qui sia meno importante dell'arresto di Edward?"
 
sara:" Mi stai chiedendo se la mia situazione personale è meno importante della sopravvivenza di un reparto che salva centinaia di vite al giorno? Sì, esatto."
" Ma non ha senso menare il can per l'aia, Chuck. Puoi aiutarmi o no?:
 
Chuck si innervose vistosamente. Si allarga il colletto della camicia, come se fosse improvvisamente troppo stretto per il suo collo.
 
Chuck:" Sai che sono dalla tua parte. Perdere il lavoro perché hai scoperto un traffico di farmaci che coinvolge il figlio del direttore è un'ingiustizia."
" E sai che d'ora in poi, se c'è qualcosa che potrò fare per aiutarti, sarò felice di farlo."
 
A) Sospetti che Chuck stia nascondendo qualcosa..*
B) Ti fidi di Chuck.
 
L'atteggiamento di Chuck sta cominciando a preoccuparmi.  Normalmente, è piuttosto schietto e non usa giri di parole.
 
Vederlo scivolare o usare queste rassicurazioni generiche, non mi mette molto a mio agio.
 
sara:" Se sei felice di aiutarmi, allora ho davvero bisogno che mi tiri fuori da questo casino di oggi."
 
Chuck giocherella col vestito prima di raddrizzarsi, abbassando la faccia verso la mia e guardandomi dritto negli occhi con uno sguardo quasi ipnotico.
 
Chuck:" Purtroppo, non è così facile.... C'è qualcosa che devi sapere, sulla mia posizione qui al Blue Swan, ed è un po' imbarazzante."
 
Chuck chiaramente non è in sé, in questo momento. Cosa potrebbe mai dirmi di così scomodo?
 
Chuck:" Sapevo già tutto questo prima che tu venissi a parlarmene. Richard ha chiesto la mia opinione sul posto del secondo anno."
 
Faccio un passo indietro con cautela. Non posso crederci.
 
Chuck mi sta tirando un altro dei suoi scherzi, come quando uscivamo insieme?
 
Deglutisco e stringo i pugni, sentendo la sorpresa trasformarsi rapidamente in rabbia.
 
sara:" Sei tu che hai detto a Richard di tagliare l'unico posto rimasto del secondo anno come vendetta per aver fatto arrestare suo figlio?"
 
Chuck:" Non confondiamo le cose. Il signor Reynolds è venuto da me perché aveva bisogno di trovare delle soluzioni legali per ridurre i costi del pronto soccorso"
" Non sapevo di Edward. Tagliare il posto del secondo anno è stato una sua idea... ma gli è venuta al momento opportuno."
" Da quanto mi dici però sembra che il signor Reynolds lei ce l'abbia con voi. E data la sua personalità non è una bella cosa..."
' Mi dispiace doverla mettere in questi termini, ma sembra davvero che abbia colto l'opportunità di sbarazzarsi di te e prendere due piccioni con una fava."
 
sara:" Quindi il fatto che la mia carriera e quella di Mike saranno rovinate è solo frutto delle circostanze?"
" un semplice danno collaterale? Non avresti potuto dirmelo prima?"
 
Chuck:" E tu non avresti potuto capirlo prima? Il Pronto Soccorso è pieno di inutili gadget super costosi."
" Console di videogiochi per i pazienti, film appena usciti, eventi speciali ogni giorno e molto altro ancora. Tutto questo nonostante Blue Swan sta fallendo."
 
A) Chuck ha ragione.
B) Chuck si sbaglia*
 
sara:" Il mio lavoro e prendermi cura delle persone, in modo che possano migliorare, non cerco quanto costano i reparti dell'ospedale."
 
Chuck:" Svegliati Sara. Puoi tenere la testa nella sabbia, ma questo ospedale è un'azienda. E Richard è qui per farla funzionare."
 
sara:" Quindi ora mi stai dicendo che sacrificare la carriera dei medici e la salute dei nostri pazienti, va bene, fintanto che è in nome della sacrosanta economia?"
 
Chuck:" Non è così semplice. Ma sì, licenziare dipendente o tagliare i posti a volte può essere il modo migliore per ridurre i costi."
 
sara:" Tu e Richard siete diventati amici in pochissimo tempo, vedo. Te li scegli bene gli amici, eh?"
 
Chuck:" Non essere ridicola. Richard ha chiesto il mio consiglio e io gli ho solo detto la verità. È il mio lavoro, Sara, dirgli cosa è legale e cosa no."
 
sara:" Beh, questo è il problema: mettere il lavoro prima di tutto il resto. Proprio come hai fatto quando eravamo a New York. ."
 
Chuck:" Mi dispiace davvero, te lo avrei detto. Ma non ne ho avuto il tempo..."
" E non avevo idea che Richard avrebbe deciso così in fretta. O che avrebbe usato questa opportunità per vendicarsi di te."
 
Mi prendo la testa tra le mani. Tutta questa storia è così frustrante. Chuck ha ragione: non é colpa sua, stava solo facendo il suo lavoro.
 
E non avrebbe mai potuto sospettare delle intenzioni di Richard nei confronti di me e Mike. Non sapeva della nostra indagine su Edward.
 
A) Credi che le scuse di Chuck siano sincere
B) sospetti che Chuck sto facendo il doppio gioco.*
 
Vedo che Chuck è dispiaciuto, ma mi chiedo se sia sincero. Però ho bisogno di imparare a fidarmi di lui.
 
Chuck:" Mi sento veramente in colpa sara. A essere sincero, penso che Richard sbagli, fare quello che sta facendo."
 
sara:" Bene, allora per favore, trova un modo per aiutare me in Mike ad avere il posto l'anno prossimo. Questa sarebbe giustizia."
"  Ci deve essere qualcosa che possiamo fare. Non possiamo stare qui ad aspettare che il boia faccia il suo lavoro."
 
Chuck:" Non sono sicuro potrebbe non essere così facile dato il ruolo di Richard. Ho bisogno di studiare le carte e scoprire cosa posso fare."
 
sara:" Guarda le carte è già un inizio. Ti sarei davvero grata se potessi farlo per me, e così anche Mike, te lo assicuro."
" Non sapevamo a chi rivolgerci per chiedere aiuto, così ho pensato a te..."
 
Chuck non mi dà il tempo di continuare, ma mi risponde con determinazione.
 
Chuck:" Me ne occuperò io. Ma fino ad allora, se potessi evitare di inimicarti altri membri della famiglia di Richard sarebbe di grande aiuto."
 
A) Ridi alla sua battuta.*
B) Ti arrabbi.
 
Rido alla sua battuta. Anche se sto morendo dalla voglia di sfogare tutta la mia rabbia su un sacco da boxe, o sul direttore dell'ospedale!
 
sara:" Sono un po' sensibile sull'argomento, ma grazie per tutto quello che fai per me. Davvero."
 
Chuck:" Con tutto quello che ti ho fatto passare, è il minimo che possa fare. Davvero...."
 
Chuck mi fa un cenno di saluto e si gira. Mentre se ne va mi rendo conto di quanto sia cambiato. Mi tira su di morale.
 
Solo pochi mesi fa, non avrei mai creduto che la mia carriera un giorno sarebbe stata nelle mani di Chuck.
 
O nelle mani di chiunque, certo, ma sicuramente non di Chuck... Mentre oggi conto sul suo aiuto, ancora una volta.
 
Devo metterlo, è strano quanto rassicurante. Chuck, che mi salva da brutte situazioni?
 
Invece di Chuck che mi calpesta a ogni occasione.... So che può essere un prezioso alleato.
 
Ho solo bisogno di abituarmi a questo cambiamento, che è sorprendente quanto la decisione di Richard di tagliare tutti i posti per gli specializzando del secondo anno....
 
Dopo una mattinata tranquilla con i miei pazienti, mi unisco a Bubble nel parco per il pranzo.
 
È seduto su una panchina a prendere a morsi violenti il suo panino. Mi chiedo cosa possa essere successo per farlo arrabbiare così.
 
Bubble:" Ehilà! Mi sono preso la libertà di iniziare senza di te. Sofua è in riabilitazione con Adrian, quindi non viene."
 
A) Sei preoccupata per Sofia.*
B) sei sicura che Sofia stia bene.
 
Sofia sarà anche la migliore infermiera che conosca, ma sta attraversando un periodo difficile con Adrian. Spero che ce la faccia.
 
Bubble addenta il suo panino furiosamente. Metà cade a terra. Lui geme e lo pesta.
 
bubble:" Non posso crederci. Perché oggi va tutto storto? Sono maledetto?"
 
sara:" Ehi calmati. È solo un panino. Che succede Bubble? Sembri davvero sconvolto."
 
bubble:" Che succede? Niente, sto bene! Guarda il mio panino, però! Ora devo buttarlo via."
 
Lancio a Bubble uno sguardo fulminante. Lo conosco abbastanza bene da sapere che il panino non ha niente a che fare con il suo umore. Non così tanto, almeno.
 
Lo guardo per un momento, per chiarire che le sue scuse non reggono.
 
bubble:" Allora... Ieri mi sono imbattuto di nome in quella bambina davanti all'ospedale. Sai  la senzatetto. E temo di aver fatto qualcosa di stupido."
 
sara:" Non dirmelo, l'hai presa con te?"
 
Bubble fa un salto indietro, spalancando gli occhi. Lascia cadere il resto del panino, ma la cosa sembra non interessargli.
 
Bubble:" Come facevi a saperlo? Non l'ho ancora detto a nessuno. Mi stavi spiando? Come hai fatto a indovinare? Sono così facile da interpretare?"
 
A) provochi Bubble
B) Sei onesta con Bubble.*
 
sara:" Muorivi dalla voglia di aiutare  quella bambina, ma non sapevi come. Sapevo che l'avresti presa con te"
 
Bubble sembra infastidito. Cerca di trovare una risposta a tono, ma si arrende, alzando una mano in segno di sconfitta.
 
Bubble:" Potrai anche aver capito il succo del discorso, Sherlock Holmes, ma il diavolo è nei dettagli."
 
sara:" E tu sapevi che avrei voluto sentirli tutti. Coraggio, dimmi in quale dettagli si nasconde il Diavolo, mio caro Bubble."
 
Bubble:" Quando ieri l'ho vista tutta sola, l'ho invitata a passare la notte a casa mia, in modo che potesse farsi una doccia, mangiare qualcosa e dormire in un vero letto."
 
sara:" È stato olto generoso da parte tua. Sono sicura che trascorrere una notte tranquilla, senza doversi preoccupare di essere aggredita o derubata fosse un dono inestimabile per lei."
 
Bubble:" Esattamente! Solo che quando mi sono svegliato, lei non c'era più e mi aveva rubato tutti i soldi nel portafoglio. Quasi 50 dollari."
" Diciamo solo che dopo che mi ha rubato il cappello e mi ha distrutto l'ambulanza, avrei preferito che trovasse un altro modo per ringraziarmi."
 
A)  Difendi la bambina
B) Non dici nulla.*
 
Meglio aspettare che bubble si calmi, prima di dire qualcosa. Sento che ha bisogno di togliersi questo peso dal petto, prima.
 
Bubble:" Non voglio avere più niente a che fare con quella bambina, è impossibile. Non merita il mio aiuto. O l'aiuto di chiunque altro!"
 
L'atteggiamento scioccato di bubble mi fa ridere. Il suo lato melodrammatico,  torna sempre a galla in queste situazioni.
 
sara:" Mettiti nei suoi panni, quella bambina, non ha un centesimo. Vive per strada e probabilmente viene derubata tutto il santo giorno."
" Non giustifico le sue azioni, ma devi capire che 50 dollari facili senza conseguenze devono essere stati molto allettanti."
 
Il volto di bubble inizia a calmarsi. Fa una smorfia, ancora turbato dalla situazione, ma capisce quello che intendo.
 
bubble:" Probabilmente hai ragione. Ma essere tradito una volta è già abbastanza difficile.  Essere traditi più volte è proprio straziante."
" Anche se si tratta di una bambina che non sapeva nemmeno che esistesse fino a poche settimane fa..."
 
sara:" Non crucciarti così tanto. È sono una bambina. Somo sicura che hai imparato molto dalla tua gentilezza, che tu lo capisca o no."
 
Bubble:" Certo, ora è colpa della mia gentilezza.... Magari fosse tutto qua. Ma.... ci sono state altre conseguenze... con Tony."
 
A) temi il peggio*
B) Spero che abbiano fatto pace.
 
Dopo la discussione dell'ultima volta, spero che le cose non siano peggiorate. Ma l'espressione sofferente di bubble mi porta a temere il peggio.
 
bubble:" Ci siamo incontrati per un caffè stamattina, gli ho detto che mi dispiaceva che speravo che le cose migliorassero tra di noi.
 
sara:" Bene! Soprattutto perché non è da te mettere da parte l'orgoglio e fare il primo passo verso la riconciliazione."
 
Bubble:" Esattamente! E ha funzionato abbiamo fatto pace... Finché non gli ho raccontato che aveva ospitato quella bambina e che mi aveva rubato i soldi."
 
Bubble aggrotta le sopracciglia e il suo sguardo si incupisce. Oh no... Immagino che la loro riconciliazione non sia durata a lungo, sfortunatamente.
 
Bubble:' Tony mi ha subito fatto una ramanzina, mi ha chiamato ingenuo e mi ha detto che mi aveva avvertito, ma che non lo ascolto mai."
" Non era proprio quello che avevo bisogno di sentirmi dire. Ho cercato di trattenermi, te lo giuro! Ma lui ha continuava a insistere alla fine ho sbottato."
" Gli ho detto che lui, con la sua mentalità, non ci avrebbe nemmeno pensato ad aiutare quella bambina è che era senza cuore."
" Allora Tony si è arrabbiato e mi ha detto che ero troppo occupato a farmi fregare dei ragazzini per avere una relazione seria con un adulto."
" Poi la situazione è sfuggita di mano, abbiamo iniziato a dirci un sacco di cattiverie... Alla fine se n'è andato, ma non prima di avermi detto che non sono pronto per una relazione stabile."
 
A) Tonia ha ragione.
B) Tony si sbaglia*
 
Non posso credere che Tony abbia detto una cosa del genere a Bubble. Sono entrambi colpevoli di non sapere come controllarsi durante una discussione.
 
Bubble:" Ho cercato di ammorbidire i  toni e farlo restare ma non ha sentito ragioni. E c'è dell'altro!"
" Mi ha detto che dovevo mettere in ordine alla mia vita... o non sarei mai stato niente più dell'avventura di una notte."
 
sara:" Sai come sono le persone quando sono arrabbiate... Tony era preso dalla rabbia e ha detto cose che non voleva dire."
 
bubble:" Non è stata quella la mia impressione. Avresti dovuto vederlo... Io non l'ho mai visto così. Pensava davvero quello che diceva."
 
sara:" Anche se lo pensava, non è ancora finita. Se vi amate veramente e siete disposti a perdonarvi a vicenda non dovreste perdere la speranza."
" Forse capirà. Forse troverete una via di mezzo per ricominciare da capo e ricostruire il vostro rapporto su una base più solida."
 
Bubble sospira sconsolato. Non è proprio la reazione che mi aspettavo al mio incoraggiamento.
 
Bubble:" Spero davvero che tu abbia ragione, ma per ora è difficile credere che le cose andranno meglio, sia con Toni che con la bambina."
 
A) incoraggi Bubble.*
B) Bubble ha bisogno di un po' di tempo.
 
sara:" Non arrenderti Bubble. So che sei un vero combattente. Puoi ancora sistemare le cose. Se lo vuoi davvero..."
 
Bubble mi fa un sorriso, poi inizia lentamente a raccogliere i pezzi del suo panino, caduti per terra.
 
sara:" Spero che le cose si sistemino presto. Perché ne ho ricevuto davvero tante di cattive notizie per oggi."
" Non riesco a credere che Richard abbia deciso di tagliare l'ultimo posto del secondo anno..."
 
Bubble si raddrizza di scatto, lasciando che i pezzi di sandwich che ha appena raccolto ricadono a terra.
 
Bubble:" Eh? Cosa cosa cosa? Di cosa stai parlando? Richard ha tagliato l'altro posto del secondo anno? Non è possibile.... Ma perché? Quando?"
 
La reazione di bubble mi costringe a raccogliere le mie ultime forze e a dirgli cosa è successo, rivivendo ancora una volta la mia dolorosa conversazione con il dottore.
 
sara:" Ti dirò tutto, ma promettimi che rimarrai calmo. Ce molto per cui arrabbiarsi... ma io ho un piano."
 
Bubble annuisce, pronto ad ascoltare e curioso di sentire le questioni delicate che sto per condividere.
 
Mentre cammino lungo il corridoio per tornare al lavoro, la conversazione con Bubble mi  riecheggia ancora nella mente.
 
A) Ti senti fragile.*
B) Ti senti forte.
 
È ancora difficile per me parlare della questione del mio posto di lavoro senza farmi prendere dall'emotività. Ho bisogno di essere più coraggiosa e non devo lasciarmi scoraggiare.
 
Mentre controllo il tablet improvvisamente vedo Jarod in corridoio. Sento subito un bisogno travolgente di gettarmi tra le sue braccia.
 
Mi trattengo guardando a destra e sinistra. Lo vedo fare la stessa cosa, e sorridere. Non c'è nessuno in giro. Siamo liberi.
 
Facciamo qualche passo veloce l'uno verso l'altro e mi tuffo immediatamente tra le sue braccia, seppellendomi contro il suo petto.
 
Jarod:" Siamo stati separati solo poche ore, ma mi sento già come se fossero stati secoli."
 
Ancora una volta, sa cosa dirmi per farmi pentire di aver lasciato le sue braccia anche solo per pochi secondi...
 
Sorrido e lo bacio. Lui preme le labbra contro le mie. Sento un'ondata di felicità fluire nel mio corpo. Mi è mancato così tanto, il mio Jarod.
 
Improvvisamente, i miei pensieri tornano agli eventi di questa mattina, è mi chiedo se dovrei dire a Jarod dell'annuncio di Richard.
 
A) decidi di non disturbare Jarod
B) Credi che Jarod vorrebbe saperlo.*
 
Jarod ha una posizione chiave al Blue Swan. Di certo lo scoprirà prima o poi, quindi meglio che a dirglielo sia io.
 
Jarod:" Sembri sconvolta Sara. Sicuro che va tutto bene? È successo qualcosa che dovrei sapere?"
 
sara:" No... Beh sì.... Cosa ne penseresti se ti dicessi che Richard ha appena tagliato l'altro posto per gli specializzandi del secondo anno?"
 
Jarod si blocca, gli occhi spalancati per lo stupore. È chiaro che non si aspettavo una notizia del genere.
 
Jarod:" Sarei furioso naturalmente! Questa è una decisione oltraggiosa. Dici sul serio? Perché ha fatto una cosa del genere? Quando l'hai scoperto?"
 
sara:" Richard ce l'ha annunciato stamattina. A quanto pare, a causa di problemi di bilancio. Mi è sembrato abbastanza irremovibile."
 
Jarod:" È davvero scandaloso Non capisco come Richard pensi di poter mandare avanti un ospedale senza Medici. La sua decisione non ha senso."
 
sara:" Il bilancio è solo una scusa. Vuole vendicarsi delle indagini che abbiamo condotto contro suo figlio e il suo terribile traffico di farmaci qui al Blue Swan."
 
Jarod:" Avete fatto la cosa giusta è Richard sta facendo un grosso errore prendendosela con voi. Non è lucido, da quello che mi stai dicendo."
 
sara:" Il problema è che non possiamo dimostrare che ha tagliato quel posto solo per vendicarsi di noi. Legalmente non c'è niente che possiamo fare contro di lui."
 
Jarod capisce la mia angoscia e mi prende immediatamente tra le braccia per confortarmi. Forse non se ne rende conto, ma mi fa sentire davvero molto meglio.
 
A) Ti senti confortata dall'affetto di Jarod.*
B) Vorresti che Jarod trovasse una soluzione.
 
Dopo essere stata abbattuta dalle parole di Richard, l'affetto di Jarod, mi aiuta a sopportare le difficoltà.
 
Jarod:" Richard è intelligente, agisce sempre in modo metodico. Non so come avrei reagito....Ma in ogni caso non gli avrei permesso di farla franca."
 
Jarod mi accarezza la guancia. Mi lascio cullare dolcemente dalle sue braccia. Improvvisamente, mi viene un'idea. Alzo la testa.
 
sara:" Nemmeno io gli permetterò di farla franca. .. Ma se perdessi il lavoro al Blue Swan, forse potrei venire con te in Tanzania?"
 
A questa ipotesi, l'espressione di Jarod cambia istantaneamente. Sembra turbato e fatica a trovare una risposta.
 
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Povera Sara credulona. Capirà presto come stanno le cose.
 
Povero Bubble sembra che le cose non girano bene per lui.
Ma per lui ci saranno dei bei risvolti più in là.
 
È Jarod perché ha cambiato espressione? Lo capiremo nel prox aggiornamento

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