Capitolo 21 (6 Part)

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Vedo Will uscire dall'ospedale. Sembra che abbia appena scoperto dell'intera situazione. Mi vede e mi si avvicina.
 
Will:" Di che si tratta?!? Il pronto soccorso sta per chiudere? Perché? Da quanto?!?"
 
Prendo Will per il braccio e mi allontano da Chuck e dai manifestanti per spiegargli la faccenda.
 
sara:" Mike e io abbiamo scoperto che era il figlio di Richard a rubare i farmaci del Blue Swan"
"Per vendicarsi di noi, Richard ha deciso di chiudere il pronto soccorso con il pretesto dei tagli al budget."
 
Will:" Sul serio?!? Ma è assolutamente ingiusto. È un'assurdità totale! E cosa ci fa qui qualcosina di Chuck?"
 
A) plachi la rabbia di Will.
B) aizzi la rabbia di Will*
 
sara:" È venuto per buttare benzina sul fuoco. L'unica cosa che lo soddisfa è causare dolore agli altri e vederli soffrire."
 
Will:" Guarda che sorriso da idiota. Non riesco ancora a credere che sia qui... Mi fa venir voglia di dirgli esattamente cosa penso di lui...."
 
sara:" No! Peggiorerai solo le cose. Dovremmo fare le cose per bene e non agitare troppo le acque, in questo momento."
 
Will:" Le cose per bene? Come? Non vedi che non stiamo giocando ad armi pari, sara?"
 
Capisco l'esasperazione di Will, ma non posso lasciarmi andare. Devo mantenere la calma per evitare un altro scontro inutile.
 
sara:" Troveremo un modo. Siamo già riusciti a organizzare uno sciopero e a far aderire tutti alla nostra causa. Guarda!"
 
Will guarda le centinaia di manifestanti e fischia, colpito dallo sciopero organizzato da Bubble.
 
sara:" Quindi, per favore, non fare nulla di stupido. So quanto tu voglia dirgli cosa pensi davvero di lui, ma fidati di me, adesso sarebbe inutile...."
 
Will mi guarda negli occhi. Posso sentire la sua rabbia.... E capisco come si sente, perché sa che la persona che mi ha ferito così tanto in passato mi sta nuovamente facendo del male.
 
Vuole essere di supporto e difendermi. Ma preferisco di no, soprattutto oggi.
 
Gli poso una mano rassicurante sul braccio e lo guardo dolcemente, finché la tua rabbia non svanisce. Will sospira profondamente.
 
Mi guarda intensamente negli occhi e si costringe a sorridere.
 
Will:" Va bene, non farò nulla.... Potrà sembrare stupido... ma odio sapere che Chuck è qui, che sta ancora cercando di farti del male...."
 
A) Ti piace il carattere di Will*
B) si arrende troppo in fretta
 
Annuisco con un sorriso. Mi piace che Will mi ascolti e rispetti ciò che dico.
 
Will si allontana e va a unirsi ai manifestanti. Vedo che è determinato quanto Bubble. Alza il pugno e inizia a urlare insieme agli altri.
 
A pochi passi di distanza, vedo Chuck che mi scruta di sbieco, sorridente. Ha sentito tutto quello che ci siamo detti io e Will....
 
Sorridendo ancora in quel malvagio, imita un pugile, prendendo a pugni l'aria, e poi indica Will, ridendo.
 
Chuck:" Prima mi minaccia la tua amichetta messicane, e ora il tuo cavaliere in scintillante armatura! Sei davvero in buona compagnia, sara! Che branco di sfigati."
 
Chuck mi si avvicina e finisce il suo discorso guardandomi dritto in faccia, accompagnando le sue parole con una risatina malvagia, prima di scomparire in ospedale.
 
Mentre lo guardo sparire nell'edificio, sento i miei pugni rilassarsi. Chuck se l'è cavata anche questa volta.
 
Ma anche se mi ha messo all'angolo, attaccando per primo, al prossimo round sarò io a buttarlo al tappeto. E non ho intenzione di andarci piano con lui....
 
Mi unisco ai manifestanti, cantando insieme a Bubble e Tony che guidano la folla. A un certo punto vedo mike uscire dal blue swan.
 
Gli faccio cenno di raggiungermi. Mike si avvicina, ma non sta bene, e non lo nasconde...
 
sara:" Cos'è quella faccia? È
lo sciopero?Ti avrei immaginato più entusiasta."
 
Mike:" No, non è questo. Ma non importa, non ne vale la pena...."
 
A) sei infastidita da Mike
B) sei incuriosita.*
 
Dopo tutto quello che abbiamo passato, sia dentro che fuori al Blue Swan, avrei sperato che mike sentisse di potermi parlare liberamente.
 
Ma alla fine, ho imparato a conoscerlo meglio e so come trattarlo. Mi chiedo cosa stia succedendo...
 
sara:" Mi vuoi dire qual è il problema? Cosa c'è di peggio della chiusura del pronto soccorso?"
 
Mike:" Be, per esempio litigare con April e il suo rifiuto di parlarmi.... Ho cercato di chiamarla, ma continua a riagganciare da quando ho picchiato nostro padre."
 
Sapevo che ci sarebbero state gravi conseguenze per Mike. Ma, conoscendo la situazione, capisco anche il punto di vista di April.
 
Dopo aver fatto così tanto per unire due uomini, sarei curiosa anch'io se mio fratello avesse picchiato mio padre.
 
sara:" Devi ammettere che April ha cercato di convincerti a parlare con tuo padre per settimane."
" E quando finalmente lo vedi, la tua prima reazione è di picchiarlo. È ovvio che sia sconvolta e abbia difficoltà a digerire l'idea."
 
Mike:" Ma bastava che non si presentasse, tutto qui! L'ho detto migliaia di volte ad April che non volevo vederlo!"
 
sara:" È uscito di prigione mesi fa e April è convinta che sia sincero, quando dice di voler fare ammenda... Ma per sapere se è così, devi parlargli..."
 
Mike:" Non credo, sara.... Non dimenticare tutte le cose terribili che ha fatto.... La gente come lui non cambia..."
"Se fossi stato dolce e fiducioso come April quando eravamo piccoli, probabilmente saremo morti, perché quel bastardo alcolizzato ci avrebbe ammazzati."
 
A) Mike è coraggioso
B) mike non è capace di perdonare*
 
Mike dovrebbe cercare di affrontare il suo trauma infantile, in un modo o nell'altro. Suo padre lo implora di perdonarlo, ma lui si rifiuta di farlo...
 
sara:" Dovresti provare a metterti nei suoi panni. So che è difficile, ma dovrai fare delle concessioni anche tu, se vuoi sistemare le cose con April."
 
Mike si tiene la testa tra le mani e sopprimerlo un urlo.
 
Mike:" Non ce la faccio più. Mi sembra di essere stato messo all'angolo. O perdo mia sorella, o mi arrendo e stringo la mano del mio nemico."
 
sara:" April è una donna intelligente. Perché non le credi, quando dice che vostro padre è cambiato?"
 
Mike:" Mio padre è un alcolizzato che ci ha picchiati per anni senza il minimo scrupolo, e ha pugnalato mia sorella..."
"Ci sono cose che non cambieranno mai. Non si cancellano anni di violenze e abusi così."
 
sara:" Allora spiegami chi è stato violento e offensivo prima, quando tuo padre è venuto al Blue Swan?"
 
Mike sta per dire qualcosa, ma nessun suono gli esce dalla bocca. Sospira e finalmente ammette il proprio errore.
 
Mike:" Sì, hai ragiona. Sono io che l'ho attaccato. Ma non significa nulla!"
 
sara:" Ti sbagli! Non ti sei nemmeno preso il tempo di parlargli. Non ti sei accorto che non ti stava colpendo, si stava solo difendendo da te."
 
Mike:" Perché sapeva che se mi avesse colpito, gli avrei fatto ancora più male! aveva paura, è l'unica ragione.
 
A) Mike non mi ascolta.*
B) Mike ha diritto alla propria opinione
 
Non sembra che Mike possa cambiare idea. Sarà impossibile continuare a discuterne, che nom adotterà un atteggiamento più aperto.
 
sara:" E non pensi che potrebbe essere per un altro motivo? Che vuole il tuo perdono e non vuole più farti del male..."
 
Mike:" E tu che ne sai? Tuo padre ti è mai corso dietro con un coltello, gli occhi arrossati e il respiro che puzza di alcool?"
 
Annuisco. Non è mai successo...e per fortuna! Ma Mike si rende con di aver esagerato e si dà un contegno.
 
Ora mi sento quasi tesa quanto lui, anche se volevo solo calmarlo. È come se mi avesse trasferito la tensione.
 
Intorno a noi, le urla dei manifestanti sono completamente scomparse, lasciandoci soli a parlare.
 
Solo che a volte Mike può essere agile e perdere facilmente la pazienza. È per questo che devo scegliere le mie parole con cura.
 
A) gli parli con distacco
B) gli parli con delle delicatezza.*
 
Mike potrebbe non ascoltarmi, se gli parlo troppo severamente. Gli parlo con voce calma e gentile.
 
sara:" Che tu ci creda o no potresti non avere un'altra possibilità di ascoltare ciò che ha da dire."
"Abbiamo tutto un padre soltanto. Che sia buono o cattivo l'equazione non cambia. Ed è così per tutti."
"A volte devi essere capace di perdonare i peggiori errori e dare una seconda possibilità a chi hai vicino, se te lo chiede."
"Nessuno è perfetto. Tuo padre ha fatto delle cose orribili, è stato spregevole con tua sorella è con te. Non avreste mai dovuto subire ciò che vi ha fatto passare..."
"Ma solo perché sai che ha fatto cose orribili, non significa che devi negargli il tuo perdono."
"Hai superato gli ostacoli del passato... Ora sevi superare gli ostacoli del presente per essere una persona migliore nel futuro..."
"Perché un giorno, probabilmente, sarai anche tu un padre, e potresti ritrovarti a dover chiedere a tuo figlio una seconda possibilità..."
"Per tutte queste ragioni, dovresti riconsiderare il problema e pensare a un modo per risolvere le cose."
 
Mike sta riflettendo, dopo il mio monologo. Sembra molto meno sicuro di se, ora.
 
Le mie parole lo avranno aiutato a rivedere la situazione? Magari gli avranno fatto cambiare idea?
 
A) speri di sì, per il suo bene*
B) Lo spero per il bene di April
 
Mike si merita di risolvere i problemi con suo padre, anche se la strada per il perdono sembra lunga e complicata.
 
Mike:" È tutto molto bello, ma sono solo parole, nient'altro. E non colpiscono come i pugni...
 
Mike abbassa la voce e il suo viso si rilassa, come se stesse pensando di ritornare sulla sua decisione. Lo guardo teneramente.
 
Mike:" Non saprei, sara.... Tutta questa situazione mi sta seriamente consumando... Vedrò cosa posso fare."
 
Ci scambiamo un sorriso di intesa per terminare la nostra conversazione.
 
Intorno a noi, la vita continua. I manifestanti ricominciano a urlare più forte di prima.
 
Faccio cenno a Mike di seguirmi tra la folla. Lui scrolla le spalle, sorride di nuovo e si unisce alla manifestazione.
 
Mike:" Pazienti! Pazienti! Pericolo! L'ospedale sta per chiudere!"
 
I manifestanti marciano in cerchio davanti all'edificio. Uno per uno, vedo tutti i miei colleghi, uniti, che manifestano con convinzione.
 
Mi basta vederli li e sentire la loro determinazione a impedire che chiudono il pronto soccorso per sentirmi ricaricata di nuova energia.
 
Ma proprio mentre osservo la folla, noto qualcuno.
 
Aguzzo la vista e vedo Neema proprio davanti all'ospedale, con le braccia incrociate, che guarda anchessa la folla.
 
Che ci fa lei qui? Pensavo che fosse tornata a tabora! È un bel po' di tempo fa...
 
Ha sicuramente un dono: riesce ad esasperarmi anche quando non fa nulla...
 
A) tieni la calma
B)Ti innervosisce*
 
Solo a vederla mi monta la rabbia... Sono gelosa di lei, naturalmente, ma so anche quanto sappia essere meschina e orribile...
 
Manterrò la calma, ma si sbaglia di grosso se crede che la lascerò in pace senza chiederle una spiegazione. Sarebbe troppo facile.
 
Rovini la mia relazione e poi torni qui a calpestare tutto ciò che ne rimane, proprio dove lavoro io? Assolutamente no!
 
Mi dirigo verso Neema con disinvoltura e serenità. Ho intenzione di chiederle una spiegazione. Subito.
 
Voglio parlarle seriamente. Nessun meschino tentativo di vendetta...
 
Una volta che la raggiungo, lei si volta verso di me con un sorriso presuntuoso. Anche se mi aspettavo la sua reazione, mi sento comunque infastidita....
 
Neema:" Bene, bene, sara... Ottimo... Speravo di non vederti, ma credo di non aver scelta..."
 
Partiamo già male... Ma provo a rimanere ottimista. Faccio uno sforzo sovrumano per mantenere la calma. Avremo una conversazione civile come due adulte.
 
sara:" In effetti, io lavoro qui, nel caso te lo fossi dimenticata. Tu, invece... che ci fai qui?"
"Visto quanto spesso  vieni al Blue Swan, potresti anche farti prestare un camice da medico. O un pigiama da paziente.."
 
Neema:" No grazia.... Se proprio ci tieni a saperlo, domani ho un incontro con Care Fir  All, ci aiuteranno per la costruzione dell'ospedale."
 
sara:" Una gran bella notizia. Passiamo ora alle notizie brutte. Perché mi hai mentito e mi ha detto di essere andata a letto con Jarod in Tanzania?"
 
Neema:" Te l'ha detto lui. È senza vergogna. E io che pensavo vi diceste tutto... Pensavo si fidasse di te..."
 
A) insisti*
B) la lasci parlare
 
sara:" Non è questo il problema... Ma ci tieni così tanto a lui da inventarti una bugia così grande? O stai solo cercando di farmi del male?"
 
Neema:" Diciamo solo che ti ho fatto un favore. Jarod non avrebbe mai avuto il coraggio di dirtelo in faccia. Almeno ora sai la verità."
 
sara:" Lo ha negato. Conosco Jarod, è troppo onesto, non mi avrebbe mai tradito. E sicuramente non con te."
 
Neema:" Che tristezza che continui ad illuderti così... Forse pensi di conoscerlo, ma tutto quello che credi di sapere è falso."
 
Neema mi lancia un sorriso trionfale, come se la sua rivelazione mettesse fino alla nostra conversazione. Non è finita, ma le sue parole mi turbano comunque....
 
Che abbia ragione lei? Forse è vero che non so di che cosa Jarod sia capace...
 
E se mi stesse mentendo fin dall'inizio? E se mi sbagliassi sul suo conto da sempre, convinta di vedere qualcosa ma non vedendolo per come è realmente?
 
Dopotutto, ho appena scoperto una parte oscura del passato di Jarod che non conoscevo...
 
Forse non mi ha mentito sul suo passato, ma non mi ha nemmeno detto tutto...
 
A) non credi a Neema.*
B) credi a Neema
 
Neema ha cercato di rovinare le cose tra me e Jarod fin dall'inizio. Perché dovrei crederele ora che sta tentando di piantare il seme del dubbio nella mia mente?
 
È tutto così confuso.... Le parole di Neema mi lasciano ancora più in certa, e i manifestanti che urlano tutto intorno a noi mi stanno rendendo difficile pensare in modo lucido....
 
Neema:" Conosco Jarod da anni. Abbiamo passato esperienze straordinarie insieme. Nessuno lo conosce meglio di me."
"Credi davvero che ti direbbe che andavamo ancora a letto insieme, mentre stava con te?"
"Certo che no... È perché dovrebbe? Per rispetto per te? Non a alcun rispetto per te...."
 
All'improvviso mi sembra che la terra tremi. Un brivido mi corre lungo la spina dorsale e il sangue mi si gela nelle vene. Eppure la rabbia che mi cresce dentro è bollente..."
 
E se Neema stesse dicendo la verità? E se Jarod mi avesse tradito fin dall'inizio? E se stesse giocando con i miei sentimenti senza alcun rispetto per me come persona?
 
No, è possibile. Non ci posso credere.... Non voglio crederci, neanche per un minuto...
 
Neema:" Be  cosa c'è che non va, sara? Il gatto ti ha rubato la lingua?"
 
Non ho più forza di parlare. Appoggio una mano al muro per impedirmi di cadere.
 
(Respira, Sara, mantieni la calma!)
 
Mi raddrizza e gonfio il petto, facendo respiri profondi per non lasciarmi intimidire da Neema.
 
sara:" So che hai avuto una storia con Jarod anni fa... Ma è roba vecchia"
"È solo un paio di giorni fa, io e Jarod stavamo insieme. Staremmo ancora insieme se tu non avessi deciso di rovinare tutto."
"È inutile che continui a dire a Jarod quanto lo ami, il tuo tempo con lui è finito. Devi accettarlo Neema."
 
Le mie parola hanno infastidito Neema, perché l'espressione sul suo volto cambia. Mi si avvicina con lo sguardo minaccioso, carico di disprezzo.
 
A) non sei intimidita
B) non indietreggi*
 
Neema può minacciarmi tanto quanto vuole, non lascerò che abbia la meglio su di me!
 
Neema:" Io dico quello che voglio, quando voglio, a chi voglio. Specialmente a Jarod."
"Non lo conosci come me. Non sai nulla di lui. Non puoi amarlo."
 
sara:" Jarod mi ha parlato del suo passato nelle forze armate, della famigerata missione Iraq. Non abbiamo segreti tra di noi."
"Abbiamo passato quasi un anno a lavorare insieme nel pronto soccorso del Blue Swan. E credimi, è una cosa che unisce le persone e crea legami."
 
Neema:" Certo.... E allora? Cosa hai intenzione di fare, adesso?"
 
Neema si avvicina, quasi mi spinge. No, no, no. Non cederò, non trasformerà questa conversazione in una rissa.
 
Non risolverebbe il nostro conflitto. Al contrario, peggiorerebbe solo la situazione...
 
Inoltre, colpirla davanti ai miei colleghi, che stanno facendo ogni sforzo possibile per evitare che pronto soccorso chiuda, sarebbe davvero fuori luogo..
 
sara:" Hai sempre voluto rovinare il mio rapporto con Jarod? Tutto ciò che hai fatto o hai detto mi fa pensare di sì."
"Mi chiedo se tu non abbia invitato anche la storia di voi che andate a letto insieme solo per farmi del male.."
"Non so neanche se ci fosse qualcuno dall'altra parte del telefono, quando hai avuto quella conversazione... Sembrava che fosse diretta a me, più che a qualcun altro."
 
A) ne sei certa.*
B) hai dei dubbi
 
Non ho dubbi... Tra il tono della voce di Neema e il tema della sua conversazione, sono certa che volesse solo che io sentissi quelle cose.
 
Neema fa un sorrisetto malvagio e alza le mani in segno di resa.
 
Neema:" Ok, mi hai beccato, sara, ben fatto! Certo, quella telefonata era per te! E no, non c'era nessuno dall'altra parte!"
"Ma la cosa peggiore è che ci sei cascata subito! Jarod e io non siamo andati a letto insieme, era solo uno stratagemma per farti arrabbiare, e ha funzionato!"
"Anche se devo confessarti che non avevo pensato che saresti stata così stupida da andarglielo a dire..."
 
Mi trattengo ancora una volta dal gridarle qualche insulto davanti a tutti...
 
Neema sembra provare  un immenso piacere, nel farmi queste orribili rivelazione, una dopo l'altra...
 
Mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio...
 
Neema:" Ah, quasi dimenticavo! Il problema al cantiere dell'ospedale: opera mi anche quella!"
"Ho inventato tutto perché Jarod si allontanasse da te e si avvicinasse a me!"
 
Questa non me l'aspettavo proprio... È diabolica! Rallentare l'intero progetto solo per riconquistare Jarod... Che orrore...
 
A) che stronza!*
B) e pronto a tutto!
 
Neema è un mostro a comportarsi così! Pensa davvero di poter conquistare Jarod usando stratagemmi così malvagi?!? Che stronza!
 
Sento la rabbia che sale. Il fatto che ce l'abbia con me a livello personale è una cosa.
 
Ma che anche Jarod e il suo progetto finiscano con l'essere vittime di Neema, beh, è un'altra storia. Non posso accettarla.
 
Stringo i denti e cerco di essere il più chiara possibile....
 
sara:" Quindi, fammi capire: siamo sempre stati in competizione per l'amore di Jarod? Fin dall'inizio?"
 
Neema:" Ovviamente! E tu hai perso ogni battaglia, uno dopo l'altra! Ti ha mollata, come ti meritavi! Gli stavi impedendo di essere libero!"
" Jarod ha bisogno della sua libertà, e io gliela concedo. A differenza tua, che vuoi sempre averlo vicino e gli impedisci di fare ciò che vuole."
"Ma quei giorni sono finiti. Per sempre, Jarod è stato chiaro. Quindi, non ho intenzione di perdere altro tempo con te, ho di meglio da fare..."
 
Neema scompare in ospedale senza aggiungere altro. Sono sbalordita dal tuo comportamento subdolo...
 
Non ha perso una sola occasione per accoltellarmi alla schiena e rovinare il mio rapporto con Jarod, giorno dopo giorno...
 
Ma non posso dimostrare nulla di quello che Neema mi ha detto... E poi, dopo tutta la tensione che c'è stata tra di noi perché Jarod dovrebbe credermi?
 
All'improvviso, vedo Neema che torna di nuovo fuori, ridacchiando.
 
A) vuole scusarsi
B) vuole mettere il dito nella piaga*
 
È tornata a strofinare il sale sulla ferita, a mettere il dito nella piaga del mio cuore...
 
Neema:" E visto che ora ci stiamo dicendo tutto, da vere amiche, lascia che ti dica un'altra cosa: Jarod e io siamo davvero andati a letto insieme!"
"Volevo solo confonderti, per quello che ti ho detto che non era vero! E sono sicuro che Jarod prova quello che provo io!"
 
Ma che... Mi sta facendo impazzire! Non so più cosa pensare.... Mi ha detto tutto e il contrario di tutto!
 
Neema riparte, ancora ridendo, orgogliosa dell'effetto che le sue parole hanno avuto su di me. Mi sento completamente persa...
 
Ma non è la fine. Perché una cosa è certa: ho diritto a un'ultima spiegazione da parte di Jarod. Me la deve.
 
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Fine capitolo
 
Allora questo Chuck è uno stronzo. Però  io lo avrei oresocalci in culo.
 
Will  è  sempre un tesoro  che si preoccupa di sara cosa che avrebbe dovuto fare Jarod.
 
Mike, un po con questa storia mi ha un po'  stufatol'hanno tirata troppo per le lunghe. Per fortuna finirà anche questa. 
 
Ed ora Neema che confessa tutte le sue malefatte.
Ma io l'avrei presa dai capelli e tirata.
Sta stronza.
Lei nel frattempo  non reagisce, resta Picone una e ebete. Se le beve sempre tutte.
 
A presto l'ultimo capitolo finalmente

Blue Swan Hospital Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora