Capitolo 22 ( 2 part)

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I suoi occhi incrociano i miei. Sono assolutamente terrorizzata.. Che ci fa qui? E per chi sono quei fiori?

Faccio del mio meglio per mantenere la calma mentre lui cammina con passo risoluto verso di me. Devo trovare una via d'uscita, e in fretta.

A) chiami Jarod
B) lo ringrazi per i fiori.*

Max mi raggiunge prima che io abbia il tempo di reagire. Decido di stare al gioco e sorridere come fossi in attesa dei fiori.

Sara:" Max? Sono passati secoli! E mi hai portato dei fiori? Non avresti dovuto? È gentile da parte tua..."

Max apre la scatola contenente il mazzo di fiori e, tra i petali e le foglie, tira fuori un fucile d'assalto M16 che poi mi punta contro.

Faccio un passo indietro e un milione di domande mi travolgono.

Cosa vuole fare? Ucciderà Jarod? Ci ucciderà entrambi? Ucciderà tutti? Rapirà Jarod e lo torturerà nel deserto?

Non ne ho idea, ma una cosa è certa: a giudicare dalla sua espressione Max non è qui solo per intimidire o per scherzare.

È estremamente determinato. Determinato a fare qualcosa di terribile... a vendicarsi....

Ma:" Fammi un favore, di a Jarod di venire qui. Subito. Ho un messaggio per lui."

Max è tutt'altro che discreto. Agita il fucile davanti a tutti e parla a voce molto alta. Non gli importa di attirare l'attenzione...

L'unica cosa che gli interessa è la sua vendetta. Uno dopo l'altro, i pazienti e i dipendenti che lo vedono iniziano a urlare e scappare.

Max resta imperturbabile. C'è un'espressione nei suoi occhi che non avevo mai visto prima: è odio assoluto. Sembra così freddo, distante e determinato, capace di qualsiasi cosa.

Max:" Che aspetti? Tira fuori il cercapersone e fai come ti ho detto. A meno che non voglia pure tu un proiettile..."

Max spinge la canna del fucile contro il mio stomaco. Sento il cuore martellarmi nelle orecchie e le mani che mi sudano....

Faccio cenno a Pablo di chiamare Jarod. È terrorizzato quanto me. Le sue dita tremano mentre tocca la pulsantiera
del telefono.

All'improvviso vedo apparire Jarod dall'altro capo del corridoio, dietro le spalle di Max. Viene verso di noi a grandi passi, come un felino a caccia nella savana...

In pochi secondi, valuta la situazione... Lo vedo aprire le porte delle stanze laterali per permettere a diversi pazienti di rifugiarsi all'interno.

A) Jarod ci salverà.*
B) Jarod corre dei rischi inutili

Con i suoi movimenti furtivi e sicuri, Jarod sembra davvero il nostro angelo custode. Non ho dubbi che ci salverà.

Vedo Jarod avvicinarsi senza fare un rumore. Evito di guardarlo per non attirare l'attenzione su di lui.

Decido anche di rischiare, distraendo Max per aiutare Jarod ad avvicinarsi.

sara:" Quindi, immagino che sia stato proprio tu a lasciare il fascicolo nella sala del personale, per rilevare tutto sul passato militare di Jarod?"

Max esplode in una risata malvagia e incontrollabile. Una risata odiosa è minacciosa..

Max:" E chi diavolo credevi che fosse stato? Jarod è un traditore e un mostro. Dovrebbe stare dietro le sbarre, e la gente deve saperlo."

sara:" E non hai paura di finire in galera accanto a lui? Non potevi trovare un modo più discreto per incontrarlo?"

Max:" Credi che mi piaccia questa situazione? Jarod non è stato tanto tenero nemmeno con te."
"Sai benissimo che non è il dottore meraviglioso che finge di essere!"

sara:" Ma questo non lo rende un mostro e non è certo un buon motivo per tenere in ostaggio un pronto soccorso. Per essere un veterano, mi sembri un po' troppo teatrale, non credi?"

So che sto correndo un grosso rischio a giocare la carta della provocazione per destabilizzare Max..

Ma la mia strategia funziona. Il mio commento va a segno e ora ho la sua completa attenzione.

Mi studia con disgusto e spinge ancora più forte la canna del fucile contro di me. Faccio tutto il possibile per mantenere la calma, anche se comincio a sentire la nausea.

Max:" Fai attenzione a quello che dici. Non fare la furba con me... Non saremmo qui, se Jarod non mi avesse fatto lasciare dalla mia fidanzata solo per rubarmela subito dopo."

Dietro di Max, vedo Jarod che si avvicina. Mi fa cenno di continuare a distrarre Max.

Riesco ad alzare il un pollice verso Jarod, per fargli intendere che ho capito il suo piano.

A) batti sul tempo Max.*
B) fai la seduttiva con Mike

Approfitto del fatto che la mano di Max è apoggiata sulla scrivania di Pablo per afferrarla e spingere con tutte le mie forze sul polso infortunato....

Max grida di dolore e mi respinge bruscamente. Ora ho tutta la sua attenzione, ma c'è un problema: mi sta puntando il fucile alla testa...

Max:" Ti credevo più furba, sara, mi deludi davvero. Ora ti dovrò..."

All'improvviso Jarod balza sulla schiena di Max, costringendo ad alzare in aria il fucile. Esplodo un colpo è un proiettile perfora il soffitto sopra di noi.

La polvere ci cade addosso in mezzo alle urla. Corro da Pablo più in fretta possibile e mi accovaccio dietro un angolo del bancone.

Jarod riesce a disarmare Max e scaglia il fucile dall'altra parte della stanza con un calcio ben mirato.

A)credi che Jarod sia il più forte.*
B)dubiti delle abilità di Jarod

Mentre li osservo combattere, non ho dubbi su come andranno le cose. Sono sicuro che jarod metterà al tappeto Max. Deve farlo...

Nella lotta Max, che è visibilmente furiosa, afferra Jarod in una presa di judo, mandandolo a schiantarsi sul pavimento. Poi si lanciò contro di lui sommergendo l'ho di pugni.

Max:" Finalmente! Te la farò pagare per tutte le porcherie che mi hai fatto! Ti pentirai di avermi rubato Jennifer. Te lo giuro...."

Jarod riesce a ribaltare la situazione. In qualche modo si mette sopra Max e lo trattiene con la forza.

Jarod:" Non te l'ho rubata, Jennifer aveva paura di te. Ha deciso lei di lasciarti! Ma hai sempre visto le persone come oggetti, psicotico figlio di puttana."

Mentre Jarod cerca di impedirgli di muoversi, vedo a Max faar scivolare una mano verso la gamba ed estrarre un coltello dalla tasca.

sara:" Jarod, stai attento! Ha un coltello!"

Max avvicina la lana fino al collo di Jarod, ma lui lo ferma appena in tempo. Vedi la faccia contorcersi nel dolore mentre cerca di avere la meglio su Max.

A)non aiuti Jarod
B)aiuti Jarod .*

Non posso stare ferma a non fare nulla. Prendo un paio di forbici dalla scrivania di Pablo e mi preparo da attaccare Max.

Ma all'ultimo momento Pablo mi afferra le spalle per trattenermi e indica l'ingresso dell'ospedale.

Vedo che un'unità di pronto intervento della polizia è schierata all'ingresso dell'ospedale. Max è completamente circondato.

Agente: " Fermo! Mani in alto! Metti giù l'arma! O dovremmo usare la forza!"

Max si rende conto di essere in trappola e impreca con rabbia. Lancia Jarod uno sguardo furioso e lascia cadere il coltello, quindi alza le mani.

Gli agenti di polizia lo ammanettano subito, liberando Jarod, che prende fiato e mi guarda preoccupato, per controllare che stia bene.

Gli faccio cenno che è tutto a posto. Max viene portato via verso l'uscita. Mentre mi passa davanti, si ferma un istante.

Lo sguardo nei tuoi occhi non è più lo stesso. Sembra più gentile, come se l'adrenalina si fosse la placata e si fosse finalmente risvegliato da una furia incontrollabile.

Max:" Scusa se ti ho coinvolta, sara non era niente di personale.. Credimi, non è mai stata mia intenzione farti del male."
"Ti sei solo trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.... Sei stata un danno collaterale nel mio piano per vendicarmi di Jarod..."

A) ignori le sue scuse .*
B)accetti le sue scuse.

Distolgo lo sguardo e fingo di non averlo sentito. Preferisco non avere più niente a che fare con lui. Ha già ferito abbastanza gente...

Max:" Sei una bella persona, sara. Vorrei averti incontrato in circostanze diverse.... Mi rattrista vederti reagire in questo modo."

Gli agenti di polizia strattonato Max per le manette e lo spingono nel loro furgone È allora che noto Kean sta medicando la gamba di Jarod.

Deve essere stato pugnalato durante lo scontro con Max... Ma non può essere niente di grave o l'avrebbe portato subito in sala operatoria.

Anche Jarod mi passa davanti. Nonostante il tentativo di ostentare noncuranza, ha l'espressione confusa ed è ancora in stato di shock per la lotta con Max. Lo fermo.

sara:" Dove vai Jarod? Non ti va di parlare? Penso che potrebbe essere una buona idea."

Jarod:" Non ora, scusa. Devo andare a deporre.. Grazie per aver tenuto a bada Max. Sei stata fantastica, avrebbe potuto finire molto male. Hai fatto esattamente quello che serviva."

sara:" Va bene ma spero che avremo la possibilità di parlarne, prima o poi. Non è il genere di cose che si può far scivolare addosso..."

Jarod:" Vedremo... A causa della chiusura del pronto soccorso del Blue Swan ho dovuto anticipare la data di partenza per la Tanzania. Me ne vado tra due settimane. Per sempre."

Resto stupefatta dall'annuncio di Jarod. Sapevo che sarebbe partito alla fine dell'anno, non tra due settimane!

Jarod coglie la mia confusione e sembra incerto su come reagire. Inspira profondamente e si raddrizza, per non far trapelare le proprie emozioni.

A) provochi Jarod.*
B) trattieni Jarod

sara:" Sì, bravo vattene da Neema e dal tuo prezioso ospedale. Scappa pure dalla nave che affonda. Bella atteggiamento..."

Jarod:" Mi dispiace sara... davvero. Ma le cose stanno così. Non posso farci nulla."

Si volta e scompare con gli agenti di polizia che sono ancora dappertutto. Rimango immobile, il viso illuminato dalle luci dei lampeggianti.

Jarod mi rivolge un ultimo sguardo da sopra la spalla, uno guardo che è un misto di rammarico e rassegnazione. Non so come interpretarlo....

Pablo mi raggiunge e cerca di consolarmi, appoggiandomi una mano sudata e ancora tremante sul braccio.

Mi rendo conto che è lui che ha bisogno di essere consolata e rassicurato.

Pablo:" Non preoccuparti, ce la faremo. Con o senza Jarod. Anche volendo non abbiamo scelta..."

Sì, fore... Ma mi mancherà tantissimo. Era un pilastro del Blue Swan, e il reparto non sarà più lo stesso senza di lui.
~~~
Finalmente, la fine del turno è arrivata. È stata una giornata decisamente movimentata. Anche solo per l'attacco di Max...

Ma anche dopo che è stato passato via, non ho avuto un secondo di tregua...

I pazienti erano tutti irrequieti per la situazione e avevano bisogno di rassicurazioni, oltre che di cura mediche.

Decido di uscire a prendere una boccata di aria fresca. È ancora giorno. Faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi per assaporare la quiete dopo la tempesta.

Andrea:" Non è un pò presto per tornare al lavoro? Lo sai che nnon è consigliabile dopo un un'evento traumatico, vero?"

Sara:" Non ho avuto scelta. I bisogni dei pazienti non aspettano. Comunque, questo è il mio modo di affrontare le cose. Preferisco tenermi occupata piuttosto che rimuginare."

Andrea:" Annegando nel lavoro? Non sono sicura che sia l'idea migliore.... Non puoi ignorare quello che è successo."
"Il nostro cervello è particolarmente abile a farci credere di avere tutto sotto controllo... specie quando non è così."
"Rifiutare di pensarci significa solo soffocare i problemi, finché non si finisce con un esaurimento nervoso. Sarebbe bello se trovassi il tempo di parlarne, e presto."

A) sei d'accordo con Andrea.*
B) le dici che non hai tempo.

sara:" Sì, hai ragione, ma non sono l'unica. Anche per Jarod è stata dura. Anzi, lui sarebbe l'è sta peggio di me."

Andrea:" Credo che tutta questa storia lo tormenti ormai da anni.Gli parlerò quando rientrerà. Se n'è andato di corsa, senza ascoltare una sola parola di quello che avevo da dirgli."

Andrea sospira, irritata dal fatto di doverci inseguire, quando siamo suoi colleghi e abbiamo bisogno del suo aiuto.

Andrea:" Entrambi avete un gran talento nel prendervi cura degli altri, ma non di voi stessi. Devi stare attenta a questo aspetto e andarci piano, sara."
"Creerò una unità di supporto psicologico per sostenere chiunque abbia vissuto questo trauma, in prima persona o a distanza, e che senta il bisogno di parlarne. Non esitare a venire."

Annuisco, ma Andrea capisce che non ho la minima intenzione di farlo. Non mi sento pronta a parlarne, in questo momento.

Mi fa cenno che mi terrà d'occhio, poi si dirige verso l'ospedale.

Il discorso di Andrea mi ha lasciato pensierosa. Non ha tutti i torti. Di recente, sono stata vittima di diversi pazzi.

È la mia reazione sistematica è stata passare subito a qualcos'altro, ignorando completamente qualsiasi impatto psicologico che gli eventi avrebbero potuto avere su di me.

Dovrei occuparmi un po' meglio di me stessa, e parlare con Andrea non è una pessima idea. Devo solo trovare il tempo di farlo...

All'improvviso vedo April in lacrime. Si ferma per un momento davanti a me poi scappa di nuovo prima che abbia la possibilità di dire qualcosa.

Sono sorpresa dalla sua breve comparsa. Cosa sarà successo? Spero che non abbia nulla a che vedere con Mike e il padre, o con Max...

Quindi appare Will, che trascina i piedi, con le spalle curve e un'espressione vuota. Sembra esausto...

A) gli chiedi se sta bene.*
B) gli chiedi se April sta bene

sara:" Cos'hai, Will? Non sembri neanche tu...."

Will sospira e mi guarda con un'espressione tanto triste quanto scoraggiata. Poi si radrizza di colpo e riprende il controllo di sé, guardandomi dritto negli occhi."

Will:" Non è nulla. Solo che io e April ci siamo lasciati. Ecco, tutto qua. È finita...

sara:" Sul serio? Accidenti....E dire che sembravate così felici insieme, o almeno è quello che pensavo.."

Will:" Beh, per me no, cos'altro posso dire? Se non funziona, non funziona. Mi ci è voluto un po' per accettarlo..."

Will abbassa la testa. È visibilmente scosso dalla situazione, ma cerca di non darlo a vedere e di mantenere il controllo.

A) Pensi che sia meglio così
B) ti senti triste per loro.*

Sembravano così felici. Mi dispiace che si siano lasciati. Volevo davvero che le cose funzionassero tra loro.

sara:" Mi spiace molto, Will sinceramente... Mi Fa male vederti così... Se ce qualcosa che posso fare..."

Will:" Non lo sai, ma hai già fatto molto, sara.."

Prego? Cosa voleva dire? Ho fatto qualcosa che ha interferito con il loro rapporto senza neanche rendermene conto?

Will nota la mia espressione stupita e sembra aspettarsi che dica qualcosa. Ma probabilmente è meglio se aspetto che mi spieghi lui cosa intendesse dire.

Will:" Sei tu la causa principale della nostra separazione. Se non fosse stato per te, starei ancora con lei."

Spalancò gli occhi. Di che parla? Come posso essere coinvolta in tutto questo?

Will tira un profondo sospiro, gonfia il petto e mi si para davanti. Quindi prosegue, prima che io abbia la possibilità di dire qualcosa.

Will:" Ti sei mai ritrovato in una situazione in cui, non avendo avuto quello che volevi, hai fatto tutto il possibile per voltare pagina senza però riuscirci?"

Non sono sicura di capire cosa voglia dire, Will avverte la mia confusione e si schiarisce la gola prima di guardarmi dritto negli occhi.

Will:" Ho pensato che fosse meglio rompere con April perché il mio cuore era occupato. Anche se sono riuscito a mentirmi per tutto questo tempo, la situazione non poteva andare avanti."

Ora ne ho la certezza, Will pensa ancora a un'altra, altrimenti non starebbe così male...

A) speri pensi a te
B) speri che con sia pensando a te.*

Io e Will siamo stati bene insieme, ma è finita. Io sono andato avanti e spero davvero che lo abbia fatto anche lui.

Will:" L'unica persona che occupa ogni mio pensiero, notte e giorno, sei tu, sara."

Quindi, è così. Will prova ancora dei forti sentimenti per me. Ma scoprirlo in questo modo, così all'improvviso, mi mette a disagio.

Will:" Probabilmente non dovrei dirtelo, lo so, ma non voglio più mentire a me stesso. Non ci riesco..."
"È stato troppo difficile, cercare di concentrarmi su qualcos'altro è ignorare tutto ciò che provo per te."
"Avrei preferito dirtelo in un altro modo e in un altro momento, ma non c'è la facevo più... Ed ecco che l'occasione per dirtelo è arrivata."

A) ringrazi entusiasta
B) non dici nulla.*

Non so come prenderla... Non dico nulla, non so come rispondere. Sento che qualsiasi cosa io dicessi sarebbe quella sbagliata.

Will:" Non serve che dici nulla.. Vorrei solo sapere che quello che ti ho detto non rovinerà la nostra amicizia..."

Un silenzio pesante cala su di noi. Intuisco che sperava in una reazione diversa da parte mia. Ma mi sento un po' persa e non so cosa dire..

A) gli dici che devi pensarci
B) lo ringrazio per la sincerità*

sara:" So che non deve essere stato facile per te, aprirsi come hai appena fatto. Sei stato coraggioso, e te ne sono grata."

Will mi fissa con uno sguardo pensoso. Probabilmente sta soppesando l'impatto della sua dichiarazione e l'effetto che ha avuto su di me.

Will:" Non te l'ho detto per riconquistarti, anche se vorrei farlo. È solo che mi porto dietro questo peso da troppo tempo..."
"Volevo solo che sapessi come stanno le cose. Volevi sapere come stavo, adesso lo sai!"

Sto ancora cercando di capire fino in fondo quello che mi ha detto. Cerco a poco a poco di elaborare i perché e i per come della situazione

Quindi, Will ha lasciato April perché non provava dei sentimenti abbastanza forti per lei.

Mentre ciò che prova per me è così forte che non è riuscito a non parlarmene.

Anche se sa che non ci sono molte probabilità che torneremo insieme e non hai idea di cosa provi io per lui.

Gli fa onore aver rotto con April quando ha capito di non essere innamorato.

Non ci sono molti uomini che lo farebbero, rischiando di perdere il comfort e la sicurezza di una relazione stabile.

E il fatto che abbia lasciato April a causa dei suoi sentimenti per me è davvero lusinghiero. April è una donna bellissima e molto desiderabile.

Per me, April ha davvero tutte le carte in regola! Non posso negare che l'idea che Will preferisca me a lei sia molto gratificante...

Annuisco con un sorriso, per rassicurarlo e lasciargli intendere che va tutto bene. Anche se sono arrabbiata con me stessa perché non sono in grado di dirgli altro, in questo momento.

Will mi sorride e si passa la mano tra i capelli, guardandomi con grande tenerezza, il che mi ricorda quanto siamo stati bene insieme.

Will:" So che non avrei dovuto dirtelo, sara. Ma sono felice che siamo riusciti a parlarne, come facevamo prima, senza che ci sia tenione tra di noi."

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Almeno anche questa storia di Max si è conclusa.

Mi è piaciuta la risposta di Sara, almenoogni tanto.
Mi viene in mente Schettino che ha abbandonato la nave, in effetti, Jarod fa lo stesso.

E Will finalmente ha avuto il coraggio di dire tutto a sara.

Nel prox aggiornamento ce il punto di vista di will.

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