Blue Swan Hospital

Capitolo 18

C'è un cielo limpido azzurro in questo 5 settembre. Una leggera brezza soffia nell'auto dal finestrino semiaperto.
 
Sto andando all'University of Southern California per rintracciare il famigerato Christian Dunn.
 
Il ragazzo che è venuto al Blue Swan Hospital nella sua Range Rover in cerca di Tiffany e Angela.
 
Accanto a me c'è seduta Sofia, con gli occhiali da sole, i piedi sul cruscotto e i capelli al vento.
 
La nostra settimana il lavoro è stata estenuante. Sofia fa bene ad approfittare del viaggio per riposarsi e rilassarsi.
 
Con gli occhi fissi sulla strada, ripenso al sogno che ho fatto 3 giorni fa.
 
Per festeggiare il mio compleanno, Jarod, William e Mike mi spogliavano e non mi facevano sdraiare sul letto. Sentivo un calore intenso che si irradiava in tutto il mio corpo.
 
Sembrava tutto così reale! Le parole che mi sussurravano l'orecchio le carezze, i baci... C'erano anche Chuck e Max.
 
A)Se solo fosse stato vero..
B) Per fortuna era solo un sogno.*
 
Per quanto mi piaccia la fantasia di averli tutti su di me, non saprei più gestire i nostri rapporti di lavoro, se davvero succedesse qualcosa del genere.
 
A volte è meglio che certi sogni rimangono tali. Meglio per tutti.
 
Sofia:" Allora, sara! Cos'è quella faccia buffa! Non starai pensando di nuovo a quel sogno "ultra Caliente, vero?"
 
sara:" Certo che no! Non so nemmeno di che sogno, stai parlando!"
 
Sofia:" Perché se fossi in te, ci penserai tutto il tempo. Deve vessere stato spettacolare, avere tutti quei bei fusti ai tuoi piedi."
 
sara:" Sì, certo. Per poi finire nuda in mezzo alla strada. In realtà, è stato un po' un trauma. Avrei preferito un finale diverso."
 
Sofia:" Allora ci stavi pensando davvero, avevo ragione!"
 
Sofia io ridiamo insieme, mentre ci avviciniamo al Campus universitario.
 
Questo luogo trasuda denaro, con i suoi lunghi viali alberati, le spettacolari fontane e gli imponenti edifici in mattoni rossi.
 
A) La dici lunga sullo stile di vita di Cristian Dunn.*
B) Non significa nulla.
 
Studiare in un posto come questo è per pochi privilegiati. Sono sicura che Cristian Dunn non se ne renda nemmeno conto.
 
Entro nel parcheggio. Sofia e io restiamo sedute per un momento a guardare gli studenti che passano.
 
Sofia:" Allora? Qual è il piano, capitano? Tiriamo fuori le nostre lenti di ingrandimento? Cominciamo a prendere le impronte digitale dalle maniglie delle porte?"
 
sara:" Niente di tutto ciò. Per ora, osserviamo. Dobbiamo essere discrete e non farci notare."
 
Sofia alza gli occhi al cielo. Probabilmente sperava in un po' più di azione. Ma è meglio non scherzare col fuoco. Questo è un viaggio è una cosa seria!
 
Sedute in macchina, osserviamo gli studenti che vanno e vengono dei prati erbosi e dai vecchi edifici.
 
Poi all'improvviso Sofia abbassa il finestrino e chiama un gruppo di ragazze che camminano vicino. Indossano tutte abiti inamidati e tengono i capelli raccolti in eleganti chignon.
 
Sofia:" Salve, signorine! Studiate qui, vero? Non è che per caso conoscete un ragazzo di nome Christian Dunn?"
 
Le studentesse fanno spallucce, ignorando totalmente Sofia, e proseguono per la loro strada come se nulla fosse successo. Sofia si gira verso di me, quasi con il vapore che esce dalle orecchie.
 
Sofia:" Le hai viste? Chi diavolo si credono di essere? Non hanno rispetto per gli anziani?"
 
sara:" Che cosa non hai capito, del fatto di passare inosservate? Sono felice di lavorare con te in squadra, ma solo se rispetti le mie regole!"
 
Sofia fa una smorfia e guarda fuori dal finestrino col broncio. Forse ci sono andata giù un po' troppo pesante.
 
A) Ma era necessario.*
B) Non era necessario.
 
Non posso lasciare che Sofia rovini questa indagine. È troppo importante per correre il rischio di essere individuate ora.
 
Poi all'improvviso vedo Sofia che abbassa ancora un po' il finestrino, si fa scivolare giù la spallina della maglietta e chiama un ragazzo che sta passando.
 
Sofia:" Ehi, splendore! Pensi di potermi aiutare? Sto cercando Christian Dunn, mi è stato detto che dovrebbe essere qui."
 
( Cosa? Sofia! Stai veramente continuando a fare domande senza prima chiederemelo?)
 
Vedo il giovane sistemarsi gli occhiali. È chiaramente innervosito dal fascino di Sofia. Apre la bocca, ma esce alcun suono.
 
Studente:" Chris... Christian? Sì, certo, qui lo conoscono tutti. Sara nel parco laggiù, proprio accanto all'università."
 
Sofia ringrazia lo studente e si gira verso di me mentre alza il finestrino, agitando un dito con orgoglio.
 
Sofia:" Fidati di me, sono la regina degli interrogatori. Ho visto tutti i telefilm polizieschi sulla faccia della terra."
" Hai visto la sua faccia quando glie l'ho chiesto?"
 
sara:" Avresti dovuto vedere la mia. Ero a tanto così dallo strangolarti."
 
Sofia:" Non lo faresti mai. Ti conosco, mi vuoi troppo bene?"
 
sara:" Non esserne così sicura! Se lo fai un'altra volta, potresti diventare semplicemente una vittima collaterale della nostra indagine."
 
Sofia:" E io che speravo di assumere il ruolo del 'poliziotto cattivo' nella nostra squadra..."
 
Camminiamo in direzione del parco che lo studente ci ha indicato, cercando di essere discreta per non attirare troppa attenzione.
 
A) E se quello studente ci avesse indicato la direzione sbagliata?
B) Di certo Christian sarà qui da qualche parte.*
 
Qualcosa mi dice che Christian non è lontano. Quello studente era troppo intimidito da Sofia per poterle mentire.
 
All'improvviso vedo Christian. È proprio lì, a pochi passi da noi, distesto sull'erba con i suoi amici. Lo indico a Sofia.
 
Sofia:" Sei sicura che sia lui? Mi aspettavo qualcuno di più... stravagante."
 
Sofia ha ragione. Christian non si adatta allo stereotipo dello spacciatore. I suoi vestiti sono immacolati, le scarpe lucide i capelli lisci.
 
Un vero studente modello. Beh, in superficie, almeno. Nel tempo, ho imparato che le apparenze possono ingannare.
 
Faccio cenno a Sofia di seguirmi. Ci sediamo molto discretamente su una panchina vicino al gruppetto riunito sul prato.
 
E poi, tutti i dubbi svaniscono come neve al sole, non appena sento Christian parlare. Chiaramente fatto, si sta vantando con i tuoi amici con il petto tutto gonfio.
 
Christian Dunn:' Sarà una festa pazzesca! Ve lo assicuro! È a casa di Rick a Santa Monica."
" C'è una vista mozzafiato! E la piscina. Roba da non crederci, vi dico!
 
Siamo arrivati al momento giusto! Sofia mi porge una penna mentre io estraggo un foglio di carta dalla tasca.
 
Christian sta parlando a voce alta, non si fa certo fatica a sentirlo. Mi annoto dove si terrà la festa: una grande casa verde alla fine di Mabery Road.
 
Christian Dunn:" Ci sarà tutto quello di cui abbiamo bisogno! Alcol, ragazze, musica e, naturalmente quel qualcosa che aggiunge un po' di pepe alla serata! Mi conoscete, ragazzi!"
 
A) andiamocene
B) Restiamo ancora un po'.*
 
Christian è fuori di sé dall'eccitazione. Secondo lui, quella di sabato sarà la festa più bella della loro vita.
 
All'improvviso, gli amici di Christian emettono un grido di gioia, facendoci sussultare.
 
Cristian si accorge di noi. Con uno sguardo sospetto sul viso, ci squadra dall'alto in basso. Prendo subito Sofia per un braccio e la costringo a seguirmi.
 
Christian Dunn:" Ehi! Voi due! Cosa state facendo?"
 
Ci allontaniamo scelte senza guardare nella direzione di Christian, che ci urla dietro.
 
Sofia:" Pensi che abbia avuto il tempo di guardarci in viso?"
 
A) Sei sicura di te?
B) resti in guardia.*
 
sara:" Dubito che abbia avuto il tempo di guardarci. Ci siamo mosse abbastanza in fretta da non permettere a nessuno di vederci bene."
 
Ma sebbene il gruppo di amici abbia osservato andar via senza seguirci, da ora in poi farò meglio a stare in guardia.
 
Una volta tornata alla macchina, la pressione cala.
 
Sofia:" C'è mancato poco! Allora, capitano Brown? Qual è la prossima mossa?"
 
sara:" Abbiamo tutto ciò che ci serve per coglierlo in flagrante. La fase successiva é semplice: beccare Christian."
" E allo stesso tempo fermare il traffico di farmaci, come abbiamo fatto al Blue Swan."
 
Sofia annuisce con orgoglio in segno di approvazione mi tende la mano.
 
Sofia:" Non pensi che dovremmo cambiare carriera? È come se lo facessimo da tutta la vita. E poi capitano Brown non sono male, eh?"
 
Sofia mi fa scoppiare a ridere. Anche se una carriera in Polizia potrebbe essere adatta a due come noi...
 
Ma non posso cambiare campo dopo 10 anni di studio! Non esiste proprio!
 
Di ritorno dall'università, parcheggio l'auto al Blue Swan. Sofia si agita sul sedile accanto a me. Sembra davvero nervosa.
 
Sofia:" Non mi dici niente! Niente! Neanche un indizio! Ci credi?"
 
Sofia si sta mordendo le le unghie da un'ora. Il suo compleanno sarà il 9 settembre ancora non sa cosa le regalerà Adrian.
 
Sofia:" Ha parlato di un dono misterioso. E ha detto solo: 'Ti lascerà a bocca aperta'. Come dovrei prenderla?"
 
A) Sarà qualcosa di bello.*
B) Meglio aspettarsi il peggio.
 
sara:" È ovvio che ti ama, quindi non preoccuparti: farà tutto il possibile per assicurarsi che tu ti diverta il giorno del tuo compleanno. Almeno spero!"
 
Sofia:" Hai ragione. Comunque, non posso fare altro che aspettare e sperare. Ma e davvero difficile!"
 
Nonostante la sua inquietudine, sono felice di vedere Sofia impegnata in una relazione con qualcuno che ama.
 
Mentre chiudiamo le portiere della macchina. Sofia all'improvviso mi ferma, afferrandomi per la spalla.
 
Sofia:" Sara! Guarda laggiù! Vedi quello che vedo io?"
 
Poco oltre, vedo Andrea con una rossa mozzafiato. Le due donne chiacchierano al sole mentre sorseggiano un caffè
 
sofia:" Chi è quella donna? Vedi come sembrano intime? Continuano a toccarsi le mani mentre parlano."
 
Sara:" Hai ragione, è decisamente sospettoso... Soprattutto perché non è la prima volta che vedo Andrea filtrare con un'altra donna."
 
Sofia:" Ehi? Che cosa vuoi dire? L'hai già fatto prima?"
 
sara:" Si. l'ho vista comportarsi nello stesso modo con una paziente, una volta. Pensi che dovremmo preoccuparci?"
 
Sofia:" Non saprei. Andrea mi sembra un tipo fedele, no? Almeno, ha questa reputazione...."
 
sara:" È quello che ho pensato anch'io. Spero solo che la sua compagna lo sappia e che sia d'accordo...."
 
A) Ti senti a disagio.*
B) ne resti fuori.
 
Mi sento in imbarazzo nel beccare qualcuno che conosco a combinare qualcosa che preferirei non aver visto....
 
sara:" Dopotutto, se hanno una relazione aperta, perché no? C'è molta gente che la vive bene."
" Anche se io personalmente non potrei mai stare in quel tipo di relazione. Sono fin troppo possessiva."
 
Sofia:" Nemmeno io. E odierei ancora di più essere in una relazione aperta... e non saperlo! Immagina che incubo!"
 
Entrambe scoppiamo a ridere. Nello stesso istante, Andrea ci nota e si avvicina noi con la sua amica.
 
Adrea:" Le mie due gemelline preferite! Come va? Cosa c'è di così divertente?"
 
A) menti*
B) Dici la verità
 
sara:"Un... Niente... Era solo una battuta tra di noi, niente di interessante."
 
Adrea:' Oh, capisco.... Comunque, lasciate che vi presenti Ludmila, è una mia grande amica."
 
ludmila:" Un'ottima amica... Ma soprattutto un'ottima ex."
 
L'osservazione di Ludmila ci sorprende. Solo Andrea scoppia a ridere.
 
( Qualcosa mi dice che Ludmilla potrebbe essere più un amante attuale che una ex.)
 
andrea:" Sì, Ludmilla, ha ragione. Uscivamo insieme quando eravamo più giovane. Ma siamo oneste, eravamo un incubo come coppia.
 
Ludmila:" È vero. Le cose sono più facile, ora che siamo solo amiche!"
 
A) Sembrano proprio amanti.
B) Forse sono davvero solo amiche.*
 
Anche se potrebbero aver condiviso qualcosa in passato, voglio credere che adesso siano solo buone amiche, pur avendo i miei dubbi.
 
Andrea:" Aspetta, ho capito dove vuoi andare a parare. No! Lora e io stiamo insieme da diversi anni."
" Abbiamo smesso di passare da un avventura all'altra molto tempo fa!"
" Abbiamo avuto una relazione aperta per un po', ma non ha funzionato. Non fa proprio per me."
 
Ludmila:" Anche Andrea e io abbiamo provato ad avere una relazione aperta, ai tempi. Ma anche quella è stato un clamoroso fallimento."
 
Andrea:" Ma cosa ce Sara? Sembra che tu creda che ci sia qualcosa tra ludmila e me?"
" ce qualcosa che vorresti chiedermi?"
 
Andrea ha capito che la relazione con la sua amica mi pone dei dubbi. La cosa più semplice da fare e che le dica i miei dubbi.
 
Sara:' A dire il vero, ti ho già vista uscire dal tuo ufficio con una paziente. Parlavate di movimenti, di piacere... era un po' ambigua la cosa."
" Eravate sudate e mezzo scompligliate, con il sorriso sulle labbra. Per un attimo ho pensato che..."
 
Adrea scoppia a ridere mentre mi ascolta.
 
A)Sono offesa
B)devo essermi sbagliata.*
 
La sua risata ha l'aria sincera. Devo essermi sicuramente sbagliata non avrebbe reagito così.
 
Andrea:' la paziente di cui parli è la mia prof di ballo! Prendo dei corsi privati di salsa per stupire lora. Lei sogna che la accompagni a una serata latina."
" Ma non sono mai stata brava.. ma ora capisco i tuoi dubbi. Ma la sola donna che amo oggi è lora."
" E fidati, non la tradirei con nessuno. Lora è troppo preziosa per me. E ho imparato a frenare i miei impulsi."
 
Sofia:" Stai iniziando
a vedere cattiverie ovunque, Sara?"
 
A) ridi in modo nervoso.*
B) ti scusi.
 
Non posso fare a meno di scoppiare in una risata nervosa. Sono molto sllevata. Avevo paura di essermi impicciata dove non dovevo.
 
Andrea:" Tranquilla, è normale farsi domande. Probabilmente avrei fatto lo stesso, al posto tuo. Quindi nessuno rancore, dai!"
" Ma data questa discussione, mi chiedo se non abbia la reputazione di una che corre dietro alle gonne in ospedale... C'è l'ho?"
 
sara:" No, no, per niente! Non che io sappia. Non c'è un vero motivo, per cui ho pensato che lo stessi facendo."
 
Andrea:" Sempre che tu non sia stata l'unica persona a vedermi uscire dalla lezione di salsa! Cavolo sarebbe molto più semplice che la fantasia di lora fosse giocare con me al dottore e alla malata!"
 
Scoppiamo tutti a ridere, io e Sofia ne approfittiamo per concludere questa conversazione in modo positivo prima di tornare al lavoro.
 
Una volta che siamo fuori dalla portata delle orecchie di Andrea e Ludmilla, non posso fare a meno di commentare la padronanza di sé di Andrea.
 
sara:" Pensi che tutti gli psichiatri siamo sicuri di sé come Andrea?"
 
Sofia:" Chi può dirlo? Quel che è certo è che Andrea sembra conoscersi abbastanza bene da saper cosa vuole."
 
Il commento di Sofia mi fa pensare a quanto ho baciato Jarod mentre stava ancora con Will.
 
A) Ti senti ancora persa?
B) lascì, che il passato rimanga nel passato.*
 
(Sì, ma ormai è andata così, Sara! È inutile piangere sul latte versato.)
 
Mentre entro nell'ospedale, un parte di me spera che ciò che Andrea ha detto sia vera. Trovo rassicurante vedere qualcuno così sicuro di sé e della propria relazione.
 
La giornata volge al termine. Sofia, Bubble e io siamo venuti a casa di Mike prima della festa a Santa Monica.
 
Bubble scuote una palla di neve con dentro la Tour Eiffel, per poi riportarla sullo scaffale.
 
Bubble:" Non sapevo che avessi viaggiato in Francia, Mike. Interessante."
 
Mike porta gli occhi al cielo è brontola tra sé mentre riposiziona la palla di neve nello stesso identico posto di prima.
 
Mentre lo fa, Bubble si mette a guardare una fila di fumetti, tirandone fuori uno per sfogliarlo.
 
Bubble:" Hai una bella casa, comunque! Non me l'aspettavo così. La immaginavo più.. non so, fredda!"
 
Mike emette un sospiro disperato mentre cerco di ristabilire l'ordine sulla scia di Bubble.
 
A) sorridi
B) Chiedi a Bubble di fare più attenzione.*
 
sara:" Stai attento con le cose di Mike, Bubble. A te non piace che ti incasino la tua ambulanza, e penso che sia più o meno la stessa cosa per Mike, con il suo appartamento."
 
Bubble alza le spalle e rimette a posto il fumetto, solo per tirarne fuori un altro.
 
Sofia mi tira per la manica per prendermi in disparte. Sento che ha qualcosa di importante da dirmi.
 
Sofia:" Sei sicura che sia stata una buona idea coinvolgere Mike nelle nostre indagini? Bubble lo capisco, ma perché Mike?"
 
Capisco la preoccupazione di Sofia, soprattutto perché negli ultimi due giorni non abbiamo pensato ad altro che a questo festa a Santa Monica in cui dovremmo imbucarci.
 
Più ci avviciniamo alla festa, più sentiamo la tensione. Abbiamo deciso di cogliere Christian in fragrante, mentre smercia i farmaci agli altri studenti universitari.
 
sara:" Abbiamo bisogno di Mike. È l'unico che ha familiarità con quel mondo? È l'unico che sa come parlare con uno spacciatore senza destare sospetti"
" Inoltre, è cresciuto tra studenti privilegiati come quelli con cui saremmo stasera. È un vero vantaggio averlo con noi."
 
Sofia annuisce mentre guarda di sbieco Mike. Nel frattempo, Mike continua a borbottare tra sé e sé mentre Bubble mostra ora interesse per i suoi poster cinematografici.
 
Sofia:" Ne sei sicura, quindi? Beh, immagino che tu lo conosca meglio di me. Ma farà meglio a non rovinare tutto..."
 
A) va bene a insistere
B) Dovrebbe fidarsi e basta.*
 
Anche se sappiamo entrambe che quello che abbiamo in programma per stasera è importante, Sofia. Dovrebbe avere più fiducia in me.
 
sara:" Mike sa tutto di Tiffany e Angela. E ricordati che quando sei stata accusata di aver rubato tu i farmaci, è stato lui a venire in tuo soccorso."
 
Sofia:" È vero... Va bene, hai ragione, Mike mi ha tirato fuori da una situazione difficile. E ha tutte le ragioni per voler inchiodare Christian.."
 
sara:" Esatto! Fidati di me, abbiamo bisogno di lui. E perfetto. È proprio quello di cui abbiamo bisogno!"
 
Do un'occhiata a Mike e Bubble, che parlano delle ultime innovazioni tecnologiche nel mondo del cinema.
 
Bubble:" il 4D è del futuro. Permette di giocare con i codici cinematografici e di vedere tutti i vari genere da una diversa angolazione."
 
Mike:" Assolutamente no. Senza una buona storia, non c'è film. Chaplin, non ho avuto bisogno del 4D o del 3D per rivoluzionare il cinema! Non è vero, Sara?"
 
A) concordi.*
B) Non è il momento, ora.
 
Mike ha perfettamente ragione, ma proprio mentre sto per concordare con lui, decido di starne fuori per tornare al tema della serata.
 
sara:" Scusate, lasciamo stare. Quello che stiamo per fare stasera è piuttosto rischioso, non è un film! Quindi, mi servite per un po' più concentrati."
 
Bubble e Mike sembrano comprendere ciò che sto dicendo. Anche se stanno morendo dalla voglia di continuare la loro discussione, sanno che ho ragione.
 
sara:" L'obiettivo finale è entrare alla festa senza essere notati. Mescolarsi alla folla. Dobbiamo sembrare studenti di economia."
 
mike:" Non sono sicuro che sarà così facile con Bubble. Sembra più un preside che uno studente di 20 anni."
 
Bubble:" Agli studenti piace di più un uomo maturo simpatico che un ragazzetto arrogante che pensa di essere migliore di tutti."
 
Mike si acciglia mentre Sofia scoppia a ridere. Ora si sono infilati in questa specie di combattimento tra Galli che potrebbe continuare all'infinito.
 
A) cerchi di farli concentrare.*
B) Continua a spiegare il piano.
 
sara:" Sappiamo che siete entrambi ossessionati dal vostro aspetto, ma non lascerò che tutto questo interferisca con quello che dobbiamo fare stasera."
 
Mike e Bubble fanno entrambi una smorfia, un po' imbarazzati dal modo in cui si sono comportati.
 
sara:" L'obiettivo é semplice. Cercare di passare per studenti, in modo da poter avvicinare Christian e coglierlo in flagrante.
 
Mike:" Ma ci individuerà a un miglio di distanza? Non assomigliamo a degli studenti ricchi."
 
sara:" Non dimenticare che abbiamo qualche altro asso nella macchia, come Sofia vestita è truccata a dovere."
 
Sofia:" Farò del mio meglio. Raramente mi rifiutano quando mi preparo al massimo."
 
Sofia si accovaccia e ci fa il broncio come una specie di pin-up. Mike è costretto a riconoscere che la trappola potrebbe funzionare.
 
Bubble: Ho anch'io delle risorse segrete che posso mettere in evidenza, all'occorrenza."
 
Mike: Oh, per favore, risparmiacele! Vuoi che la polizia venga a prelevarci per atti osceni, rovinando tutto?"
 
Mike sorride maliziosamente mentre Bubble finge di essere offeso.
 
bubble:" Non hai idea della mia arte o del mio stile. Sono un incompreso, tutto qui."
 
A) provochi Bubble
B) Consoli Bubble*
 
sara:" Sii orgoglioso delle tue differenze, bubble! Ci piaci così come sei, non cambiare mai!"
 
Mike: E se bevessimo qualcosa prima di uscire, per metterci dell'umore giusto?"
 
Bubble:" È un'ottima idea. Vi sentite addosso lo spirito della notte? Quella sensazione di calore umano e condivisione?"
 
sara:" L'unica condivione che ho in programma è la consegna di Cristian nelle mani della polizia. E per favore, ricordate che è per questo che siamo lì."
 
Bubble alza le spalle, anche se so che si comporterà nel miglior dei modi, una volta arrivati lì. O almeno ci proverà...
 
Mike ci versa da bere e ne approfitto per parlargli..
 
******
 
Finalmente iniziamo l'atteso capitolo.
Che come ho detto nel precedente ci farà entrare nel cuore della storia e in cui tutti i nodi verranno al pettine come si suol dire.