Capitolo 9

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Sono passati dieci giorni da quando ho confidato a Will del mio ex. Da quando ci siamo detti " Ti amo". E da quando mi ha lasciata al Great Pretender...
 
Dieci  giorni in cui ha cambiato tutti i suoi turni per evitare di incontrarmi e dovermi parlare.
 
Dieci giorni che per me sono stati come un giro sulle montagne russe tra tristezza, tra incomprensioni e rabbia.
 
Come ha potuto, Mike? Perché ha detto a Will che ci siamo baciati? È stato per gelosia?
 
A) forse sì..*
B) Assolutamente no.
 
Dopotutto, Mike e io siamo diventati molto più intimi nelle ultime settimane. Ma siamo solo amici, e lui lo sa.
 
Probabilmente lo ha detto senza pensarci e poi non ha potuto più rimangiarselo.
 
John-lee:" Allora, bellezza? Vuoi il muffin al cioccolato o quello alla banana?"
 
Sara:" Cosa? Oh si, il muffin. Scusa John-lee."
 
John-lee:" Va Tutto bene? A cosa stai pensando?"
 
A)niente.
B)Problemi di cuore...*
 
John-lee:" Problemi con l'affascinante dottore biondo?"
 
Affascinante? Beh dipende da quanto e con chi... Annuisco lentamente.
 
John-lee:" Dai, bellezza, fagli uno dei tuoi sorrisi abbaglianti e diventerà creta nelle tue mani, fidati di me!"
 
Sorrido incera. Se solo fosse così facile risolvere questo problema che mi sta strappando via Will. .
 
Perché Will sta facendo tutte queste storie per un semplice bacio con Mike? E perché non gliel'ho detto prima?
 
Guardo i muffin nelle espositore. Devo prendere una decisione.
 
A) muffin al cioccolato.*
B) muffin alla banana.
 
Sara:"Un muffin al cioccolato, grazie."
 
John-lee:" Ecco a te. Buona giornata, Sara. E non dimenticarti di sorridere, è la tua arma segreta."
 
Ringrazio John-lee afferro il mio muffin e ci affondo i denti mentre riprendo a camminare.
 
Quando arrivo al Blue Swan, noto il maglione blu scuro di Will. E a pochissimi passi da me. Mi si stringe lo stomaco.
 
Sara:" Ciao, Will..."
 
Serra la mascella, guardandomi per qualche secondo prima di rispondere.
 
Will:"Ciao, Sara. Come stai?"
 
A) bene...
B) non bene.*
 
Sara:" Secondo te?S to male."
 
Will:" Mi spiace per te, Sara. Mi spiace davvero."
 
Tra di noi cala un luogo e pesante silenzio. Ci sono ancora troppe cose non dette. Se solo Will si decidesse a parlarmi in modo decente...
 
Sara:" Will, io.."
 
Will:" Scusa devo andare. Ho dei pazienti in attesa. Ci vediamo dopo, Sara."
 
Sara:" Sì ci vediamo dopo.
Will? Io ti amo."
 
Will:" Anch'io."
 
Mi lancia un'ultima, fredda occhiata e poi scompare nei corridoi dell'ospedale. Nessuno sorriso, nessun bacio.
 
Questa situazione mi sta uccidendo. Sono stufa. Perché si comporta con me come se non ci fosse niente che non va?
 
Non posso lasciarlo scappare. Questa storia deve finire, e subito.
 
Mi precipito alla reception mi guardo attorno,ma non ce nessun ragazzo alto e biondo in vista. Certo, ha il passo svelto lui.
 
Allora, sta iniziando la sua giornata, quindi probabilmente è o nello spogliatoio o nell'ufficio del pronto soccorso.
 
A) Vai a cercarlo nello spogliatoio.*
B) Vai a cercarlo nell'ufficio del pronto soccorso.
 
Corro nello spogliatoio apro la porta, ma a parte due specializzandi di un altro reparto, che sussultano quando mi vedono, nessuna traccia di Will.
 
Sara:" Non avete visto Will, vero? Voglio dire il dottor Sheffield."
 
Gli specializzandi scuotono la testa. Ok, deve essere andato nell'ufficio del pronto soccorso. A volte preferisci controllare gli incarichi che lo aspettano, prima di cominciare la giornata.
 
Ma come faccio ad avvicinarmi a Will in modo che non scappi di nuovo?
 
Lo deciderò sul momento. Voglio soltanto che lui mi ascolti.
 
Quando raggiungo il corridoio che porta all'ufficio del Pronto Soccorso vedo Will che ne esce con Adrian. Parlano e ridono.
 
Mi immobilizzo. Will dovrebbe sorridere a me in quel modo non ad Adrian. Sento una fitta di tristezza.
 
A) torni nello spogliatoio.*
B) ti avvicini a loro.
 
Preferisco non intromettermi nella loro conversazione. Sarebbe una cosa invadente.
 
Troverò il momento giusto per chiarire le cose con Will. Spero solo che non ci voglia troppo tempo, non potrei sopportarlo.
 
Vado nello spogliatoio. Camilla è appena arrivata ed è di fronte al proprio armadietto.
 
Camilla:"Ciao, Sara. Ehi, non sarai anche oggi giù di morale, vero?"
 
Sara:" No, Camilla, tranquilla."
 
Camilla:" Non so che cosa stia succedendo tra te e Will, ma entrambi ve ne andate in giro come se vi fosse morto il gatto, ultimamente..."
"Mi stanco solo a guardarvi."
 
A) le rispondi.*
B)la ignori.
 
Sara:"Chiariremo la situazione molto presto. Ti suggerisco di non guardarmi, se non vuoi sentirti stanca."
 
Camilla:" Finalmente una battuta!"
 
Camilla mi fa l'occhiolino prima di proseguire in modo quasi deliziato.
 
Camilla:"Allora, cosa sta succedendo tra te e Will? Ha finito il gelato al cioccolato senza lasciargliene un po'?O è colpa tua, che gli hai rubato la spazzola?"
 
A) ridi*
B) resta impassibile.
 
Sara:" Se solo fosse così facile. No..A ogni modo, è con Will che voglio parlarne, non voglio discutere con..."
 
Camilla:" Ho capito, non hai bisogni di spiegarti. In realtà stavo cercando di essere gentile."
 
Non ci credo proprio. Mi dispiace non riuscire ad accettare il tentativo di Camilla di essere amica...
 
Ma davvero non ho voglia di parlarle, oggi. Meglio se dedico la poca energia che ho ai miei pazienti.
 
Sara:" Grazie per avermelo chiesto. Camilla. È tranquilla risolverò tutto il prima possibile."
 
Camilla mi fa un cenno con le labbra contratte. Continuiamo a cambiarci in silenzio.
 
La prossima volta che vedrò Will da solo, lo obbligherò a parlarmi.
 
Non può continuare evitarmi e dare la colpa agli impegni di lavoro.
 
Inoltre, per quanto ne so, non ho commesso alcun crimine nel baciare Mike. Allora perché quello stupido bacio causa così tanti problemi?
 
Camilla gira la testa e la sento tentare di soffocare una risatina. Si sta prendendo gioco di me? Che problemi ha?
 
A) glielo chiedi*
B)non dici nulla.
 
Sara:" Che succede? Cosa ho fatto per farti ridere?"
 
Camilla:" Riesco quasi a vedere il fumo che ti esce dalle orecchie. Sei tutta rossa! Dovresti vederti, sembri una specie di pentola a pressione!"
 
Sara:" Fantastico...Grazie, Camilla, per il tuo prezioso sostegno..."
 
Camilla:"Certo, adesso offenditi pure. Però, seriamente, i pazienti vengono qui per stare meglio."
"Non hanno alcuna voglia di vedere il proprio medico in questo stato quindi riprendi e appari al meglio."
 
Camilla chiude con forza l'armadietto come per sottolineare la propria osservazione, che suona molto simile a un ordine.
 
A) annuisci.*
B) ti difendi.
 
Non ho bisogno che Camilla mi dica come comportarmi con i pazienti,, lo so benissimo da me.
 
Anzi, non vedo l'ora di iniziare a lavorare, così potrò finalmente smettere di pensare ai miei problemi con Will.
 
Sara:" Ok, Camilla... Mi sforzerò, Camilla.... Grazie, Camilla...."
 
Camilla: "E non essere insolente. E dire che stavo iniziando a pensare che in fondo non sei così male."
 
Ora tocca a me sbattere la porta dell'armadietto e uscire dallo spogliatoio.
 
Sono grata a Camilla per la sua premura ma, come sempre, non può fare a meno di dimostrarsi sprezzante. Al momento è l'ultima cosa che mi serve.
 
Ho già abbastanza cosa a cui pensare, con Will che si rifiuta di parlarmi per uno stupido bacio con Mike di cui non me ne frega niente!
 
Capisco perché Will è così arrabbiato. Deve essersi sentito escluso perché era l'unico a non sapere di quello stupido bacio.
 
Ma perché insiste? Mi sono scusata con lui già un sacco di volte...
 
Io vorrei solo seppellirmi tra le sue braccia e sentirlo che mi stringe forte e mi dice che mi ama... Come prima.
 
Spingo la porta dell'ufficio del pronto soccorso. Sono pronta a dedicarmi ai miei pazienti. Non ho voglia più pensare a Will, almeno per ora.
 
Quando penso a lui continuo a girare a vuoto. Voglio parlargli, fargli capire quanto mi dispiace e baciarlo.
 
All'improvviso, vedo Will dall'altra parte dell'ufficio con Mike e Adrian.
 
Will indossa ancora i suoi abiti normali. Ovviamente, visto che non è voluto andare nello spogliatoio...
 
A) per non rischiare di incontrarmi.*
B) e qui solo per prendere il suo tablet, Spero..
 
Will mi guarda e la sua espressione si irrigidisce all'istante.
 
Adrian e Mike si girano per guardare nella mia direzione, per capire cosa ha provocato quella relazione in Will. E sì, sono io!
 
Adrien:" Ehi, Ciao, Sara, come va?"
 
Mike:" Ciao, compagna specializzanda, tutto bene?"
 
Will fulmina Mike con lo sguardo. A quanto pare, non gli piace il soprannome che Mike mi ha appena dato.
 
Eppure, sono sicura che avrebbe riso sentendo Mike chiamarmi così, prima di scoprire del nostro bacio.
 
A) assumi un tono Brusco.
B) assumi un tono naturale.*
 
Sara:"Ciao, Sì sto bene. La mia giornata è appena iniziata. E a te, come va?"
 
Will fa del suo meglio per evitare di stabilire un contatto visivo con me. Se davvero pensa che i nostri problemi si risolveranno continuando a evitarmi, si sbaglia di grosso.
 
Mike:" Tutto a posto. Stavamo parlando solo di una delle nostre pazienti."
 
Adrien:" Ehi, Sara, dicci cosa ne pensi anche tu. La nostra paziente ha 45 anni e ha bisogno di una valvola aortica tissutale. Fin qui, tutto bene."
" Ma a causa di un video che ha visto su internet ieri sera, ora pretende una valvola fatta con tessuto di cavallo."
 
Mike:" Ma noi, qui usiamo solo valvole suine. Quindi, dovremmo impiantarele una valvola Suina senza dirglielo? Sarebbe sicuramente meglio per il suo cuore, e per noi, che potremmo passare ad altro."
 
Will:" Non possiamo. Ha chiesto una cosa specifica e noi dobbiamo rispettarlo. Non possiamo mentirle. Rimandiamo l'operazione finché non avremmo trovato una valvola equina."
 
Mike:"Ma non farà alcuna differenza per lei. Potrebbero volerci settimane per trovare la valvola giusta, e nel frattempo potrebbe morire."
 
Will:"È una decisione sua, non nostra."
 
Adrien:"Sara, tu cosa ne pensi?"
 
A) sei d'accordo con Will.*
B) sei d'accordo con Mike.
 
Sara:" Sono d'accordo con Will. Non possiamo mentire a un paziente. Dipende da lei, se vuole correre il rischio di aspettare per trovare la valvola giusta."
 
Mike:" Certo, sapevo che non ti saresti mai schierata dalla mia parte. Ma aspettare la valvola giusta significa mettere in pericolo la sua vita!"
 
Sara:" Io mi schiero dalla parte che voglio. E c'è comunque la possibilità di trovare una di queste valvole quindi in fretta, no?"
 
Mike:" Chi lo sa. L'unica cosa certa è che senza la valvola la pazienza sarà morta entro la fine della settimana."
"La sua vita è più importante della scelta delle valvole. Non è qui per fare shopping. Sta morendo. Cosa ci importa di mentirle?"
 
A quanto pare mentire è diventato l'argomento numero uno, qui dentro. Will mi guarda intensamente. È all'improvviso mi viene in mente una cosa.
 
E se Will si rifiutasse di mentire alla paziente solo per dimostrarmi che mentire è sbagliato? E che ho avuto torto a non dirgli del mio bacio con Mike?
 
No, Will non correrebbe mai un rischio del genere solo per dimostrare di aver ragione. Non è quel tipo d'uomo, grazie al cielo.
 
Will:" È una scelta sua e dobbiamo rispettarla. La paziente conosce i rischi. E questo tipo di errore professionale potrebbe mettere fine alla tua carriera."
 
Alla fine dei conti, non si tratta di stare da una parte dall'altra. Si tratta di capire se la paziente comprendo a fondo i rischi a cui va incontro, come sta dicendo Will.
 
A) lo chiede a Will.*
B) Esponi il tuo dubbio a tutti.
 
Sara:"Siete sicuri che la paziente capisca davvero il rischio che corre, rimandando l'intervento?"
 
Will:" Sì. Mike gliel'ha ripetuto stamattina."
 
Questo tono freddo sta cominciando a seccarmi davvero.
 
Sara:" Forse dovreste spiegarglielo di nuovo. Forse non ha capito appieno la gravità della situazione."
 
Mike:" A me va bene parlarle di nuovo. Basta che riusciamo a far presto l'operazione di sostituzione della valvola insieme ad Adrian."
 
Ci rivolgiamo ad Adrian, a cui spetta la decisione finale. E lui il medico strutturato, Dopotutto.
 
Adrien:" Quindi, il nuovo piano e parlare di nuovo con la paziente per cercare di convincerla a usare la valvola suina. Tutti contenti?"
 
Will e Mike annuiscono. Adrian sorride.
 
Adrian:" Sara, se avessi saputo che saresti riuscita a mettere d'accordo questi due così in fretta, avrei chiesto la tua opinione prima."
 
Adrian non si rende conto dell'impatto che queste sue parole hanno su di noi...
 
Will potrà anche fingere che vada tutto bene, ma chiaramente ce l'ha ancora con me per non avergli detto tutto fin dall'inizio.
 
Sarà anche risentito che il bacio sia stato proprio con Mike, il suo arrogante specializzando con cui già ha difficoltà a comunicare.
 
A) ti comporti come se fosse tutto a posto.*
B) fai una smorfia.
 
Sorrido a entrambi. Sono felice di essere stata di aiuto.
 
E possiamo giocare insieme a far finta che vada tutto a meraviglia, Will che dici? Ora tocca a me fare l'ipocrita.
 
Lui affera il proprio tablet bruscamente e si rivolge a Mike.
 
Will:" Dai, Mike, dobbiamo lavorare. Prima però passiamo dalla paziente per parlarle della valvola."
 
Mike:" Ti sei dimenticato a casa il sorriso, stamattina?"
 
Will contrae la mascella, abbassa la testa e fa un respiro profondo.
 
Will:" Dobbiamo essere per forza tutti sorridenti, adesso, per fare bene il nostro lavoro?"
 
Mike:" Ascolta, non esiste che la paziente possa ascoltarti, con una faccia così. Lascia parlare me, Ok? E poi non ti devi andare a cambiare?"
 
Senza degnarsi di rispondere, Will esce dall'ufficio con Mike al seguito.
 
Sento il corpo che si rilassa. Non avevo fatto caso alla tensione che aveva accumulato.
 
Mi sento come stessi attraversando di nuovo l'inferno passato con Sofia, è sempre per quello stupido bacio... Non posso farcela.
 
Adrien:" Will non sembra più lui, sono preoccupato, Sara, sai qual è il problema?"
 
Non mi aspettavo che il supervisore di Will mi chiedesse qualcosa... Dovrei dirgli cosa sta succedendo tra di noi?
 
A) gli dici di sì.*
B) gli dici di no.
 
Devo difendere Will, e adrian non deve permettersi di mettere in discussione le sue capacità di medico solo per quello che sta succedendo tra di noi.
 
Sara:"Abbiamo avuto una piccola discussione e Will ha un po' di difficoltà a mettertela alle spalle."
"Ma per lui il lavoro viene sempre al primo posto. Senza ombra di dubbio."
 
Adrien:" Sono contento di sentirlo dire, grazie, Sara. E per favore, risolvete le vostre questioni velocemente. Non mi piace vedere Will in questo stato. Finirà per somigliare a Mike, andando avanti così."
 
Adrian esce dall'ufficio ridacchiando tra sé e sé. Ha torto. Will non sarà mai come Mike. Anche nello Stato in cui si trova adesso.
 
La personalità di Mike è il risultato della sua infanzia difficile. Ma Will... Senza il suo calore, potrebbe davvero perdersi.
 
Bene, allora tocca a te riportarlo in carreggiata, Sara!
 
Potrei iniziare a raccontandogli di come mi sentivo quella notte. O dirgli che poteva essere chiunque. È stato un caso che fosse proprio Mike.
 
No, questo non farebbe che peggiorare le cose... Ho bisogno che sappia che il mio bacio a Mike non ha avuto nessun significato, ed è questo il motivo per cui non gliel'ho detto.
 
Sono così stufa di Will e Sofia che me la fanno pagare così tanto per quel dannato bacio! Avevo il diritto di baciare chiunque volessi, quando è successo!
 
Chi si credono di essere, a pretendere che io racconti loro ogni dettaglio della mia vita privata?
 
A) sono un adulta.*
B) siamo tanto legati..
 
Posso fare tutto ciò che voglio. E ho anche diritto una vita privata.
 
E comunque, loro a me dicono tutto? Tra Sofia e il suo ex Juan, e Will e la sua fidanzata, ne dubito fortemente.
 
In confronto a loro, non voler parlare di uno stupido bacio non è niente! Sono pura come un Giglio!
 
Allora perché sono così seccati? Perché sì aspettano così tanto da me?
 
A) Forse perché sono troppo gentile?
B) posso perché non si fidano di me?*
 
Hanno paura che io possa fare qualcosa alle loro spalle, qualcosa che potrebbe ferirli?
 
Camilla:" Sogni a occhi aperti in corridoio, invece di lavorare?"
 
Sussulto quando sento la voce di Camilla alle mie spalle.
 
Sara:" Non sto sognando a occhi aperti, Camilla, sto pensando"
 
Camilla:" Sempre di ottimo umore, vedo. Jarod avrà il suo bel da fare con te. Pover'uomo!"
 
Sara:"Che cosa intendi? Jarod ha bisogno di me? Vuole parlarmi?"
 
Camilla:" Ti sta aspettando per un intervento chirurgico. Sala operatoria due. E sbrigati, è urgente."
 
Sara:"Ok, Grazie per avermelo detto. Tu non vieni?"
 
Camilla:"No, ho altri pazienti da vedere. Avrai Jarod tutto per te, quindi sfruttalo al massimo."
 
Lancio un'occhiata a Camilla. Perché diavolo l'ha detto? Soprattutto dopo quello che è successo di recente...
 
A)Sorridi senza aggiungere altro.*
B) le rispondi a tono.
 
Come prima nello spogliatoio, non mi prendo la briga di contraddirla. In questo modo, si annoierà più rapidamente mi lascerà in pace prima.
 
Camilla si allontana con un sorriso malizioso sul viso. Anche se le cose tra noi sono molto migliorate, non so se riuscirò mai a capirla davvero.
 
Bene, Jarod mi sta aspettando nella sala operatoria due. Mi chiedo quale sia l'intervento. Beh, certamente non era programmato, quindi deve essere d'emergenza.
 
Quando svolto nel corridoio con tutte le sala operatorie vedo Jarod.
 
Sta borbottando qualcosa... Aspetta, Jarod è il tipo di uomo che parla da solo? Non è da lui. Lo osservo meglio.
 
Oh, capisco sta ripassando le diverse fasi di un'operazione! Probabilmente è quella che stiamo per fare.
 
Comunque, nelle vicinanze lo stanno fissando tutti. Lui, non se ne rende conto, ma c'è qualcosa di.... Ipnoico in lui, in questo preciso momento.
 
La sua concentrazione, la sua sicurezza di sé, il suo carisma...
 
A)che Bravo
B) Che invidia.*
 
Un giorno, mi piacerebbe emettere lo stesso tipo di aura ipnotica!
 
Con i colleghi che mi guardano mentre cammino al rallentatore lungo il corridoio, i capelli che ondeggiano nell'aria....
 
Sorrido senza rendermene conto, Jarod allora mi saluta con un breve cenno del capo ed entra in sala operatoria. Lo seguo.
 
Ha un'espressione intensa e accigliata. Deve essere concentrato su l'operazione che ci aspetta.
 
Sara:" Ciao Jarod. Camilla mi ha detto che volevi che io ti assistessi in questo intervento..."
 
Jarod:"Ciao, Sara. Sì, esatto."
 
inizio anch'io a prepararmi, Jarod mi guarda per un istante, ma poi torna immediatamente ai proprio pensieri.
 
Non sta più parlando da solo, ma quasi. La sua attenzione è così palpabile che riesco quasi a vedere l'intervento che si sta svolgendo nella sua testa.
 
Potrei anche non essere qui, per lui sarebbe lo stesso... Anche se in realtà dovrebbe prepararmi all'operazione.
 
Che cosa faccio agli uomini? Perché hanno tutti deciso di smettere di parlarmi? Perché anche Jarod mi sta ignorando?
 
A)Sei diretta.
B)chiedi dell'operazione.*
 
meglio andare dritto al punto. Non voglio perdere tempo in chiacchiere, e con Jarod ancora meno.
 
Hai il dono di guidare la conversazione verso direzioni inaspettate.
 
E non voglio finire a dov'eri parlare della mia vita sentimentale.
 
Sara:" Allora, che problema ha il nostro paziente?"
 
Jarod annuisce, ma non risponde immediatamente. A cosa starà pensando, ora? Sa della mia situazione con Will e la cosa lo sta mettendo a disagio?
 
No, non può essere quello. Non è da lui....
 
Anzi, sono abbastanza sicura che Jarod probabilmente si sarebbe fatto una risata, sapendo che avevo finito per baciare Mike, tanto ero messa male il mio primo giorno di lavoro qui.
 
E poi gli sarebbe passato subito. Perché non può essere così anche Will?
 
******
Bene un nuovo capitolo inizia con
 
Will che fai il bambino seconde me, è voi che ne pensate?
È l'occasione per mandarlo a quel paese. Dai Sara.
 
Camilla non si smentisce mai sempre molto delicata.
 
Vedremo come andrà a finire.
********
Ps. Ragazzi vorrei se riesco cercare di andare velocemente con i capitoli traducendoli, ma la cosa richiede molto tempo. Vedremo.
 
Quindi se vedrete ogni tanto che parte qualche pubblicazione che poi annullo e solo perché sto cercando di scrivere. Ed ogni tanto parte involontariamente.
 

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