Io e Sofia strisciamo fuori dal cespuglio, cercando di non attirare l'attenzione degli uomini della milizia che sono di guardia.
Torniamo alla macchina dove Raquel ci sta aspettando con un'espressione disillusa sul viso.
Raquel:" Beh, erano gli sbirri? L'esercito? Qualcuno è stato ucciso?"
sofia:" La Border Militia.. È la prima volta che succede. Hanno sparato dei colpi di avvertimento è hanno chiamato la Border patrol. Ma nessuno è rimasto ferito, per ora almeno.."
Raquel si alza. Non spreco un altro secondo e avvio la macchina, nonostante il timore che il rumore del motore allerti la milzia della nostra presenza.
Raquel:" Cazzo! E la peggiore missione di sempre ! Nessuno è riuscito a passare, sofia, nessuno! E Tonio è stato catturato! Abbiamo perso il nostro coyote, sai cosa significa?"
Sofia annuisce, assorta nei propri pensieri, mentre guido verso la strada principale.
sofia:" Troveremo qualcun altro.. Abbiamo aiutato centinaia di rifugiati a oltrepassare il confine da quando abbiamo iniziato e non ci fermeremo ora!"
A) rimani motivata. *
B) esiti.
So che nessuno dell'altre missioni di Sofia è finita in questo modo. E per fortuna, altrimenti mi avrebbe dissuaso dal continuare.
Non ho alcun interesse a partecipare ad uno scontro violento contro nessuno, ancor meno contro le nostre istituzioni. Ma voglio aiutare i rifugiati!
sara:" Quando volete tornare?"
Raquel:" Presto! Ma dobbiamo mettere insieme i soldi, le provviste.. E dobbiamo anche trovare un furgone!"
sofia:" I Boyle 13 rubano denaro a centinaia di rifugiati ogni mese.. Cerchiamo di mantenere l'equilibrio di potere e far passare il maggior numero di rifugiati possibile."
Ora capisco le frequenti assenze di Sofia dall'appartamento. Quando tornava nel cuore della notte con un'espressione stanca sul viso e un silenzio pesante che riempiva l'aria..
Mentre proseguiamo lungo la strada, vedo le luci blu e rosse di un'auto della polizia nello specchietto retrovisore.
A breve, Antonio e i rifugiati verranno arrestati. Maltrattati dalla vita, ancora una volta.
Una vita che ha già preteso troppo da loro..
sofia:" Dove vuoi che ti lasciamo, Raquel? Noi dobbiamo andare al lavoro.."
Raquel:" Non puoi lasciarmi in centro. Vorrei ricordarti che non ho più il furgone, sofia! Sono a piedi!"
A) allenta la tensione*
B) resti Seria.
Sara:" Possiamo portarti dove vuoi, Raquel. Preferibilmente in california, però."
Raquel:" A Boyle Heights sarebbe perfetto. È quasi in california.."
Lancio un'occhiata allo specchietto retrovisore e vedo un ultimo lampo di luci rosse e blu che svanisce in lontananza.
Stringo la mascella, conoscendo il destino che attende i rifugiati. Nella migliore delle ipotesi, saranno riportati al confine. Le peggiori, finiranno in prigione.
Ma Antonio è quello che rischia di più: membro della banda, coyote, che va contro la sua stessa organizzazione..
Che venga catturato dalla Polizia o dai Boyle 13, Antonio sta correndo un rischio enorme, anche se vuole solamente aiutare delle persone bisognose..
sara:" Non posso crederci.. Mi annienta pensare che verranno tutti arrestati.. Cosa succederà ad antonio?"
sofia:" Prigione. .. o peggio, i Boyle 13 lo troveranno e gliela faranno pagare per averli traditi. E non sto parlando di soldi.."
sara:" È i rifugiati? Sono riportati a Tijuana? Imprigionati in un centro di detenzione?,"
sofia:" Chiederanno asilo, come abbiamo detto loro di fare in caso di arresto. Questo impedirà l'espulsione diretta."
" Rimarranno in un centro di detenzione fino alla valutazione delle domande. E poi, nella maggior parte dei casi, torneranno al punto di partenza.."
A) la situazione mi disgusta
B) la situazione mi fa impazzire!*
sara:" Cosa?!? Li Rimandiamo in un paese devastato dalla guerra e dalla carestia?"
" Tanto vale sparargli sul posto, come farebbe un dittatore genocida! Risparmieremmo tutti un sacco di tempo!"
" Tutto questo é inconcepibile.. non possiami permettere che accada.. Quante migliaia di persone vivono tutto questo, ogni anno..?"
Raquel:" Tante.. Troppe."
sofia:" Non possiamo permetterlo. Per questo lo stiamo facendo, per questo corriamo tutti questi rischi."
" Perché non vengano rimandati tutti indietro. Per combattere il deplorevole, odioso benvenuto che ricevono quando arrivano negli Stati uniti."
Dopo poche ore, raggiungiamo finalmente Boyle Heights , dove lasciamo Raquel.
Sofia e io dobbiamo iniziare il nostro turno tra meno di un'ora non abbiamo il tempo di passare dal nostro appartamento.
Prendiamo l'autostrada verso Olympic Boulevard a tutta velocità.
sara:" Non ci riesco ancora a credere a quello che è appena successo.. Eravamo quasi riusciti ad aiutarli a entrare.. E quegli idioti hanno rovinato tutto..."
A) ti arrabbi.*
B) cerchi di calmarci.
sara:" Quei vigliacchi mi fanno una rabbia.. Non hanno cose migliori da fare nella vita?!?"
sofia:" Calmati, ora. Hai ragione, ma non ha senso arrabbiarsi così.. Non abbiamo nemmeno nessuno con cui prendercela.."
So che hai ragione, ma avevo davvero bisogno di sfogarmi..
Non c'è nessuno davanti a noi, quindi spingo sull'acceleratore e divoro l'asfalto. Ho bisogno di una scarica di adrenalina per sfogarmi..
(Purtroppo, non posso sfogarmi con un po' di sano karate in macchina.)
Il motore romba sempre più forte. La Mustang brucia la strada a tutta velocità, mentre ci avviciniamo al Blue Swan.
Rallento bruscamente dopo essere uscita dall'autostrada. È stato bello sfogare un po' di tensione, ma non è cambiato nulla, purtroppo..
Avanziamo su Olympic Boulevard e ci avviciniamo a Blue Swan a passo d'uomo.
Parcheggio e vediamo l'ambulanza di Bubble, ma lui non c'è. Starà chiacchierando con qualche collega.
A) lo cerchi.
B) continuo a camminare.*
Guarda dappertutto, è così sofia, ma non riusciamo a trovarlo da nessuna parte. Dato che siamo quasi in ritardo, non abbiamo il tempo di continuare a cercarlo!
Proseguiamo per la nostra strada, entrando nel Blue Swan senza perdere altro tempo.
Attraversiamo l'atrio della reception e ci dirigiamo verso il corridoio. Per quanto mi sforzi, non riesco a fare a meno di pensare alla nostra spedizione nel deserto.
Sofia si rende conto dello stato in cui mi trovo. Mi mette una mano sulla spalla per consolarmi e mi sorride.
Sofia:" Andrà tutto bene, non ti preoccupare. Non possiamo aiutare sempre tutti, figuriamoci vincere ogni volta."
Camminiamo lungo il corridoio e chiamiamo l'ascensore.
Sara:" Lo so.. Ma non riesco a pensare ad altro. Continua a tornarmi in mente quella famiglia honduregna."
sara:" Ho persino immaginato i miei genitori al posto loro.. Te lo immagini, Se i tuoi genitori fossero stati riportati a confine?"
" Se dovessero fare oggi un viaggio del genere, attraverso il deserto, a quasi 60 anni, solo per essere accolti dalle Milizie armate.."
Sofia abbassa lo sguardo.
sofia:" Ci penso ogni giorno.. Da quando hanno iniziato a minacciare di espellere coloro che non hanno la cittadinanza.. E sono terrorizzata.."
" Ma almeno i miei genitori hanno avviato le pratiche per diventare cittadino americani.."
" Non è più solo una cosa che hanno in programma di fare un giorno. Anche se la strada è ancora lunga, il fatto che abbiamo iniziato mi dà un po' di serenità."
A) mostra la tua gioia.*
B) le dici che non avrebbe dovuto aspettare.
sara:" Si, è un'ottima notizia! Una volta che sarà finita, potrai finalmente rilassarsi!"
" E speriamo che questi ultimi vent'anni trascorsi negli Stati Uniti li aiutino a prepararsi per l'esame."
" Come prevedi di prepararli?"
Entriamo nell'ascensore e continuiamo la nostra conversazione.
sofia:" Beh, mi conosci! Ho preprato un programma infernale: lezioni di lingua, ortografia, Storia americana, educazione civica, tutto!"
" Li aiuterò in tutto e per tutto, che lo vogliono o meno!"
" E controllerò a che punto sono una volta a settimana, sia per la parte orale che per quella scritta. Proprio come una vera insegnante!
Sara:" Ti vedo molto bene come insegnante! Un'insegnante severa rispettata da tutti i suoi studenti!"
sofia:" Sarai severa, questo è certo! Non so pero se avrei la pazienza.."
sara:" Perché la cosa non mi sorprende? La pazienza non è mai stata il tuo forte, mia cara sofia!"
Sofia ride e finge di offendersi.
sofia:" Apriti, stupido ascensore, siamo di fretta qui!"
A) Stai al gioco.*
B) non fai nulla.
Fingo di dare un calcio alle porte per farle aprire.
sara:" Non faremo tardi per colpa di una stupida scatola di metallo! Per un paziente va bene, ma non per questo ammasso di rottami!
L'ascensore finalmente si apre. Ci precipitiamo alle docce.
Sofia:" Ma ci pensi a cosa succederebbe se non ottenessero la cittadinanza? Sarebbe terribile!"
sara:" Certo... Possiamo solo sperare che le minacce di costringere i titolare di una carta verde a tornare nei paesi di origine non vengano mai attuate.."
sofia:" Incrociamo le dita.."
sara:" Sì, pensiamo a qualcos'altro. Non è una cosa che possiamo controllare, quindi non ha senso pensarci troppo."
Do una pacca di incoraggiamento a Sofia mentre entriamo nelle docce.
Sara:" Bene, una bella doccia calda é ciò di cui abbiamo bisogno per rinfrescarsi dopo questa notte infernale.. E poi ci metteremo al lavoro!"
sofia:" Si, dopo questa notte breve e questa mattina intensa, sono stanca morta.."
sara:" Anch'io. Ma non avrei notato la stanchezza, se fossimo riusciti nel nostro scopo. Abbiamo fatto tutto questo per niente.."
" Malgrado tutti i nostri sforzi, alla fine non abbiamo aiutato nessuno.."
A) resti ottimista.*
B) sei pessimista.
sara:" Ma la prossima volta andrà meglio. Porteremo i prossimi rifugiati fino al Border angels, garantito!"
Ci spogliamo e entriamo nei nostri rispettivi box doccia.
Anche se è una situazione completamente diversa, non vedrò più le docce allo stesso modo, dopo il compleanno di Will e il rapporto caldo e umido che abbiamo avuto..
Nella mia mente, lo vedo già che mi preme contro il muro della doccia.. Che mi prende.. Che mi fa gemere di piacere..
sofia:" Non c'è ragione per cui dovremmo imbatterci di nuovo nella milizia. Avremo fatto circa 15 traversate e questa è stata la prima volta che li abbiamo trovati."
" Lavoriamo col presupposto che la prossima volta andrà tutto bene, soprattutto visto che queste missione sono già abbastanza pericolose così come sono.."
sara:" Si, già il viaggio per arrivarci è rischioso, per non parlare dei farmaci e dei medicamenti del Blue Swan...,"
Sofia:" Sono tanti i rischi, per non riuscire poi ad aiutare nessuno.."
A) sono rischi che vale la pena correre!*
B) ci sono troppi rischi inutili!
Sofi ha ragione, ma i rischi non si possono evitare. Queste persone hanno bisogno di aiuto. E se nessuno correrà quei rischi, loro non avranno mai l'aiuto di cui hanno bisogno..
sara:" Ma se non li aiutiamo noi, chi lo farà?"
sofia:" Nessuno, temo.. Ma non possiamo permettere ai Boyle 13 di ricattarli e usarli come corrieri della droga."
" Siamo gli unici a sapere cosa stanno facendo e come combatterli.."
Usciamo dal box doccia. Finalmente mi sento pulita, libera dalla sabbia e dalla sporcizia che mi ricoprivano la pelle e i vestiti.
Ma questo doccia veloce mi ha disteso a malapena.. Non ha lavato via il fallimento di questa mattina né tutte le preoccupazioni che ha portato con sé..
sara:" Noi non abbandoneremo i rifugiati, puoi starne certa. La prossima volta riusciremo ad aiutarli. Io ne sono sicura, dobbiamo crederci fino in fondo."
sofia:" Si, hai ragione. Ma è difficile quando nulla va come previsto e sai che delle persone bisognose continueranno a soffrire.."
Sara:" Non possiamo risolvere tutti i problemi del mondo, sofia.. Ma se possiamo aiutare alcune persone, ne vale la pena. Per loro, almeno."
Sofia:" Anche questo è vero.. E le nostre scelte professionali lo dimostrano: non per niente lavoriamo in un ospedale!
A)Sei d'accordo con lei.*
B) Resto di gioiosa.
sara:" Poco ma sicuro, dato che abbiamo sempre voluto aiutare gli altri, sia da quando eravamo piccole. Non abbiamo avuto bisogno di un consulente per l'orientamento nello scegliere le nostre carriere!
Sofia e io scoppiamo a ridere nonostante il morale a terra. Mi sento meglio!
Ma sappiamo entrambe che tornare al lavoro e occuparsi dei nostri paziente ci aiutera a liberare la mente.
Ci affrettiamo a prepararci e lasciamo rapidamente le docce.
Guardo automaticamente il mio tablet mi rendo conto che mi aspetta un'altra giornata impegnativa! Tutt'a un tratto, il mio cercapersona vibra.
Leggo il messaggio: Jarod mi chiede di raggiungerlo all'eliporto il più rapidamente possibile.
sara:" Ho una emergenza sul campo con Jarod, devo andare?"
Sofia mi mostra il pollice alzato per farmi cenno che capisce.
Corro verso l'ascensore e mi precipito dentro. Ho appena detto che il lavoro ci avrebbe aiutate a liberare la mente..
Una emergenza sul campo? In elicottero? E con Jarod?
A) una bella scarica di adrenalina!*
B) ti fai prendere dall'ansia.
Non c'è niente di meglio di un bel tour dall'alto. Sara fantastico! La mia prima volta in elicottero!
E per prendere parte a una emergenza sul campo! Insieme a Jarod! Sara fantastico.
Le porte dell'ascensore si aprono e mi ritrovo all'eliporto. Vedo Jarod che sta controllando l'attrezzatura all'interno dell'abitacolo e corro da lui.
Jarod:" Pronta a volare, sara?"
Jarod mi tende la mano e mi aiuta a salire.
Non appena sono dentro, Shin, il nostro pilota, decolla e quasi cado.
Jarod:" Vacci piano, Shin. So che siamo di fretta, ma cerca di non fare del male alla mia specializzata, per favore."
Jarod e io ci sorridiamo mentre controlliamo che l'attrezzatura sia a posto e che tutte le borse siano chiuse.
Il suono combinato del motore, delle pale del vento ci impedisce di sentirci.
Mettiamo le cuffie in modo da poterci parlare.
A) parli prima tu.
B) lo lasci parlare.*
Jarod:" Stiamo andando all'aeroporto internazionale. Un incidente grave, a quanto pare. Un aereo si è schiantato."
sara:" Oh, no.. Ci sono molte vittime?"
Jarod:" Circa 15, ma i numeri non sono definitivi. In ogni caso, lo scopriremo presto.."
" un jet privato, un BE90 Beecraft King Air, non è riuscito a decollare e ha preso fuoco sulla pista."
" Oltre ai passeggeri e all'equipaggio, sono stati coinvolti diversi membri dell'equipaggio di terra."
" I vigili del fuoco stanno cercando di estinguere l'incendio, ma hanno bisogno di rinforzi per prendersi cura delle vittime."
sara:" Sono stati contattati altri ospedali?"
Jarod:" Sì, non saremo soli, per fortuna. Ma probabilmente saremo i primi ad arrivare, quindi forniremo i primi soccorsi."
sara:" Speriamo che non ci siano troppe vittime da riportare al Blue Swan.."
Jarod:" Lo spero anch'io. Shin, sai se ci sono altri elicotteri in arrivo dal Blue Swan?"
Shin:" Per ora no. Sono tutti già impegnati altrove."
sara:" Sembra che saremo solo noi due all'inizio. Avremo il nostro bel da fare.."
A)sei preoccupata.*
B) sei calma.
Solo noi due per fornire assistenza medica d'emergenza a circa 15 vittime.. Forse con ustioni, traumi multipli, ferite gravi..
Spero che saremo in grado di gestire la situazione e che non dovremmo scegliere quali vite salvare..
sara:" Perché non c'è Camilla con noi?"
Jarod esita per un istante. Non è da lui..
Jarod:" Aveva troppo incarichi questo pomeriggio, non potevo lasciare il Blue Swan. E io ho bisogno di una specializzanda."
" Così è toccato a te. Avresti preferito che chiamassi Camilla?"
Mi trattengo dal gridare di no, e che sono entusiasta di essere uscita con lui per questo incarico.
E che lo ammiro, come medico e come uomo. Ma questo non sarebbe professionale.
Mi sento onorata che abbia scelto me. Dopotutto, anch'io avevo molti incarichi per oggi.
Jarod avrebbe potuto darmi gli incarichi di Camilla e chiedere ad Adrian di farmi da supervisore mentre lui era via.
Ma se ha deciso di chiedermi di andare con lui, deve essere perché si fida di me e ammira il mio metodo di lavoro. O anche me, personalmente...
Jarod:" La tua caviglia va meglio? Potremmo dover fare degli sforzi fisici, mi servi in perfetta forma."
A) sì, sto bene.*
B) non proprio..
So molto bene che la mia caviglia non è completamente guarita, ma sono perfettamente in grado di svolgere il mio lavoro.
sara:" Sì, certo, non preoccuparti, sono pronta a lavorare sul campo!"
L'elicottero sorvola Los angeles. E la prima volta che vedo la città dall'alto. È davvero impressionante!
Mi rendo conto di quanto sia immensa, molto più grande della mia città nativa NewYork. Con l'oceano pacifico che si estende a perdita d'occhio..
Guardare l'oceano apparentemente infinito mi fa venire in mente la partenza di Jarod. La sua partenza definitiva dal Blue Swan. Da Los Angeles. Dagli Stati uniti..
Solo a pensarci mi rattristo.. Ma non posso farci niente..
Voglio che facciamo un buon lavoro, no, un ottimo lavoro, prima della sua partenza.
Shin porta l'elicottero nei pressi dell'aeroporto. Vediamo una nuvola di fumo proveniente da una delle piste.
Piu ci avviciniamo, maggiore è il caos che vediamo intorno all'aereo in fiamme.
Vigili del fuoco, ambulanze, persone addette alla sicurezza, impiegati dall'aeroporto: la pista pullula di persone che cercano di tenere sotto controllo la situazione.
A) ti chiedi se sei all'altezza.*
B) ti senti sicuro di te stesso.
La situazione sembra spaventosa già da qui.. Spero che non sarà così male, una volta atterrati..
Non devo perdere la calma, soprattutto in un intervento sul campo. Con Jarod.
Velocemente e con delicatezza. Shin fa atterrare l'elicottero nell'aria designata.
Nel frattempo, Jarod e io prepariamo la barella e il nostro equipaggiamento, così da essere pronti a uscire non appena l'elicottero si fermerà.
Shin apre il portello. Jarod ed io saltiamo fuori, Spingendo fuori la barella con tutta l'attrezzatura caricata sopra.
Defibrillatore, insufflatori, mascherine, bombe di ossigeno, coperte di sopravvivenza: abbiamo solo l'essenziale, ma è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Raggiungiamo rapidamente l'atrio dove i pompieri hanno spostato i feriti.
Uno dei corpi è dentro una sacca per cadaveri. Un impiegato dell'aeroporto ci spiega che é il pilota, che non è sopravvissuta all'esplosione.
Dalla finestra vediamo una dozzina di pompieri che lottano con le manichette antincendio, cercando di spegnere le fiamme che provengono dall'aereo.
Alcuni passeggeri si ammassano alle finestre per guardare la scena.
Lo staff di sicurezza dell'aeroporto è costretto a contenerli per permetterci di raggiungere i feriti e fare il nostro lavoro.
A) ti fai strada forza.*
B) scivoli la folla.
Io e Jarod ci facciamo strada tra la folla per raggiungere i feriti, che stanno sdraiati o seduti per terra.
sara:" Indietro! Questa è un'emergenza!"
Jarod mi gratifica con un sorriso veloce, soddisfatto di vedermi prendere il controllo e mostrare autorità in questa situazione.
Poi guarda i feriti e fa delle diagnosi preliminare. Nel frattempo, io spachetto la nostra attrezzatura e preparo la barella per la prima vittima.
Mi sento rassicurata nel vedere che non ci sono bambini o donne incinte tra i feriti, e nessuno è ferito in modo grave.
Molti tagli, edemi, lividi, ferite aperte, Ma nessuna arteria decisa o organi vitali colpiti.
C'è molto lavoro da fare, ma almeno non è a rischio la vita di nessuno.
Possiamo trattare tutti i pazienti senza doverli trasportare al Blue Swan. Questo ci farà risparmiare parecchio tempo.
E cosi possiamo concentrarci sul fornire le cure alle vittime che ne hanno più bisogno.
Tre ore dopo stiamo finendo con l'ultima vittima, che ha un polso fratturato.
Gli metto una stecca e gli do l'indirizzo di un ospedale dove gli metteranno un gesso.
A) gli dai l'indirizzo del Blue Swan
B) gli dai l'indirizzo di un ospedale più vicino.*
Potrei dargli l'indirizzo del Blue Swan, perché so che lì si prenderebbero cura di lui in modo rapido ed efficiente.
Ma ci sono altri ottimi ospedali più vicini. Il Centinela Hospital Medical Center andrà benissimo.
Ci prendiamo cura dei pazienti uno dopo l'altro, senza fermarci mai a riprendere fiato. Un'ultima paziente e avremo finito.
Mettiamo un po' di unguento e garza su un'ustione di secondo grado.
Grata, la signora ci sorride immediatamente. La sua espressione dice tutto: il nostro trattamento ha alleviato il suo dolore.
Ma è la nostra pazienza e presenza a rassicurare e confortarla, più di ogni altra cosa. Dopo un incidente del genere, i passeggeri di questo jet privato non dimenticheranno il trauma tanto in fretta.
E probabilmente avranno bisogno di un supporto psicologico. Per impedire all'esperienza traumatica di riemergere.. E affinché non influisca troppo sulle loro vite..
Io e Jarod ci prendiamo un minuto per ricordare ai pazienti l'importanza di cercare un supporto psicologico. Nel frattempo, metto via le nostre attrezzature e sistemo la barella.
Quando mi volto a spingere la barella, torco la caviglia e cado a terra con un grido di dolore.
Ho sopravvalutato lo stato di guarigione della caviglia.
Dicono che i dottori siano i pazienti peggiori. E non posso davvero dissentire, visto quello che è appena successo..
Io di sicuro sono una paziente terribile, dal momento che non mi sono presa cura della caviglia come il mio dottore, cioe io stessa, mi aveva consigliato di fare...
A) non ti senti troppo in colpa
B) è colpa tua.,*
anche se è vero che non ho avuto molto tempo libero da quando ho iniziato a lavorare al Blue swan, so che avrei dovuto prendermi più cura della mia caviglia.
Sono stata negligente, questa è la verità. Non mi sono nemmeno presa la briga di indossare il tutore, oggi..
Resto seduta a terra per un momento, giusto il tempo necessario per rendermi conto che la distorsione alla caviglia era evidentemente piuttosto grave.
Un intenso dolore si propaga dal piede fino al ginocchio.. Jarod mi vede a terra e mi raggiunge subito.
Mi rifiuto di fare la vittima e di dare l'impressione di essere una persona inaffidabile.
Avevo detto a Jarod che potevo gestire questo incarico e adesso crollo in questo modo.. Non è certo questa l'impressione che voglio dargli!
Mi alzo spingendomi con le braccia... Ma appena provo ad appoggiarmi sulla caviglia destra, un'altra fitta mi trafigge..
Cerco di aggrapparmi alla barella, ma cado di nuovo con un gemito di dolore..
Jarod mi afferra all'ultimo secondo. I suoi occhi sono pieni di preoccupazione. Mi aiuta a sedermi su una sedia.
**********
Bene una missione finita male ed una bella con Jarod finita bene tranne qualche piccolo imprevisto.
Nel prox aggiornamento punto di vista di Jarod..
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Blue Swan Hospital
Storie d'amoreSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?