Capitolo 11 (3 part)

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Sara:' Judith, tutto ciò di cui stiamo parlando sarà inutile, se non si sottoporrà a questo intervento chirurgico."
 
La paziente si rivolge verso di me con il viso rosso e rigato di lacrime. Ora ho la sua attenzione.
 
Sara:" Lei parla di futuro, ma senza quest'operazione, non avrà alcun futuro."
 
Ecco il risultato di tutto il tempo trascorso con Mike: alcuni dei suoi metodi mi hanno contagiato. Ma devo ammettere che sta funzionando a meraviglia su Judith.
 
sara:" Judith, questa è una crisi di panico, ma è troppo tardi. Con o senza questa operazione, lei non potrà mai avere dei figli."
 
Judith:" Cosa? In che senso?"
 
Mai Lan mi guarda con gli occhi spalancati. È chiaro che non le piace il mio tono. Ma anche Andrea si è resa conto che Judith ha bisogno di un qualche trattamento d'urto.
 
sara:" Il suo utero non è più funzionale, è solo una massa di fibre cancerogene. Anche se lo terrà, non sarà comunque in grado di avere dei figli."
" Il cancro si diffonderà e lei morirà. Invece, se adesso la operiamo, potrebbe ancora diventare madre."
 
Andrea:" Si. La maternità non è definita all'atto del parto, Ma da cosa si rappresenta per il bambino che si cresce."
 
Il cuore mi martella nel petto. Non sono mai stata così diretta con una paziente prima d'oro, ma a volte è necessario.
 
Judith continua a guardarmi, come se fossi un terribile demone che le ha rilevato l'orribile verità.
 
Judith:" Immagino.. Che abbia ragione.."
 
Le spalle di Judith si afflosciano. Si asciuga le lacrime e ascolta Andrea, che le parla dei diverse modi per diventare madre quando non si possono più avere figli.
 
A) lasci la stanza.*
B) aspetti che Judith si decida.
 
Preferisco andarmene e lasciare Judith il tempo di pensarci su. Quando apro la porta per uscire, Mai Lan e subito dietro di me.
 
Nel corridoio, Mai Lan si riavvia lentamente i capelli dietro l'orecchio, poi guarda diritto verso di me con i suoi occhi neri.
 
Mai Lan:" La sua franchezza mi ha colto di sorpresa. Spero che non parli così a tutti i suoi pazienti."
 
Sara:" No, certo che no. Mi spiace, non so come mi è uscito, ma penso che avesse bisogno di sentirselo dire."
 
Mai Lan:" Ha pianemente ragione, sara. Ha fatto bene. Infatti cambierà idea e farà l'intervento."
 
Andrea ci raggiunge in cortidoio. Sembra seria.
 
Andrea:" Judith ha appena preso i farmaci per l'anestesia. Presto sarà pronta per l'operazione."
 
Si volta verso di me e sorride.
 
Andrea:" sara, hai detto esattamente quello che serviva per farla tornare in sè. Ben fatto, grazie."
 
Andrea:" Io vado, Mai Lan. Per qualsiasi cosa, sai dove trovarmi."
 
Chissà perché ha proposto a Mai Lan di andare da lei.. Chissà cosa è successo prima che arrivassi io.
 
A) non sapeva come gestire la paziente?
B) ha dei problemi personali?*
 
Mai Lan ha sempre avuto un ottimo rapporto con il paziente. Immagino che Andrea debba aiutarla a risolvere alcuni problemi personali.. Forse collegati a questa paziente?
 
Forse anche Mai Lan ha avuto problemi a rimanere incinta? Non mi risulta che abbia dei figli.
 
Will e Mike ci passano accanto a passo svelto, discutendo animatamente di uno dei loro casi.
 
Come la nostra paziente, anche Will vorrebbe dei figli. Vorrebbe addirittura che iniziassimo a parlare di nomi.
 
Ma io li voglio, dei figli? Voglio essere una madre? Sì, Credo di sì. Non lo so. ..
 
Nel caso, vorrei che Will fosse il padre?
 
A,) sì, Penso di sì
B) non lo so.*
 
Sento un modo di ansia allo stomaco. Meglio non pensarci!
 
E comunque, ho appena iniziato la mia carriera. Ho un sacco di tempo prima di dover pensar ad avere figli.
 
Questo se sarò fisicamente in grado di averli. Dopotutto, non sono mai stata incinta.
 
E se perdessi la possibilità di diventare madre, reagirei allo stesso modo di Judith?"
 
Mai Lan:" Andiamo in sala operatoria a prepararci? "
 
Fortunatamente, Mai Lan interrompere i miei pensiero. Non dovrei farmi pressioni col pensiero della maternità prima di un intervento del genere.
 
Mi lavo con cura le mani, le dita e gli avambracci mentre ripasso mentalmente le varie fasi dell'operazione.
 
Anche Mai Lan sembra essersi persa nei propri pensieri. Non è da lei essere così taciturna.
 
Di solto mi bombarda di domande per mettere alla prova le mie conoscenze. C'è qualcosa che la infastidisce?
 
A) le chiedi spiegazioni.*
B) sarò io che mi immagino le cose..
 
Mi schiarisco la gola e mi giro leggermente verso Mai Lan mentre mi strofino le mani.
 
sara:" Dottoressa Dinh, sembra preoccupata.."
 
Mai Lan:" Come? Oh, scusa, sara. Ero solo.. Concentrata."
" Non sarà un intervento facile."
 
Sara:" Intende dire fisicamente o mentalmente?"
 
Mai Lan:" In entrambi i sensi, Judith aveva ragione a essere preoccupata. Ci vorrà parecchio tempo per riprendersi..."
 
E come se Mai Lan si riferisse a qualcos'altro quando parla di judith, senza parlare in modo esplicito però.. È strano.
 
Continuiamo a prepararci prima di entrare in sala operatoria. Mai Lan si schiarisce la gola diverse volte.
 
Sara:" Dottoressa Dinh, se non si sente bene potremmo chiedere.."
 
Mai Lan:" Sto bene. Ora che siamo finalmente riuscite a convincere la paziente a farsi operare, non è il momento di tirarsi indietro."
" Per fortuna c'eravate lei e Andrea."
 
A) Mai Lan non aveva provato a parlarne prima?
B) forse Mai Lan non voleva davvero operarlo?*
 
sara:" Devo dire che sono stupita che non sia riuscita a convincere Judith. È quasi come se non volesse operarla.."
 
Mai Lan scuote leggermente la testa e scrolla le spalle.
 
Mai Lan:" Questa operazione è inevitabile, ma ovviamente non mi piace l'idea di privare una donna del piacere di restare incinta dei propri figli."
 
kwan spinge la porta tra la sala operatoria e la presala per dirci che é ora di entrare.
 
Finiamo di prepararci. L'anestesista sta parlando a bassa voce con la paziente mentre la addormenta.
 
Mai Lan inizia l'operazione senza dire una parola. Non mi farà domande sulla procedura?
 
A) meglio così!*
B) le chiedi spiegazioni.
 
Per una volta assisterò a un'intera operazione, molto delicata, senza dovermi preoccupare di sbagliare una risposta. Grande!
 
Tanto vale approfittarne. Inoltre, ricordo tutte le diverse fasi e sono sicura che riuscirò a seguire quello che succede.
 
Mai Lan:" Se ha domande, sara, non esiti a chiedere.."
 
Il suo comportamento non è molto rassicurante. Lancio un'occhiata a kwan, mi sembra anche lui un po' preoccupato.
 
Ma i gesti di Mai Lan sono precisi, meticolose ed efficienti. Che brava.
 
Poi improvvisamente, nel bel mezzo dell'intervento, la mano destra di Mai Lan si blocca e il bisturi che teneva stretto cade.
 
Il rumore del metallo sulle piastrelle del pavimento riecheggia in tutta la sala operatoria.
 
Mai Lan:" Scusate, scusate.."
 
kwan raccoglie il bisturi con una garza, quindi consegna a Mai Lan un nuovo bisturi e le continua l'operazione.
 
A) la Sostituisci
B) la lasci fare.*
 
Mi fido di Mai Lan. Se davvero non si sentisse in grado di operare, sono sicura che si farebbe da parte.
 
Mai Lan mi guarda con gli occhi che brillano. Vedo delle gocce di sudore che le imperlano la fronte, lungo il bordo della cuffia.
 
Mai Lan;" Sto bene, non si preoccupi. So quello che faccio, kwan mi asciughi la fronte, per favore."
 
kwan fa come gli è stato chiesto. Mai Lan fa un respiro profondo e prosegue con l'operazione.
 
Mai Lan:" Non mi piace questo tipo di operazione. So cosa vuol dire essere una madre e privare qualcuno di questa possibilità mi turba profondamente."
 
Mai Lan:" Merda, abbiamo un sanguinamento. Mi aiuti, sara."
 
Da quando Mai Lan dice le parolacce? Mi affretto ad aiutarla, e riusciamo a stabilizzare la situazione.
 
Mai Lan non è sicuramente in sé..
 
A) glielo dici
B) forse me ne parlerò più tardi.*
 
Mai Lan me ne parlerà più tardi, se vorrà.
 
Ora non è il momento di aprire vecchie ferite. Mai Lan sarà in uno stato d'animo più sereno, una volta finito qui.
 
Decido di concentrarmi sull'intervento e sulla vita della giovane donna che stiamo cercando di salvare.
 
Mai Lan non dice nulla da più di 10 minuti. Nonostante l'isterectomia radicale stia andando bene, lei resta molto concentrate meticolosa.
 
A) le parli.*
B) resto in silenzio.
 
Sara:" Va tutto bene, dottoressa Dinh?"
 
Mai Lan mi guarda con un'espressione neutra sul viso. Annuisce senza pronunciare una parola. Non è una buon segno..
 
Si vede che è completamente concentrato su quello che sta facendo, ma secondo me è anche preoccupata.
 
Il suo strano comportamento prima dell'operazione di Judith lo dimostra. Mai Lan è una chirurga esperta, una vera professionista in ogni circostanza.
 
Non avrebbe mai commesso un errore così superficiale, se la sua mente non fosse stata distratta da qualcos'altro.
 
Mai Lan finisce di chiudere la sezione vaginale con delle suture riassorbibili.
 
Dopo aver messo il catetere urinario in posizione, Mylan abbassa lo sguardo per un momento e sospira pesantemente, quindi posa gli strumenti.
 
Mai Lan:" Sara, può finire di sutura lei la ferita per favore? "
 
Sara:" Certo. Subito."
 
Prendo il posto di Mai Lan e suturo l'epidermide addominale di Judith. Con la coda dell'occhio vedo Mai Lan in piedi davanti a me, come paralizzata.
 
Persa nei propri pensieri, si toglie con un gesto meccanico la mascherina e la cuffia e la getta lentamente nel bidone.
 
Quindi, con le spalle ricurve, Mai Lan esce dalla sala operatoria.
 
A) ti sbrighi.*
B) le impedisce di andarsene.
 
Finisco le suture, le mie mani si muovono con sicurezza e rapidità.
 
Mi rifiuto di lasciare andar via Mai Lan in quello stato, senza cercare di scambiare due parole con lei.
 
Finisco le suture di Judith e ripongo gli strumenti.
 
sara:" Kwan, ti posso lasciare la sala operatoria?"
 
kwan mi fa un grande sorriso e mostra il suo consenso senza dire una parola. Sa che voglio andare a parlare con Mai Lan.
 
Senza perdere tempo, mi precipito verso Mai Lan, che sta ancora camminando, persa nei suoi pensieri. La raggiungo in corridoio.
 
Sara:" Dottoressa Dinh, le posso parlare un minuto?"
 
Con uno sguardo vacuo, Mai Lan si gira verso di me e dice di sì automaticamente.
 
Sara:"Potrei sbagliarmi, ma mi sembra che ci sia qualcosa che non va. Vuole parlarne?"
 
Mai Lan mi fa un cenno di diniego, ma so che le farebbe bene parlare.
 
È evidente che Mai Lan e ancora testa e sopraffatta dalle proprie emozioni.
 
sara:" È sicura? La gente dice che sono una buona ascoltatrice e.. non mi piace vederla in questo stato."
 
Mai Lan non può più nascondere la propria angoscia. L'espressione del suo viso si contrae, mentre prosegue con un passo incerto nel corridoio.
 
A) propone di andare in mensa
B) le indichi la sala del personale.*
 
Vedo Mike uscire dalla sala del personale, che ora sembra vuota. Gliela indico.
 
sara:" Una tazza di caffè nella sala del personale le farà bene, non crede?"
 
Mai Lan resta immobile, come se stessi riflettendo profondamente.
 
Mai Lan:" Andiamo nel mio ufficio, saremo più a nostro agio lì."
 
Mai Lan sì dirige verso il proprio ufficio. La seguo con calma.
 
Non appena entriamo, Mai Lan versa una tazza di caffè caldo per entrambe, poi si siede alla scrivania.
 
Mi accomodo di fronte a lei. La osservo, cercando di capire come si sente.
 
Chiaramente c'è qualcosa che la infastidisce, ma l'espressione seria sul viso non mi permette di intuire di cosa potrebbe trattarsi.
 
Cosa potrebbe aver scatenato questa reazione? Non è da lei..
 
sara:" Mi creda, non la giudico.. Penso di essere in grado di capirla, visti i miei recenti problema motivi.. Ma.."
"L'intervento di Judith l'ha turbata? Il fatto che non possa più avere figli?"
 
Guardando distrattamente il caffè, Mai Lan gira il cucchiaino a vuoto nella tazza.
 
A) Ho colpito il nervo scoperto..*
B) mi sono sbagliata...
 
Visto quanto sembra distrutta Mai Lan, è ovvio che ho indovinato. Privare Judith della sua capacità di partorire ha sconvolto Mai Lan.
 
Anche se sta cercando di nasconderlo, è chiaro che è così.
 
sara:" Potrei sbagliarmi, ma questo intervento sembra averla sconvolta."
 
Mai Lan annuisce in silenzio, concentrandosi sul cucchiaino del caffè per mantenere la calma. Sta cercando di combattere la crescente irrequietezza dentro di sé.
 
Non voglio forzarla, ma nonostante il suo silenzio, ha palesemente bisogno di parlare.
 
sara:" Ma come ha detto Andrea, sa che, anche se non potrò avere figli propri, Judith potrà adottarne o averne tramite una madre surrogata."
" Non le abbiamo impedito di diventare madre, solo di rimanere incinta. Posso capire quanto possa sembrare terribile ma.."
" Essere madre non significa necessariamente partorire, anche se posso solo immaginare quanto sia meraviglioso.."
 
Mai Lan:" Lo è, mi creda.. La maternità è stata probabilmente una delle più grande gioia della mia vita."
 
Questa rivelazione per me è uno shock: Mai Lan ha avuto un bambino. Ha detto "è stata" al passato. Quindi significa che non è più madre..Mai Lan ha perso suo figlio..
 
Mi vengono i brividi al pensiero.. come può essere accaduta una cosa tanto orribile a una donna come lei?
 
Mai Lan sposta il caffè e mi si avvicina, pronta a dirmi di più, come se volesse confessare di aver fatto un errore.
 
A) si pensa di aver parlato?
B) vuole raccontare altro?*
 
Non ho mai avuto l'opportunità di parlare di qualcosa di diverso dal lavoro con Mai Lan. Ed è perfettamente normale, dal momento che lei il mio capo..
 
Ma penso che parlare delle nostre vite private, nonostante la relazione che ci unisce sia strettamente professionale, possa avvicinarci.
 
Ci permetterebbe di conoscerci a lavorare meglio insieme.
 
Mai Lan sembra sul punto di aggiungere qualcosa sulla perdita del figlio, e io vorrei incoraggiarla, se la cosa può farla stare meglio.
 
Mai Lan:" Si chiamava faith, 47 cm per 3 kg di pura gioia. Un dono del cielo, non era prevista."
" Ha completamente stravolto le nostre vite, io lavoravo ancora al pronto soccorso come medico, non come dirigente, e avrei fatto qualsiasi cosa per lei. Ma pochi giorni dopo essere nata.."
" Ha avuto un ictus. È molto raro nei neonati. Subito ho temuto le possibili complicanze."
" Complicazioni fisiche o mentali. Ho preso un congedo dal lavoro per prendermi cura di lei."
" Ero sempre al suo fianco, a controllare ogni minimo indizio di un problema."
" A verificare qualsiasi cosa potesse influire sulla sua salute. Ho passato mesi al suo fianco, a prendermi cura di lei."
"Alla fine sono dovuta rientrare al lavoro, non avevo altra scelta. Faith ha iniziato a piangere molto e aveva problemi a dormire tutta la notte."
"La salute di faith non era più a rischio, ma tra le notti insonni e il ritorno al Blue Swan, ero esausta..."
 
Mai Lan rimane in silenzio per un secondo, come se stesse cercando di tenere a bada le proprie emozioni.
Metto la mia mano sopra la sua, per consolarla e per mostrarle il mio sostegno. Mai Lan deglutisce prima di farmi un rapido sorriso.
 
A) le sorridi di rimando
B) le stringi la mano.*
 
Le stringo la mano per un momento per mostrarle il mio sostegno e il mio incoraggiamento. Che continui a raccontare o meno non é importante.
 
Voglio che sappia che può contare su di me. Mai Lan a sua volta mi stringe la mano, poi la lascia andare.
 
Mai Lan:" Ma ne io ne mio marito avremmo potuto prevedere quello che è successo dopo. Lui aveva tantissimi turni di notte e non stava mai molto a casa."
" Un giorno, sono tornata a casa da sola, dopo una lunga giornata al pronto soccorso affollato di famiglia in lutto."
" Era stata una giornata orribile, piena di lacrime e pianti.. Volevo soltanto un po' di pace e silenzio."
 
Sento che Mai lan sta attingendo a tutte le sue forze per continuare a raccontare.
 
È uno sforzo per lei, ma ci tiene a parlarne di quella parte della sua vita.
 
Non deve essere facile pensare a eventi del genere. Capisco come si sente...
 
Mai Lan:" Faith piangeva senza sosta. Ho provato di tutto per confortarla, ma non funzionava nulla, non riuscivo a farla smettere.."
" Alla fine, l'ho messa nella sua culla senza prendermi il tempo di cullarla come facevo di solito, e poi sono andata a dormire."
" Quando mi sono svegliata.. "
 
Mai Lan soffoca un singhiozzo e si raddrizza sulla sedia, guardando in lontananza.
 
A) Intervieni
B,) la lasci parlare.*
 
Deve richiedere molto coraggio, ripensare a quegli eventi terribili.. È giusto che si prenda tutto il tempo che le serve.
 
Devo lasciarla parlare solo se vuole, al suo ritmo, a modo suo.
 
Mai Lan:" Mi sono svegliato per dare il biberon a faith, ma quando sono entrata nella stanza, ho capito..."
" Il suono rassicurante del suo respiro era sparito.. C'era solo silenzio.. Mi fa ancora gelare il sangue.."
" L'ho presa tra le braccia, ma non si muoveva. La sua pelle era blu, fredda.. Era morta."
" Le lacrime non sono venute subito. Prima, è subentrato un istinto medico, mi sono imposta di rimanemani professionalemi..."
"Ma le mani mi tremavano, non riuscivo a respirare, sentivo come se la terra mi si stesse sgretolando sotto i piedi.."
" Ho provato a rianimarla. 45 minuti.. Ho provato a svegliarla per 45 minuti.."
" Ma a me è sembrato una frazione di secondo.. Una frazione di secondo in cui mi sono sentita impotente, incapace di accettare l'inevitabile.."
" Non so per quanto tempo sono rimasta così, rannicchiata in un angolo della stanza con faith tra le braccia, a cercare di scaldarla con le mie lacrime.."
" Finché Philip non è tornato a casa dal suo turno di notte, al mattino presto.. e ha visto cos'era successo.."
 
Mai Lan si interrompe per un secondo. Si alza e butta via il caffè che non ha nemmeno toccato.."
" Se fossi solo stata più paziente, se l'avessi cullata come al solito.. Se solo non fossi stata tanto stanca."
" Faith oggi potrebbe essere ancora viva, avrebbe compiuto 10 anni quest'anno.. "
 
A) la rassicuri*
B) la ringrazi.
 
sara:" Non è colpa sua, dottoressa Dinh.. Sarebbe potuto succedere in qualsiasi momento, in sua assenza.. Non può incolpare se stessa."
 
Mi viene in mente all'improvviso il ricordo di Nolan sul letto di morte.. scaccio quelle immagini della mia mente.
 
sara:" Capisco come si sente. Posso solo immaginare.. ma siamo Medici.
" E lo sa bene quanto me: anche se proviamo a fare l'impossibile, a volte la vita scivola via non c'è nulla che possiamo fare per evitarlo."
" Sono sicura che ha fatto tutto quanto in suo potere per salvarla. Non può incolpare se stessa..."
 
Mai Lan guarda fuori dalla finestra, voltandomi le spalle. Si asciuga con discrezione una lacrima.
 
Mai Lan:" So che ha ragione, sono già passati 8 anni.. Ma mi sembra che sia successo ieri.."
" E ogni volta che ci penso, non posso fare a meno di dirmi che avrei potuto fare le cose in modo diverso. Che avrei dovuto fare le cose in modo diverso."
 
Mai Lan si asciuga gli occhi, pieni di lacrime.
 
La sua storia è stata scioccante, e il suo senso di colpa mi colpisce profondamente. Deve essere stato molto difficile da superare..
 
Sto iniziando a commuovermi anch'io e faccio fatica a trattenere le lacrime.
 
Mai Lan si gira e vede i miei occhi, luccicanti di lacrime. Tutt'a un tratto, mi rivolge un sorriso benevolo.
 
Mai Lan:" Ah no, sara: controlli le sue emozioni! Ne abbiamo già parlato non possiamo metterci a piangere tutte e due nel mio ufficio.."
" Cosa succederebbe se arrivasse Richard? Due dottoresse troppo emotive per mantenere il sangue freddo?"
 
Mai Lan mi strappa un sorriso. Ridiamo tra le lacrime.
 
Mai Lan:" Non possiamo certo dargli altri motivi per cui criticarci. Dobbiamo riprenderci. Abbiamo entrambe del lavoro da fare."
 
A)ha ragione.*
B) ha torto.
 
sara:" Si, certo! Può contare su di me, Richard o non Richard! Sappia solo che io ci sono, se vuoi parlare ancora."
 
Mai Lan si scioglie in un gran sorriso. Mi alzo, conoscia che la nostra conversazione è finita.
 
Ma prima che me ne vada, la curiosità ha la meglio su di me. Mi volto, esitando.. Ma se c'è un momento giusto, è questo.
 
sara:" Immagino che tutto questo abbia a che fare con il suo divorzio giusto?"
 
Mai Lan ride. Non mi aspettavo questa reazione e ne sono piacevolmente sorpresa.
 
Mai Lan:" Basta chiacchiere. Le racconterò la storia del mio divorzio la prossima volta, sara! Mi perdoni, non volevo scaricare su di lei tutta questa storia..."
 
*************
 
Bene bene, che ne pensate di questa rivelazione scioccante?
 
(Nella storia prima dicono che la bimba avrebbe avuto prima 10 e poi 8 non sono io ad aver sbagliato.)
 

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