Capitolo 17 (3 part)

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Una parte di me vorrebbe rannicchiarsi contro quel corpo, stretta tra le sue braccia.

Per un istante, immagino come sarebbe stare con questo misterioso Max, apparso dal nulla.

Max:" No. Tu pensi che ci sia?"

La sua domanda mi riscuote dal torpore e mi riporta brutalmente alla realtà.

All'improvviso mi rendo conto del mio errore. Mi ha visto mentre gli sbavavo addosso! Ne sono sicura!

( Devo imparare a essere un po' più discretea a controllare dove finisce il mio sguardo!)

Del tutto inaspettatamente, inizia anche lui a squadrarmi. I suoi occhi attraversano il mio corpo e indugiano sulle mie curve.

Max:" Se c'è un problema, sarei felice di aiutarti a risolverlo..."

A) lo rimetti in riga.*
B) gli volti le spalle.

sara:" Dacci un taglio. Se fossi in te, tornerei al mio posto."

Mi regala un sorriso provocatorio.

Max:" Si, è meglio che vada!"

Max torna al suo posto, continuando a lanciare occhiate nella mia direzione.

Faccio finta di continuare a esercitarmi, anche se ora la mia mente è da un'altra parte....

Con i capelli ancora umidi dalla doccia, lascio il dojo, buttando la mia borsa da palestra sulle spalla.

All'improvviso, vedo che anche Max esce dal dojo, senza però notarmi.

O forse sta solo facendo finta di non vedermi! (Non mi sorprenderebbe, visto il tipo.)

All'improvviso, mi rendo conto che per i pochi minuti in cui abbiamo combattuto, mi sono completamente dimenticata di Jarod.

Non ho pensato a Jarod e al fatto che stesse cercando di evitarmi.

Quindi, in realtà, forse devo qualcosa a questo Max, più di quanto pensassi! Non sa quanto mi abbia fatto bene, con quel suo atteggiamento arrogante e le sue frecciatine pungenti.

Mi rendo conto che sarebbe stupido andarsene senza salutarsi.

A) lo chiami
B) lo lascio andare.*

Decido di lasciarlo andare via e tornare a casa.

All'improvviso, sento una mano sulla spalla. Mi volto e mi trovo faccia a faccia con Max

Max:" Allora, stavi davvero pensando di andartene senza salutare?"
" Non so il tuo nome... E non so nemmeno cosa fai."

Certo che non, ci conosciamo a malapena..

sara:" Sara Brown, sono una specializzanda al blue swan Hospital."

Mi accorgo che alza un sopracciglio, senza dubbio colpito dalla mia professione.

Max:" Quindi, non solo spacchi le persone, male ripari anche?"

sara:" Si, ma posso sempre spaccarle di nuovp, dopo, se necessario."

Gli sorrido in modo provocatorio, cosa che lui sembra apprezzare.

Max:" Piacere di conoscerti. Sto tornando a casa, posso darti un passaggio?"

A) esiti
B) rifiuti.*

Mi sembra un po' troppo presto per accettare un passaggio da un perfetto sconosciuto, per quanto bello! Meglio stare in guardia.

sara:" No, sono a posto così. Prendo la metropolitana, ma grazie lo stesso, Max!"

Max:" Beh, la mia macchina è parcheggiata proprio vicino alla stazione della metropolitana. Posso almeno accompagnarti fin li?"

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