Però voglio provarla anch'io, così immergo il dito nella torta per assagiarla.
sara:" Hai ragione.. È deliziosa! Non posso credere di averla fatta io. È buona come quella di mia madre, o quasi."
A) manca qualcosa
B) perfetta.*
Sofia:" Sei sicura che ci sia tutto? Quella a cosa serve?"
Sofia indica un oggetto accantonato che avevo quasi dimenticato. Ottimo lavoro, detective Flores!
Prendo una rosa di marzapane a due colori e la metto sopra la torta. E così, il mio lavoro è completo!
sara:" È un omaggio alla rosa che mi ha dato il giorno di San Valentino. Sono sicura che se ne ricorderà..."
Sofia:" Aaah, che romantici. Siete incorreggibili tutti e due."
sara:" Non essere gelosa? Se fai la brava, la faccio anche per te una rosa di marzapane!"
Sofia scoppia a ridere e si sventola una mano davanti al viso, come a dire di smetterla.
Chiudo la portiera della Mustang dietro di me e mi avvicino all'appartamento di Will.
Ho la Charlotte al lampone tra le mani un sorriso sul viso, già abbastanza sicura dell'effetto che farò.
Bussola alla porta, ma nessuno la apre o risponde. Busso di nuovo, ma ancora nulla.
Strano, aveva detto che avrebbe passato la serata a casa.
Dopo un momento noto che la porta di casa è socchiusa.
Non ha senso farsi prendere dal panico. Ci possono essere centinaia di motivi che potrebbero spiegare perché Will non abbia chiuso la porta.
Entro in punta di piedi, chiamando Will a bassa voce. Ma non ottengo alcuna risposta.
Appoggio la Charlotte su un tavolo nel corridoio e mi fermo ad ascoltare, concentrata sul minimo suono o movimento.
All'improvviso, sento dei rumori provenire dal salotto, anche se sono troppo ovattati per capire di cosa si tratta.
Resto in ascolto, attenta. Che siano delle voci? Ci sono delle persone che parlano nel salotto di Will?
C'è solo un modo per scoprirlo: avanzo, sempre in punta di piedi, e allungo la testa per guardare nel salotto di Will..
E con mia grande sorpresa, non è solo. È seduto dall'altra parte della stanza con... April!
Non mi hanno vista, e sono seduti sul divano a parlare a bassa voce. Non ci posso credere...
April:" Alcuni amici mi hanno parlato di un ristorante chiamato Meravoglia. Dicono sia molto buono, e a quanto pare la zona e mozzafiato. Che ne dici?"
Will:" Meravoglia.... No, direi di no. Scusa, ma non mi entusiasma... Preferirei andare da un'altra parte, se non ti dispiace."
Non ci posso credere, Will sta scegliendo un ristorante in cui portare April stasera, quando mi aveva detto che sarebbe rimasto da solo!
A Will non va di andare al Meravoglia e fa finta di non averne mai sentito parlare... Dobbiamo averci lasciato dei gran bei ricordi....
Mi chiedo perché mi abbia mentito su quello che avrebbe fatto stasera. Sperava in una certa reazione da parte mia?
In ogni caso, ora mi sento una perfetta idiota, in piedi in mezzo a casa sua con la mia Charlotte al lampone sul tavolino.
Nel profondo, so che Will non mi deve rendere conto di nulla, ma non posso fare a meno di sentirmi infastidita dalla situazione.
Ero qui che speravo di poter passare la serata con lui e tirarlo un po' su di morale...
Ma da come lo sta guardando April in questo momento, sono sicura che se ne occuperà lei.
Sono esasperata. Come posso essere stata così stupida? Decido di andarmene, lasciando la torta sul tavolo del corridoio, prima che mi vedano.
Sono sconvolta dalla situazione, non guardo dove vado e inciampo su una sedia mentre esco. Lo sfregamento sul parquet riecheggia nella casa.
Il rumore che ho fatto accidentalmente interrompe Will e April in salotto... Accidenti!
Senza aspettare un secondo di più, mi precipito fuori per non doverli affrontare.
Una volta fuori e in procinto di tuffarmi nella mia Mustang, mi giro e vedo Will sulla porta di casa.
Con la Charlotte al lampone tra le mani e un espressione sincera sul volto, mi guarda con grande tenerezza.
Accogliente come sempre, mi fa cenno di tornare indietro e raggiungerlo.
Decido di ignorarlo e mi siedo sul sedile del guidatore. Ma una volta in macchina, non posso fare a meno di guardare ancora nella sua direzione..
Mi sta sorridendo con espressione implorante. Ma non sono sicura di voler discutere con lui, in questo momento.
Avvio il motore e accelero. Voglio solo andarmene da questo quartiere e mettermi questa amara delusione alle spalle.
Spero che si strozzino con quella Charlotte...
Ancora agitata, freno bruscamente e parcheggio a metà strada davanti all'appartamento.
Il mio occhio improvvisamente coglie qualcosa nello specchietto retrovisore. Noto una macchina che corre verso di me alla massima velocità.
Vedo Will che parcheggia la sua auto, ne esce e si affretta a raggiungermi.
Infastidita, scendo dalla macchina e chiudo la portiera dietro di me. Anche se ora non ne ho nessuna voglia, prima o poi sarò costretta a parlargli.
sara:" Cosa vuoi? Ti consiglio di fare in fretta, perché se ho capito bene la tua ex, o forse dovrei dire la tua ragazza, non so bene cosa sia adesso, ti aspetta per andare a cena fuori."
Will:" sara! Calmati! Che cosa ho fatto di male? Perché stai reagendo?"
sara:" Perché io sto reagendo così? Vogliamo parlare del tuo comportamento?"
Will:" Scusa, ma sei tu che sei venuta a lasciare una torta a casa mia e poi sei scappata. Mi spieghi perché?"
sara:" Era un modo per provare a tirarti su di morale. Pensavo che ti sentissi giù per la situazione. Ma vedo che ti sei ripreso egregiamente."
Finalmente Will ha capito le mie intenzioni e abbassa la testa con espressione dispiaciuta e confusa...!
Will:" Non è come pensi... Pensavo che sarei rimasto da solo, ma April è passata inaspettatamente a trovarmi."
sara:" Con tuo grande piacere! Litigare di giorno, fate la pace di notte."
Will:" Non è come dici tu. April e io abbiamo chiuso, non ho nessuna intenzione di tornare insieme a lei. È venuta a chiedermi se potevamo restare amici, sara!"
Ho visto come lo guardava April in salotto, sono sicura che le sue intenzioni siano altre.
Capisco come si sente, ma le sue azioni hanno ripercussioni anche su di me. E Will non sospetta nulla...
sara:" Si, un'amica stesa sul tuo divano, che ti fa gli occhi dolci e ti propone di andare a cena insieme."
Will:" È venuta per parlare. Non potevo certo buttarla fuori casa, no?!?."
Certo che no, ha ragione. Ma sono esasperata dalla situazione....
sara:" Fai come ti pare, tanto la cosa non mi riguarda. È non preoccuparti della torta, non mi devi nulla. La consegna era inclusa."
Comincio a cercare le chiavi nella borsetta mentre mi dirigo verso la porta dell'appartamento. Will non ha intenzione di lasciarmi in pace.
Will:" Perché ti dà tanto fastidio se vedo April? Non mi avevi mai fatto una scenata del genere prima d'ora."
sara:" Sì, ma prima era prima, e ora è ora. Le cose sono cambiate. Questo è tutto! E comunque non sto facendo nessuna scenata!"
Sono consapevole della contraddizione nelle mie parole e nel mio tono.... Sì, forse sto facendo una scenata, e allora?!?
Will:" Non prenderla così, sara... Ma... ma... aspetta un attimo... intendi dire... che provi ancora qualcosa per me?"
sara:" Si... Beh, no. Non lo so... Cavolo se sei irritante! Sono venuta a casa tua come amica per tirarti un po' su di morale, quindi non cambiare discorso."
Sara:" Pensavo che avremmo potuto trascorrere una serata tranquilla insieme, solo noi due, tutto qua. Ma evidentemente mi sbagliavo."
Mi afferra le mani. Vedo quella scintilla nei suoi occhi che mi ricorda gli sguardi appassionati che ci scambiavamo un volta.
Will:" Non ti sbagliavi. Anche a me piacerebbe passare una serata tranquilla con te, sara...."
sara:" Sì, beh, ormai è troppo tardi. Avresti dovuto pensarci prima di lasciare entrare April nel tuo salotto."
Will:" Ma come facevo a sapere che saresti arrivata tu pochi minuti dopo?!?"
"E poi... non significa nulla. April è li, ma guarda io dove sono: sono qui con te. Non ci ho pensato un secondo, prima di venire a cercarti."
Con la sua presa dolce ma ferma, Will tiene le mie mani nelle sue. È una bella sensazione... ma non posso lasciarmi andare.
Mantengo la calma e lentamente tolgo una mano dalla sua presa per aprire la porta dell'appartamento.
sara:" Penso che dovresti tornare da lei, per non lasciarla da sola. Sono certa che ha bisogno di te. Più di me, sicuramente."
Mi chiudo la porta alle spalle, davanti all'espressione totalmente disorientata di Will, troppo confuso per reagire e impedirmi di nuovo di andarmene.
Una volta dentro, mi appoggio alla porta. Tutte le emozioni che ho trattenuto dentro mi risalgono dentro come un ondata di marea.
Le mani iniziano a tremarmi e le lacrime silenziose scorrono sulle mie guance, tutte rosse di emozione.
Mi rifiuto di ammetterlo, ma sento uno strano miscuglio di malinconia e desiderio che mi fa venir voglia di appoggiare le mie labbra sulle sue.
Anche a costo di sofferenze e pianti da parte mia...
Perché mi sento così turbata, quando sono con lui? È come se tutto ciò che dico fosse in netta contraddizione con il modo in cui mi comporto e mi sento.
E per quanto ci provi, è come se le mie emozioni rendessero impossibile questa situazione.
Il cuore mi batte selvaggiamente in petto, e sento le farfalle nello stomaco. Sono completamente persa.....
Ma una cosa è certa: non sono assolutamente immune al fascino di Will. Devo accettarlo e agire di conseguenza...
Un nuovo giorno ha inizio al Blue Swan. Arrivo alla reception con Sofia. Sono ancora agitata per quello che è successo ieri con Will.
E continua a rivederlo nella mia mente, cercando di pensare a cosa avrei potuto fare o dire in modo diverso.
Mi sembra di essere in quel film, Ricomincio da capo, a parte il fatto che non ho il minimo controllo su ciò che continua a rivivere...
Accanto a me, Sofia mi guarda come se fossi una specie di animale nello zoo. Sta studiando ogni mia espressione.
Sofia:" Ti sei mai accorta di avere una specie di tic all'occhio destro, quando qualcosa ti preoccupa? Perché io sì."
sara:" Sofia smettila. Per favore non sono dell'umore giusto. Ho dormito malissimo stanotte."
Sofia:" Ci credo. Pensi che Will avrà provato la tua Charlotte? Sarebbe stato davvero uno sciocco a non toccarla."
sara:" A essere sincera non potrebbe importarmene di meno. Può anche averla data tutta ad April, con la speranza che le vada di traverso, non mi importa."
Sofia:" Sai essere davvero meschina, quando sei di cattivo umore. Meglio esserti amica che nemica.."
La ringrazio con un sorriso. Curiosamente, il suo commento mi fa piacere. Anch'io so fare paura, quando sono arrabbiata.
Sofia:" Era una Charlotte strepitosa. Mi dispiace che sia andata così. Quei lamponi meritavano di più."
sara:" Se fosse dipeso da me, avrei preferito una Charlotte digustosa, ma il piacere di passare la serata con Will, invece di trovarlo tra le braccia di April."
Sofia:" Era davvero tra le sue braccia? Non me l'hai raccontata proprio così stanotte."
sara:" Va bene, sto esagerando un po'. Avresti dovuto vederli, però, stavano lì a decidere in quale ristorante andare, come se fossero fidanzati da sempre."
Sofia:" Stavano insieme fino a poco tempo fa. Credo che fossero solo gli strascichi della fine della loro relazione. Non c'è niente di male, sai?"
Will non dovrebbe essere così amichevole con April, quando sa che lei prova ancora qualcosa per lui. E poi l'ha appena lasciata!
Ora che ci penso, a essere onesta, devo ammettere che sento un po' di gelosia.
Forse una parte di me avrebbe voluto essere al posto di April, a decidere in quale ristorante andare con Will, comodamente seduta al suo fianco.
E gli ha pure proposto il Meravoglia... Sul serio, doveva proprio scegliere il nostro ristorante, quello che ci ha regalato un sacco di ricordi!
Comunque... Devo smetterla di pensarci o ricomincerò ad arrabbiarmi.
D'improvviso, Pablo alla reception comincia a salutarmi freneticamente. Sembra entusiasta di vedermi. Mi chiedo cosa stia succedendo.
Pablo:" Vieni qua, sara, e dai un'occhiata dietro la scrivania. C'è una sorpresa per te."
Sofia e io ci scambiamo uno sguardo stupito. Una sorpresa? Ma non è il mio compleanno. Non so cosa potrebbe esserci da festeggiare...
Pablo:" Te l'avrei portato, ma è così grande che temevo di rovinarlo."
Sorrido, incuriosita da ciò che potrebbe essere. Mi infilo dietro il bancone e mi blocco, basita di fronte a ciò che vedo.
Di fronte a me c'è il più grande bouquet di fiori che abbia mai visto, composto da centinaia di rose a due colori disposte a forma di Charlotte.
sara:" Ma quante sono, non riesco nemmeno a contarle!"
Pablo:" Il tizio delle consegne ha detto che sono esattamente 308."
Sofia:" 308? Ma è una follia non posso credere che l'abbia fatto..."
Il mio cuore comincia a battere. Questo gesto di Will è sconvolgente e mi commuove più di quanto potessi immaginare. È bellissimo... e anche divertente.
Sofia mi spinge da parte e afferra il biglietto in mezzo al bouquet. Lo apre rapidamente e lo legge a voce alta.
Sofia:" Penso che riconoscerai questo fiore, il cui colore è tanto significativo per noi due." Ma quanto è carino?!?"
Sofia mi infila il biglietto in tasca e mi tocca sul braccio.
Sofia:" Dovrai dirmi il tuo segreto perché mi piacerebbe che Adrian diventasse un gentiluomo così, che compra le rose."
sara:" C'è un significato nascosto nella rosa bicolore, non ricordi? Me ne ha regalata una per San Valentino."
Sofia:" Ah sì, me lo ricordo! Sei stata l'unica a ricevere una rosa bicolore. Bel gesto. Ma perché 308, secondo te?"
Non sono sicura.... Ma faccio i conti a mente... si, deve essere quello!
sara:" 308 è il numero di giorni trascorsi da quando ci siamo conosciuti!"
Sofia:" Beh se avevi bisogno di un segno da parte sua, direi che l'hai ricevuto. È ancora pazzo di te, sara!"
Impossibile rimanere impassibili davanti a un dono come questo. Avrei voglia di saltare dalla gioia, ma mi sforzo di trattenermi.
sara:" Non cambia nulla. Forse mi manda delle rose perché si sente in colpa per qualcosa."
Sofia:" O forse perché ti ama, fine. Non iniziare a fare la paranoica sara."
" Will e il più grande gentiluomo che conosciamo. Non ti farebbe mai del male."
sara:" Forse non lui, ma che mi dici di April? Neema per esempio non ci ha pensato due volte, prima di ferirmi."
Sofia:" Conosco anch'io April e dubito fortemente che ne sarebbe capace. È come un coniglietto spaurito, non credo proprio che tu abbia nulla di cui preoccuparti."
sara:" Mi piacerebbe crederti, ma l'amore spinge le persone a fare cose folli."
Sofia:" In questo caso, speriamo per il meglio. Che si tratti di Will, e della possibilità di un felice nuovo inizio, o di April, che a me sembra piuttosto inoffensiva."
sara:" Sì, lo so... È solo che tutta questa faccenda mi sta stressando, e non so perché. È come se le questioni importanti mi stessero sfuggendo di mano..."
Pablo:" sara, scusa se ti disturbo ma kwan ha appena chiamato, ti aspetto in presala."
Faccio uno respiro profondo e saluto Sofia, che va anche lei per la sua strada. Approfitto della sua assenza per staccare una rosa e farmela scivolare in tasca.
Mentre lascio la reception, ne accarezzo i petali con un sorriso difficile da contenere.
Ripenso con gioia a tutti i bei momenti che ho condiviso con Will. Col senno di poi, mi sembra che allora tutto fosse
più semplice è immediato.
Anche se sto facendo tutto il possibile per restare concentrata, non posso fare a meno di ripensare ai recente avvenimenti con Will.
Dopo una lunga è stressante giornata, con un flusso quasi interrotto di pazienti che hanno richiesto la mia attenzione, finalmente lascio il blue Swan.
La cosa buona è che non ho avuto il tempo di pensare a Will.
È ancora meglio, non mi ci sono nemmeno imbattuta, il che ha salvato entrambi da un momento potenzialmente imbarazzante.
Prossima fermata: buttarmi a letto e dormire per 100 anni o giù di lì.
Anche se prima di farlo, mi piacerebbe vedere cosa sta combinando Will o meglio controllare che non sia con April... E scoprire cosa sta realmente succedendo tra quei due...
Incontro Bubble che fissa il cielo con la bocca spalancata, come in stato di choc. Mi vede e grida.
Bubble:" sara! L'hai visto? È incredibile! È pazzesco, deve essere costato una fortuna!"
Bubble indica verso l'alto, facendomi alzare lo sguardo. Vedo un messaggio scritto in cielo, lasciato dalla scia bianca del fumo di un aeroplano.
"So che ci vorrà tempo per ricostruire tutto, ma dacci una possibilità...."
Bubble:" Bisogna essere proprio innamorati, per fare una cosa del genere! Se qualcuno lo facesse per me, mi getterei mediamente tra le sue braccia!"
L'aereo continua lungo la sua traiettoria, proprio di fronte al Blue Swan. Le ultime lettere appaiono gradualmente nel cielo: "... sara."
Bubble rimane a bocca aperta. Indica me poi il cielo poi di nuovo me, completamente basito.
sara:" Non posso credere che l'abbia fatto. È completamente pazzo..."
Bubble:" Sai di chi si tratta? No, aspetta non dirmelo... Con Jarod è finita, un messaggio del genere non è nello stile di Mike.... Manca Will!"
"Un gesto così romantico non può che venire da lui. Non ce li vedo proprio, il misterioso Jarod o il riservato Mike, a fare qualcosa di così folle."
Bubble ha indovinato. Conosce molto bene il personale del Blue Swan, per non parlare della mia vita sentimentale...
Bubble:" Se Tony mi avesse fatto scrivere un messaggio del genere nel cielo, sarei già corso via per trovarlo e strapparli i vestiti di dosso!
Non c'è modo di fermare Bubble... So dove vorrebbe arrivare con le sue insinuazioni, ma non ci cascherò.
Non ho una relazione con Will. Tutt'altro, anzi. Quindi correre da lui per strappargli i vestiti di dosso sarebbe decisamente troppo.
Bubble:" So che stai cercando di fare finta di niente, ma non credere che me la beva. Pensi che non abbia notato la tua reazione, quando hai letto il messaggio di Will?
sara:" Che reazione? Non ho reagito in nessuno modo particolare. Hai le visioni, Bubble. Sei proprio fuori strada."
Bubble:" Per me sei un libro aperto: hai ancora una cotta per Will. Di' pure quello che vuoi, ma a me non la fai."
Scrollo le spalle come per dire che sono solo sciocchezze, ma sento che sto arrossendo e che il cuore mi batte forte.
Bubble si avvicina e mi osserva con sguardo indagatore. Un piccolo sorriso gli spunta gradualmente sul viso e indica le mie guance ardenti, come se avesse trovato la prova di cui aveva bisogno.
sara:" Si va bene, forse provo ancora qualcosa per Will. Ma da qui a definire la natura di questi sentimenti ce ne vuole.... Ti stai lasciando trascinare Bubble."
Bubble:" Sì certo giusto. Beh, certo non ti posso convincere. Ma ti rendi conto di che bella dichiarazione ti ha appena fatto?"
sara:" Sì, e sono commossa. Non sono del tutto insensibile, sai. Ma ci vorrà di più di questo, se vuole che mi butti tra le sue braccia."
Bubble mi rivolge un gran sorriso e alza la mano per darmi il cinque.
Bubble:" Ben detto. È giusto che tu lo faccia sudare un po'. Vogliamo vedere di che cosa è capace per conquistarti. Tienimi informato!
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Tanto lavoro ed entusiasmo e poi finisce tutto in delusione.
Certo povero Will non poteva di certo sapere.
E lei si è trattenuta alla grande poteva già finire la cosa con un bel bacio.
Ma almeno lui non si arrende e cerca di sorprenderla.
Dovrei riuscire col prox aggiornamento a finirlo. A presto
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?