Mentre Sofia mi accompagna alla reception, la vedo girare più veloce lo sguardo verso di me con espressione preoccupata.
Sofia:" Spero di non averti disturbato te è Jarod, ma è un'emergenza... Abbiamo davvero bisogno di te."
" A parte April, sei l'unica che potrebbe calmare Mike. E dato che April non è qui, non abbiamo avuto molta scelta.
sara:" Nessun problema, hai fatto bene a venire a chiamarmi. Farò del mio meglio per calmarlo."
Corro velocemente verso la reception. Non appena arrivo, sento le urla della folla che si è radunata attorno ai due uomini, mentre Pablo cerca invano di fermarli.
Vedo Mike che afferra suo padre e lo spinge direttamente contro il banco della reception. I due uomini sono impegnati in una lotta terribile.
Mike alza il pugno per colpire suo padre, il cui volto é già ferito dai pugni che Mike devo avergli dato prima del mio arrivo.
sara:" Mike fermati! Lascialo andare subito! Sai che non è questa la soluzione.."
Mike si volta all'improvviso a guardarmi. Capisco dall'espressione sul suo volto che la mia presenza ha avuto un effetto su di lui.
Mike impreca e lascia andare suo padre. L'altro uomo fa un paio di passi indietro per uscire dalla portata dei pugni del figlio.
A)Mike sa quando fermarsi
B) Mike è andato troppo oltre.*
Sono stanca di dover costantemente rimproverare Mike per la sua avventatezza. Deve imparare a fermarsi al momento giusto, senza che io debba dirglielo.
Deve rendersi conto che non sarò sempre presente a sostenerlo o ad aiutarlo nelle situazioni difficili.
Mike:" sara, ti presento mio padre.... O l'uomo che avrebbe dovuto essere mio padre..."
Sofia impreca e corre verso il padre di Mike, facendogli cenno di seguirla nei box per poter curare le sue ferite.
Tiro da parte Mike mentre gli astanti si disperdono lentamente. Da lontano Pablo mi ringrazia con un cenno del capo e torna al suo posto.
sara:" Che ti è preso? Non pensi che abbiamo già abbastanza problemi con la direzione dell'ospedale?"
Furioso fino a un secondo prima, Mike dimentica la rabbia e abbassa lo sguardo, scosso, consapevole della gravità del proprio errore...
Mike:" Mi spiace, è stato più forte di me. Non sono riuscito a controllarmi. Quando l'ho vista alla reception, mi sono sentito come insultato dalla sua presenza."
sara:" Cosa voleva? Non sembrava che volesse farti del male, l'ho visto difendersi, ma non stava contrattaccando."
Mike:" Voleva solo parlarmi. Ma ha insistito così tanto che ho perso la ragione.. Non mi lascia in pace!"
sara:" Mi stai dicendo che tuo padre voleva solo parlarti, ed è per questo che l'hai picchiato?"
Vado Mike afflitto, distrutto per la vergogna. Non osa guardarmi negli occhi. Non voleva certo che la situazione arrivasse a questo punto ed è piuttosto arrabbiato con se stesso...
Mike:" Hai ragione... So di aver completamente perso il controllo... Non avrei dovuto ma non ho retto all'idea che si fosse presentato qui così, come se nulla fosse..."
A) apprezzi che Mike abbia ammesso il proprio errore.*
B) pensi che non sia abbastanza.
Commettiamo tutti degli errori, ma almeno Mike e abbastanza onesto da riconoscere quando sbaglia. Non è da tutti...
Preferisco questo tipo di atteggiamento a quello di Richard, che protegge il figlio nonostante tutte le atrocità che ha commesso...
Poi noto la ferita sulla mano di Mike. Probabilmente se l'è fatta prendendo a pugni suo padre.
sara:" Ti sanguina la mano... Non è un buon segno.. Andiamo nel box a dare un'occhiata."
Mentre porto Mike verso il box, noto che l'unico disponibile è quello vicino a dove Sofia sta curando il padre di Mike...
Mike se ne accorge e borbotta un'imprecazione. Faccio del mio meglio per non arrabbiarmi per questo suo comportamento.
Faccio sedere Mike sul letto mentre lo pulisco e gli bendo la ferita.
sara:" Sembra che la situazione con tuo padre si sia invertita. Ora sei tu che lo picchi e lui quello che cerca di proteggersi."
Mike alza le spalle, anche se sicuramente le mie parole hanno avuto un certo impatto. Non l'aveva vista da questa prospettiva.
sara:" Forse April ha ragione. Sembra che stia davvero cercando di farsi perdonare. Altrimenti avrebbe risposto ai tuoi pugni."
Mike:" Impossibil! La gente non cambia così facilmente. E poi, dopo qualche anno in prigione di solito non ti migliora, anzi."
" Per quanto riguarda mio padre, è una persona cattiva, lo è sempre stato. E non cambierà mai, ne sono sicuro."
A)Mike è testardo*
B) Hai ragione a odiarlo
Non capisco Mike. Quando si tratta di suo padre, è totalmente sordo a qualsiasi consiglio.
Ha costruito un muro intorno a sé, a proposito di suo padre, relegandolo alla figura di un demone da cui non riesce a liberarsi.
sara:" Dopo tutto questo tempo, dovresti dargli una chance. E poi guardati. Questa situazione fa male a te quanto fa male a lui."
" Per ora, non vedo altra soluzione che avviare un dialogo. Siediti a un tavolo con tuo padre e ascolta cosa ha da dirti."
"Almeno dopo saprai cosa vuole e magari ti lascerà in pace."
"A quel punto, potrai serenamente chiudere con lui una volta per tutte."
" Anche il peggiore dei criminali ha diritto a un processo equo. Dagli questo possibilità. Nel peggior dei casi, stai solo riservando il tuo verdetto per dopo."
Mike:" Hai perfettamente ragione, solo che non ce la faccio. C'è qualcosa che mi blocca. È più forte di me, e viscerale."
"Per esempio, in questo momento non mi costerebbe nulla andare di la, aprire la tenda e parlargli. È seduto qui accanto. Probabilmente ci sentiamo anche."
"Ma non ce la faccio. Solo a sentir parlare di lui o a vederlo, mi si contorce lo stomaco e sento una rabbia che cresce. È una cosa che non riesco a controllare."
" E a quel punto c'è solo una cosa che mi viene in mente: ripagarlo per tutto il male che ha causato a me e ad April quando eravamo piccoli."
A) mike non cambierà mai idea
B) Mike può sempre cambiare idea.*
sara:" A volte ci vuole tempo per riuscire a cambiare idea. Ma sono sicura che tu sia abbastanza intelligente da prendere la decisione giusta riguardo a tuo padre."
Mike:" Io no.. Non ho mai voluto averci nulla a che fare. Non ho motivo di farlo ora!"
All'improvviso Sofia scosta la tenda del box. Si toglie i guanti con un'espressione scoraggiata sul viso.
Sofia:" Voi due sapete davvero essere discreti.. Sentivamo tutto quello che vi dicevate, dal box qui accanto... Ma non preoccuparti, Mike tuo padre è andato via un po' di tempo fa."
Mike sospira... E sìa sollevato che triste per quello che è successo.
Sofia:" Era messo piuttosto male. Ho fatto quello che potevo, ma sembrava davvero sconvolto da quello che stavi dicendo.."
"E ha aspettato che mi voltassi per sgattaiolare fuori alla prima occasione. Non immaginavo l'avrebbe fatto, scusa..."
Mike fa una smorfia, sia per il modo in cui ha ferito il padre si è perché se n'è andato via prima che potessero finire il loro "incontro".
Mike:" So di essermi comportato male.. Lo so bene, e mi scuso..."
Non è con noi che dovrebbe scusarsi, ma è comunque bello sentirlo. Almeno sa ammettere quando sbaglia.
A) perdoni Mike.*
B) sei arrabbiata con Mike
Mi scambio uno sguardo comprensivo con Sofia ed entrambe, con un sorriso conciliante, lasciamo intendere a Mike che va tutto bene.
Sa che ci saremo sempre per lui che potrà contare su di noi, nei momenti buoni e nei momenti brutti.
La rissa tra Mike e suo padre mi ha quasi fatto dimenticare la triste notizia che dovrei comunicare ai miei colleghi...
sara:" A proposito di scuse, voglio chiedere il vostro perdono in anticipo per quello che sto per dirvi... Richard ha intenzione di chiudere il pronto soccorso."
Sofia:" Che intendi dire con 'chiudere il pronto soccorso'? Che il reparto sta chiudendo temporaneamente? Per una ristrutturazione o che so io?"
sara:" No, vorrei che fosse così, ma no... Intende chiuderlo definitivamente. A partire dall'inizio di novembre..."
sara:" Richard e Chuck mi hanno dato la notizia solo pochi minuti fa. Mi dispiace condividerla con voi in questo modo."
Sofia si acciglia, sconcertata, incapace di accettare la notizia. Poi, in modo totalmente inaspettato, Mike scoppia a ridere.
Mike:" Scusate sono i nervi. Pensavo di averne già viste abbastanza per oggi ma questo è al di là di tutto, è surreale!"
Sofia:" Aspetta sara, ne sei assolutamente sicura? È una decisione molto seria... E perché te l'ha detto?"
sara:" Probabilmente per vedere la mia espressione di fronte alla notizia. Entrambi devono provare una sorta di perverso piacere nel vedermi sconvolta."
Sofia scuote la testa, fumante, rifiutandosi di crederci. Mike raccoglie le sue cose senza dire una parola, dopodiché si volta a guardarci.
Mike:" Ho già avuto abbastanza problemi per oggi. Adesso me ne vado a lavorare e farò finta di non saperlo, altrimenti mi toccherà andare a cercare Richard per picchiarlo."
Mike ha picchiato abbastanza, per oggi. Sofia e io non diciamo nulla e lo lasciamo andare. E meglio così.
Non vogliamo altri problemi. Mike esce dal box, trascinando i piedi. Ha uno sguardo sconfitto sul volto, anche se sta cercando di nasconderlo.
A)Mike non dimenticherà mai questo giorno
B) Mike stara bene .
È stata una giornata emotivamente sconvolgente per Mike. Spero che riesca a tornare alla normalità presto e che ricominci a pensare con lucidità.
Mi ritrovo da sola con Sofia. Lei si volta a guardarmi, ancora furiosa per il fatto che il Pronto Soccorso chiuderà.
Sofia:" Va bene, ora spiegamelo, sara. Cos'è questa sciocchezza? Non possiamo permettere che accada! E un disastro! Per tutti noi!"
Finisco di raccontare a Sofia del mio incontro con Richard e Chuck mentre siamo alla reception.
La vedo agitarsi mentre parlo. Sta diventando sempre più nervosa.
Sofia:" Ma dimmi tu, quei due bastardi infami... Si sono uniti contro di te, Sara! Ciascuno per le proprie ragioni, sleali e vendicative!"
sara:" Non so se sia stato Richard o Chuck a prendere queste decisioni orribili... Ma una cosa è certa: Chuck ha fatto la sua parte."
Sofia:" È una vera caccia alla strega. Posso assicurarti che, finché ci sono io, non la faranno franca così facilmente!"
sara:" Capisco il tuo desiderio di reagire... Ma non fare nulla di avventato. Le cose potrebbero peggiorare, se non agiamo nel modo giusto."
Sofia:" E come potrebbero peggiorare? Saremmo tutti disoccupati prima della fine dell'anno! E tutto perché due stronzi ti odiano!"
sara:" Ti ricordo che Chuck si é assicurato che fosse tutto corretto sul piano legale. Purtroppo, hanno tutto il diritto di fare ciò che stanno facendo, e non ce li vedo proprio a cambiare idea."
Sofia:" Se loro hanno il diritto di fare ciò che stanno facendo, allora noi abbiamo il diritto di esprimere il nostro dissenso e faremo tutto il possibile per far sentire la nostra voce."
A) non serve a niente
B) tentar non nuoce.*
Sofia ha ragione, dovremmo lottare per far sentire la nostra voce e forse anche ottenere giustizia.
Anche se, conoscendo Chuck, dubito che servirà a qualcosa. A giudicare dal modo in cui si comporta, é già diversi passi davanti a noi.
Sofia:" Non abbiamo un altro minuto da perdere, diciamoglielo immediatamente. Pablo chiama il signor Stanford, per favore."
Pablo: "Sei sicura? Cosa dovrei dirgli, che un'infermiera e una specializzanda del primo anno vogliono parlargli? Non avrà di meglio da fare?"
Sofia:" L'unica cosa che deve fare è venire qui subito, prima che io perdo la pazienza e faccio una scenata. Chiamalo subito!"
Sofia non se ne rende conto, ma sta già facendo una scenata, urlare così in mezzo alla reception.
Pablo, un po' preoccupato dalla reazione di Sofia, prende il telefono e chiama Chuck.
sara:" Sofia, non credo sia una buona idea. Non dovresti prima pensare a quello che gli dirai?"
Sofia:" Non preoccuparti, già fatto. So esattamente cosa gli dirò... E allora capirà con chi ha a che fare."
sara:" È questo il tuo piano? Gridargli contro? Minacciarlo? Dovrai trovare un modo migliore per fargli riconsiderare la sua decisione!"
Sofia:" Adesso sei tu quella che mi sta urlando contro! Devo ricordarti che sei tu il loro bersaglio? Che stanno cercando di farti diventare la loro vittima?"
" Quello psicopatico è pronto a sacrificare l'intero pronto soccorso solo per fare male a te. Se tu sei disposta ad accettarlo, io non lo sono!"
A) ti offendi*
B) lasci correre.
sara:" Perché mi parli così? Da quando è colpa mia, se Chuck e Richard decidono di unire le forze per rovinare la mia vita?"
All'improvviso, sensiamo qualcuno che applaude proprio accanto a noi. Mi volto e vedo Chuck che ci guarda con un ghigno malvagio sulle labbra.
Sembra incredibilmente felice di vederci urlare furiouse, una contro l'altra. Non l'ho mai visto sorridere così tanto.
Chuck:" Direi che sono arrivato proprio al momento giusto. A cosa devo l'onore? Ma perdonate l'intrusione... Continuate, per favore. Siete uno spasso."
Senza dire una parola Sofia gli si avvicina minacciosamente e si ferma a un centimetro dalla sua faccia.
I due restano a fissarsi in silenzio, come due cowboy in un film western.
Sarebbe quasi divertente se la situazione non fosse drammatica e non fossero praticamente sul punto di uccidersi a vicenda.
Chuck:" Vuoi dirmi qualcosa? O ti entrato qualcosa nell'occhio e vuoi chiedermi della collirio?"
Sofia:" Non farei tanto il gradasso, se fossi in te. Sappiamo tutti cosa hai in mente e credimi non la passerai liscia."
Chuck:" Oooh... Che paura! Non avevo idea che gli ospedali fossero diventati dei ring di pugilato."
Sofia:" Certo prenditi gioco di me finché puoi. Non riderai più, quando ci sarà un'intera banda a darti la caccia."
"Una banda a cui non frega niente della legge e che sarebbe più che felice di prenderti a calci in culo."
A) esagerando
B) lasci che Sofia continui.*
Sono ammirata dalla spavalderia e dall'aggressività di Sofia. Ora Chuck sa farebbe bene a non sottovalutarla.
Purtroppo, Sofia forse ha ragione, e questo potrebbe essere l'unico modo per farlo ragionare.
Forse capisce solo le minacce e la violenza? È ridicolo e patetico allo stesso tempo..
Sofia:" Se fossi in te, me ne tornerei nel mio ufficetto immediatamente e farei del mio meglio per impedire che il Pronto Soccorso venga chiuso."
Chuck se ne sta lì, stupito e con gli occhi spalancati davanti alle parole di Sofia, che evidentemente hanno colpito nel segno. Sarebbe stato impossibile altrimenti..
Ma poi, inaspettatamente, Chuck scoppia a ridere. Continua a ridere in faccia sguaiatamente, come se volesse assicurarsi che lo senta il maggior numero possibile di persone.
Chuck:" È questo il tuo piano? Mandarmi un mucchio di immigrati clandestini con la bandana a rompermi le gambe? Davvero?"
Abbasso lo sguardo, vergognandomi un po'. Sfortunatamente, Chuck ha ragione. Non è un buon piano... E vendicarsi di Chuck non è una soluzione ai nostri problemi.
Ma a differenza di me, Sofia è più sensibile al sarcasmo di Chuck e non riesce a trattenersi. Afferra Chuck per la camicia.
Sofia:" Se non la smetti di fare questi giochetti, ti assicuro che ti troverai su una sedia a rotelle, a implorarci di risparmiare ciò che resta di te."
Chuck: " Povera Sofia, davvero non capisci, vero? Puoi spezzarmi pure tutte e due le gambe, tanto non farei nulla per aiutarti. È troppo tardi!"
Chuck scoppia a ridere di nuovo sempre con lo stesso desiderio di metterci in ridicolo.
A) sei turbata dalle risate di Chuck
B) non ti lasci infastidire dalle risate di Chuck.*
So bene che Chuck usa la propria risata per dominare e intimidire i supi interlocutore. Lo conosco meglio di quanto pensi.
Non mi spaventa più come una volta. So come e quando attaccherà, Chuck sta commettendo un errore a sottovalutarci.
Sofia:" Se non smetti immediatamente di ridere come un idiota, non aspetterò nemmeno la banda ci penserò io a te e a...."
Afferro il braccio di Sofia e la tiro via. Sta esagerando, sta per dare a Chuck altre opportunità per farci del male.
Dopo aver fermato Mike mentre picchiava suo padre, dover impedire a Sofia di perdere il controllo di fronte a Chuck, è proprio la ciliegina sulla torta.
Non posso credere di essere l'unica capace di non perdere la testa. Anche se gli eventi di oggi stanno davvero mettendo la mia pazienza alla prova....
Chuck:" Sofia... Dovrebbe prendere esempio da sara e imparare a mantenere la calma, invece di imbestialirsi così. Se non altro, sono almeno riuscito a insegnarle a tenere la bocca chiusa."
La violenza della sua osservazione colpisce sia me che Sofia. Ho a malapena il tempo di capirlo che vedo Sofia balzare verso Chuck.
Per fortuna, ho ancora la mano sul suo braccio per cui la tiro istintivamente prima che faccia qualcosa di stupido.
Sofia:" No, sul serio, chi ti credi di essere, brutto bastardo? Da quando si parla così alle donne? Vuoi che ti insegni le buone maniere?"
Chuck:" Sei tu quella che dovrebbe imparare le buone maniere, o dove devo farti mettere la museruola?"
Trascino Sofia verso l'uscita dall'ospedale. Lei continua a divincolarsi per liberarsi dalla mia presa e a lanciare occhiate furiose a Chuck.
Lui continua a ridere mentre ci guarda uscire, poi si volta e scompare nel corridoio.
A) ti penti di aver chiamato Chuck
B) sei felice che non sia finita peggio.*
Non è risultato che speravamo, ma almeno ora sappiamo che non è possibile alcun dialogo con Chuck.
Sofia:" Non posso crederci... Non posso credere che Chuck si sia comportato davvero così... Voglio dire, sul serio!"
Sospiro mentre guardo Sofia furiosa e fumante. Lei legge il fastidio e la preoccupazione nei miei occhi e si calma.
Sofia:" Va bene, forse hai ragione. Attaccarlo come un pitbull non è stata una buona idea... Ma mi conosci..."
sara:" Sono felice che tu l'abbia capito da sola. Ma capisco come ti senti. E per quanto capisca la tua reazione...."
Vedo Sofia passarsi una mano tra i capelli e distogliere lo sguardo, turbata.
Sofia:" Sì certo, avrei dovuto mantenere la calma. Soprattutto, per ottenere qualcosa di concreto e far cambiare atteggiamento a Chuck..."
Sofia si allontana, con la testa bassa, senza attendere la mia risposta, vilmente sconvolta dall'accaduto.
A) sei delusa da Sofia
B) ammiri Sofia.*
Sono amica di Sofia perché ha il coraggio di dire a voce alta ciò che tutti pensano. Anche se farlo può causare dei problemi...
Non ha mai paura di dire quello che pensa e spero che non cambierà mai. Le voglio bene così com'è.
In ogni caso, è ora di tornare al lavoro. Ci sono ancora molti pazienti da visitare, prima che il pronto soccorso chiuda.
Mi tolgo i guanti con un sospiro. Ho appena finito il mio giro dei pazienti e sto per fare una meritata pausa.
All'improvviso Bubble compare all'angolo del corridoio e mi chiama a voce alta. Sembra eccitato, quasi ansioso.
Bubble: " Sara, devi venire subito. Mai lan ha chiamato tutti nel suo ufficio. Non ci vorrà molto."
Apro la porta del suo ufficio e trovo Mai lan che parla con kwan, Olivia e Archie. Mi fa cenno di entrare mentre continua a parlare.
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Mike non è riuscito a star calmo e quello che teneva è successo.
Sara riesce sempre a calmarmlo e farlo ragionare. La forza dell'amore..
Ma purtroppo come si suo dire piove sempre sul bagnato.
Sofia ha fatto bene doveva essere Sara a rispondere a quello stronzo in quel modo, visto che con lui la diplomazia non serve.
Riusciranno ad uscire da questa situazione?
A presto.
Ps. Stanno scrivendo la storia di Jack. Hanno pubblicato un piccolo video.
Adesso scriveranno di tutto i personaggi tra un po' la storia i finita.
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?