Resto lì per un momento, a guardare l'armadietto vuoto di Mike. Vedo alcuni pezzi di carta rimasti sul fondo.
Sto per buttarli via, ma sono troppo curiosa e non riesco a trattenermi: li leggo con la speranza di trovarvi un indizio.
Ma nulla in questi pezzetti di carta getta alcuna luce sulla sua decisione. Mike se n'è andato e non so perché...
Ho fatto qualcosa che ha portato Mike al punto di rottura, tanto da spingerlo a lasciare il Blue Swan?
Se solo fossi riuscita a farlo restare... ad aiutarlo a esprimere le proprie emozioni... Vorrei che fosse qui, ora col suo bel sorriso.
Resto immobile, sotto shock per quello che è appena successo senza sapere cosa fare.
E l'idea di non rivedere mai più Mike mi suscita una sensazione sgradevole, come di una palla da bowling non lo stomaco, una tensione indescrivibile...
Siamo a fine giornata e non riesco ancora a smettere di pensare alla conversazione avuta con Mike alla fine del turno.
Decido di prendere un caffè con Bubble da John-Lee per cercare di vederci più chiaro sulla situazione di Mike.
Racconto a Bubble di quello che è successo nello spogliatoio, ma ogni nuovo dettaglio non fa che scandalizzarlo ancora di più.
Bubble:" Avresti dovuto chiamare la sicurezza. O me! Dobbiamo riportarlo qui a tutti i costi!"
Lancio un'occhiata torva a Bubble. L'ultima cosa che voglio è discutere di ciò che avrei dovuto o potuto fare.
Quando vede la mia espressione allarmata, Bubble capisce e si calma.
Forse non avevo abbastanza informazioni, per intavolare una conversazione utile con Bubble. Non sono sicura che sia stata una buona idea, parlarne così presto.
È comprensibile che sia sconvolta anche lui per l'improvvisa partenza di Mike. Avrei avuto esattamente la stessa reazione se fossi stata al suo posto.
E, anche se a volte tende a farsi prendere la mano, Bubble è un grande amico e confidente. Mi conosce, e sarà in grado di darmi dei buoni consigli.
sara:" Ancora non capisco perché l'abbia fatto... E da quando April mi ha parlato della sua depressione giovanile, non riesco a smettere di pensarci..."
Bubble:" È normale che tu sia preoccupata per lui. Avete trascorso tutto l'anno insieme e poi, di punto in bianco, lui se ne va senza una spiegazione, come se gli avesse ammazzato il gatto..."
"Anch'io sarei triste, se fossi in te... E di sicuro non riuscirei a smettere di pensarci, non sapendo neanche perché l'ha fatto!"
sara:" Oggi non riesco a concentrarmi su nulla... Non riesco a smettere di pensare a lui. E per quanto ci pensi, non trovo una risposta"
Il telefono improvvisamente mi vibra in tasca.
Lo prendo subito, sperando che sia un messaggio di Mike. E infatti è così! Ma non è quello che avrei sperato di leggere...
sara:" E Mike. Mi ha appena scritto: "Non ci rivedremo mai più, mi dispiace davvero. Ti auguro ogni bene con tutto il cuore! Addio, sara."
Il messaggio di Mike è troppo per me... Vengo improvvisamente travolta da una sensazione di disperazione, immagino il peggio. Bubble sembra meno preoccupato.
Bubble:" Se non fosse un messaggio da parte di una persona che ha avuto la depressione e che appena lasciato il lavoro, direi che è un po' melodrammatico. "Non ci rivedremo mai più!"
sara:" Bubble... Ti prego... Non è proprio il momento...."
"Bubble.... Il messaggio di Mike non è divertente... Per quanto ne sappiamo, potrebbe essere a casa, da solo, rimuginare sulla sua decisione o peggio..."
Preoccupata per Mike, non perdo tempo e lo chiamo, sperando che non sia facendo qualcosa di avventato.
Ha già sofferto di depressione e ha già alle spalle un tentativo di suicidio... la situazione non va preso alla leggera.
Sento il telefono di Mike squillare a vuoto.... Mi risponde la segreteria telefonico per tre volte di fila. Riaggancio, l'ansia cresce...
sara:" Non risponde. Comincio ad avere paura... So che non dovrei, ma mi immagino il peggio..."
Bubble:" Ora non ti far prendere dal panico. Chiedigli di richiamarti con urgenza. Forse si sta facendo una doccia... O forse gli si è scaricato il telefono."
sara:" Subito dopo avermi ha mandato un messaggio d'addio? Non ha senso, Bubble.."
Bubble si acciglia, sa che ho ragione. Nel frattempo continuo a cercare di contattare Mike ma nessuno dei miei tentativi ha successo...
sara:" Forse hai ragione. In ogni caso, che abbia il telefono scarico o si rifiuti semplicemente rispondermi poco importa, è inutile continuare a chiamarlo."
Bubble:" Va bene hai ragione. Abbiamo tutti e due le ragioni per temere per lui... Sai chi è il contatto d'emergenza di Mike? April?"
Se è in pericolo, devo fare qualcosa il più velocemente possibile. Non so se sia effettivamente così o no, ma mi rifiuto di correre alcun rischio con Mike....
Se gli dovesse capitare qualcosa, non mi potrai mai perdonare di non aver agito abbastanza in fretta...
Non c'è tempo da perdere. Chiamo April senza sprecare un secondo di più. Per fortuna, risponde al primo squillo.
sara:" April, non voglio farti preoccupare ma.. si tratta di Mike. Ha lasciato l'ospedale, portandosi via tutte le sue cose."
" Ha svuotato il suo armadietto, senza dare alcuna spiegazione... Si è rifiutato di dirmi perché...
"E non è tutto. Ho appena ricevuto un messaggio d'addio da parte sua, ma non risponde alle mie chiamate. Comincio a preoccuparmi..."
Non ho bisogno di dire altro, April ha capito perfettamente la situazione dal tono della mia voce.
Mi accorgo che fa uno sforzo enorme per non cedere al panico e mantenere la voce ferma e rassicurante.
April:" Va bene, prima di tutto dobbiamo rimanere calme. Altrimenti rischiamo che l'emotività abbia la meglio e di fare qualcosa di sciocco."
Sì, April ha ragione, ma è sempre bello sentire parole come queste.
Metto il telefono in vivavoce in modo che anche Bubble, che si sta piegando e torcendo per avvicinarsi al telefono, possa ascoltare.
April:" Non sono a Los Angeles questo fine settimana, sono con degli amici a Seattle, quindi avrò bisogno del tuo aiuto sara."
sara:" Tutto quello che vuoi, April. Sono qui per aiutarti. Dimmi cosa fare, ti ascolto."
April:" Prima di tutto dovresti andare a casa sua. Non possiamo essere sicuri di qual è il problema se non risponde al telefono..."
"Per ora è la cosa più sicura da fare. E se vedi qualcosa di strano, mi chiami. Qualsiasi cosa?"
sara:" Certo. Puoi contare su di me April. Ti aggiornerò non appena ne saprò di più."
Riaggancio velocemente e mi volto verso Bubble, che mi fa cenno di sbrigarmi.
Bubble:" Non c'è tempo da perdere, dai. Se vuoi posso parlare con Camilla e vedere come possiamo coprirti fino alla fine del tuo turno..."
sara:" Sei il migliore! E soprattutto, resta a disposizione. Non si sa mai, potrei aver bisogno di te..."
Bubble annuisce, mentre io mi volto e corro verso la mia Mustang, così da raggiungere l'appartamento di Mike più in fretta possibile.
Salgo in macchina e guido fino a casa di Mike, consapevole del fatto che potrei essere l'unico ostacolo tra lui e il grave errore che forse sta per commettere.
Quando suono il campanello, sento l'ansia che monta. Il cuore mi batte selvaggiamente nel petto
sara:" Dai, dai... Rispondi..."
Niente... Ci provo, ma non risponde nessuno...Merda!
Devo prendere una decisione, e in fretta non mi perdonerai mai, se succedesse qualcosa a Mike.
Devo entrare nel suo appartamento in un modo o nell'altro. Ora!
Fortunatamente, l'edificio ha una scala antincendio. Ma la scaletta è ripiegata e fuori dalla mia portata.
Mi giro alla ricerca di qualcosa su cui poter salire. Vedo un cassonetto e una palma.
Prendo il cassonetto con entrambe le mani e lo spingo sotto la scala. Ci salgo sopra e allungo le braccia il più possibile...
Si! Tocco la scaletta con la punta delle dite e la tiro giù con tutte le mie forze. La scala scivola verso terra con un fragore metallico.
Salgo i gradini e supero i pian uno dopo l'altra, spinta dal desiderio di salvare Mike da un potenziale pericolo..
Raggiungo rapidamente il terzo piano, dove si trova l'appartamento di Mike, e premo la faccia contro la finestra, usando le mani per schermare gli occhi dalla luce!
Accidente, non vedo nulla. Il salotto è vuoto e non sembra che dentro ci sia nessuno...
Batto con forza sulla finestra, urlando... Ma non risponde nessuno. Mi sto spaventando.
(Dai, sara pensa. Cosa potresti fare? Riflette e scegli saggiamente.)
April mi ha chiesto di chiamarla, se avessi notato qualcosa di strano. E questa è decisamente una situazione strana.
Per fortuna, April stava evidentemente controllando il telefono, in attesa, e risponde subito.
sara:" April? Sono sulla scala antincendio davanti alla sua finestra, ma non risponde nessuno. Cosa faccio?"
April:" C'è una pianta di cactus vicino alla finestra. Se sollevi il vaso, ci troverai sotto le chiavi di scorta."
Controllo e trovo le chiavi esattamente dove mi ha detto lei. Senza altri indugi, scendo lungo la scala, corro verso la porta principale dell'edificio e la apro.
Corro su per le scale finché non raggiungo il terzo piano, poi entro nell'appartamento di Mike. Avanzo lentamente in salotto, in attesa di eventuali rumori che potrebbero indicare la sua presenza.
E allora che Mike esce dal nulla, a torso nudo e con una mazza da baseball tra le mani.
Punta la mazza alla mia faccia e si ferma un attimo prima di fracassarmela. Urlo di paura!
Mike si rende conto che sono io e lascia cadere la mazza all'ultimo secondo. Corre verso di me e mi prende tra le braccia.
Mike:" Sara! Merda, mi dispiace...Ti ho presa? Fammi dare un'occhiata."
Resto li, ancora paralizzata dal colpo che mi avrebbe certamente spaccato il craino, uccidendomi.
Mike è profondamente dispiaciuto per l'accaduto e mi controlla ovunque per assicurarsi che stia bene.
Una volta accertato che sono indenne, fa un passo indietro e aggrotta le sopracciglia.
Mike:" Sono felice di vedere che stai bene... Ma aspetta un attimo. Vuoi spiegarmi cosa ci fai nel mio salotto?"
sara:" E tu? Ti pare il modo salutare? Che problemi hai? Stavi cercando di uccidermi, con quella mazza?"
Mike prende la mazza e la getta dall'altra parte della stanza, per dimostrarmi che se ne è pentito...
Mike:" E per sicurezza. Considerati fortunata che è solo una mazza: conosco molte persone che ti avrebbero salutato con una scarica di proiettili."
"Quindi? Cosa pensavi di fare, quando ti sei intrufolata in casa mia? Sei completamente ammatita?"
sara:" Si, sono folle. Ho una paura folle per te. Cosa era quel messaggio di addio che mi hai mandato? E perché non mi rispondi al telefono?"
Mike prende il telefono dalla tasca di un paio di jeans appoggiati sul divano.
Mike:" Batteria scarica. Ma non vedo cosa c'entri con tutto questo.... Non è un buon motivo per irrompere in casa della gente così."
sara:" Avevo paura... che avresti fatto qualcosa di stupido, Mike... Ora non ce l'avrai con me perché mi preoccupo per te, vero!"
Mike mi fissa per un secondo, dopodiché fa un profondo sospiro. Si passa una mano tra i capelli, facendo danzare con grazia i propri ricci.
Mike:" È colpa di April, vero? Ti ha detto della mia depressione? E del mio..."
Le parole faticano a uscirgli, ma Mike non ho bisogno di dire altro... sappiamo entrambi che intente il suo tentativo di suicidio.
Annuisco con delicatezza. Non ha senso cercare di nascondere la verità finirebbe per scoprire tutto comunque.
Mike:" Mi spiace che tu p'abbia scoperto. Davvero, avrei preferito che non lo sapessi.. Non voglio farti pietà"
"Ma posso rassicurarti, non avevo nessuna intenzione di farmi del male. Non metterò fino alla mia vita, ma me ne andrò lontano, il più in fretta possibile."
Mike indica alcune scatole accatastate in un angolo della stanza. A quanto pare ha già iniziato il trasloco...
Mike:" Volevo andarmene stasera. Non so esattamente dove, ma lontano dalla California, questo è sicuro."
Non lo do a vedere, ma sono sollevate nel sentire le parole di Mike... Almeno non si toglierà la vita.
sara:" Meglio questo che qualcosa di più grave... Ma ancora non capisco. Perché te ne vai?"
Mike:" A volte non c'è nulla da capire, sara. Dobbiamo solo accettare le cose per come sono. Fidati di me, è meglio così.."
sara:" Non ti fa alcun effetto lasciare il pronto soccorso così all'improvviso? E tutto ciò che abbiamo passato quest'anno? Non significa nulla per te."
Mike:" Certo che sì... Ma ci sono altre cose che contano e a volte sono più importante del lavoro. Molto di più..."
sara:" Non stavo parlando del lavoro. Stavo parlando del legame che abbiamo noi due."
"Potrà sembrarti stupido, ma non riesco a immaginare di lavorare al Blue Swan senza le tue battute, il tuo sorriso, la tua competenza... senza di te..."
Mike mi fissa con i suoi occhi scuri e intensi. Sembra che stia pensando a quello che gli ho detto, riflettendo su ogni parola.
sara:" Se c'è qualcosa che posso fare per farti tornare sulla tua decisione, devi solo dirmelo. Ti prego. Farò qualunque cosa..."
Mike capisce quando la situazione sia pesante per me, è consapevole che la sua partenza mi farà male...
Gli occhi bassi, non dice una parola. Sembra ancora più smarrito e confuso di me..
Mike mi guarda come se si fosse reso conto solo ora di tutta la mia disperazione e preoccupazione. Mi legge come un libro aperto...
Volta di colpo la testa. Sembra che stia raccogliendo tutte le sue forze per dirmi cosa c'è nel suo cuore..
Mike:" Presto partirò sara.. Probabilmente non ci vedremo mai più, per cui tanto vale dirti tutto."
Mike ha tutta la mia attenzione. Pendo letteralmente dalle sue labbra...
Ma rimane in silenzio per un lungo momento quindi comincio a pensare a ciò che potrebbe volermi dire.
sara:" Si tratta di una ragazza? A quanto ne so, hai avuto un po' di storielle da quando sei arrivato, per cui non mi stupirebbe.."
Mike:" Si tratta di una ragazza, sì.. Ma non è certo una storiella..."
L'atteggiamento di Mike mi lascia perplessa. Di cosa sta parlando? Ho un sospetto, ma non ne sono sicura...
Penso a Camilla. Ultimamente, tutto sembra indicare che ci potrebbe essere qualcosa tra di loro.
Che sia lei, però, la ragazza di cui parla Mike?
sara:" L'unica persona che mi venga in mente è Camilla, ma non sono sicura... Che cosa ha fatto? Ti ha ferito? Se la dovrà vedere con me, se scopro che ti ha spezzato il cuore!"
Mike:" Scusa se te lo dico, ma non ci hai capito niente, sara..!"
"Mi stai facendo passare per uno sciupafemmine che colleziona donne come trofei."
"Che si tratti di Camilla o meno, devi toglierti questa idea dalla testa, perché io non sono così. Per niente."
Cosa sta cercando di dirmi Mike? Che non è un donnaiolo? Che la sua reputazione è solo una facciata? Lo trovo difficile da credere...
sara:" Non prendermi in giro. Ti ricordi come ci siamo conosciuti?"
Mike:" Me lo ricordo come se fosse ieri... Ma no, non sono un Dongiovanni o un playboy, sara..."
"Sì, mi piace attirare l'attenzione femminile, non posso negarlo. E sì, ho avuto un paio di avventure, ma tutto lì..."
Mike si passa la mano tra i capelli. Sta chiaramente facendo appello a tutte le sue forze per dirmi cosa prova...
Mike:" Ma quando ci sono di mezzo dei sentimenti veri, allora è tutta un'altra storia. Io perdo il mio autocontrollo."
A poco a poco, sta mostrando la sua vulnerabilità, e non posso rimanere insensibile. Mike il grande seduttore si sta rivelando un uomo davvero dolce...
Lo guardo lì seduto di fronte a me, sconfitto, e vorrei soltanto stringerlo tra le braccia, rassicurarlo e coprirlo di baci.
Dimostrargli che merita di essere amato e di trovare qualcuno. Che merita di essere felice... E io voglio aiutarlo a essere felice.
Forse un po' più di tenerezza e affetto da parte mia lo aiuterebbe a guadagnare fiducia in se stesso e a rendersi conto di quanto meriti di essere amato.
In ogni caso, per ora è meglio mantenere le distanze. Penso che non sia il momento di travolgerlo di emozioni.
Mike:" Quando sono innamorato, mi sento nervoso e divento un vero cretino. Specialmente quando si tratta di conquistare qualcuno..."
"Le avventure da una notte e via sono facile, me la cavo. Ma per il resto..."
"Quando le cose si fanno serie, mi trasformo in un idiota totale e mi comporto come il tipico stronzo macho egocentrico..."
"Come ho detto, divento un cretino... come adesso..."
"Tutto perché prima d'ora non ho mai amato nessuno come amo questa persona."
sara:" Cos'è questo atteggiamento disfattista? Guarda i lati positivi! Essere innamorati è meraviglioso, un sacco di gente darebbe qualsiasi cosa per amare qualcuno."
Mike si chiude a riccio. A giudicare dall'espressione sul suo volto, non sembra affatto d'accordo con me.
Sono concentrata e rapita da ciò che mi sta dicendo, ma non riesco a staccare gli occhi dai suoi incredibili muscoli...
Mike si siete di nuovo sul divano e allarga le braccia, sconfitto, rilevando i suoi addominali scolpiti.
È come una lezione di anatomia umana in carne e ossa... Mi fa venir voglia di tornare all'università...
Mike:" Potrebbe essere meraviglioso, se la cosa funzionasse. Ma è molto meno piacevole quando l'amore non è corrisposto. Amare qualcuno che non ti ama fa male..."
So come ci si sente. Ho avuto anch'io i miei problemi di cuore quest'anno e so quanto possono essere dolorosi...
Non posso fare a meno di chiedermi come si possa resistere a un uomo bello e sensibile come Mike... Come non innamorarsi di quegli occhi?
La donna che ha conquistato il suo cuore è davvero fortunata e non hai idea di cosa si perde... Che spreco.
sara:" Ma che ti fa soffrire così tanto, non ricambiando il tuo amore? Chi?"
Devo ammettere che ho un po' paura della risposta...
Anche se mi sembra improbabile, nel profondo, vorrei essere io quella ragazza fortunata...
Ma se così fosse, significherebbe che non ho notato i sentimenti di Mike per tutto l'anno. Come avrei potuto essere così cieca?
Mike sembra sorpreso dalla mia schiettezza e cerca di pensare a cosa dire. Poi come se si fosse rassegnato alla risposta, abbassa lo sguardo.
Borbotta qualcosa che non riesco a capire, il che mi costringe ad avvicinarmi a lui... e ciò che sento mi lascia senza fiato.
Mike:" sara, sei la migliore detective che conosca, come fai a non capire... che.. è di te che sto parlando."
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Dopo tutte le peripezie per entrare a casa di Mike, finalmente sara riesce a sapere da Mike il vero motivo della sua partenza.
Che bella dichiarazione d'amore.
Ma lo sarà ancora più dopo perché sarà diretta a lei.
Ed ora sara cosa farà?
Io mi sarei buttata tra le sue braccia senza pensarci due volte.
A domani con la scena segreta
e il gran finale.
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Blue Swan Hospital
عاطفيةSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?