Capitolo 18 (6 part) punto di vista di Jarod

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Scena segreta
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Punto di vista di Jarod.
 
☆☆☆☆☆
Mentre vi  preparate ad operare Adrian, Jarod si accorge che lo stai guardando....
 
Sento che Sara mi guarda con intensità. Cerco di fare del mio meglio per mascherare la mia paura di perdere Adrian. Per non lasciare trasparire la mia inquietudine.
 
Questo potrebbe essere comunicativo ma, non c'è bisogno soprattutto che l'equipe si lasci sopraffare dall'emozione.
 
Bisogna che resti un pilastro e mostri l'esempio. Oggi ancor più che d'abitudine.
 
Non ho mai pensato con serenità all’idea di perdere un paziente..  Ma ora si parla di Adrian... Merda!  Come gli è potuto succedere una cosa del genere.
 
(Calmati Jarod, devi essere d'esempio,  devi gestire questa pressione. C'è tutta un'equipe dietro di te... e Adrian è sul tavolo operatorio...)
 
(E c'è Sara.... Ho scelto di operare con lei piuttosto che Camilla. Ed è per mille ragioni....)
 
A) Spero di non essermi sbagliato.
B) Ho fiducia in lei.*
 
Conosco le capacità di Sara e la reputo molto competente. Non ho nessun dubbio per la scelta che ho fatto.
 
Conosco ugualmente Camilla. E so che anche lei é estremamente competente. Solamente gli manca sempre qualcosa.
 
Quella parte di umanità che fa di noi più semplicemente dei buoni Medici. Questa capacità di conoscere il paziente e comprenderlo.
 
Capacità che ci rende buoni dottori doppi psicologi.. E la medicina non è solo anatomia ma è prima di tutto umana.
 
Sara mi è sembrato più sensibile di Camilla. Questo può avere dei vantaggi come degli inconvenienti. E Sara lo sa. Ne ha già fatto le spese.
 
Oggi ciò la valorizza al contrario. Sensibilità e finezza psicologica faranno di lei un medico d'eccezione, non ho alcun dubbio.
 
Mentre ci laviamo le mani velocemente, incrocio il suo sguardo e realizzo che forse sto mentendo a me stesso.
 
Ho realmente scelto sara per le sue competenze... Solo per le sue competenze.
 
Ho anche per sentirla vicino a me, per rafforzare la nostra vicinanza, tutto semplicemente?
 
A) Voglio averla vicino a me.
B)  Non avrei dovuto.
 
Il mio sguardo si sofferma sul suo collo, sulle sue labbra. Non so perché metto ancora in dubbio i miei sentimenti..
 
Il mio desiderio per lei è una fiamma ardente. Un fuoco che sono incapace di spegnere...
 
Ho provato più volte a far tacere i miei impulsi, di essere ragionevole e di fare delle scelta senza ascoltare il mio cuore.
 
Ma devo riconoscere una cosa: I miei sentimenti per sara continuano a turbarmi malgrado i miei sforzi...
 
Mi perseguitano... giorno e notte... Non posso smettere di pensare a lei.
 
Sara occupa i miei pensieri costantemente, durante la giornata. Diventa sempre più difficile contenerli e lottare contro.
 
Devo accettarlo: Ho sempre voglia di lei....  Dal primo giorno... Sogno di poter incollare la mia bocca sulle sue labbra carnose.
 
La sola idea di tenerla per la vita per darle un bacio sul collo mi rende folle... La voglio conquistare, sentirla gemere di piacere... La voglio...
 
Sara mi porge dei guanti e mi riporta alla realtà. Mi sento colpevole di lasciarle la mia mente vagare quando Adrian e tra la vita e la morte.
 
Mi rimprovero di non riuscire a padroneggiare i miei sentimenti per lei, soprattutto in questo momento.  Una minima distrazione potrebbe essere fatale per il mio amico.
 
Questa guerra interiore è sempre più complicata da gestire. Sarebbe così facile, è bello, di lasciare che la mia mente fugga e sogni di lei.
 
A) Devo tornare con i piedi sulla terra.*
B) Mi piacerebbe essere da solo con lei.
 
Riprenditi Jarod! Non puoi farti sommergere dai tuoi desideri per Sara mentre stai per entrare in sala operatoria.
 
Ma so perfettamente che se Adrian non avesse avuto questo incidente, avrei trovato un escamotage per potermi avvicinare a lei.
 
Improvvisamente vedo Adrian attraverso il vetro, disteso sul tavolo operatorio. Non posso fare a meno di sentirmi un nodo in gola....
 
Eppure vivo questa situazione tutti i giorni. E anche se sono abituato a vedere dei pazienti in questo stato, oggi è tutto diverso.
 
E se l'operazione non riuscisse, Adrian avrà vissuto pienamente la sua vita? Avrà fatto le scelte giuste? Ha fatto quello che voleva fare?
 
Lo so già da molto tempo. Ma vederlo di stesso mi ricorda che nessuno è al sicuro e che la vita purtroppo è appesa a un filo...
 
E non solamente per i nostri pazienti, ma anche per noi stessi, il personale ospedaliero che lavora ogni giorno per salvare delle vite.
 
Personalmente, se un se domani avessi  un accidente così grave, potrei affermare di aver vissuto pienamente la mia vita?
 
Questa situazione non mi è sconosciuta. Tantissime volte mi sono confrontato con questa realtà durante le mie missioni in Africa. Ma non ho mai pensando a tutto questo.
 
Immagino che lavorando al Blue Swan sono riuscito a controllare le cose, a dominare i miei pensieri... e pure i miei sentimenti.
 
A) continuare i miei piani
B) Può essere che mi sono sbagliato.*
 
È chiaro che, malgrado tutti i miei sposi, non sono riuscito totalmente a controllare i miei pensieri.. E ancor meno i miei sentimenti....
 
Solamente devo riconoscere una cosa: se la vita è troppo corta, preferisco che sia corta al fianco della donna che fa battere il mio cuore.
 
Se quella che mi fa vibrare si trova giusto là, al mio fianco, senza che io mi permetta di toccarla, di avvicinarmi.  Né tanto meno dirgli cosa provo per lei.
 
Mi piacerebbe avere l'opportunità di essere più intraprendente con lei e di fargli capire la forza di quello che provo al suo fianco.
 
La guardo con la coda dell'occhio,  E non riesco a impedirmi di lasciare il mio sguardo  soffermarsi sul suo viso, sul suo corpo....
 
Il suo incredibile viso, così dolce, così puro, e le sue curve, così sensuali, così appetitose....Lei mi fa soccombere....
 
Sara si gira improvvisamente verso di me, e sorprende lo sguardo pieno di desiderio che gli rivolgevo.
 
A)Ops.*
B) va tutto bene
 
Sapevo che avrei dovuto controllarmi meglio. Il mio sguardo deve aver tradito il mio desiderio...
 
Mi sento come un bambino che è stato sorpreso con le dita dentro il barattolo della marmellata.
 
Ma anche se preferirei dargliela, da parte di Sara, sarei ben pronto a sopportare una piccola punizione.
 
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Quando mi giro verso di lui, noto Jarod che mi osserva...e poi guarda rapidamente dall'altra parte, come se l'avessi colto in flagrante.
 
Jarod:" Mmm....Va bene, iniziamo, tutti pronti?"
 
Il modo in cui mi guardava... Stava cercando di concentrarsi su Adrian o era desiderio verso di me? Non mi è chiaro....
 
Non lo so, davvero pericolo, soprattutto ora, con tutto quello che sta succedendo.
 
Lo sguardo di Jarod mi lascia una sensazione agrodolce. Come se fosse stato un bene é un male allo stesso tempo.
 
Un bene, perche in fondo amo sentire i suoi occhi addosso e la sua attenzione su di me, è bello sapere che sta pensando a me...
 
Ma anche un male. Mi rattrista sapere che il fatto che lui pensa a me non significa che ci sia qualcosa tra di noi  e che la nostra relazione stia facendo passi avanti.
 
A) segui Jarod*
B) osservi Jarod.
 
Finisco di indossare i guanti e segnalo a Jarod che sono pronta. Non abbiamo un secondo da perdere e mi affretto a seguirlo.
 
Jarod si gira a guardarmi con insistenza. Ci scambiamo uno sguardo lungo, intenso e destabilizzante.
 
Seguo Jarod nella sala operatoria dove Nancy, l'infermiera strumentista, ci sta aspettando. È ora di riprendere il controllo....
 
La vita di Adrian dipende da noi. E di conseguenza, quella di Sofia...
 
Dopo aver terminato l'intervento di Adrian, ci togliamo i guanti e le cuffie. Esco dalla sala operatoria con Jarod. È stata un'operazione intensa e siamo entrambi sfiniti.
 
Ancora stressati dall'intervento, ci interroghiamo a vicenda sull'operazione, rivedendone le varie fasi.
 
Nonostante la stanchezza, mi sforzo di ricapitolare in dettaglio tutto quello che abbiamo fatto.
 
sara:" Prima di tutto, l'abbiamo messo in coma farmacologico con dei sedativi, abbiamo provveduto alla ventilazione meccanica."
" Abbiamo rimosso il coagulo senza complicazioni e abbiamo allevviato la pressione, come previsto."
 
Jarod:" Ora l'effetto dei sedativi è svanito, ma Adrian, non è ancora uscito da coma indotto...
 
Jarod mi passa la TAC postoperatoria di Adrian e me la mette di fronte. Vuole che riformuli l'analisi che è stata fatta.
 
A) Gli rispondi senza esitare.*
B) gli chiedi di rimandare a dopo.
 
L'unica cosa che voglio in questo momento è finire alla svelta per andare da Sofia a farle sapere com'è andata l'operazione. Gli rispondo subito.
 
sars:" La nuova TAC mostra che il coagulo è stato rimosso senza complicazione."
" Ma aspetta, merda! E quelle?!? Quale sono contusioni cerebrali?"
"  Quindi anche se la vita di Adrian non è più in pericolo, le sue condizioni neurologiche, sono instabili....Non possiamo prevedere se uscirà dal coma."
 
Jarod:" Perfetto, Sara. Possiamo mandare Adrian in terapia intensiva."
 
sara:" Dovremmo monitorare la sua pressione intracranica ad essere pronti ad agire rapidamente, se necessario."
 
Jarod annuisce e chiude la cartella, ancora estremamente inquieto.
 
Jarod, di solito così sicuro di sé, esieta per un istante, e la cosa sembra allarmarlo.
 
Jarod:" E se non uscisse mai dal coma? E se rimanesse così... per sempre?"
 
A) rassicuro Jarod*
B) Non dice niente.
 
sara:" Abbiamo fatto del nostro meglio. Ora non possiamo fare più niente, sta ad Adrian prendere il controllo e lottare per svegliarsi."
 
Jarod:" Dobbiamo rimanere ottimisti, Sara. Adrian è un osso duro, sono sicuro che finirà per svegliarsi, prima o poi..."
 
Vedere Jarod in questo stato di incertezza mi preoccupa, perché non è da lui. Di colpo penso a Neema, la sorella di Adrian.
 
sara:" Sai se qualcuno ha informato sua sorella Neema?"
 
Jarod:" Lo farò io, non appena avrò un minuto. Conoscendola, sono sicuro che vorrà stare al suo fianco."
 
sara:" Spero che tutto questo non influenza il vostro ospedale. O i vostri altri progetti..."
 
Jarod:" Tutto procede come previsto, non c'è nessun problema. Grazie per avermelo chiesto."
 
la risposta di Jarod è piuttosto brusca. Mi aspettavo qualcosa di più, su un argomento tanto importante per lui.
 
Ma forse mi sono sbagliata. Forse, alla fine, vuole davvero mantenere questa distanza tra di noi. Forse vuole che le cose rimangono esattamente come sono...
 
A) Ti senti destabilizzata.*
B) Non lo biasimi
 
Avevo pensato che le cose tra di noi sarebbero potute che migliorare, visto il dramma che ci ha unito con l'incidente di Adrian.
 
Ma a quanto pare no, tra di noi non è cambiato nulla.
 
Eppure noto che l'atteggiamento di Jarod cambia all'improvviso. Probabilmente si è reso conto che il suo tono poteva avermi turbata.
 
Jarod:" Se vuoi davvero saperlo, d'ora in poi, gli unici progetti che condividerò con Neema,  saranno legati all'ospedale in Tanzania."
 
Il mio cuore salta un battito alle parole "d'ora in poi". Jarod è sempre molto preciso. Non ho scelta le parole a caso.
 
Jarod mi sta chiaramente comunicando che il suo rapporto con Neema è puramente professionale, adesso.
 
Perché prendersi la briga di dirmelo di nuovo? Sta cercando di rassicurarmi? Per quale motivo?
 
Forse Neema è ancora attratta da Jarod? Perché, siamo sinceri, chi non lo sarebbe? Soprattutto se ha già avuto modo di sperimentare qualcosa di più....
 
Per non impazzire a furia di torturarmi, decido di uscire dalla sala operatoria congedarmi da jarod, che è sorpreso di vedermi andar via.
 
Prima di tornare ai miei incarichi, devo passare da Sofia nella sala del personale. I suoi occhi sono rossi e gonfi di pianto.
 
Sofia:" Va tutto bene, Sara, Nancy mi ha già detto, lo so. Nessuno sa se uscirà dal coma, ne quando..."
 
A) Non dici nulla.
B) Le dimostra il tuo sostegno.*
 
Le metto una mano sulla spalla per dirle che ci sono, per lei. Non abbandonerò la mia amica nel momento del bisogno.
 
sara:" Ho incontrato Mai Lan e Andrea, che mi hanno detto che dovresti andare a casa a riposare. E penso che abbiano ragione."
 
sofia:" Mi piacerebbe stare vicino ad Adrian, ma so che è inutile piangere al suo capezzale."
 
sara:" Puoi sempre andare a salutarlo e poi tornare a casa a dormire un po'. Ti avviserò in caso di novità."
 
Delusa,  Sofia annuisce e fa per alzarsi. Le gambe le tremano per la stanchezza e lo stress. La afferro per un braccio e la aiuto.
 
Mi dispiace tanto per lei, soprattutto perché avevamo intenzione di festeggiare il suo compleanno stasera con il resto dello staff.
 
sara:" Sono con te. Chiamami se hai bisogno di qualcosa. Appena avrò finito, tornerò a casa e mi prenderò cura di te."
 
Sofia alza lo sguardo e si asciuga le lacrime.
 
Sofia:" Grazie, Sara. Davvero, non so cosa farei senza di te..."
 
Un nuovo giorno sta per iniziare a Blue Swan, mentre io parcheggio la  Mustang.
 
Sono già passati 10 giorni da quando Jarod e io abbiamo operato Adrian. Le sue condizioni non sono cambiate, ma e stabile, il che è già qualcosa.
 
Presto dovrò iniziare il mio turno, ma prima volevo controllare Adrian.
 
Ho chiamato Pablo prima di venire per sapere se le sue condizioni fossero migliorate.
 
A) L'hai fatto per te stessa.
B) L'hai fatto per  Sofia.*
 
È quello che farebbe qualsiasi bravo medico. Soprattutto quando il paziente è qualcuno che significa così tanto per la tua migliore amica.
 
Penso alla notte che ho trascorso a consolare Sofia. Non ho praticamente chiuso occhio. Mi sono presa cura di lei, mentre piangeva tutte le sue lacrime.
 
Il giorno successivo, Sofia è partita per trascorrere un po' di tempo con la sua famiglia.
 
So che saranno in grado di darle il conforto di cui ha bisogno, durante un momento così difficile della sua vita.
 
Chiudo la portiera della macchina e inizio a dirigermi verso l'ingresso dell'ospedale, quando vedo Jarod seduto sulla sua moto.
 
Mentre proseguo per la mia strada, lo vedo alzarsi e avvicinarsi a me. (Cosa vuole da me a quest'ora del mattino? )
 
A) Vuole parlare di lavoro.
B) Vuole parlare di adrian.*
 
Forse vuole aggiornarmi sulle condizioni di Adrian. Ma avrebbe potuto aspettare che entrasse nell'edificio....
 
Jarod:' Sarà, vorrei parlarti per un minuto. È... molto importante."
 
Il tono solenne della sua voce mi dice che si tratta decisamente di lavoro. E non sarà una conversazione piacevole...
 
Jarod:"... ma non ho nulla a che fare con il lavoro o con il Blue Swan. Stai facendo un ottimo lavoro e non ho nulla da ridire."
 
All'improvviso un passo verso di me e mi si avvicina.
 
Ma se non ha niente da ridire sul mio lavoro, allora deve esserci qualcos'altro di cui vuole parlare... Fantastico... Cosa avrò combinato questa volta?
 
Jarod:" In effetti, non sono qui per parlare. Volevo vederti per qualcos'altro. Qualcosa che non potevo dirti al telefono."
 
Sono un po' persa. Se non si tratta di lavoro, non è qui per parlare, allora cosa vuole? Tutto questo mistero mi sta innervosendo.
 
Poi Jarod improvvisamente mi strappa ai miei pensieri mi afferra per la vita. Mi stringe a sé è mi bacia appassionatamente sulla bocca.
 
Non me l'aspettavo. Rimango lì, scioccata, mentre lui preme le sue dolci labbra contro le mie. Il bacio è violento e delicato in egual misura...
 
Un'inespiegabile sensazione di calore mi travolge non appena Jarod mi tocca e continua a baciarmi con intensità.
 
A) Ti lascio andare.*
B) Sei confusa.
 
Decido di cedere a questo dolce momento. Sento le sue mani  cingermi teneramente la nuca. Poggio  con delicatezza le mie mani sulle sue.
 
Il nostro bacio sembra durare per sempre, con mia grande gioia. Sento che la nostre lingua si esplorano  a vicenda, prima con dolcezza, poi più appassionatamente...
 
Jarod mi tiene stretta e sento il suo appetito crescere. È guidato da un desiderio incontrollabile di farmi sua...
 
È assaporo quest'istante, abbandonandomi a lui. Aspettavo questo momento da tanto di quel tempo...
 
Mi gusto ogni secondo tra le sue braccia. Mi sento sopraffatta dal piacere che si diffonde nel mio corpo e invade i miei sensi.
 
Jarod si ritrae per un attimo e mi guarda con passione.
 

 
Sono scioccata, felicemente persa, come se fossi sotto l'influenza di una potentissima droga...
 
Vorrei poter rimanere per sempre tra le sue braccia, vorrei che questa sensazione non finisse mai.
 
Le mie guance sono ancora rosse e sono stretta al suo petto. Gli chiedo perché si è fermato.
 
Jarod sorride, scatenando all'istante un immenso piacere dentro di me. Mi mancava così tanto il suo meraviglioso sorriso...
 
Jarod:" L'unica cosa che voglio in questo momento è continuare a baciarti... ma non qui, non davanti a Blue Swan."
 
A) Non lo interrompi.
B) gli chiedi perché.*
 
sara:" Cos'è questo bacio? È perché qui e ora?"
 
Jarod:" Devo dirti alcune cose. La distanza tra di noi mi stava uccidendo. Lascia che mi spieghi."
" Provo per te dei sentimenti che non posso più reprimere, Sara. Mi sentivo come fossi in prigione, a cercare di fingere che mi eri indifferente."
 
Un sorriso si allarga sul mio viso. Sento le lacrime riempirmi gli occhi. Quando sono venuta a lavorare stamattina, di certo non mi aspettavo questo...
 
Jarod:" I giorni scorsi mi hanno fatto riflettere.... La vita è troppo breve per nascondere i miei sentimenti per te."
"E ora che smetta di ascoltare la mia testa e inizi a seguire il mio cuore. E di permettermi di vivere pienamente l'amore che ho dentro."
" O più precisamente, l'amore che provo per te, Sara..."
 
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Buona festa della donna a tutte.
 
Allora quale migliore sorpresa per festeggiare?
 
Finalmente era ora.
 
Come continuerà?
 
Contente al prox con la fine di questo
Capitolo.

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