Capitolo 7 ( 5 part)

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Sara:" dici che va tutto bene, ma si capisce che non è così."
 
Sofia rimane in silenzio, gli occhi che vagano nel deserto della coachella Valley che ci circonda.
 
Sara:"Sono qui, sai, se ti va di parlare."
 
Sofia si guarda le mani sul volante. Avanziamo lentamente, poi cì fermiamo, ancora bloccate in questa fila infinita di macchine.
 
Sì gira verso di me con le labbra contratte.
 
A) sarà successo qualcosa di serio?*
B) ci sarà un emergenza all'ospedale?
 
Sara:" Se hai qualche brutta notizia da dirmi, dilla e basta. Come se strapparsi un cerotto, sono pronta."
 
Sofia sorride e respinge la mia ipotesi con un cenno della mano.
 
Sofia:" No, non è così. Il messaggio che mi è arrivato era di Raquel."
 
Sara:" Raquel dei Boyle 13? La tua Amica che è ancora nella banda?"
 
Sofia:" Voleva sapere dove mi trovassi e se era tutto a posto? Così le ho risposto."
 
mi sembra strano che Sofia si senta così a disagio per il messaggio di Raquel. Deve esserci qualcos'altro sotto, ne sono sicura.
 
La fila di macchine avanza lentamente. Mi rendo conto che Sofia vuole dirmi qualcosa.
 
Cosa la trattiene? Sa che può dirmi qualsiasi cosa. Soprattutto dopo la litigata che abbiamo appena superato. .
 
Sara:" Perché Raquel voleva sapere dove sei? Voleva venire a trovarti a casa?"
 
non sono sicura che mi piaccia l'idea di un membro del Boyle 13 in visita nel nostro appartamento.
 
Ma dopotutto è un'amica di Sofia, quindi posso fidarmi di lei.
 
Sofia:" Sì, Raquel voleva venire. . "
 
A)le credi.*
B) c'è qualcos'altro.
 
I Boyle 13 sono un argomento delicato per Sofia. Soprattutto a causa del suo ex, Juan.
 
Capisco perché si sente a disagio a parlarne. La guardo mentre tocca la leva del cambio nervosamente.
 
Sofia:" D'accordo, smettila di guardarmi in quel modo, Sara..."
 
Sofia borbotta qualcosa in spagnolo, che non capisco.. Si sta arrabbiando. Tutto quello che posso fare e aspettare che sia lei a parlare.
 
Sofia:" Raquel non voleva davvero venirci a trovare a casa."
 
Sara:" In che senso? Cosa intendi? Non capisco, Sofia.."
 
Sofia:" Raquel voleva sapere dove fossi, Juan e la sua banda erano nella nostra via, quindi voleva avvertirmi. ."
 
Sara:" In modo che non l'incontrassi?"
 
Sofia annuisce e nei suoi occhi compare un pizzico di tristezza. Oh no, non oggi! Non al coachella!
 
Sara:" Sarebbe così brutto incontrare Juan? Nessuno ti costringe a parlargli se non vuoi, dopotutto."
 
Sofia:" Juan, no. . Ma il resto della banda, sarebbe meglio se non li vedessi."
 
A) la conoscono?*
B) Juan potrebbe fargliela pagare?
 
Sara:" Non sapevo che li conoscessi... Qualcosa contro di te? Ha a che fare con il tuo rapporto con Juan ?"
 
Sofia deglutisce forte e avanziamo di qualche metro.
 
Sara:' Sofia, dobbiamo parlare dell'elefante nella stanza."
 
Sara:" Non mi stai raccontando tutta la storia, ma so che vorresti parlarne."
 
Sara:" Ora o mai più! Abbiamo ancora un po' di tempo prima di arrivare al parcheggio del coachella."
" E questo per noi è un nuovo inizio: niente più bugie tra di noi. Quindi, Parlami."
 
Sofia fa un respiro profondo e mi guarda per qualche secondo. Sì, sono seria, Quindi vai avanti, sto ascoltando.
 
Sofia:" Va bene. Credo prima di tutto, Dovresti sapere che conosco Rachele da quando mi sono trasferito a Los Angeles. Mi ha fatto da guida mi ha aiutato molto quando sono arrivata qui."
" In quel primo periodo, mi sentivo perso, non c'eri tu a sostenermi. Quindi ero sola, ed è stata Raquel a occuparsi di me."
 
A) mi ha sostituita..
B) Sono felice che Raquel l'abbia aiutata.*
 
ricordo quando anch'io mi sentissi sola, quando Sofia dovette lasciare New York.
 
Sono felice che abbia trovato un'amica che l'ha aiutata ad adattarsi alla sua nuova vita qui in California!
 
È l'unica cosa che conta è il presente. Ora che ci siamo ritrovate.
 
La macchina avanza di qualche altro metro. L'espressione di Sofia diventa molto seria. Non mi aspettavo che la conversazione prendesse una tale piega.
 
Sofia:" Raquel è stata una persona molto importante per me, stavamo praticamente sempre insieme."
"È stata Raquel a farmi conoscere i boiler 13. Erano la sua famiglia, all'epoca, e lo sono ancora, e sono diventati anche la mia, di famiglia.... Per un po'."
 
resto di sasso, senza parole per quello che Sofia mi ha appena detto. I boiler 13 erano la sua famiglia?!? Mi sta dicendo che ha fatto parte di una banda?
 
Sofia:" puoi toglierti quella l'espressione della faccia. Sì, ero entrata nella banda, di mia spontanea volontà."
" Era stata Raquel a farmi entrare, ma è stata anche lei a tirarne fuori, quando me ne sono voluta andare."
 
Sara:" Sofia... Io sono... Ho sempre pensato che.... Beh, Non avrei mai pensato che potessi far parte di una banda."
 
Sofia:"Ora è tutto nel passato. Davvero. La considero la mia ribellione adolescenziale. Capisci?"
 
A) rispondi di sì.*
B)Rispondi di no
 
Sara:" Sì, Penso di sì... Una ribellione adolescenziale che avrebbe potuto avere conseguenze gravi...."
 

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