Capitolo 19 ( 6 part)

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Anita:" Volevo farmi perdonare, Sofia, vedi... Lo dovevo a te e Juan, ero sicura che stessi cercando di rubarmelo."
" Avevo bisogno di trovare un modo per farmi perdonare. E questo è stato l'unico che ho trovato: prendermi cura di voi nel caso in cui vi fosse successo qualcosa di brutto."
 
Commosso dalle parole di Anita, Juan la guarda con amore e la bacia teneramente mentre arriviamo alla macchina di Anita.
 
sara:" Ci vediamo al Blue Swan. Dirò a tutti che è stato un incidente, così non dovremmo coinvolgere la pulizia."
 
Sofia:" Anita stai perdendo molto sangue. Devi esercitare una forte pressione sulla ferita per fermare l'emorragia finché non arriviamo all'ospedale. È molto importante."
 
A) Sei sicura che arriverai in tempo per salvare Anita.*
B) Hai paura che Anita posso morire lungo la strada.
 
Anche se sta sanguinando copiosamente, sono sicura che arriveranno all'ospedale in tempo per salvarla.
 
Accompagnata da Sofia, mi precipito al Blue Swan, seguita da Juan che porta tra le braccia un'anita quasi priva di sensi.
 
sara:" Steven! Mi serve una trasfusione di sangue AB+, presto! C'è una sala operatoria disponibile al pronto soccorso?"
 
steven:" È disponibile la 9! Ci penso io alle sacche di sangue, te le porto il più velocemente possibile."
 
Mentre avanziamo verso la reception, vedo Sofia schiaffeggiare delicatamente Anita per tenerla sveglia.
 
sara:" Dai, resta con noi, Anita! Ci siamo quasi, non lasciarci ora."
 
Juan sta facendo del suo meglio per non farsi prendere dal panico e correre il più velocemente possibile. La testa di Anita gli cade tra le braccia. Ora è completamente priva di sensi.
 
Spero con tutto il cuore che non sia troppo tardi e che riusciremo a salvare la vita della persona che ha salvato la nostra.
 
Una volta terminata l'operazione, Anita rinviene lentamente sul tavolo operatorio. Juan tira un profondo sospiro di sollievo.
 
Juan:Anita... Ho avuto tanta paura. Pensavo che ti avrei perso... Non lo fare mai più. Mai più."
 
Juan la ricopre di baci, ma Anita, ancora un po' intontita, lo spinge via debolmente con un mezzo sorriso sul viso.
 
Anita:" Grazie per tutti i tuoi baci, tutto molto bello...  Ma mi stai soffocando."
 
A) Anita non cambierà mai.*
B) Anita dovrebbe fare un piccolo sforzo.
 
Anita ha una personalità forte Dobbiamo accettarla così com'è, perché non cambieranno mai nemmeno in momenti come questi!
 
Anita:" Sofia, nonostante la tensione che c'è stata tra di noi ultimamente, voglio che tu sappia che mi dispiace e che puoi contare su di me in futuro."
 
Sofia:" Anche tu puoi contare su di me. Hai corso un grosso rischio per aiutarci. Hai rischiato la tua vita per noi, mentre...."
 
Anita:" Non c'è bisogno di dire altro, ho capito. E poi, anche voi mi avete appena salvato la vita. Quindi siamo pari."
 
Anita e Sofia si scambiano un sorriso sincero, che Juan e io comprendiamo Potranno davvero essere amiche, dopo essere state nemiche giurate per così tanto tempo?
 
Anita:" I prossimi rifugiati che attraverseranno il  confine avranno bisogno di noi per sfuggire ai boyle 13. Allora, quando sarà?"
 
Ridiamo tutti, al fianco di Anita. E noi che pensavamo fosse esausta per tutto quello che è successo. Le sue parole sono imprevedibili come le sue azioni.
 
sara:" Noi torneremo subito, ma la prossima volta te lo diremo di sicuro!"
 
Sofia e io usciamo dalla sala operatoria. Finalmente abbiamo un momento per respirare e scambiarci uno sguardo pieno di significato ed emozione.
 
Ci abbracciamo e facciamo un respiro profondo lasciando andare tutto lo stress per quello che abbiamo passato nelle ultime ore.
 
sara:" C'è mancato pochissimo.... Spero che non sarà così tutti i giorni. Il mio cuore non sarebbe in grado di sopportarlo, questo è sicuro..."
 
A) Ringrazi la tua buona Stella.*
B) Non c'entra niente.
 
Mentre tengo sofia tra le braccia, mi sento felicissima di essere viva. Sono stata incredibilmente fortunata a non venire colpita o uccisa.
 
Solo questione di fortuna? Anche se so che è sciocco, voglio crederci. È rassicurante.
 
Sofia:" Tutto è bene quel che finisce bene anche con Anita. Non darei comunque nulla per scontato, visto quanto mi odiava."
 
sara:" Questo è vero. Avendo a che fare con lei più di una volta, anche senza di te, posso assicurarti che non avrei mai immaginato che potesse cambiare!"
 
Sofia e io ridiamo insieme. Improvvisamente ci rendiamo conto che le nostre mani stanno ancora tremando per l'impatto emotivo di tutto quello che abbiamo appena passato.
 
Sofia:" Sai, ho pensato sul serio che fosse la fine.... La mia unica consolazione era che sarei morta accanto alla mia migliore amica."
 
Ci scambiamo un lungo sguardo. Stringo di nuovo le mani di Sofia per farle sapere che vale lo stesso per me.
 
sofia:' Ora vado a trovare Adrian, mi sta aspettando per la sua sessione di riabilitazione. Ci vediamo dopo, sara. Abbi cura di te."
 
Ci separiamo lentamente, lasciandoci andare le mani. Sapevamo già di avere un forte legame come migliori amiche.
 
Ma ora abbiamo compreso che siamo legati nella vita e nella morte.
 
Vado per la mia strada, ma faccio solo qualche passo prima che senta Mai Lan chiamarmi da lontano.
 
Mai Lan:" Sara, se proprio la persona che stavo cercando. Vorrei parlarti. Puoi venire nel mio ufficio?"
 
A) Sei ottimista.*
B) Sei pessimista.
 
Mai Lan vuole parlare di nuovo di me e Jarod? Qualunque cosa sia, la seguo per sentire cosa ha dirmi. Sono sicura che non sia niente di importante.
 
Poco prima di entrare nel suo ufficio, Mai Lan si ferma e mi dice cosa sta succedendo.
 
Mai Lan:" C'è una persona che vorrei farti incontrare. Qualcuno che dice di conoscerti e che voleva vederti."
 
Ah, qualcuno che voleva vedermi? E che ha disturbato Mai Lan per farlo? Chissà chi potrebbe essere...
 
Forse un amico d'infanzia? O un amico di famiglia? Un compagno di classe della facoltà di medicina, forse? Comunque sono curiosa di sapere che sia!
 
Mai Lan mi fa entrare nel suo ufficio. Vedo un uomo alto che mi dà le spalle, con indosso un completo confezionato su misura.
 
Ha lo sguardo perso fuori dalla finestra e. le braccia conserte. Mi è familiare... Potrebbe essere... Ancora Max?!?
 
No, non è il suo stile...E perché passare tramite Mai Lan per parlarmi? No, non è lui. Ma allora dovrebbe essere... No, è impossibile..
 
Chuck finalmente si gira con un sorriso che è al tempo stesso affascinante e rapace. Resto lì, paralizzata, scioccata e incapace di fare qualcosa.
 
Mai Lan:" Sara, sei pallida. Stai bene? Vuoi che ti porti un po' d'acqua?"
 
A) Accetti l'acqua.
B) Ma tutto bene.*
 
Non posso lasciare che la sorpresa della sua presenza abbia un tale effetto su di me. Riprendo subito il controllo di me stessa.
 
sara:" Sto bene, grazie dottoressa Dinh. Sono solo un po' sorpresa... È passato molto tempo dall'ultima volta che ho visto Chuck."
 
Mi chiedo cosa diavolo ci faccia a Los Angeles... e al Blue Swan. Non ricordo di avergli detto che lavoravo qui.
 
Ma non dovrei preoccuparmi. Dopotutto Chuck è stato molto dolce con me nelle ultime settimane.
 
Forsr questo Chuck che è qui davanti a me è diverso dall'uomo che conoscevo. Forse ha imparato una lezione dalla nostra rottura ed è cambiato.
 
Chuck:" Capisco perfettamente la tua sorpresa, Sara. Sono rimasto sorpreso anch'io di trovare il tuo nome nella lista dei medici, quando sono arrivato al Blue Swan questa mattina."
" Sono stato assunto dal signor Reynolds, come avvocato del blue swan. Non avevo idea che lavorassi qui! É una coincidenza incredibile!"
 
A)  Non credi alle coincidenze.*
B) gli dai una possibilità.
 
Meglio stare in guarda con Chuck. So quanto possa essere manipolatore, e dubito fortemente questa sia una semplice coincidenza. Ma voglio dargli una possibilità.
 
Mai Lan:" Richard ha assunto il signor Stanford per gestire alcune questioni legali legate all'operazione dell'ospedale."
" Come al solito, volevo lavorare con il migliore, e il signor Stanford sembrava proprio la persona giusta."
 
Chuck Ringrazia Mai lan con un cenno del capo. Sorride, molto orgoglioso della presentazione che mette in mostra le sue qualità.
 
Chuck:" Sono sicuro che ci sono molti altri avvocati degni dell'interesse del signor Reynolds."
" Ma sono lieto che mi abbia contattato, e sono sicuro che sarò all'altezza delle sue aspettative."
" Sono consapevole del prestigio del Blue Swan e, mi prenderò particolarmente cura nel collaborare con tutti i vostri dipendenti... senza alcuna eccezione."
 
Chuck mi fissa intensamente mentre dice queste ultime parole. È quasi come se mi stesse  guardando dentro.... Per un breve secondo, mi sento un po' a disagio.
 
Mai Lan:" Grazie, signor Stanford, ne sono certa. Soprattutto se è già un caro amico della nostra dottoressa Sara Brown!"
" Ma suppongo che abbiate molte cose di cui parlare, quindi vi lascio in pace."
 
Mai Lan esce dalla stanza, lasciandomi sola con Chuck, che avanza a passo sicuro verso di me.
 
Improvvisamente, i ricordi della mia relazione con il vecchio Chuck riemergono. Sento le gambe che iniziano a tremare e la gola che si stringe...
 
A) Ti controlli.*
B) Rimani immobile.
 
Faccio un respiro profondo e cerco di rallentare il battito cardiaco, che ha iniziato ad accelerare quando si è avvicinato.
 
Inaspettatamente, chuck si ferma davanti a me e abbassa lo sguardo. Ha una sorta di espressione imbarazzata sul viso.
 
Chuck:" Volevo scusarmi con te di persona, Sara. Non mandandoti un SMS."
" So di essere stato orribile con te in quegli ultimi anni in cui siamo stati insieme. Volevo scusarmi di persona. Non è molto, perché...
"... so che non riuscirò mai a rimediare al tempo che abbiamo perso, sprecato, anzi.. Ma volevo dirti che mi dispiace profondamente..."
 
Le sue parole mi arrivano dritte al cuore. Non mi aspettavo un Chuck completamente redento. Dubito quasi che sia davvero lui...
 
Ma col suo bell'aspetto non posso sbagliarmi. Chuck è ancora un uomo elegante e piacevole, con un sguardo felina e un intelligenza fuori dal comune.
 
sara:" Non è stato facile, ma ti ho perdonato. È acqua passata. Dobbiamo andare avanti."
 
Vedo un sorriso comparire all'angolo della labbra di Chuck. Spero davvero che il nostro rapporto sia migliore, d'ora in poi.
 
Specialmente se lavoreremo insieme nello stesso posto.
 
Chuck:" Laverò al Blue Swan, per alcuni mesi, così ho pensato che forse sarebbe stata una buona idea seppellire l'ascia di guerra davanti a un caffè."
" Questo eviterà qualsiasi imbarazzo tra di noi quando ci batteremo l'uno nell'altra nel corridoio o altrove. Cosa ne pensi?"
 
A) Accetti con entusiasmo
B) Accetti con cautela*
 
Sono d'accordo ma non non mostro troppo entusiasmo. Vorrei che la nostra relazione rimanesse puramente professionale, Non voglio che si faccia strane idee.
 
Chuck e io siamo seduti in mensa con il nostro caffè davanti. Chuck scruta l'ambiente in cui io sono cresciuta così tanto negli ultimi mesi.
 
sara:" Sai perché signor Reynolds ha contattato la Brown, Seinfeld & Associates?"
 
Chuck:" No, ma considerando la reputazione dell'ospedale, comprenderai perché non me lo sia fatta ripetere due volte. E non vedo l'ora di iniziare, per capire con cosa abbia a che fare."
 
Mi chiedo quale sarà il suo ruolo in ospedale. E qui per gestire i tagli del personale? Le cause per negligenza?
 
Improvvisamente il telefono di Chuck gli ronza in tasca. Lui leggi il messaggio e sembra sorpreso.
 
Chuck:" Parli del diavolo... Il signor Reynolds vuole vedermi. Devo andare. Ho la sensazione che non sia il tipo di persona a cui piace aspettare."
 
Non riesco ancora a credere che lavorerà qui. Guardo Chuck andarsene, il passo vivace e sicuro.
 
D'improvviso mi chiedo come sarebbero state le cose, se fossimo stati ancora insieme e come avremmo reagito se fosse stato assunto al Blue Swan.
 
A) scacci l'idea*
B) Sogni a occhi aperti.
 
Scuoto subito la testa per scacciare questo pensiero. Non c'è bisogno di lasciarsi trasportare da un'idea tanto stupida.
 
Nella mensa c'era chiasso, ma i box in cui io, Mike e Camilla stiamo lavorando, al momento sono a un altro livello.
 
L'Oktoberfest ci ha portato un gruppo di ubriaconi rumorosi che gridano, si lanciano cose e gesticolano selvaggiamente.... Questo se non sono svenuti.
 
Lotto da diversi minuti con un uomo di 50 anni che soffre di un intossicazione alcolica acuta.
 
Dientro di me, Mike è alle prese con tre adolescenti deliranti che pensano di essere dei supereroi, tra un attacco di vomito e l'altro.
 
Lo vedo inseguire uno e riportarlo dentro al box, lanciandomi uno sguardo scoraggiato.
 
Mike:" Al giorno d'oggi non c'è più rispetto per i medici. Non sento alcun rispetto, sara, nessun rispetto... E ancora meno col vomito sul camice!"
 
Improvvisamente, un grido forte e arrabbiato riecheggia nel box, tutto si ferma per un istante.
 
Dottor Reynolds:" dottoressa Brown dottor Stover! Ho bisogno di sogno di parlare con voi! Immediatamente!
 
Diversi pazienti incuriositi aprono le tende, permettendoci di vedere Richard Reynolds mentre indica me e Mike.
 
Con un'espressione imperscrutabile sul volto, aspetta che reagiamo alla sua chiamata, quindi si gira, facendoci segno di seguirlo.
 
A) Non ci pensi due volte.*
B) finisci di curare i pazienti.
 
Mi aciglio. Non promette nulla di buono... Metto giù gli strumenti e incrocio lo sguardo di Mike. È preoccupato quanto me.
 
Allertata dal grido del direttore, Camilla viene verso di noi, gesticolando selvaggiamente.
 
Camilla:" Lasciate tutto dove è andate, mi prenderò cura io dei vostri pazienti. Quando é così, meglio andare subito.Via."
 
Mike e io e ci scambiamo uno sguardo sorpreso. Non siamo abituati a vedere Camilla dalla nostra parte, invece che avversaria.
 
Camilla:" E smettetela! Vi vedo. So essere gentile, quando voglio. A volte... Ora andate, muovetevi!"
 
Mike e io corriamo per raggiungere Richard che è già molto più avanti di noi. Mike si china per sussurrarmi furtivamente nell'orecchio.
 
Mike:' Qualcosa mi dici che questo incontro inaspettato ha che fare con la nostra piccola operazione con Edward."
 
Mike ha ragione. Sapevamo che ci sarebbero state delle conseguenze, quando abbiamo deciso di far pagare Edward per i suoi crimini. Ma non pensavamo che sarebbe successo così presto.
 
Mike:" A meno che non si tratti del posto da specializzando del prossimo anno. Forse vuole fare un annuncio? Vuole mantenere il posto per entrambi?"
 
A) ne dubito.*
B) Rimani fiduciosa.
 
A giudicare dal tono di Richard, è più probabile che si tratti di suo figlio. E non credo sia una buona notizia...
 
Richard Reynolds:" Sbrigatevi! Non ho tutto il giorno, quindi affrettate il passo. Se ce la fate..."
 
Mike e io ci scambiamo uno sguardo preoccupato, come dei bambini che stanno per essere sgridati. Acceleriamo il passo.
 
Troviamo Richard seduto alla scrivania di Mai Lan, ad aspettarci con impazienza. Tiene le braccia incrociate e ci guarda con rabbia da sopra gli occhiali.
 
Io e Mike entriamo nella stanza cercando di decifrare l'espressione di Richard, ma invano. Sappiamo solo che è molto arrabbiato.
 
Richard Reynolds:" Che diavolo avete fatto a mio figlio? Mi ha detto che l'avete aggredito mentre stava per incontrarmi per pranzo. Che storia è questa?"
 
Mike e io ci guardiamo, in certi. Sembra che Richard abbia scoperto di suo figlio e voglio mettere bene in chiaro che non è contento.
 
Richard Reynolds:" Lo avete attaccato e colpito senza motivo! E poi l'avete denunciato alla polizia, accusandolo di contrabbando di medicinali dall'ospedale?"
" Vi rendete conto di quanto sia assurdo il vostro comportamento? Chi vi credete di essere? Se non sbaglio, voi siete medici non poliziotti!"
 
Le parole di Richard si trasformano in un rumore bianco per le mie orecchie e perdono di significato mentre una sensazione di rabbia monta lentamente dentro di me.
 
Come può il nostro direttore sbagliarsi in questo modo? Come può dare per scontato l'innocenza di suo figlio? Sa almeno chi è suo figlio?
 
A) Resti calma.*
B) Esprimi la tua rabbia.
 
L'ingiustizia della situazione mi fa impazzire.... Faccio del mio meglio per mantenermi lucida e non reagire.
 
Richard Reynolds:" E cosa sono queste accuse senza fondamento contro mio figlio? State cercando di distruggermi? E così?"
 
Mi rivolgo a Mike, che ha deciso di cambiare strategia e sta guardando Richard con disinteresse.
 
Appoggiato un po' di lato, Mike non sta nemmeno guardando il direttore. Sembra che non stia prestando attenzione a quello che dice Richard.
 
Mike:" Potremmo. Ma no, non è questa l'idea. E comunque, se volessimo distruggere lei, non avremmo perso tempo con suo figlio."
 
L'insolenza di Mike fa arrabbiare Richard ancor di più. Non ce bisogno di gettare benzina sul fuoco, Mike... Devo allentare la tensione.
 
sara:" Noi stiamo cercando di distruggere nessuno. Volevamo solo identificare le persone dietro il traffico di farmaci del blue swan. Abbiamo delle prove."
 
Richard Reynolds:" Prove? Andiamo, smettetela con queste sciocchezze, sappiamo tutti qui che non avete niente... State inventando tutto!"
" Mio figlio è uno studente modello. Il migliore della sua classe, la stella della sua squadra, un membro del consiglio studentesco. È un individuo esemplare, a differenza di voi due."
 
Vedo mike stringere i denti, mentre cerca di trattenersi dall'aprir bocca, probabilmente per dire qualcosa di ancora più insolente della sua ultima osservazione.
 
A) Sei felice che mike sta con te*
B) Credi che Mike dovrebbe tacere.
 
Sono contenta di non essere sola, anche se il povero Mike non c'entra niente e l'indagine è stata una mia idea.
 
Almeno, non lascerà che Richard abbia la meglio e gli tiene testa. Sono ammirata. Per una volta, sono grata per il suo atteggiamento distaccato e insolente.
 
Il fatto che gonfia il petto e faccia la parte del maschio Alfa di fronte al nostro direttore lo rende ancor più attraente.
 
Mentre Richard si spertica in lodi per suo figlio, io perdo la calma e scateno la mia ira contro di lui. Al diavolo le conseguenze...
 
sara:" Signor Reynolds, suo figlio la sta prendendo in giro da mesi, se non anni rubando farmaci dall'ospedale alle sue spalle..."
" Li vende come droghe ricreative ai suoi amichetti di scuola, quando invece sono farmaci che dovrebbero andare i nostri pazienti! I suoi pazienti."
 
Richard Reynolds:" Basta dottoressa Brown! Non so di cosa sta parlando! Non sa niente. E non cerchi di convincermi."
 
sara:" Ha usato la sua posizione ak Blue Swan. Per costringere Tiffany e Angela a lavorare per lui, minacciandoli di far perdere loro il lavoro se avessero rifiutato."
 
Richard Reynolds:" Certo che ha una bella immaginazione signorina... Ma non la fara franca questa volta..."
" Mio figlio è innocente, e voi pagherebbe per le vostre bugie! Questa è calunnia. E non ho intenzione di lasciar correre!"
 
Richard si alza, spingendo indietro la sedia con violenza. Senza dire un'altra parola ci passa davanti come se non fisdimo nemmeno lì, poi esce dalla stanza, sbattendo la porta dietro di sé.
 
Il silenzio nella stanza é assordante. Mike si volta verso di me, la mascella contratta. Inclina la testa come per chiedermi com'è andata.
 
sara:" Cosa ne pensi? Non é stato l'incontro più piacevole che abbia mai avuto, poco ma sicuro... Però sarebbe potuto andare peggio, vero?
 
Mike e io scoppiammo in una risata nervosa. Per tutto questo tempo, eravamo rimasti immobili, tesi. Finalmente i nostri corpi si rilassano.
 
A) Ci ridi sopra.*
B) resti seria.
 
Sono piuttosto sicura di me stessa e della mia indagine, quindi non ho motivo di preoccuparmi. E se ridere mi fa sentire meglio, tanto vale lasciarsi andare.
 
Improvvisamente, la porta si apre di nuovo. Mike e io tratteniamo il respiro. Ruchard é tornato per il secondo round?
 
Ci ha sentiti ridere e si è offeso? Mi raddrizzo e mi giro per vedere chi è entrato nella stanza.
 
È Mai Lan, che ha qualcosa da dire su quello che appena successo nel suo ufficio.
 
Mai Lan:" In tutti questi anni di servizio, non ho mai visto Richard così arrabbiato. Siete davvero sicuri di Edward?"
 
sara:" Al 100%. Ho anche registrato la sua confessione. Ma a quanto pare, è impossibile far ragionare sia il figlio che il padre."
 
Mai Lan:' In questo caso, congratulazioni per aver messo fine al traffico di farmaci nel nostro ospedale. Vi sono molto grata!"
" Avete il mio pieno sostegno. Questo tipo di  comportamenti, che venga dal figlio del direttore o meno, è inaccettabile."
 
Ringraziamo Mai Lan con un cenno. Lei sta rimettendo a posto la sedia e la scrivania.
 
sara:" Grazie per il tuo sostegno, dottoressa Dinh, significa molto per noi. Ma non vogliamo causare problemi..."
 
******
 
Bene per fortuna Anita si è salvata.
Finalmente la guerra con Sofia è terminata.
 
Ma le due amiche hanno passato un brutto quarto d'ora.
 
Ed ora ci mancava Chuck!
 
Credete nelle sue buone intenzioni?
Meglio di no.
 
E Richard cosa farà per fargliela pagare?
 
Ancora le brutte notizie non sono finite.
 
A presto con l'ultima parte di questo capitolo
 

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