Capitolo 20 ( 7 part)

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Camilla:" Ti devo delle scuse per averti messo i bastoni tra le ruote per un anno al blue swan. Non avrei dovuto essere così severa con te. Mi dispiace."

sara:" Non preoccuparti. Dopo aver incontrato tua madre, capisco che hai avuto una buona insegnante. E avevo bisogno di indurirmi. Ora ti considero più un'allenatrice."

Camilla:" Allora è meglio se allacci le cinture, mia cara perché l'hanno non è ancora finito... e io non ho finito con te sappilo!"

La nostra risata riempie la Mustang mentre torniamo a Los Angeles.

Per iniziare questa giornata nel modo giusto, decido di procurarmi un caffè caldo e energizzante da John-lee.

Il viaggio ieri a Santa Barbara è ancora fresco nella mia mente. Di certo non è stato un viaggio noioso.

Al contrario. Incontrare la madre di Camilla è stato molto impegnativo, per non dire altro. Non avrei mai immaginato che fosse così ristretta di mentalità e dura verso sua figlia.

A) il rapporto con tua madre è simile
B) il rapporto con tua madre e diverso.*

Anche se non ho nulla da invidiare a Camilla, almeno mia madre fa lo sforzo di mandarmi delle cartoline di tanto in tanto. Per quello che vale...

Il problema con questo tipo di relazioni tossiche è che a volte tendiamo a lasciare che queste cose si trascinino per anni.

Proprio come Camilla mi rendo conto che dovrei fare qualcosa e cercare di rimettermi in contatto con mia madre prima che la situazione diventi irrecuperabile.

Improvvisamente noto Mike che cammina accanto al furgone di giovedì con gli occhi bassi e un'espressione stanca sul suo volto. Non sembra nemmeno lui.

sara:" Cos'è quel muso lungo Mike? Tutto a posto? Posso offrirti un caffè?"

Mike:"Penso che eviterò la caffeina per oggi. Temo che possa rendermi più nervoso di quanto non sia già...."

sara:" Le cose si sono sistemate con April e tuo padre? O sei ancora in mezzo alla bufera?"

Mike:"Le cose sono andate di male in peggio. Sembra che April si stia avvicinando sempre di più a nostro padre. Hanno iniziato a trascorrere regolarmente del tempo insieme, ora."
"April ormai non lo nasconde nemmeno più. È come se non fosse già abbastanza grave insiste che anch'io lo incontri."

A) Mike dovrebbe cedere*
B) Marco dovrebbe Rifiutarsi

Considerando le relazioni che io e Camilla abbiamo con i nostri genitori, penso che Mike dovrebbe provarci.

Non dovrebbe rischiare di perdere questa occasione. Potrebbe pentirsene, in futuro.

Non dovrebbe rischiare di perdere questa occasione. Potrebbe pentirtsene, in futuro.

Mike:" Ieri sera April ha insistito all'inverosimile, così alla fine ho accettato di andare a incontrarlo al ristorante dove stavano cenando."
"All'inizio, avevo pensato di andarci solo per convincere April a smettere di chiedermelo."
"Il telefono mi squillava ogni 10 e minuti e stavo cominciando a innervosirmi seriamente."
"Ma lungo la strada ho capito che stavo facendo un errore. Se avessi visto mio padre, sarei potuto diventare violento e peggiorare le cose."

sara:" Ma non era detto. So che puoi controllarti. Sono sicura che saresti capace di mantenere la calma in presenza di tuo padre per qualche minuto, se lo volessi."

Mike:" Non lo so.. A volte ho paura di essere come lui di non sapermi controllare. Come se avessi ereditato la sua natura violenta..."
"La cosa peggiore é sentire questa rabbia accumularsi dentro e sapere che è nel mio sangue, che mi scorre nelle vene perché lui me l'ha trasmessa."

A) ti spiace per Mike
B) suggerisci a Mike di trasformare la situazione.*

Capisco esattamente di cosa sta parlando Mike. Anch'io mi sono sentita così in diversi momenti della mia vita.

Per fortuna, ho scoperto il karate. Fare sport mi ha aiutato a incanalare la mia energia in qualcosa di positivo.

Mike:" Ma se c'è qualcuno che mi aiutato negli ultimi mesi, quella persona sei tu, Sara."

Sposto indietro la testa, un po' sorpreso da questo complimento del tutto inaspettato.

Mike:" Non puoi immaginare quanto la tua natura gentile mi abbia aiutato. Senza di te, sarebbe stato molto più difficile gestire le cose."

Apprezzo il complimento di Mike, che mi va dritto al cuore. Mi sento arrossire un po'.

sara:" Sai che puoi sempre contare su di me e se hai bisogno di consigli, aiuto o semplicemente una spalla su cui appoggiarsi, Mike."

Mike:" Sono contento che tu l'abbia detto, perché in realtà ho un favore da chiederti."

Sono incuriosita dal tono divertito di Mike.

Mike:" Pensi di poterti registrare mentre mi parli con dolcezza? Un po'come quelle voci rilassanti che aiutano le persone ad addormentarsi..."

sara:" Se è quello che vuoi, certo, ma... fondamentalmente, mi stai chiedendo di essere il tuo tranquillante, giusto?"

Mike:" Esattamente! Sara Brown, il tranquillante essenziale per il vostro benessere, disponibile nella farmacie di tutto il mondo."

Scoppiamo a ridere gli altri clienti in attesa in fila si girano a guardarci senza capire.

A) Mike mi fa bene.*
B) Mike mi mette a disagio

Trascorrere del tempo con Mike mi distrai da Jarod e da tutta la situazione. Dovrei uscire con lui più spesso.

Una volta finito il nostro caffè, ci incamminiamo verso lo spogliatoio per iniziare una nuova giornata al Blue Swan.

Quando esco dallo spogliatoio, mi imbatto in Chuck nel corridoio, che sta guardando il telefono.

sara:" Chuck! Hai un minuto? Mi piacerebbe sapere se c'è qualche novità sul posto del secondo anno per gli specializzanti."

Chuck:" Sara, che bello vederti! Non riesco ancora ad abituarmi a questa cosa di incontrarti ogni giorno al lavoro. È sempre inaspettato!"

A) anche per te.*
B) ti mette a disagio.

Chuck e io non abbiamo mai lavorato insieme. E non abbiamo mai pensato di farlo.

È sorprendente per me quanto per lui. Devo imparare anch'io a farci l'abitudine.

Chuck:" Hai fatto bene a ricordarmelo. Ho parlato con Richard. Sarebbe meglio se potessimo parlare da soli con calma, così ti spiego tutto."

La risposta di Chuck mi fa sentire bene. Sofia si sbagliava, quando diceva che Chuck non mi avrebbe mai aiutato.

Sono contenta che Chuck si stia comportando esattamente come speravo, altrettanto utile al Blue Swan come lo è stato negli ultimi mesi nei nostri scambi via email.

Il suo atteggiamento mi conferma che è cambiato è che ora posso davvero fidarmi di lui.

Chuck:" Cosa ne dici di pranzare insieme, così ti racconto tutto?"

sara:" Ottima idea! Facciamo alle due in mensa. Che ne dici?"

Chuck:" In mensa? Preferirei di no, ho problemi con il loro menù. Conosco un ristorantino carino non lontano da qui. Lascia fare a me."

A) Chuck ha gusti costosi
B)Chuck ha ragione sulla mensa.*

Non posso contraddire Chuck sulla mancanza di scelta nella mensa. Un piccolo cambiamento mi farà bene.

sara:" Va bene, ma a una condizione: voglio pagare la mia parte del conto. E non ho intenzione di discuterne."

Chuck:" Volevo offrirti il pranzo, ma se è quello che vuoi, non insisterò. Sei libera di fare quello che vuoi, Sara."

Quando ci separiamo, non posso fare a meno di pensare a quanto Chuck sia davvero cambiato. Qualche anno fa non mi avrebbe mai lasciato scelta.

Tutto per farmi credere che non ero in grado di badare a me stessa. Sono molto felice che non sia più la stessa persona.

Mentre aspetto Chuck al ristorante, Non posso fare a meno di notare che è in ritardo.

Il ristorante si trova a Marina del Rey. È un posto elegante con splendida vista sull'oceano. È Assolutamente nello stile di Chuck.

A) Chuck vuole parlare di qualcosa di serio.*
B) Chuck ha buone notizie.

Forse Chuck mi ha invitato in un ristorante così elegante per darmi una brutta notizia.

Il suo ritardo mi ricorda quando stavamo insieme e lui arrivava sempre tardi solo per farmi capire che il suo tempo era più importante del mio.

Spero solo che non abbia ancora quel atteggiamento e che non stia facendo lo stesso gioco.

Il mio tempo era già prezioso quando ero una studentessa di medicina, ma ora che sono un medico, lo è ancor di più..

Chuck finalmente arriva, si precipita nel ristorante e si siede di fronte a me, alzando la mano per scusarsi.

Chuck:" Se solo sapessi come Richard non la pianta va più di parlare... Non può più fare a meno di me e delle mie abilità! Ho dovuto inventare una scusa per andarmene."

A) gli credi
B) è un po' arrogante*

Anche se quello che dice è vero, penso che sia un po' presuntuoso da parte sua. Chiunque altro l'avrebbe detto in modo diverso. È tipico di Chuck.

sara:" Ti ha tenuto a parlare dei posti da tagliare? Ti prego, dimmi che hai buone notizie."

Chuck:" Vorrei... ma temo di no. Però Richard sembra sempre essere aperto al confronto che è già qualcosa."

Certo è incoraggiante. Pensavo che la sua decisione forse definitiva, ma ora capisco che potrebbe esserci ancora una possibilità.

Il cameriere ci porta il menù... pieno di piatti molto costosi. Alla fine, mi sa che avrei fatto meglio a insistere per la mensa.

Faccio una smorfia mentre guardo i piatti incredibilmente costosi, strappando una risata a Chuck.

Chuck:" Ti ho invitata a pranzo nel mio ristorante preferito, non in una bettola unta. Avresti dovuto saperlo, mi conosci!"

sara:" Forse ti lascerò pagare, allora. Sono solo una specializzanda, quindi sfortunatamente non percepisco ancora lo stipendio di un vero medico..."

Chuck concorda con un piccolo sorriso all'angolo delle labbra. Mi ritrovo a pensare a quanto sia bello, quando si appoggia delicatamente il tovagliolo sulle ginocchia.

Chuck:" Sai, devo dirtelo... Sono davvero felice che non ci sia più rancore tra di noi e che abbiamo finalmente seppellito l'ascia di guerra."

A) sono d'accordo con Chuck.*
B) non dici nulla

sara:" Sono d'accordo. Anch'io sono felice che siamo finalmente riusciti a chiudere quel capitolo del nostro passato."

Non c'è bisogno di dire altro sull'argomento ma Chuck sa quanto sia stato difficile per me.

Chuck immagina di sapere cosa rappresenti per me questa nuova pace, anche se io non credo che guarirò mai completamente dal dolore che mi ha provocato.

Penso al nostro passato insieme. Se Chuck fosse stato carino allora come lo è oggi, forse le cose sarebbero andate diversamente tra di noi.

E sono sicura che la nostra relazione non sarebbe finita con tanto dolore e rancore.

Avremmo trovato un modo per parlare con calma, come stiamo facendo ora. Mentre ai tempi sarebbe stato assolutamente inconcepibile.

Chuck:" Per un momento ho davvero creduto che non avremo mai più parlato. E onestamente, avrei sofferto profondamente. Più di quanto tu possa immaginare."
"Poi ho ricevuto quel tuo messaggio pochi mesi fa. E anche se in realtà mi stavi accusando di cose che non avevo fatto, ero felice che ti fossi messa in contatto."

Sorrido alle parole di Chuck. Ammetto che accusare qualcuno di stalking non è il modo migliore per riallacciare i rapporti.

Chuck:" Ogni giorno speravo di ricevere un messaggio da parte tua. Un Sms, un messaggio privato, un'email, qualsiasi cosa."
"Ero a tanto così dal contattarti io stesso..."
"Ma non avevo né tuo indirizzo né il tuo numero di telefono. Niente. Eri scomparso completamente dalla mia vita. Mi ha fatto davvero male all'inizio...."

A) quando non si hanno altre scelte..*
B) Forse è stato un po' traffico

Non mi aveva lasciato altra scelta. Minacciava di rovinarmi la vita, la mia carriera... A volte mi minacciava anche la mia famiglia.

Dovevo sparire! Ma se ci penso adesso, e guardo il Chuck oggi, sembra tutto così distante...

Improvvisamente vedo Chuck chiamare il cameriere che ci porta due bicchieri di champagne.

sara:" Ah, grazie, ma per me no, mi dispiace... Lavoro oggi pomeriggio. La mia mente è già abbastanza confusa..."

Chuck:" Dai, solo un sorso dobbiamo festeggiare il fatto che ci siamo ritrovati! É il minimo!"

A) accetti di bere un sorso
B) ti rifiuti di bere.*

sara:" Mi dispiace, Chuck, ma preferirei davvero evitare questo tipo di eccessi, soprattutto ora."

Chuck fa una smorfia e alza le spalle prima di bere il suo champagne da solo. Improvvisamente sento che è un po' innervosito. Ma non mi interessa.

Chuck:" Scusami, devo andare a lavarmi le mani. Torno subito."

Chuck si alza in piedi mette via il tovagliolo e va in bagno lasciando tutte le sue cose sul tavolo.

Appena se ne va, comincio a ripensare ai messaggi molesti che ho ricevuto per mesi.

Sono contenta di aver avuto il coraggio di contattare Chuck per chiedergli aiutarmi. Non è stato facile.

Ma non me ne pento, oggi. Quei messaggi orribili si sono fermati, è Chuck non ha nemmeno cercato di approfittare della situazione.

Senza di lui, sono sicura che riceverei ancora quei messaggio offensivi o minacciosi da Jeffrey...

Mentre sono lì, seduta a guardare il balletto di camerieri che servono i clienti, d'un tratto vengo assalita da un desiderio di vendetta.

Prendo il telefono e deciso di inviare un messaggio un po' provocatorio a Jeffrey McGarowski. Trovo il suo ultimo messaggio sul mio telefono.

"Presto... Non vedo l'ora di rivederti, di vedere la tua faccia quando mi prenderò cura di te, quando griderai. Non ci crederai!"

Faccio una risatina. Quel messaggio, che mi aveva terrorizzato così tanto allora, ora non mi spaventa più.

A) ci ridi sopra.*
B) ricordi com'era spaventoso.

Credo fermamente di non essere la stessa Sara di una volta. Ora sono più forte.

È in ogni caso, sono pronta ad affrontare questo tipo di messaggi e a guardare in faccia la persona che voleva farmi del male.

Rispondere al suo messaggio non sarà una mossa intelligente, ma dopo tutto, non sto facendo niente di male. E gli insegnerà a non nascondersi dietro il suo telefono.

Scrivo:" So chi sei.. Spero di non ricevere mai più un altro messaggio da te Jeffrey altrimenti finirà in tribunale e te ne pentirai.."

Mi chiedo se dovrei aggiungere qualcos'altro ma temo che potrei finire per comportarmi in modo odioso, il che non è proprio da me...

Premo il pulsante di invio e mi sento immediatamente sollevata.

Come mi fossi finalmente lasciata alle spalle tutta questa faccenda dei messaggi molesti per sempre. E mi sento libera da un fardello di cui non ero nemmeno a conoscenza.

Ma non appena chiudo il mio telefono vedo il telefono di Chuck vibrare, contemporaneamente. Ha appena ricevuto un messaggio.

È una coincidenza così strana che vengo sopraffatta dal dubbio.. Decido di guardare lo schermo c'è la notifica di un nuovo messaggio.

Messaggio da mia preda:" So chi sei.. Spero di non ricevere mai più un altro messaggio da te Jeffrey altrimenti finirà in tribunale e te ne pentirai.."

L'orrore mi raggela. Mi gira la testa e inizio ad avere problemi a respirare.

No, non può essere vero. Non ci posso credere.... Era Chuck fin dall'inizio?

Improvvisamente, mi sento persa e confusa. Chuck mi ha fatto credere che la colpa era di Jeffrey quando dietro tutto questo c'era lui?

E poi, come suggerisce il soprannome che ha usato per me nella sua rubrica, io sarei la "sua preda"?!? E il mio prefatore é qui, pronto ad attaccare?

Mi alzo dalla sedia, stordita, e tocco il mio bicchiere senza accorgermene. Cade a terra, frantumandosi in mille pezzettini.

Sento tutti i clienti del ristorante che si voltano a guardarmi. Inciampo e quasi cado, quindi mi aggrappo allo schienale della sedia.

A) ti dai un contegno
B) te ne vai*

Non riesco a controllare il senso di vertigini che provo. Devo andarmene dal ristorante, e in fretta.

Ma non appena alzo lo sguardo, noto Chuck in piedi davanti a me con un sorriso malizioso sulle labbra.

Mi guarda dall'alto in basso respirando nervosamente, come quando si gode il piacere malato di esercitare il proprio controllo sugli altri.

Come quando gioisce del fatto che ha lui il controllo... È lui che decide... Tutti gli altri sono solo pedine del suo gioco...

Chuck:" Sapevo che avresti scoperto il mio piccolo inganno, prima o poi. Pensavo che l'avresti capito prima, onestamente"
"Ma alla fine sei la stessa di sempre. Mediocre... Non so nemmeno se mi stai deludendo di più ora di quanto tu non abbia fatto in passato..."
"E ora che hai scoperto la verità, puoi scommetterci che assaporerò ogni singolo momento in cui potrò sfruttare la situazione a mio vantaggio."
"Perché come avvocato del Blue Swan, ho io il potere sulla tua carriera, mia cara piccola Sara... Posso fare di te quello che voglio."

A) ti rifiuti di crederci
B) cerchi di restare lucida.*

Faccio del mio meglio per non farmi prendere dal panico, ma mi sento come se fossi sul punto di impazzire da un momento all'altro..

Chuck è di fronte a me, minaccia di farmi del male di nuovo... Devo mantenere il controllo, devo farcela..

Non sono in grado di rispondergli. Mi sento paralizzata mentre vedo Chuck gongolare davanti a me.

Corro fuori dal ristorante, non sapendo dove andare. Le lacrime mi rotolano giù sulle guance.

Milioni di pensieri mi ronzano in testa. Sono stata così ingenua da credere che Chuck potesse cambiare. Che stupido da parte mia!

Come ho potuto credere una cosa del genere! Come? Avrei dovuto ascoltare Sofia.. avrei dovuto... avrei dovuto...

Sto correndo più veloce che posso, quando mi rendo conto che c'è sicuramente Chuck dietro il taglio del posto del secondo anno per gli specializzandi.

E ora che lavora come avvocato per il blue swan e si è guadagnato la fiducia di Richard, temo che il peggio debba ancora arrivare...

Il mio demone mi ha catturata ed è determinato a farmi rivivere i miei peggiori incubi.

Gioca con la sua preda e la guarda soffrire, come a sempre amato fare...

Ma la preda è cambiata. E non si lascerà controllare dal suo predatore... Costi quel che costi!

Sento l'urlo che mi ha appena lasciato le labbra riecheggiare per la strada. Alcuni passanti si voltano a guardarmi. Le lacrime continuano a scendere...

**********
Ed eccoci finalmente alla fine di questo capitolo.

Camilla grazie a Sara è riuscita ad incontrare sua madre. E questa cosa avrà fortunatamente un seguito per Camilla.

Ed ora Sara cosa farai? Sei troppo ingenua. Hai capito finalmente chi cera dietro ai messaggi?

Aveva ragione Will e sofia, ma tu troppo buonista, come con Jarod.
Togli le unghie fuori ogni tanto.

Votate a presto

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