I giorni passano, e con ogni giorno che passa siamo un giorno più vicini alla fine dell'anno.. E quindi alla partenza di Jarod.
Mi rifiuto ancora di crederci, Jarod non può lasciare il Blue Swan.. Non può lasciare me, è il mio mentore.. .
Sofia:" Sara, Smettila di pensare a Jarod e alla tanzania!"
A) lo ammetti.*
B) menti.
Mi mordo le labbra e alzo le spalle mentre fisso la strada davanti a noi.
Sara:" Non posso farci niente.. Non riesco a capacitarmene..."
Sofia:" Quando te l'ha detto, 3 giorni fa? Ecco, sono passati 3 giorni e da allora non fai altro che pensarci."
Sara:" Non lo so perché.. Suppongo di non voler essere lasciata da sola con camilla, immagina che incubo?"
Sofia ride e io cerco di rilassarmi. Arriviamo a Venice beach, dove passeremo sicuramente una bella giornata.
Mentre cerco un parcheggio, Sofia Continua con un tono più serio.
Sofia:" Non è che solo perché Jarod se ne andrà, tu non farai più progressivi. Anzi, potresti anche finire con un medico migliore."
Sara:" Migliore di Jarod? Non esiste.. Anche Mai Lan ha detto che sarei arrivata lontano, grazie a Jarod, dopo averci visto lavorare insieme.."
Sofia:" Sarà, dovresti sentirti.. Ti consiglio di non parlare così davanti a Will."
Sara:" In che senso? Cosa intendi? Secondo me Mai Lan era stata carina, tu non credi?"
Sofia:" Dovresti vederti, con le guance arrossate e quel piccolo cipiglio. Sembri una bambina a cui è stato tolto il giocattolo preferito."
A) esattamente così che mi sento.
B) mi sento abbandonata...*
Sara:" È stato lui a insegnarmi come fare al meglio il mio lavoro, negli ultimi mesi, e ora mi abbandonerà."
Sofia :" Te lo ripeto, chica: non dire questo genere di cose in presenza di will, potresti.. Crearti dei problemi."
Sara:" Sono sicura che Will capirebbe come mi sento. Non c'è nessun sottinteso in quello che dico. Jarod sa cosa sono in grado di fare."
"Sa quali interventi chirurgici ho fatto e quali devo ancora imparare, e sa come aiutarmi a migliorare."
" In sala operatoria, non abbiamo nemmeno bisogno di parlarci. Siamo una squadra straordinaria, andiamo perfettamente d'accordo..."
Sofia:" Nessun uomo vuole sentire la propria ragazza parlare così di un altro uomo, chica."
"Ho capito che tu e Jarod avete un legame speciale, ma non urlarlo ai quattro venti, specialmente davanti a Will."
Sara:" Ora come ora, le cose vanno bene con Will. Arriverà a momenti, è lo vedrai con i tuoi occhi. La nostra relazione non potrebbe essere più solida."
Noto il sopracciglio leggermente inarcato di sofia. Non sono sicura che mi piaccia quello che ha avuto da dire sui miei timori al pensiero di perdere Jarod.
Non intenzione di approfondire il discorso. Né ora, né mai.
Ho diritto ai miei sentimenti, soprattutto se non riesco ad evitare di provarli.
Non è che mi piaccia, sentire un nodo allo stomaco ogni volta che penso alla Tanzania. E preferirei Non innervosirmi così ogni volta che penso che se ne andrà...
A) farò tutto il possibile per impedirgli di partire.
B) devo nascondere la mia apprensione*
Non voglio esagerare con l'ansia. Finché Jarod è a Los angeles, la partita è ancora aperta.
Immagino che il Blue Swan farà di tutto per trattenerlo. In fondo, è uno dei migliori chirurghi dell'ospedale.
Forse dovrei parlarne con Mai Lan. O con il nostro direttore, Richard Reynolds. Chissà se lo sanno già.
Forse sono l'unica a sapere del piano di Jarod di lasciare il paese. No.. Ne avrà sicuramente parlato con la direzione. E con quella modella, Mary.
Mary che dalla altezza vertiginosa dei suoi tacchi a spillo e di quelle gambe apparentemente senza fine, lo sta aiutando ad aprire il suo ospedale.
Ripenso alle parole di Jarod: "Mary e io non siamo una coppia.." E allora perché lei gli sbava dietro ogni volta che lo vede?
Comunque sia, quello che succede tra loro non mi riguardo.. Dai, basta pensarci, sara!
Tra l'altro, non ha proprio senso pensarci. Sì, Jarod è un buon partito, ma un buon partito diretto a migliaia di chilometri di distanza. .
Sofia:" Ehi, lì c'è un posto per parcheggiare."
Totalmente persa nei miei pensieri, avevo dimenticato che stavamo cercando parcheggio. Accosto.
Usciamo dalla macchina. Il calore del sole è uno shock, dopo l'aria condizionata della Mustang.. Anche se siamo in pantaloncini corti e maglietta, fa caldissimo!
Sofia:" Hai davvero la testa tra le nuvole.. Non ti va più di pattinare? Che poi è stata tua la brillante idea di chiedere a Will di farci da insegnante."
A) me ne pento
B) ci divertiremo un sacco!*
Sara:" Sì, ci divertiremo e ci abbronzeremo!"
Sofia:" E finalmente potrai pensare a qualcosa di diverso da Jarod e la Tanzania. Ti farà bene!"
Sofia prende la crema solare se la spalma su gambe, braccia e collo. Poi mi passo il tubetto in modo che faccia lo stesso anch'io.
Sofia:" Quindi, prima che arrivi will, se hai ancora qualcos'altro da dire su Jarod, parla ora. Togliti questo peso dalle spalle una volta per tutte."
Sara:" Non devo togliermi nessun peso dalle spalle, sono solo preoccupata perché perderò il mio miglior insegnante che abbia mai avuto.."
Sofia:" Pensi che stia andando li solo per il suo ospedale? Magari ha una famiglia laggiù... Potrebbe avere una moglie è una marea di figli."
Sara:" Ehi? Ma che dici? Lo sapremo, se avesse una famiglia e dei figli, non credi?"
Sofia fa il giro intorno al bagagliaio della macchina è prende due paia di pattini a rotelle presi in prestito da sua madre.
Mi consegna i vecchi pattini di sua sorella e si siede sul bordo del bagagliaio per indossare i suoi.
Sofia:" Ce lo vedo con i suoi bambini, che gioca in mezzo alla natura, insegna loro a scuoiare conigli e serpenti per poi mangiarli..
Mi viene in mente l'immagine del coltellino svizzero che Jarod porta sempre in tasca.
L'ha usato per riparare la pulsantiera dell'ascensore a febbraio.
Che sia così? Usa quel coltellino per insegnare i suoi figli a cacciare? Figli che non ha mai nemmeno menzionato?
A) No!*
B) potrebbe essere?
Mi rifiuto di crederci. Se Jarod avesse dei figli, lo sapremmo. Ne avrebbe parlato o ci avrebbe mostrato delle foto.
Sara:" Non penso che abbia figli. Ce l'avrebbe detto, ci avrebbe mostrato delle foto, ne parlerebbe in continuazione. Come farebbe qualsiasi padre."
Sofia:" E io non riesco nemmeno a immaginarlo in una relazione stabile.. Ama troppo la libertà ed è per questo che può andarsene a vivere in Africa senza pensarci due volte.."
" Così si fa a fare affidamento su un uomo del genere? Non si può. È uno che fa quello che vuole quando vuole. Non gliene frega niente dell'ospedale.."
Mi sì serra lo stomaco.. Non mi piace quello che dice sofia. Io so di poter contare su di lui, almeno lavorativamente parlando. Ma è vero che non so nulla della sua vita privata.
Eppure, quando al dojo mi ha detto che se ne sarebbe andato, non sembrava che non gliene fregasse niente, anzi..
Sara:" Sai, quando mi ha detto che se ne sarebbe andato in Tanzania, mi è sembrato molto triste, quasi infastidito. Forse non ho altra scelta..
Sofia:" O forse stava cercando di farti compassione per portarti a letto!"
Sofia ride e io mi costringo a sorridere, ma in fondo non ci trovo nulla di divertente.
Mi siedo sul bordo del bagagliaio è mi infilo anch'io i pattini. Che Sofia abbia ragione? Jarod stava solo cercando di farsi compatire?
A) Forse sì. .
B) No.*
Sara:" No, Jarod non è quel tipo di uomo. Non ha bisogno di intenerire una donna per farla cadere ai suoi piedi."
(Stai attenta a quello che dici, sara! Stai camminando sulle uova!)
Sofia mi guarda sorridendo, gli occhi spalancati.
Sofia:" Sara, Bubble e io ti avevamo avvertito: Jarod è un vero Don giovanni. Non cadere nella sua trappola. Ricordati di will!"
Sara:" Sì, certo. Sono felice con Will. Si prende cura di me, mi fa ridere, e premuroso.. Ed è fantastico a letto.."
Mi volto a guardare Sofia con un gran sorriso sul viso. Lei scoppia a ridere e si alza. È riuscita a mettersi i pattini.
Sofia:" Jarod e sicuramente sexy, ma gli interessa solo la Tanzania. Presto partirà per dirigere il suo ospedale per te diventerà un lontano ricordo."
Presto.. Alla fine dell'anno.. Vorrei che Sofia avesse ragione, ma so che non è così. Non lo dimenticherò mai..
Sofia mi tende le mani e mi fa cenno di alzarmi. Mi sporgo verso di lei mentre cerco di mettermi in piedi.
Sara:" Il pattinaggio a rotelle non è difficile. Ho un buon senso dell'equilibrio, ce la farò. Aspetta, come faccio a girarmi per chiudere il bagagliaio?"
Sofia scoppia a ridere e quasi cade all'indietro, mentre io cerco di girarmi.
A) ti aggrappi alla macchina.*
B) ti aggrappi a sofia.
Mi aggrapperei volentieri a Sofia, ma sta ridendo così forte che barcolla di qua e di là e dà l'idea di essere sul punto di cadere da un momento all'altro.
Afferrò il bordo del bagagliaio e mi giro lentamente. Alla fine riesco a chiudere il portellone.
Sofia:" Dovresti vederti? Sembri una monnetta di 150 anni che non riesce a muoversi! Sembreremo due idiote sui pattini?"
Sofia continua a ridere, e il suo buonumore è contagioso. Oggi non è il giorno giusto per pensare a Jarod o alla Tanzania.
Oggi voglio concentrarmi sulla lezione di pattinaggio a rotelle che Will ci impartirà. Ma ora che ci penso.. Dov'è Will? È in ritardo.
Sofia:" Assapora i tuoi ultimi istanti di libertà, chica. Quando Jarod ti lascerà tra le grinfie della malvagia camilla, sarai fregata!"
"Non vedrai mai più la luce del giorno. Passerai le tue giornate in ospedale a obbedire ai suoi ordini."
Sara:" Vedi, è proprio per questo che non voglio che se ne vada.. Non può lasciarmi con camilla, non glielo permetterò!
" Però, visto che non so chi è al corrente della sua partenza, tu non parlarne con nessuno, Ok?"
Sofia:" Credi che l'abbia detto solo a te in una specie di confidenza? Un segreto tutto vostro?"
Mentre mi prende in giro, per poco non cade. Ora tocca a me ridere, Mentre la guardo lottare per mantenere l'equilibrio.
Sofia:" Non ridere troppo, non sei tanto più brava di me! E non preoccuparti, non dirò niente. Il vostro segreto è in buone mani."
Sofia mi fa l'occhiolino prima di provare a pattinare lontano dalla macchina.
Dovrò chiedere a Jarod chi altro sa della sua partenza. E se davvero sono io l'unica a saperlo, gli chiederò perché l'ha detto proprio a me.
Riusciamo a raggiungere il marciapiede accanto alla macchina. La superficie è bella liscia qui. Spero di cavarmela meglio qui che nel parcheggio.
Ma Will ancora non si vede.. Non è da lui ritardare.
A) aspetti.*
B) lo chiami
Oggi non c'è nessuna fretta. Per una volta, siamo riusciti a prenderci tutti e tre lo stesso giorno di riposo.
Se Will ha deciso di fare con calma, va bene così.
Spero solo che non sia stato chiamato per un'emergenza, altrimenti Sofia e io non andremo molto lontano, da sole.
Sofia:" Mi sembra che i pattini vadano bene. Come li senti?"
Sara:" Sì, sono perfetti, grazie. Ricordami di ringraziare tua sorella per avermeli prestati."
Sofia:" Glielo dirò, ma ormai non li usavamo da almeno 15 anni. Si era dimenticata di averli."
" Anzi, ha detto che se ti piacciono puoi tenertili."
Sara:" È molto carino da parte sua. Ma devo dire che al momento non mi sento particolarmente a mio agio.."
Sofia riesce a muoversi un po' più velocemente di me. Proviamo a fare avanti e indietro davanti alla macchina mentre aspettiamo will.
All'improvviso un uomo, anch'egli sui pattini, mi passa accanto sfiorandomi e facendomi quasi cadere per terra!
A) Ti concentri per mantenere l'equilibrio.
B) gli urli contro!*
Sara:" Ehi, attento! Non sono tutti bravi come te sui pattini!"
Mi volto a guardare l'uomo, che sta tornando nella nostra direzione. Vedo i polpacci muscolosi, quasi interamente coperti da un paio di pantaloncini neri lunghi.
Il mio sguardo sale e vedo i suoi addominali perfettamente scolpiti e familiari. Il cuore mi salta un battito prima di capire.
Will, a torso nudo, sta mostrando le sue doti di pattinatore. I suoi capelli biondi ondeggiano nel vento e i suoi muscoli si contraggono a ogni movimento.
Sofia:" Attenta, sara, ti sta per cadere la mascella."
Sofia ride della propria battuta e io non posso fare a meno di sorridere. E pensare che questo Dio del sole è tutto mio..
Will:" Allora, ragazze, come procede?"
A) pattini il verso di lui
B) Lasci che sia lui a venire da te.*
Preferirei che venisse lui da me. Ho troppa paura di cadere e di sentirlo ridere di me!
Apro le braccia e gli faccio cenno di venire. Dopo pochi secondi, Will è davanti a me.
Mi gira intorno, passandomi la mano sulla pancia e sulla schiena.
Will:" Hai forse bisogno di una scorta, cara?"
Mi scivola tra le braccia e mi stringi forte. Sento la sua pelle scaldata dal sole: ha un profumo delizioso.
Will si tira indietro e mi porge il braccio, che io afferro con entusiasmo.
Sofia:" Aspettatemi! Sto cercando di ricordarmi come si fa, ma non riesco ancora a muovermi bene..Will, tu invece sei piuttosto bravo!"
Will:" Grazie! In effetti, pattino parecchio. Mi piace venire qui a pattinare e ad ascoltare il suono delle onde del vento."
Will allunga il braccio e mi prende la mano. Poi mi trascina dietro di se, a velocità piuttosto sostenuta.
A) più veloce!*
B) rallenta.
Will mi guarda, immagino per controllare se sto bene o no.
Sara:" Vai, puoi andare più veloce.."
Solleva un sopracciglio provocatorio, mi stringe forte la mano e accelera.
Sento il marciapiede scorrere sotto i piedi mentre ogni urto mi rimbalza in tutto il corpo. Il vento mi soffia sulla faccia e mi fa fischiare le orecchie.
Adoro questa sensazione! Will va sempre più veloce, proprio come il battito del mio cuore. Alzo la testa e mi concedo questa meravigliosa sensazione di libertà.
All'improvviso, Will si ferma e, stringendomi ancora di più la mano, mi gira intorno finché non mi schianto sul suo petto.
Le nostre bocche sono a pochi cm l'una dall'altra. Mi tira a sè.
Will:" Adoro.. I tuoi pantaloncini, sara.. Non dovresti mai indossare nient'altro."
Mi bacia appassionatamente, accarezzandomi il collo. Poi Sofia ci raggiunge. È molto più sicura sui pattini di quanto non lo fosse all'inizio.
Mi allontano da Will nel momento in cui Sofia arriva e si appoggia al mio braccio.
Sofia:" Siete proprio una bella coppietta, voi due, ma io ho bisogno di aiuto, Will! Voglio imparare a girare come fai tu!"
Sara:" Sofia prendi la mia mamo. Posdiamp pattinare tutti insieme."
Will mi guarda e sorride mentre Sofia si avvicina per unirsi a noi.
Will:" Forza, ragazze, spingete verso l'esterno, a destra e poi a sinistra. Con calma. Sofia, stai andando molto bene."
Devo ammettere che è molto più brava di me! Devo avere imparato a pattinare quando è arrivata qui a Los Angeles. A New York io non ho mai avuto occasione di imparare.
Diverse persone si voltano a guardarci. Beh, tengo per mano due bombe sexy, quindi è inevitabile che provochiamo un po' di scalpore..
Will improvvisamente mi lascia andare la mano inizia a pattinare all'indietro di fronte a noi.
A) tendi la mano per ridargliela
B) gli sorridi*
Lo chiamo con un sorriso. Vedo i suoi occhio indugiare sulle mie curve. Mi fa sentire così bella, così desiderabile.
Will:" State andando tutte e due molto bene. Non avete più bisogno di me."
Ci lancia un grande sorriso riparte velocissimo, zigzagando tra i lampioni e pattinando all'indietro in modo da poterci guardare.
Sofia e io ci teniamo per mano. Riusciamo entrambe a mantenere l'equilibrio e ora anch'io vado spedita come lei.
Sara:" È una bella sensazione, non avere altro da fare che pattinare e godersi il sole. Ed è più facile che correre!"
Sofia:" È vero, ma a me piace correre. Comunque, mi fa piacere vederti sorridere di nuovo, sara."
Perché l'ha detto? Jarod.... La Tanzania...
Sento un nodo nello stomaco.. Cerco di cacciarlo dalla mente, tenendo gli occhi ben fissi su Will.
Sento la mano di Sofia che stringe la mia un po' più forte.
Will continua a mostrarci la sua abilità nel pattinaggio. Sulla spiaggia che si stende accanto a noi, le persone si godono i raggi caldi del sole.
Sofia:" Sapete una cosa? Ho voglia di un gelato, voi no? Sarebbe bello rinfrescarsi un po'."
A) sì, certo.*
B) no, grazie.
Facciamo un cenno a Will per fargli capire che ci fermiamo al camion dei gelati.
Mi aggrappo a Sofia per riuscire a fermarmi. Ordino un cono con due palline, una al cioccolato e una alla vaniglia. Sofia prendo lo stesso.
Mentre ci godiamo i nostri gelati rinfrescanti, guardiamo Will in lontananza che si diverte.
Sofia:" Avevi ragione l'altro giorno.. Will è pieno di sorprese. Non avrei mai immaginato che fosse così bravo a pattinare!"
Sara:" Sì, è questo che mi piace in lui. Mi fa divertire.
All'improvviso, Sofia inizia a fissare un ragazzo che sta correndo.
Sara:" Ehi, Sofia un po' di discrezione.."
La stuzzico, ma noto che non smette di fissare l'uomo mentre corre via.
Sofia:" Non so se ti ricordi, ma ti avevo raccontato una volta di un bel ragazzo che veniva qui a correre e che mi piaceva un sacco.."
Sara:" E lui?!? Sofia, vai subito a conoscerlo! A un gran bel culo."
Sofia ride, scuotendo lentamente la testa mentre lecca il suo gelato.
A) la incoraggi.*
B) le chiedi spiegazioni.
Sara:" Non è andato lontano. Puoi raggiungerlo facilmente con i tuoi pattini. Provaci! Non stai con nessuno, adesso."
Sofia:" No, va bene così. Preferisco stare qui con te a finire il mio gelato prima che si sciolga.."
Sara:" Perché? Hai paura di parlargli? Vuoi che lo faccio io per te?"
Mi sento come se fossi di nuovo alle superiori, fare la parte di Cupido. Mi viene da sorridere.
Sofia:" No lascia perdere. È decisamente bellissimo, ma non mi interessa più.."
" Non so niente di lui. Non riesco a farmi coinvolgere da un ragazzo con cui non ho nulla in comune."
Sara:" Venite tutti e due a correre a Venice beach. È già un inizio, no?"
Sofia scuote la testa: è un no. OK, mi arrendo, la lascio in pace. Non voglio rovinare la nostra giornata.
Ma sento che c'è qualcosa che non va. Forse prova qualcosa per qualcun altro? E forse sta aspettando il momento giusto per dirmelo?
Sofia:" Oh, Guarda sara! Hai visto? C'è una che sta cercando di rubarti Will!"
Che cosa? Mi guardo attorno cercando Will e lo vedo a una ventina di metri di distanza, a pochi centimetri da una vera bomba.
Il suo bikini giallo non lascia molto all'immaginazione far risaltare la pelle abbronzata e i lunghi capelli biondi.
A) ci ridi sopra*
B) ti arrabbi.
Non posso fare a meno di ridere. Riconosco immediatamente il comportamento gentile di will, lo stesso che adopera con i suoi pazienti.
Lei non ha nessuna speranza. Non ho nulla di cui preoccuparmi.
Sofia:" Li raggiungiamo? Puoi andarle addosso con i pattini e fingere che sia stato solo un incidente!"
Scoppio a ridere. Sofia è piena di buona idee! Ma Meglio mantenere le distanze.
Sara:" No, preferisco restare qui. Vedi, lui la guarda a malapena. E poi mi fido di Will."
Sofia :" Sì, Ma vedi come si dimena quella? Gli si sta praticamente sfregando addosso!"
Sara:" Sembra proprio una mangiatrice di uomini, poco ma sicuro. Però non conosce will, non è un tipo così facile da conquistare."
*********
Bene ragazze iniziamo un nuovo capitolo.
Allora ragazze Sara non riesce a togliersi Jarod dalla testa e continua a voler nascondere i suoi veri sentimenti.
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?