Capitolo 21 (4 part)

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Mai Lan:" Capite che, alla notizia della chiusura del Pronto Soccorso, ho dovuto cambiare i miei piani. Non me ne andrò sicuramente ora."
"Inizialmente pensavo di dimettermi, ma se questo dovesse penalizzare il pronto soccorso e lo staff dell'ospedale, allora meglio di no."
" L'idea non è certo di indebolire un reparto già in pericolo, lasciando il posto del responsabile vacane. Sarebbe un errore che potrebbe avere gravi conseguenze."
"Ho provato ho provato a parlare con il mio ex marito. Il dottor Philip Carlson, che presiede il consiglio di amministrazione del Blue, ma ha le mani legate..."
"Non abbiamo altra scelta è la nostra ultima possibilità: dobbiamo unire le forze e indire uno sciopero."
 
Bubble:" E avremmo bisogno di ognuno di voi, di tutti. Dobbiamo restare uniti."
 
A) applaudi.*
B) non dici niente
 
Applaudo energicamente all'iniziariva di Mai lan e bubble. Presto mi unirò al resto dei miei colleghi. Sento una forte unità tra di noi.
 
Lasciamo tutti l'ufficio di Mai Lan, motivati dall'idea di guidare la battaglia. Prendo da parte Bubble, che sembra molto emozionato.
 
sara:" Quindi fate sul serio con questo sciopero. Pensavo che fosse forse solo un bluff per provocare una reazione..."
 
Bubble:" Come se non mi conoscessi. Stiamo per entrare in sciopero, si, e questo li costringerà a considerare la loro decisione di chiudere il pronto soccorso."
 
Bubble guardo l'orologio e sussulta. Mi dà un abbraccio veloce e si dirige verso l'uscita.
 
Bubble: " Devo organizzare la riunione generale. E ho ancora i volantini da stampare... Scusa ma devo andare, ci vediamo dopo!
 
Ho appena il tempo di alzare la mano per salutarlo prima che scompaia lungo il corridoio.
 
A) bubble è demotivato.*
B) Bubble dovrebbe stare ate
 
Bubble è un leader davvero motivante. Dovrebbe prendere il omodo più spesso, gli si addice. E sarebbe un ottimo capo.
 
Sto per raggiungere la sala del personale quando incontro Jarod, che mi fa cenno di seguirlo.
 
Jarod:" Sara, hai un minuto? Non abbiamo finito la nostra conversazione. E mi piacerebbe molto riprenderla da dove siamo stati interrotti, se non ti dispiace."
 
Annuisco. Jarod sembra nervoso. Mi prende in disparte e comincia a parlare con voce molto bassa, come se avesse paura che qualcuno potesse origliare.
 
Jarod:" Prima mi hai detto che Max ti ha avvicinato diverse volte. Ma che cosa ti ha detto esattamente di me?"
 
sara:" Nulla a dire la verità. Non ha mai menzionato il tuo nome davanti a me. Perché? Cosa è successo tra voi due?"
 
Jarod si fa schioccare le dita, guardando in lontananza. Mi avvicino per attirare la sua attenzione.
 
sara:" Devi dirmi che succede. Non mi piace essere messa in mezzo."
 
Jarod:" Lo so. E hai perfettamente ragione. Mi dispiace coinvolgerti una cosa che non ha nulla a che fare con te."
"Come ti ho già detto, Max mi odia, perché ho disertato l'unità e ho denunciato le torture."
"Ma non è tutto. Come ti ho detto c'è di mezzo anche una donna e una storia d'amore accaduta più di 5 anni fa..."
 
A) sei sorpresa
B) sei curiosa di saperne di più.*
 
Mi chiedo cosa abbia potuto fare Jarod per scatenare un tale odio in Max, a questo punto...
 
Jarod:" Quando eravamo nell'esercito insieme, era arruolata anche la fidanzata di Max. Si chiamava Jennifer."
"E dopo una missione in cui Max si era dimostrato particolarmente violento con la gente del posto, Jennifer ha deciso di lasciarlo."
"Max aveva rilevato un lato molto scuro delle propria personalità. Quel giorno, tutti abbiamo deciso di allontanarci da lui."
 
A) gli chiedi cosa ha fatto Max.*
B) lo lasci parlare
 
sara:" Cosa ha fatto Max? Suppongo che deve essere qualcosa di terribile, per farvi reagiere così..."
 
Jarod snnuisce con un'espressione seria sul volto. Ma il tuo silenzio mi fa capire che chiedere altro sarebbe inutile. Immagino il peggio...
 
Jarod:" È un paio di mesi dopo, mi sono avvicinato a Jennifer durante una delle nostre missione. E abbiamo finito per innamorarci."
"Ti lascio immaginare la reazione di Max quando l'ha saputo. Lui... è impazzito e ha fatto di tutto per farci lasciare."
 
Max ha reagito male. Ma posso capire quanto fosse sconvolto. Al cuore non si comanda...
 
Jarod:" Jennifer aveva paura di lui. Io faceva tutto il possibile per ptoteggerla e impedire a Max di vederla. E quella è stata l'ultima goccia."
"Da allora, Max mi odia ferocemente. Una volta durante una cerimonia dei veterani,  ha anche cercato di ferirmi con una bottiglia rotta..."
 
Sono riuscito a fermarlo e non ho sporto denuncia. Speravo che bastasse a convincerlo a lasciarmi in pace. Ma a quanto pare no. Tutt'altro...
 
A) difendi Max*
B) difendi Jarod.
 
sara:" Tra tutte le donne sulla terra, dovevi scegliere proprio l'ex fidanzata di uno dei tuoi compagni d'armi? Non mi meraviglio che abbia reagito male...."
 
Jarod:" Non stavano più insieme. Inoltre, sai bene quanto a me che i sentimenti non si possono controllare, a volte non ci si può fare nulla..."
 
Sì, lo so fin troppo bene... Il mio cuore è stato un autovolante emotivo quest'anno, ed è stato piuttosto sgradevole...
 
Jarod:" In ogni caso la priorità ora è trovare Max... È pericoloso ed estremamente intelligente, visto che è già riuscito a guadagnarsi la tua fiducia."
 
sara:" Pensi che Max avrebbe potuto addirittura ferirsi apposta, per farsi ricoverare di proposito?"
 
Jarod:" Non mi sorprenderebbe, è capace di tutto. Ma perché me lo chiedi? E stato qui?"
 
Mi sento in imbarazzo per essermi fatta abbindolare. Ma come avrei potuto saperlo?
 
Max mi era sembrato un tipo simpatico, quando l'ho conosciuto dojo. Non potevo sapere il suo desiderio di vendetta contro Jarod. Non potevo!
 
E mi ero pure detta che era tutto così semplice con Max.. Ora mi rendo conto che era solo un'illusione. Mi sento come se mi avesse pugnalata alla schiena.
 
Mi sento tradita e manipolata di nuovo... So che non è giusto, ma mi odio per essere caduta nella trappola di Max...
 
Jarod capisce come mi sento dalla tristezza del mio sguardo. Mi prende il mento in mano e mi offro un sorriso rassicurante.
 
Jarod:" Non è colpa tua Sara. È mia.... È sempre colpa mia..."
"Ma non abbiamo un minuto da perdere, dobbiamo trovarlo e fermarlo prima che sia troppo tardi."
 
A) ti godi il tocco leggero
B) non ti piace la pietà di Jarod.*
 
Jarod mi sta rassicurando come se fossi una bambina fragile, dopo tutto quello che mi ha fatto... Per quanto non avesse intenzione di ferirmi.
 
Ma non ho voglia di litigare con lui. Abbiamo cose più importanti a cui pensare con Max a piede libero.
 
sara:" Se non sbaglio, ha appuntamento per una visita di controllo qui in ospedale tra non molto. Fammi vedere."
 
Prendo il tablet e scorro la lista dei miei pazienti finché non trovo la cartella di Max.
 
sara:"  Avevo ragione, ha un appuntamento questo pomeriggio! Ora o mai più!"
 
Jarod:" Perfetto, dobbiamo cogliere l'occasione per prenderlo di sorpresa e affrontarlo."
 
Gli mostro un pollice alzato mentre ci scambiano uno sguardo d'intesa. Mi mancava andare d'accordo con Jarod.
 
Jarod si volta e fa per dirigersi verso l'ufficio di Mai Lan quando mi ricordo di avere anche una domanda per lui...
 
sara:" Aspetta un attimo Jarod, per favore. Ho bisogno di parlarti di una cosa. Non ci vorrà molto non preoccuparti.."
 
Jarod si ferma e si mette di fronte a me, curioso di sentire cosa ho da dirgli. Ora tocca a me cercare di trovare le parole giuste. Non so da dove cominciare...
 
Siamo in mezzo al corridoio, un po' imbarazzati. Jarod mi fissa con i suoi occhi intensi. Mi sento a disagio per un secondo.
 
Volevo chiedergli cosa è successo davvero tra lui e Neema, ma non so da dove cominciare.
 
So che fare di Neema il centro della conversazione, accusandolo, probabilmente lo farà arrabbiare... Ma ho bisogno di sapere...
 
A) ti senti imbarazzata.*
B) sei fiduciosa.
 
Dopo aver parlato di un argomento serio come il passato di Jarod nell'esercito e il suo rapporto con Max, parlare di Neema potrebbe farmi sembrare superficiale...
 
Non posso essere troppo diretta, perché potrebbe mettersi sulla difensiva. L'ho già visto succedere, è un argomento delicato, che può facilmente creare tensione.
 
sara:" Voglio che le cose siano chiare tra di noi, voglio che siamo onesti e trasparenti..."
 
Jarod:" Certo. È tutto chiaro per quanto riguarda me, in ogni caso. Chiedimi tutto quello che vuoi."
 
Jarod sembra sicuro di se. Dovrei chiederglielo direttamente, senza esitare troppo. Specialmente perché me l'ha chiesto lui...
 
sara:" Va bene... Allora, se la metti così, volevo chiederti se... durante il tuo ultimo viaggio in Tanzania... sei andata a letto con Neema?"
 
Jarod fa un piccolo passo indietro, chiaramente sciocato dalla mia domanda.
 
Jarod:" Che razza di domanda è? Certo che non sono andato a letto con Neema.... Perché me lo chiedi?"
 
A)  è sincero.*
B) Jarod sta mentendo
 
La sua reazione e l'espressione sul suo volto non lascia alcun dubbio: Jarod sta dicendo la verità. Ma mi sono già sbagliata, prima d'ora.
 
Preferisco non entrare nei dettagli della conversazione che Neema ha avuto, o ha fatto finta di avere, nell'ascensore...
 
Jarod potrebbe pensare che io stia cercando di screditare Neema, quando in realtà è il contrario..... E questa è l'ultima cosa che voglio.
 
sara:" Scusa, ma dovevo esserne sicura. Non stavo cercando di farti del male, ho solo bisogno di far luce su alcune zone d'ombra.."
 
Jarod:" Capisco... In tal caso, facciamo luce su un'altra zona d'ombra, se non ti dispiace. Che succede tra te e Neema? Non ti e mai piaciuta, fin dall'inizio..."
"Perché la odi così tanto? Penso che si assurdo specialmente dopo tutti gli sforzi che sta facendo per andare d'accordo con te."
 
sara:" Cosa?!? Di cosa stai parlando? Neema sta facendo degli sforzi  per andare d'accordo con me? Di che parli?"
 
Jarod:" Smettila di fingere sara, Neema mi ha detto di tutte le volte in cui ti ha invitato a prendere un caffè, ma hai sempre rifiutato... Non è molto gentile da parte tua."
 
Mi sento come se il mondo si stesse sgretolando intorno a me, mentre scopro le bugie che Neema ha raccontato alle mie spalle. E lei ad avercela con me a quanto pare...
 
A differenza mia, quella vipera non  non ha esitato a inventarsi un sacco di bugie per dire cose cattive alle mie spalle per allontanare Jarod da me.
 
Jarod:" A dire la verità sono un po' deluso.. Non avrei mai pensato che potessi essere così scortese con qualcuno che sta solo cercando di essere gentile..."
"Capisco che tu possa essere gelosa du Neema, ma comportarti in modo così odioso verso di lei... Non l'avrei mai immaginato.."
 
A)  ti arrabbi*
B) mantieni la calma
 
sara:" Ma sta mentendo! Non ho mai cercato di essere mia amica, posso assicurartelo."
 
Jarod:" Vorresti dirmi che Neema si è inventato tutto e che non hai mai rifiutato di vederla?"
 
sara:" Esattamente. E quel che è peggio è che non mi sono mai rifiutata perché non mi ha mai invitata. Vuole solo metterci l'una contro l'altra."
 
Jarod sospira e scuote la testa. Dev'essere sconvolto da questa conversazione e lo capisco... Ma sono felice che ne stiamo parlando..
 
Jarod:" Mi spiace, sara ma devo scegliere chi mi sta dicendo la verità. Non so davvero come fare..."
"Conosco Neema da anni, sto costruendo un ospedale insieme a lei... Non ha motivo di mentirmi così..."
 
sara:" Ti sbagli. Forse non la conosco bene come la conosci tu, ma io non mi faccio imbrogliare dal suo misero giochetto per tenerci separati."
 
Jarod:" La nostra rottura non ha nulla a che fare con lei. Te l'ho già detto, è solo che non riesco a gestire la carriera e la mia vita privata."
 
sara:" Sì, certo, e l'ospedale è troppo importante, bla,bla,bla.... Lo so, lo so.
Me l'hai già detto. È la solita solfa."
 
Jarod sospira, frustrato è infastidito dalla mia osservazione. Non avrei dovuto parlargli così. Me ne pentirò molto presto...
 
A) ti scusi
B) sei irremovibi*
 
Reggo il tuo sguardo senza esitare. Dopotutto, so di aver ragione.
 
Non ho motivo di sentirmi dispiaciuta per ciò che ho detto. È colpa sua se preferisce credere a quella vipera invece che a me...
 
Jarod:" Ma perché lo fai, sara? A volte mi sembra che tu voglia rovinare tutto.. È così faticoso..."
"Volevo prendermi del tempo per riflettere su di noi, prima di partire. Ma ora, credo sia tutto chiaro..."
 
Sento che il mio cuore salta un battito, prima di rompersi in 1000  pezzettini. Gli occhi mi si riempiono di lacrime. Faccio del mio meglio per trattenerle.
 
Jarod:" E sai qual è la peggiore? Io mi fidavo di te. Ma ora so che non posso più farlo..."
 
sara:" Jarod.... Neema ti ha mentito su di me, fin dall'inizio. Non fidarti di lei. Non sai che cosa sia capace quella donna..."
 
Jarod:" Certo che si! É capace di molte cose. Come costruire un ospedale per aiutare la gente."
"Lei c'è sempre stata per me, nei momenti buoni e in quelli difficili. E tutto questo non cambierà mai, per nessun motivo."
 
sara:" E invece sì... Perché è innamorata di te. Non vedi che è pronta a fare qualsiasi cosa pur di stare con te?"
 
Jarod:" E tu, Sara? Sei pronta a fare qualsiasi cosa pur di stare con me?"
 
La sua domanda mi coglie di sorpresa. Resto basita, cercando di pensare a una risposta. Devo essere sincera con lui.
 
(Risposta a tempo.)
A) gli dici di sì.*
B) mi dice di no
 
Certo che tengo a Jarod... Ma non so più cosa c'è tra di noi... Non so cosa fare con i miei sentimenti per lui...
 
Annuisco e mi asciugo le lacrime.  Incapace di parlare, non posso essere più specifica, per ora.
 
Jarod  abbassa lo sguardo e sospira, visibilmente sconvolto dalla nostra conversazione. Ma non capisco se è perché prova quel che provo io...
 
Jarod:" Mi spiace molto che siamo arrivati a questo punto, sara... Ma penso che sia meglio lasciare le cose come stanno..."
 
Stringo i pugni e chiuso gli occhi per trattenere le lacrime. Temevo questo momento da parecchio tempo...
 
Jarod:" Abbiamo vissuto dei bei momenti insieme, ma sembra che ormai appartengono al passato. Dobbiamo accettarlo. Entrambi."
 
Vedo che non è il solito già Jarod. Ha le spalle piegate e un'espressione truste sul volto. La situazione l'ha davvero ferito, per influenzare cosi il suo aspetto.
 
Per quanto mi riguarda, non riesco a parlare. L'unica cosa che esce dalla mia bocca sono singhiozzi, nonostante il mio desiderio di dirgli ciò che penso...
 
Mi lancia un'ultima occhiata, in cui leggo un misto di dolore e rammarico e risolutezza.
 
Poi sei volta e lascia il corridoio. All'improvviso, sento le lacrime che tentavo di trattenere che iniziano a rotolarmi sulle guance.
 
Purtroppo mi rendo conto che questo momento rubato con Jarod è stato l'ultimo della nostra relazione.
 
A) devi riuscire alasciarti è Jarod alle spalle.*
B) spero che ci possa essere ancora una possibilità.
 
Devo affrontare la realtà, ha preso la sua decisione e vuole porre fine alla nostra relazione una volta per tutte....
 
Potrei mentire a me stessa e continuare a sperare, fingendo che non sia vero, ma lui è stato molto chiaro. Devo accettare la sua decisione.
 
Non sarà facile ma devo accettarlo.... Non posso lasciarmi andare, specialmente ora che il pronto soccorso sta per chiudere...
 
Cerco di impedirmi di accasciarmi lungo il muro per il dolore, nonostante la sofferenza che sento dentro di me.
 
Sono sopraffatto da una tristezza immensa, se ripenso ai momenti felici che ho trascorso con Jarod e che ora sono tutti persi nel passato.
 
Ricordo i nostri baci appassionati nel suo appartamento, gli sguardi rubati nei corridoi, la mia fame di lui...
 
Sofia:" Sara, cosa ci fai laggiù? Stai bene?"
 
All'improvviso mi rendo conto che, nonostante i miei sforzi, mi sono accasciata lungo il muro e ora sono seduta sul pavimento...
 
Guardo in alto e vedo Adrian e Sofia che mi fissano con gli occhi sgranati. Si staranno chiedendo cosa ci faccio per terra.
 
E li capisco! Mi metto in piedi e mi asciugo le lacrime con il dorso della mano, costringendomi a sorridere come se fosse tutto normale.
 
Sofia:" Non mi convinci, nemmeno un po'. Conosco quel sorriso finto.... Sarà meglio che tu mi dica cosa c'è che non va, o non ti lascerò andare finché non lo saprò."
 
Sofia fa un cenno ad Adrian, che si allontani per darci un momento per parlare.
 
Senza dire una parola, prendere le stampelle e finge di guardare il telefono .
 
Sofia non mi toglie gli occhi di dosso. Si avvicina e si appoggia al muro  accanto a me.
 
A) sei felice che ci sia Sofia.*
B) vorresti restare sola
 
Sofia è una vera amica, il tipo di amica difficile da trovare. Impossibile, persino... So che sarà sempre al mio fianco quando avrò bisogno di lei.
 
E anche quando non ne avrò!
 
Sofia:" Cos'è quel muso lungo sara? Ti ho visto parlare con Jarod, e per colpa sua? Cosa è successo stavolta?"
 
Nessuno mi conosce meglio di Sofia. Nè la mia famiglia, né Chuck... Lei mi legge come un libro aperto. Annuisco amaramente.
 
sara:"  Avrei dovuto ascoltare i tuoi consigli. Mi aveva avvertito che Jarod  era inaccessibile....ché alla fine mi avrebbe fatto soffrire."
" Beh, avevi ragione... È finita, Jarod mi ha lasciato."
 
Dirlo a voce alta mi fa male al cuore. Crollo e comincio a piangere. Sofia mi abbraccia per confortarmi.
 
Sofia:" Hai diritto a essere triste, so che non è facile. Ma io ti conosco, sara, sei più forte di quanto credi."
"Dai, vieni con me, non restiamo in corridoio. Non vogliamo mica che Richard o Chuck ti vedano così."
 
Nella sala del personale, con una scatola di fazzoletti in grembo e una tazza di caffè caldo in mano, finisco di raccontare a Sofia tutta la storia.
 
Sofia:" Se vuoi la mia opinione, Neema ha deliberatamente sabotato ogni possibilità tra te e Jarod. È stata davvero subdola... "
 
sara:" Jarod avrebbe potuto fidarsi di me invece di credere a lei, ma devo affrontare la verità. Ha scelto lei."
 
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Quando sembra che qualcosa si stia smuovendo un altra brutta notizia è dietro l'angolo.
 
Adesso immagino tutti i commenti su Jarod che fioccheranno.
 
Già purtroppo lui ha troppo fiducia in Neema..
 
Ma lei è stata molto furba e ha giocato bene le sue carte al contrario di Sara, sempre buonista, e gliela fanno sempre.
 
Ora ci mancava solo Max che per colpa di Jarod è stata messa di mezzo.
 
Non gliene va una dritta...
 

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