Sofia:" O un Mike empatico, dolce e premuroso? Non sarebbe divertente?"
Bubble:" O meglio ancora: qualcuno come Jarod, ma emotivamente disponibile per una relazione?"
Scoppiammo a ridere. Sofia mi afferra la mano, eccitata.
Sofia:" Manca poco al festival del Burning Man, lo sai, vero? Tra due giorni, ci godremo il sole, il deserto e tanta musica!"
Bubble:" E soprattutto tanti fusti a torso nudo. Ormai vi conosco, signorine!"
A) neghi tutto.*
B) concordi con Bubble
sara:" Assolutamente no! Non sai quanto li odiamo!"
Sofia:" Ci piacciono solo uomini in calzamaglia e pelliccia. Meglio ancora se non lasciano intravedere neanche un centimetro di pelle."
bubble alza gli occhi al cielo mentre io e sofia ridiamo a crepapelle.
bubble:' Almeno spero che penserete a me, durante i vostri giorni di depravazione."
A) è molto poco probabile.*
B) chi lo sa...
Non sarei sorpresa. Se facciamo qualcosa di "depravato", è improbabile che penseremo a lui!
sara:" Ma qui il depravato sei tu! Non saremo mai al tuo livello."
bubble:" Sono sicuro che non era quello che intendevi, ma lo prenderò come un complimento!"
~~~
Con le mani sul volante della Mustang, Sono concentrata sulla strada di fronte a me.
Una brezza calda e secca proveniente dai finestrini abbassati mi accarezza la pelle.
Sofia è seduta sul sedile del passeggero, con i capelli al vento. Gli occhiali da sole e sta guardando in silenzio il deserto che scorre davanti a noi.
Guidiamo da quasi nove ore per arrivare a Black Rock per il Burning Man.
Dopo una settimana di lavoro estenuante, sarei stata troppo stanca per farcela da sola.
Fortunatamente entrambe sappiamo guidare, così facciamo turno e ci prendiamo delle pause quando è necessario.
Abbiamo anche avuto il tempo di fare un sonnelino di due ore. Semplicemente perfetto!
Sofia:" Come va? Tutto bene? Vuoi che guidi io?"
A) accetti l'offerta
B) le dici che stai bene così.*
sara:" No, non preoccuparti, sto bene. E siamo quasi arrivate."
Mentre guido, guardo il paessaggio che ci circonda. Una valle di sabbia, qualche cactus qua e là, e soprattutto... silenzio!
Nessun bip degli elettrocardiogrammi, nessuna Camilla che mi fa migliaia di domande, nessun cigolio delle ruote dei letti dell'ospedale che attraversano i corridoi...
sara:" Spero che non troveremo troppe persone strafatte, almeno che non ci sia solo un mucchio di drogati completamente fuori di testa."
Sofia:" Ce ne saranno un bel po', questo è sicuro. Pazienza. Woodstock non sarebbe stata Woodstock senza le droghe!"
Sara:" A proposito di droga, ti ricordi quel ragazzo alla guida di una Ranger Rover che era venuto a cercare Angela e Tiffany al blue swan?"
Sofia:" Certo, perché? Hai notizie?"
sara:" So chi è!"
Stupefatta, Sofia resta a bocca aperta nentre prendo il telefono per leggere l'email con il suo nome.
sara:" Si chiama Cristian Dunn. Studia economia aziendale presso la University of Southern California."
Sofia:" Un'università per pochi privilegiati! Questo spiegherebbe perché acquisti farmaci che prevederebbero una ricetta medica."
" Anche se sono più costosi, sono molto più sicuro di quelli che potrebbe trovare da uno spacciatore per strada."
A) concordi con Sofia.*
B) ti senti infastidita.
sara:" È vero. Anche se ciò non giustifica il fatto che se li procurasse direttamente dall'ospedale, essendo farmaci del nostro inventario."
" La cosa buona è che ora so quale università frequenta, quindi posso continuare le mie indagini!"
Sofia:" Non dimenticare che ci sono qui anch'io per aiutarti! Ti proibisco di investigare senza di me. Specie su questa faccenda!"
" Come prima vittima della tratta di Angela e Tiffany, voglio essere presente quando chiuderemo questo caso!"
sara:" Contaci! Stavo progettando di andare lì la prossima settimana. Potremmo andarci insieme."
i nostri pugni si incontrano, per suggellare ufficialmente nostro patto. Quindi Sofia emette un gridolino di gioia.
Sofia:" Guarda! Laggiù!!!"
Proprio di fronte a noi ce una lunga fila di macchine con migliaia di persone intorno. È l'ingresso del Burning Man.
sara:" Eccoci! Siamo arrivate, finalmente!"
Stagliata contro un cielo trapuntato di stelle, io e Sofia vediamo la testa di uno scarafaggio gigante che ci sovrasta.
Non mi stupisce trovare questo tipo di carro allegorico, poi per il tema di quest'anno è Metamorfosi.
E con un tema del genere, un tributo a "La metamorfosi" di Kafka era d'obbligo! L'insetto gigante, protagonista del racconto, meritava un omaggio!
Improvvisamente, lo scarafaggio inizia a sputare fuoco dalle antenne! Il corpo meccanico è sospinto da un camioncino che avanza in mezzo alla folla.
Tutti intorno, altri carri sono in fiamme. Ce ne sono centinaia, tutti raffiguranti animali diversi e bestie mitologiche.
A) ti godi ogni particolare*
B) chissà come sarebbe insieme a Jarod.
Sofia e io siamo come due bambine in un parco di divertimenti: guardiamo tutto con ammirazione, in mezzo alle luci che brillano nella notte.
Resto colpita da un uomo con una botte legata alla schiena, così mi avvicino.
sara:" Cosa porta sulle spalle?"
???:" Vino rosso. Del carbanet Sauvignon, per essere precisi! Viene dritto dal mio Vigneto. Ne volete un po?"'
A) chiedi di comprarne due bicchieri.*
B) continua a camminare.
Sofia io ci scambiamo un'occhiata entusiasta.
sara:" Sarebbe grandioso!"
Prendo due banconote dalla tasca, ma il produttore di vino mi ferma immediatamente.
Produttore di vino:" I soldi non sono ammessi, qui! Non sapete che non potete comprare nulla? Noi scambiano! Prendiamo in prestito, prestiamo e condividiamo!"
Sofia e io spalanchiamo gli occhi. All'improvviso mi assale la preoccupazione...
sara:" Il fatto è che... abbiamo portato solo soldi con noi..."
Produttore di vino:" Sapete sorridere?"
Sofia e io annuiamo e gli offriamo i nostri sorrisi più belli. Forse esageriamo anche un po', ma facciamo del nostro meglio per farli sembrare sinceri.
Produttore di vino:" Questo è più che sufficiente per me!"
Il nostro ospite ci serve due bicchieri e beviamo tutti insieme.
sara:" Al Burning Man! E al nostro eroe con la botte!"
Dopo aver camminato per qualche minuto, Sofia mi prende improvvisamente per una spalla.
Sofia:" Guarda cosa sta succedendo laggiù, alla tua destra!"
Mi giro e vedo un gruppo di quattro uomini che camminano, completamente nudi!
Indossano soltanto delle corone di fiori sul capo e delle foglie di fico sulle parti intime.
I loro corpi sono abbelliti dalle luci che brillano dappertutto e illuminano i loro muscoli. Che spettacolo! Un vero godimento per i sensi!
Raggiungiamo un carro da cui proviene della musica e su cui sono radunate già un centinaio di persone.
Sofia:" E se ci unissimo a loro!"
sara:" Certo!"
Ci facciamo l'occhiolino e andiamo dritta verso il carro.
A) non sei entusiasta
B) resti guardigna.*
Rallento in modo da non inciampare e non farmi male. Dopotutto, non c'è fretta, ed è proprio meglio stare attenti.
Ma Sofia sembra pensarla diversamente.
Correndo verso il carro, Sofia si volta, mi prende per una mano e inizia a urlare.
Sofia:" È una festa, sara! Divertiamoci!"
Le luci al neon lampeggiano al ritmo della musica elettronica assordante.
Accanto a me, Sofi si dimena, indicando con il dito un carro a forma di cigno.
Sofia:" Guarda quel cigno laggiù. Anche se non è blu come quello dell'ospedale, almeno non ci manda ordini sul tablet!"
La sua osservazione mi strappa un sorriso. Da quando siamo arrivate, non ho pensato al lavoro neanche una volta.
È come se avessimo lasciato tutti i nostri problemi in ospedale!
A) ringrazio Sofia di essere venuta con te.*
B) guardi Sofia ballare.
Imito le mosse di Sofia e balliamo insieme, poi mi chino per gridarle nell'orecchio.
sara:" Sono felice di essere qui con te!"
Sofia mi sorride
Sofia:" Sono felice anch'io! È quello che abbiamo sempre sognato, e ora il nostro sogno si è finalmente avverato, Sara."
All'improvviso, vediamo la folla correre, a poca distanza da noi.
Stanno tutti andando verso l'immenso fuoco del deserto. È la famosa scultura del Burning Man da cui questo evento prende il nome!
Mi scambiano uno sguardo stupito con Sofia. È uno spettacolo mozzafiato.
Tantissimi uomini a torso nudo ballano tutt'attorno alla scultura in fiamme. Sofia e io non ci perdiamo neanche un secondo.
sara:" Sono tutti così belli. È come se avessero fatto un casting per scegliere chi poteva venire al festival!"
Sofia:" Bubble impazzirebbe, se fosse qui!"
sara:" Magari non avrebbe dato fuoco alla sua Batmobile, ma di certo li avrebbe fatti montare tutti a bordo!"
scoppiamo a ridere mentre continuiamo a ballare.
Il dj del nostro caro alza il volume. La musica elettronica veloce selvaggia mi percorre il corpo, dandomi i brividi.
Per un momento, mi sento bene, incredibilmente bene... E mi lascio trascinare da questa semplice sensazione di pura felicità.
Riesco a distinguere delle sagome nel buio, illuminate qua e là dalle luci del fuoco e dalle insegne al neon.
La mia attenzione viene attratta da una fila di tende e qualcosa cattura all'istante il mio sguardo.
In fondo, dietro una di queste tende, vedo una donna barcollare e poi cadere di colpo al suolo.
Accanto a lei c'è un uomo. Cerca di svegliarla, ma senza successo.
Alla fine la abbandona lì, andandosene senza chiedere aiuto e lasciando la donna sola e priva di sensi per terra.
Non riesco più a pensare nitidamente, e la stanchezza mi annebbia la vista.
Ma la mia mente è abbastanza lucida da rendersi conto che la donna che giace nella sabbia probabilmente è in pericolo.
A) Vai ad aiutarla.*
B) lo dici a Sofia
Salto giù dal carro e corro verso la donna che giace svenuta a terra. Non posso lasciarla lì da sola al suo destino, qualunque esso sia.
Faccio un gesto a Sofia per dirle che sto andando dalla donna. Ma non sono sicura che capisca cosa sto cercando di comunicarle...
Mentre mi faccio largo tra la folla, mi rendo conto che è una situazione pericolosa può presentarsi ovunque e in qualunque momento.
Anche qui, dove tutti sembrano così gentili, aperti, civile ed educati. A quanto pare, non tutti lo sono...
Dopotutto, siamo tutti esseri umani, nel bene.... e nel male.
Mi fccio strada nella calca fino a raggiungere le file di tende dove finalmente trovo la donna ancora sdraiata a terra.
Dopo una rapida occhiata, capisco che è viva ma svenuta.
sara:" signora, si svegli! Riesce a sentirmi? Signora!"
La scuoto, le schiaffeggio gentilmente le guance, ma non ho alcuna reazione. La cosa non promette nulla di buono.
( Non ci credo... Che problema avrà? Cosa le sarà successo?)
All'improvviso, qualcuno mi accende una luce accecante in faccia.
A) ti metti sulla difensiva.*
B) cerchi di allontanare la luce.
Mi alzo di scatto in piedi e assumo una postura difensiva, sollevando la mano per schermarmi dalla luce accecante.
???:" Ehi, calmati, non sono qui per farti del male."
Stringo gli occhi e riconosco Sofia, che mi sta accecando con la torcia del suo telefono.
sara:" Mi hai spaventato! Che ti è preso?"
Sofia:" Sei tu quella che mi ha spaventato! Perché sei scappata via così? Cosa sta succedendo?"
sara:" Non lo so, ma ho visto questa donna cadere a terra, Quindi sono venuta ad aiutarla!"
Indico la donna sdraiata al suolo. Vedo che la faccia di Sofia si fa seria.
È come un sesto senso di fronte al pericolo. La necessità di aiutare ci mette sempre in uno stato di estrema concentrazione.
A) ti sento orgogliosa
B) rimani concentrato su quello che stai facendo.*
In un momento del genere non c'è tempo per nessuna situazione.
Quando una vita è in pericolo, tutto il resto scompare per lasciare spazio a un'attenzione assoluta.
sara:" Fammi un po' di luce mentre la visito."
" Le sto sentendo le pulsazioni... Sono sono veloci, troppo veloci."
" Sposta la luce su i suoi occhi, così li controlliamo."
Sofia:" Nessun riflesso pupillare. Cosa ne pensi?"
sara:" Considerando il contesto, non ho grandi dubbi: avrà preso qualche pasticca cattiva di ecstasy."
Sofia:" Un'overdose?"
Le controllo la temperatura con il dorso della mano.
sara:" Probabilmente, oppure qualcosa tagliato male... La temperatura è molto alta punto E guarda le labbra, è completamente disidratata"
" Aiutami a girarla nella posizione laterale di sicurezza."
Sofia cerca di farle aria mentre la giriamo, e io prendo una bottiglia d'acqua e gliela appoggio sulle labbra.
A) fai bere la donna*
B) non la forzi
Verso qualche goccia d'acqua sulle labbra della donna nella speranza che apra la bocca e la beva.
Alla fine la donna torna in sé. Afferra la bottiglia d'acqua e ne trangugia avidamente il contenuto.
Quando ha finito di bere la bottiglia fino all'ultimo goccia, si mette le mani sulla testa, borbottando tra sé è sé.
sara:" Signora sa dove si trova?"
???:" Cosa... cosa è successo?"
sara:" Un uomo l'ha lasciata qui. È svenuta. Si ricorda?"
???:" Un uomo? Che uomo?
Sofia mi lancia uno sguardo scettico. La donna chiaramente non ricorda nulla.
???:" Oh, si... Un uomo... Certo aspettate.... Ora ricordo...."
Sofia e io aspettiamo che la donna prosegua... Ma lei si ferma e improvvisamente scoppia a piangere.
???:" Sono una tale idiota! Che mi è saltato in testa? Mi sento così stupida!"
Sofia mi lancia uno sguardo interrogativo, come se mi stesse chiedendo se questa donna è ancora sotto l'influenza della droga.
???:" Sapevo che non sarei mai dovuta venire, lo sapevo!
Non è chiaro se la donna sia ancora in uno stato alterato e non c'è modo di controllare.
A) provi a parlarle.*
B) la abbracci per darle conforto.
Sara:" Quindi ricorda l'uomo che l'ha lasciata qui da sola?"
???:" Si... Me lo ricordo... purtroppo."
Almeno è in grado di pensare. Anche se non ne sembra felice...
Colgo l'occasione per presentarmi e metterla a proprio agio.
sara:" Mi chiamo Sarah Brown. Sono una specializzanda del Blue Swan Hospital di Los Angeles, e lei è Sofia Flores, un'infermiera."
" Può dirci cosa è successo? Siamo qui per aiutarla."
Vedo il volto della donna rilassarsi e le porgo un fazzoletto per permetterle di asciugarsi le lacrime...
???:" Grazie, grazie mille, a entrambe. Mi chiamo Maureen Black, ho 40 anni."
Sono sorpresa dall'annuncio della sua età. Il trucco e vestiti le tolgono almeno 10 anni.
Lei coglie il mio sguardo e indovina quello che sto pensando, prima che io abbia la possibilità di dire qualcosa.
Maureen:" Lo so... I miei vestiti.... Non sono quelle che ci si aspetterebbe da una donna di 40 anni, vero? Ma di solito non mi vesto così!"
sara:" È qui con degli amici? C'è qualcuno che possiamo contattare per lei?"
Maureen:" No, sono venuta da sola. E a voler essere completamente sincera, è la prima volta che vengo."
Sofia mi lancio una rapida occhiata. Non male per una principiante! All'improvviso Maureen china le spalle e la testa e ricomincia a piangere.
Maureen:" I miei figli! chissà come stanno.... ho incasinato tutto... Loro sono a casa mentre io sono qui..."
A) le chiedi dei tuoi figli
B) la lasci continuare senza interromperla.*
Maureen:" Ho perso il controllo.... Ma volete sapere la cosa peggiore?"
" La cosa peggiore è che l'ho fatto solo per vendicarmi di mio marito... O meglio, del mio ex marito!"
" Mi ha lasciata un mese fa per una ventunenne."
U.n'altra storia d'amore finita male!
Sofia e io comprendiamo il suo disagio e sentiamo immediatamente il bisogno di tirarla su di morale.
sara:" Non dovrebbe dare troppo importanza alle azioni di suo marito. Semplicemente, non la meritava."
Sofia:" Penso che dovrebbe lasciarselo alle spalle! Gli uomini che si comportano in quel modo non meritano il nostro tempo!"
Maureen:" Lasciarmelo alle spalle? Ma guardatemi, sono ridicola! Guardatemi i miei vestiti, e il mascara che si è sciolto...."
" Tutto questo solo per uscire a festeggiare... e scoprire se sono ancora abbastanza sexy."
Mi scambiano uno sguardo con Sofia. Ora capiamo il motivo per cui è in questo stato!
sara:" È normale avere bisogno di rassicurazioni. Quello che ha passato con il suo ex marito non sarà stato facile da gestire."
Sofia:" Assolutamente no! È bello divertirsi e distrarsi, ma non dovrebbe fare del male a se stessa solo per vendicarsi di qualcuno."
A)si.*
B)no.
Sofia ha ragione. È così facile perdersi quando si ha il cuore spezzato.
sara:" Allora, come mai è svenuta? Qualcuno le ha dato qualcosa da mangiare o da bere?"
Maureen ci guarda con aria colpevole e annuisce.
Maureen:" Ve l'ho detto che ho incasinato tutto... lasciate che vi racconti tutta la storia..."
Maureen:" I suoi capelli brillavano alla luce del fuoco... Era come una magia... È quando mi ha sorriso, sono riuscita a stento a contenere la mia gioia."
" Non riuscivo a capire cosa ci vedesse in me: era così giovane, così bello, mentre io... beh guardatemi!
La guardiamo con tutta la nostra comprensione. Maureen sembra aver bisogno di un po' di solidarietà.
Maureen:" Abbiamo passato ore insieme a ballare intorno al fuoco, mi sentivo al sicuro con lui."
" Così quando mi ha offerto una pillola mi sono fidata, anche se non sapevo esattamente di cosa si trattasse. Dopotutto, ero qui per divertirmi!"
Chiaramente ancora sconvolta dei recenti eventi, Maureen scoppia a piangere nel mezzo della sua storia.
A) avrebbe dovuto fare più attenzione*
B) non è colpa sua.
La storia di Maureen mi lascia profondamente scossa.
È normale spingersi oltre i limiti per amore, ma Maureen avrebbe dovuto agire in modo più saggio.
Maureen:" E tutto per cosa? Perché mio marito mi ha lasciato e non riesco ad accettarlo... Sono una tale idiota! Dovrei essere con i miei figli, non qui!"
sara:" È inutile torturarsi, Maureen. Cose come questa accadono spesso. Tutti commettiamo degli errori e tutti abbiamo bisogno di rilassarci, a volte."
Sofia:" L'importante è rendersi conto di cosa si sta facendo prima che sia troppo tardi. I suoi figli hanno bisogno della loro mamma, specialmente adesso che il papà se n'è andato."
Maureen ci ascolta e annuisce
Maureen:" Avete perfettamente ragione. Non è qui che dovrei essere. Non stasera, almeno."
sara:" Potrebbe essere venuta qui per le ragioni sbagliate, ma può andarsene per quelle giuste."
Maureen raccoglie le proprie cose, che sono sparpagliate dappertutto. Sofia e io l'aiutiamo.
******
Come sempre in ogni loro weekend succede sempre qualcosa.
Sembra una calamita.
Mi spiace se non succede nulla di che.
Col prox aggiornamento avremo una scena con jarod, finalmente e il suo punto di vista.
A presto.
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?