Capitolo 19 (5 part)

22 1 0
                                    

Sofia fa un gesto per mostrarmi quanto è grande il mio ego. Sospiro mentre rido alla sua battuta.
 
Improvvisamente Max si gira e mi vede. Un enorme sorriso si allarga sul suo volto mentre si alza e mi viene incontro.
 
Sofia:" Beh, allora vi lascio. E comportatevi bene.... Ti tengo d'occhio! Tutti sanno tutto, da queste parti."
 
Sofia se ne va ridendo, mentre gli io scherzosamente fingo di cacciarla via con una scopa.
 
A) pensi cje Sofia sta esagerando
B) Sei felice che Sofia abbia ritrovato il senso dell'umorismo.*
 
Preferisco mille volte vedere Sofia che scherza e ride, piuttosto che con gli occhi pieni di lacrime.  Mi mancava la nostra complicità.
 
Max mi si avvicina strizzandomi l'occhio. Vedo del sangue sul suo avambraccio.
 
sara:" Max! Cosa è successo? Hai incontrato un karateka migliore di me? Sempre che esista qualcuno più bravo di me..."
 
Max scoppia a ridere. È già qualcosa. Se bastasse una battuta a far passare il dolore ai miei pazienti, ormai sarai un medico famosissimo... o un Clown.
 
Max:" Magari.. No, è stato uno stupido incidente. Ero in sella alla moto e ho deviato per evitare un gatto che mi è seccato davanti. Ho perso il controllo della moto e sono scivolato sull'asfalto...."
" E guido da quando avevo 18 anni.. Sono stato anche un professionista."
" A prendere curve strette e battere il cronometro me la cavo, ma non mi sono mai esercitato a evitate i gatti che finiscono tra le ruote..."
 
sara:" Nessuno è immune agli incidenti, possono accadere anche ai migliori. E soprattutto agli amanti degli animali, a quanto pare!"
" Ma perché sei venuto fino al Blue Swan? Non c'è un altro ospedale più vicino?"
 
Max:" Non lo so...Ma dal momento che avevi detto che il blue swan è il miglior ospedale di Los Angeles, ho pensato che avrei preferito essere curato dai migliori."
 
Mentre ascolto Max, non posso fare a meno di pensare che abbia davvero tutto. È bello, affascinante, educato, atletico e guida la moto con un professionista.
 
Confesso che trovo l'idea di correre il rischio di farsi male seriamente per salvare la vita di un gatto tanto eroica quanto dolce.
 
A) resti professionale.*
B) lo tratto come un amico.
 
Ma non devo dimenticare che sono al lavoro e che sono qui curare i pazienti. Devo rimanere concentrata sul mio lavoro.
 
Guardo la ferita e la tocco con la punta delle dita. Anche se Max si sforza di nasconderlo, gli fa parecchio male.
 
sara:" Dobbiamo fare alcuni esami per vedere se l'osso è rotto. Seguimi, ti accompagno a fare una radiografia."
 
Una volta nel laboratorio di emodinamica con Max, guardo la radiografia del suo braccio. Il risultato è chiaro.
 
sara:" Non vogliono indorarti la pillola: ti si è fratturato l'articolazione radio-ulnare distale."
 
Max:" Ok, capisco la parte della frattura, e che non va bene... Ma ho bisogno di aiuto con l'articolazione radio-ulnare distale, Sara..."
 
sara:" Scusa... il tuo polso è in parte rotto. Diverse ossa si sono fatturate. Potrebbero spostarsi dalla loro sede, se non fissiamo le ossa chirurgicamente."
" Nel frattempo, starai provando un dolore piuttosto intenso. Mi sorprende che non urli ogni volta che ti tocco..."
 
Max:" Ho una soglia del dolore molto alta. Ci sono abituato... Ci si può abituare a qualsiasi cosa..."
 
Subito dopo aver detto queste parole, Max inizia a giocherellare nervosamente con la fede nuziale, mentre il suo sguardo si perde nel vuoto.
 
A) Richiami la sua attenzione.*
B) Non dici niente.
 
Mi schiarisco la gola per richiamare l'attenzione di Max, e lui immediatamente torna in sé e si scusa.
 
Max:" Scusa, mi sono distratto. È solo che... non mi aspettavo di dover essere operato."
 
sara:" Lascia che ti sveli un segreto: raramente ci svegliamo aspettandoci di avere un incidente e quindi di doverci sottoporre a un intervento chirurgico..."
 
Max sorride. Di colpo diventa di nuovo serio e mi guarda con i suoi occhi così intensi e affascinanti.
 
Max:" Ma basta parlare di me... Allora, il tuo capo ha cambiato idea e ha finalmente deciso di confessarti il suo amore?"
 
Mi stupisce che Max mi pongo questa domanda. Sta cambiando completamente argomento. Sono un po' colta alla sprovvista, non so bene come rispondere.
 
Max:" In ogni caso, chiunque sia sarebbe davvero un pazzo, a non farlo... Quando l'amore bussa alla porta, bisogna aprire senza esitare."
 
La faccia di Max é a pochi centimetri dalla mia. Il suo sguardo intenso mi destabilizza. Mi sento a disagio...
 
A) Rispondi alla alla domanda.
B) Eviti l'argomento.*
 
sara:" Hai l'assicurazione? Coprirà il ricovero in ospedale?"
 
Max:" Puoi rispondere alla mia domanda, sai, non mordo. Puoi fidarti di me. E continuare a raccontarmi delle tue storie d'amore."
 
sara:" Sì, il mio capo alla fine ha preso una decisione e mi ha confessato i suoi sentimenti per me. Ci siamo avvicinati ultimamente."
 
Max:" Sono veramente felice per te. Spero che sia un bravo ragazzo. E che sia degno di te, Sara!"
 
Sono commossa dell'attenzione che mi riserva Max, sebbene mi metta anche un po' a disagio. Non ci conosciamo così bene, dopotutto...
 
sara:" Dovremmo anestetizzare il braccio per l'intervento chirurgico, quindi devi parlare con l'anestesista per verificare la presenza di eventuali allergie."
 
Max:" Grazie mille dottoressa Brown. Spero di vederti presto, così potremmo continuare la nostra conversazione..."
 
Max  mi lancia un gran sorriso. Gli sorrido anch'io. Lui mi fa l'occhiolino e annuisce per ringraziarmi mentre se ne va.
 
Penso a quello che è appena successo. Max è decisamente attraente e sa quello che fa. Ma non riesco a decifrare il suo atteggiamento.
 
A)Max è stato solo amichevole.
B)  Max stavo flirtando con me.*
 
Non c'è dubbio: Max ci stava provando con me. Ho colto distintamente tutte le sue  insinuazioni e gli sguardi allusivi.
 
È sempre bello sentirti desiderabili... E Max è molto bello... Ma sono impegnata. Non voglio che si faccia un'idea sbagliata...
 
Ho appena finito il mio turno e lascio il Blue Swan. Mi imbatto in Bubble, che è appoggiato alla su ambulanza, con lo sguardo perso.
 
sara:" Perché quel muso lungo, Bubble? Oggi non dovresti goderti il tuo regalo di compleanno? Pensavo di trovarti più allegro!"
 
Bubble alza con noncuranza lo sguardo e scuotole la testa, accigliato.
 
bubble:" Sarebbe dovuta andare così: una giornata alle terme e poi una notte romantica con Tony."
" Ma stiamo ancora litigando per quella orfanella che volevo prendere con me. E non puoi immaginare quanto questo mi faccio sentire frustrato!"
" Mi sono detto che potrei sempre andare alle terme da solo, per rilassarmi... Ma non me la sento."
 
Mi dispiace vedere bubble rinunciare al suo regalo di compleanno a causa di una discussione con Tony...
 
A) rassicuri Bubble.*
B) lo abbracci.
 
sara:" Mi dispiace tanto bubble... Ma Tony è un bravo ragazzo, si renderà conto di aver fatto un errore, alla fine."
 
Bubble:" Spero che tu abbia ragione. L'unica volta che provo ad avere un rapporto stabile con qualcuno finisce tutto in malora..."
 
Improvvisamente a Bubble viene un'idea. I suoi occhi si lluminano e si raddrizza.
 
Bubble:" Ehi, stavo pensando perché non vieni al centro benessere con me? Pensaci: massaggi, sauna, bagno di fango... Ti farebbe bene!"
 
sara:" Purtroppo non posso, stanotte vado nel deserto con Sofia. Ma sono sicura che troverai qualcuno con cui andarci!"
 
Bubble sa che il mio viaggio nel deserto con Sofia è più importante di una serata fuori con gli amici. Arriccia le labbra e scrolla le spalle.
 
Bubble:" Sì, lo spero... Altrimenti sarebbe uno spreco terribile. Sia per il mio rapporto con Tony che il mio regalo di compleanno!"
 
Incrocio le dita e lancia a Bubble un sorriso incoraggiante. Non sono abituata a vederlo così giù e mi rende un po' triste...
 
Ma i rifugiati hanno bisogna del mio aiuta, stanotte, quindi non posso fare niente per lui.
 
Sofia e io ci siamo incontrate con Raquel e Juan al confine con il Messico. Stiamp aspettando già da diversi minuti l'arrivo dei rifugiati nel deserto.
 
Finalmente li vediamo apparire dall'altra parte del fiume Tijuana, guidati da Miguel. Si affrettano ad attraversare il fiume contro la forte corrente.
 
Sofia ed io allunghiamo le mani per aiutare i rifugiati ad uscire dall'acqua dopo che hanno attraversato il fiume che separa il Messico dagli Stati Uniti.
 
Miguel li aiuta a muoversi nell'acqua che gli arriva fino alla vita e che quasi se li porta via a ogni passo.
 
Dietro di noi, Juan e Raquel tengono, tutto sotto controllo. Interferire con i boyle 13 è un grande rischio. Dobbiamo stare allerta...
 
Per fortuna, nulla di insolito è successo finora e tutto procede secondo i piani.
 
Mentre io e Sofia aiutiamo gli uomini salvadoregni a uscire dall'acqua uno per uno, Raquel ci porta cibo e acqua.
 
Questi poveri uomini cadono a terra, esausti e sfiniti. Tracanno tutta l'acqua che gli diamo.
 
Raquel:" Non è stato facile... Questi quattro fratelli salvadoregni hanno una taglia sulla testa, perché si sono rifiutati di nascondere eroina in casa loro."
" Non hanno avuto altra scelta che fuggire dal loro paese... Altrimenti sarebbero andati incontro a morte certa, sia loro che le loro famiglie."
 
A) Richiedi altre informazioni.
B)  Lasci che riprendano fiato.*
 
Dopo quello che hanno passato, meglio lasciare che riprendono fiato in pace, invece di ricoprirli di domande.
 
Poco lontano, Juan prepara rapidamente il furgone di Raquel e grida agli uomini di sbrigarsi a salire sul veicolo.
 
Juan:" Dobbiamo muoverci alla svelta. Potremmo essere bloccati in qualsiasi momento dalla Border Militia o peggio, dai boyle 13."
 
Tutti salgono sul furgone di Raquel, mentre io e Sofia prendiamo la nostra Mustang che è parcheggiata di fronte a loro, pronta a fare da apripista.
 
Chiudiamo le portiere e, proprio quando stiamo per avviare i motori, vediamo 3 pick-up comparire in una nuvola di polvere e sabbia.
 
I fari sono puntati nella nostra direzione. Li osserviamo in preda al terrore, mentre una dozzina di membri armati dei boyle 13 scendono dai pick-up gridando e urlando.
 
Sofia mette una mano sulla mia per impedirmi di accendere il motore. Vedo il suo volto impallidire dalla paura.
 
Sofia:" È troppo tardi. Se ce ne andiamo adesso, ci spareranno senza pensarci due volte..."
 
I membri dei boyle 13 si accovacciano dietro le portiere aperte dei loro veicoli armati di pistole mitragliatrici Uzi che puntano contro il nostro due veicoli.
 
È la cosa peggiore che potesse succedere. Il destino che i boyle 13 hanno riservato a questi rifugiati è terribile.
 
Un misto di tortura e pestaggi per poi costringerli a vendere droga o a lavorare come Coyote per loro.
 
Pet quanto riguarda i membri dissidenti come Raquel, Sofia e Juan, così come per me, una volta che si renderanno conto di chi siamo, il nostro destino, sarà segnato.....
 
Ci ficheranno una pallottola in testa e lasceranno i nostri corpi a marcire nel deserto con gli occhi beccati dagli uccelli...
 
A)  Resti calma e attendo istruzioni.*
B) Cerchi di motivare Sofia a intervenire.
 
Cedere al panico è inutile. Come Sofia, cerco di rimanere calma e attendo le istruzioni di Rachele e Juan.
 
È importante non disperderci e non provare strategie diverse. Sarebbe la cosa peggiore che potremmo fare. Dobbiamo restare uniti.
 
Lancio un'occhiata preoccupata a Sofia. Poi all'improvviso annuisce consapevole che dobbiamo agire in fretta.
 
Sofia:" Non emettere un suono. Non muoverti. Chiudi le portiere e sdraiati. Dobbiamo guadagnare tempo."
 
sofia e io chiudiamo le porte e scivoliamo in basso sui sedili, ripiegando la testa.
 
Deglutisco, quando un membro della banda viene verso di noi, con una arma in spalla e gridandoci di uscire.
 
A quanto pare, non ci vedono grazie ai finestrini oscurati.... Non sono mai stata così grata a questa macchina in vita mia.
 
Sofia:" Non muoverti... Probabilmente non ci hanno viste, altrimenti ti avrebbero già sparato."
 
L'idea della Mustang trasformata in un formaggio svizzero con i nostri corpi all'interno mi sta spaventato più di quanto possa esprimere a parole.
 
Fuori, sentiamo solo il canto dei grilli... e i passi del giovane, membro del boyle 13 che lentamente si avvicina alla nostra auto.
 
Tira la maniglia della portiera, ma per fortuna non riesce ad aprirla perché è chiuso a chiave...
 
Preme la faccia contro il finestrino per controllare se c'è qualcuno al volante.
 
A) Ti innervosisci.
B) stringi la mano di Sofia per non urlare*
 
Travolta dal panico, vorrei gridare al membro dei Boyle 13 di andar via e lasciarci in pace.
 
Ma mi trattengo e afferrò la mano di Sofia. Si rende conto che sto per esplodere e mi implora con gli occhi  di resistere ancora un po'.
 
Guardo il membro della banda che crea una piccola nuvola di vapore sul finestrino. Ora la sua faccia è a un centimetro dalla mia. Il vetro del finestrino è l'unica cosa che ci separa.
 
Lui si acciglia e preme la fronte contro il finestrino per capire se la forma che vede nell'auto è una persona.
 
È questione di minuti prima che ci veda. Stringo la mano di Sofia con tutte le mie forze. Non avrei mai immaginato che sarebbe finita così.
 
Il mio battito cardiaco continua ad accelerare, mentre il membro della banda continua a guardare dentro, cercando di vedere attraverso i finestrini oscurati.
 
Improvvisamente capisco che mi ha visto. Indietreggia e punta la sua arma contro la portiera.
 
C'ha scoperte.... L'unica cosa che vedo è la sua arma puntata contro di me, pronta a scatenare una scarica di proiettili mortali. E così che finisce tutto....
 
Il tempo si ferma... sento degli ordini gridati in spagnolo. Non li capisco, ma immagino siano piuttosto violenti.
 
Sofia io ci irtigidiamo e lei mi abbraccia stretta. Piangiamo entrambe mentre aspettiamo l'esecuzione che metterà fine alle nostre vite...
 
All'improvviso, una macchina grigia appare dal nulla e si ferma proprio di fronte al pick-up dei boyle 13.
 
Vedo qualcuno scendere dall'auto con una pistola in mano, che punta a turno contro ogni membro dei Boyle 13. Non riesco a capire chi sia, in mezzo alla nuvola di polvere.
 
Uno dei membri della banda prova a sparare, ma un proiettile solleva una nuvola di sabbia gialla ai suoi piedi. Lo sconosciuto ha sparato un colpo di avvertimento.
 
( risposta a tempo)
A) urli
B) Ti raddrizzi per vedere meglio.*
 
Nonostante il pericolo, voglio vedere cosa sta succedendo. Alzo, lo sguardo per cercare di capire quello che sta succedendo fuori.
 
Tutti i membri della gang girano le armi verso l'uomo che ha sparato. L'ho conosciuto grida loro di rimanere calmi, se vogliono vivere.
 
Improvvisamente, i membri dei Boyle 13 si mettono al riparo e iniziano a sparare contro la macchina grigia. Anche lo sconosciuto si nasconde.
 
Una scarica di proiettili colpisce l'auto dello sconosciuto e illumina la notte in una nuvola di polvere da sparo.
 
Di colpo cala il silenzio, mentre i Gangster ricaricano le mitragliatrici, gridando allo sconosciuto di arrendersi...
 
Mi scambio uno sguardo impotente con Sofia senza capire cosa stia succedendo. Poi sentiamo lo sconosciuto gridare verso di noi.
 
???:"AVVIATE LE AUTO E ANDATE, ORA!"
 
Attutita dal suono del vento e dalla sabbia che si abbatte sulla nostra auto, la voce ha un che di familiare...
 
Dietro di noi Raquel avvia il furgone e se ne va. Senza aspettare un secondo di più, avvio la Mustang e parto a tutta velocità.
 
Sorpresi, i mentre dei Boyle 13 iniziano a sparare alle nostre auto alla cieca, ma la nuvola di polvere che ci circonda ci protegge dai loro colpi.
 
Nello specchietto retrovisore, vedo la banda rivolgersi contro l'auto grigia e sparo una scarica di proiettili contro lo sconosciuto.
 
Improvvisamente, vediamo lo sconosciuto barcollare... hanno sparato al nostro salvatore! Riesce comunque a scivolare nella sua auto mentre continuo a rispondere al fuoco.
 
A) Chissà chi è.*
B) fischi la strada.
 
sara:" Chi potrebbe esserci in quella macchina grigia? Chi ha appena rischiato la vita per salvare la nostra?"
 
Sofia:" Non ne ho idea... Ma sono curiosa, quanto te, voglio sapere chi è?"
 
Non conoscendo la risposta, alzo le spalle concentrata sulla scia del furgone di Raquel, che corre a tutta velocità sopra il terreno accidentato del deserto per raggiungere la strada principale.
 
Guardo nello specchietto retrovisore e vedo l'auto grigia dietro di noi piena di piombo.
 
Nonostante tutto, è riuscito a fuggire dalla banda e ora ci segue sulla strada.
 
Al volante vedo il conducente che si toglie la maschera, rivelando finalmente l'identità del nostro salvatore...
 
sara:" No! Non posso crederci e ANITA!!!"
 
Sofia e io ci portiamo in testa, ma Anita è proprio dietro di noi, che cerca di sfuggire ai tre pick-up che la stanno tallonando.
 
Con un'espressione imperturbabile sul viso, Anita getta eroicamente dal finestrino due strisce chiodate sull'asfalto.
 
Uno dopo l'altro, i tre pick-up dei Boyle 13 passano sui chiodi e le loro gomme scoppiano arrestando la loro avanzata.
 
I membri della banda saltano giù dai pick-up e puntano le armi contro la macchina di Anita, ma è troppo tardi...
 
Sofia sospira, sollevata dal fatto che questa folle corsa sia finalmente finita. A poco a poco i gangster diventano dei puntini in lontananza fino a scomparire finalmente nell'orizzonte.
 
L'incubo è finito. E i membri dei Boyle 13 non potranno mai trovarci nell'immensità del deserto.
 
Vedo la macchina di Anita che ci segue mentre il nostro corteo di auto sfreccia tra le dune di sabbia nel cuore della notte.
 
Sofia:" Anita... Non ci posso credere. Che ci fa qui? Non posso crederci..."
 
sara:" Nemmeno io... Spero che non si sia fatta troppo male..."
 
A) temi che possa essere gravemente ferita.*
B) Sei colpita da Anita.
 
Il colpo che ha preso l'ha fatta barcollare, ma non è caduta, e questo è un buon segno. Spero che non le abbiano colpito degli organi vitali...
 
Senza aspettare un secondo di più, Sofia afferra il telefono, fa una chiamata e mette il telefono in vivavoce.
 
Sofia:" Anita! Sara ha visto che ti sei ferita. Ci fermiamo a controllare."
 
sara:" E diremo a Juan è Raquel di andare dai border Angeles a San Diego per portare in salvo i nostri amici salvadoregni."
 
Anita:" Non sprecate il vostro tempo con me, sbrigatevi ad allontanarmi dal confine..."
 
Anche il mio telefono squilla. È Juan..
 
Juan:" Sara, hanno sparato ad Anita... Dobbiamo fermarci per vedere se sta bene. Non so perché l'abbia fatto, ma dobbiamo aiutarla, ti supplico..."
 
sara:" Stavamo già per farlo. Ci fermiamo tra un paio di miglia, se vuoi unirti a noi. Raquel può portare i rifugiati a San Diego."
 
All'ombra di un albero lontano dalla strada, Sofia e io finiamo di fasciare la spalla di Anita. Lei stringe gli occhi per il dolore.
 
sara:" Il proiettile è entrato e uscito, ma ha colpito l'arteria succlavia.  Anita sta perdendo molto sangue, deve essere operata d'urgenza."
 
Juan:" Tesoro... Mi dispiace tanto... se solo potessi fare qualcosa. Mi ami davvero, eh? Seì una dura, Anita!"
 
anita:" Smettila di piagnucolare, quello che è fatto è fatto. Mi sono presa una pallottola, capirai. Ci vuole di più per fermarmi."
 
Juan:" Ma non sei invincibile. E non lascerò che oggi ti succeda nient'altro. Andiamo all'ospedale immediatamente!"
 
Juan solleva Anita tra le braccia e la porta alla sua auto, mentre noi li accompagniamo. Sulla strada, Anita tende la mano per afferrare quella di Sofia.
 
Anita:" Scusa me la sono presa con te. Pensavo davvero che stessi cercando di rubarmi Juan. Mi dispiace davvero, sai. Mi sento un'idiota..."
 
A) Anita si scusa, finalmente!*
B) Anita non ha bisogno di scusarsi.
 
Dopo tutto quello che Anita ha fatto passare a Sofia, sono felice di vedere che finalmente ha capito il proprio errore.
 
E che sta cercando di scusarsi con sofia.
 
Anita:' Ho sbagliato su tutta la linea. Ho capito che sei una brava persona, e stavo mandando tutto a quel paese..."
" Quando Sara mi ha parlato dei vostri viaggi nel deserto per aiutare i rifugiati, mi sono resa conto del mio errore. Di aver frainteso tutto quanto.."
" E ho voluto farmi perdonare aiutandovi. Ho sbloccato il telefono di Juan e quando ho saputo del vostro viaggio di stasera..."
" Mi sono preparata ad aiutarvi, e ho seguito Juan perché sapevo che mi avrebbe mentito su questo viaggio...."
 
Juan:" Cosa? Mi hai sbloccato il telefono?Ma se ho appena cambiato la password!"
 
Anita:" Sì, scusa... ma la tua nuova password è 'Anita'! Sei intelligente, bello e hai un cuore d'oro, ma la prossima volta cerca di essere un po' più creativo."
 
Siamo tutti a ridere, mentre Juan abbassa lo sguardo, brontolando, un po' sconvolto.
 
Sofia:" In ogni caso, devo ringraziarti, Anita. Onestamente, non avrei mai pensato che un giorno te l'avrei detto, ma c'hai davvero salvato la vita. Grazie davvero."
 
********
 
Dopo l'incontro con Max, in ospedale.
È del povero bubble ancora in crisi.
 
Questo viaggio inaspettato nel deserto si è rilevato pieno di suspense.
 
Riuscirà Sara a salvare Anita?
 
Alla prossima.
 

Blue Swan Hospital Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora