A quanto pare, Jarod è molto vicino a Neema...Mi chiedo quanto vicino.
Adrien:" Potresti dirle che la chiamerò presto? Quando la sentirai?"
Jarod:" Domani, penso."
Adrian:" Vi sentite tutti i giorni? Beh, voi due magari non sapete cosa volete...Ma sapete cosa ne penso io!"
Adrian ride di gusto mentre Jarod si volta leggermente verso di me con un sorriso sul volto.
A) ricambio il sorriso.*
B) Resti seria.
Coraggio, non ce bisogno di essere scortese. Ricambio il sorriso, anche se non ho il minimo desidero di partecipare al loro scambio su Neema.
Non voglio sapere cosa stesse insinuando Adrian. Non mi riguarda...
Jarod:" L'ospedale sta andando avanti velocemente, quindi si, parliamo molto."
Adrien:" Già, il vostro ospedale.... E il vostro..."
Adrian viene interotto da una infermiere che gli si ferma accanto.
Infermiera:" Dottor Walter, posso chiederle un consiglio? In privato..."
Sembra civettare mentre parla con lui. Me lo sto immaginando, o ci sta provando con Adrian, davanti a noi?
Adrien:" Dovete scusarmi Jarod, Sara, il dovere mi chiama!"
Adrien se ne va con sorriso malizioso sul viso. Jarod si fa una risata.
Ed eccomi di nuovo sola con Jarod.
Nella mia mente, rivedo l'immagine di Neema che ho spiato sul tablet...
Chissà cosa intendeva Adrian quando ha detto a Jarod che non sapevano cosa volevano?
E che si parlavano ogni giorno? E che qquello era il loro ospedale. .
Mi sembra evidentemente che Neena sta aspettando Jarod in Tanzania per qualcosa di più che aprire un ospedale...
Jarod si schiarisce la gola e cerca di trovare qualcosa dire. Da quando è diventato così imbarazzante tra noi?
A) parli dell'ospedale
B) parli di Adrien.*
Sara:" beh... certo che Adrien ha successo da queste parti...Non sono sicura che quella infermiera voleva veramente un consiglio medico ecco..."
Jarod:" Nemmemo io...ma questo almeno spiegherebbe perché Adrian e di buon umore oggi."
"Ma, senti, ho notato che sembravi a disagio quando stavamo parlato dell'ospedale."
Sara:" Oh...No, non proprio è... Sono davvero che stia andando tutto secondo i piani, con il tuo progetto in Tanzania."
Jarod:" Allora, perché fai quella faccia?"
Sara:" Scusami... io... suppongo sia solo perche assoccio il tuo ospedale alla tua partenza dal Blue Swan..."
Vedo che le spalle di Jarod si curvano un po'. Non voglio che il mio malessere rovini il suo entusiasmo per il progetto.
Sara:" Ma sono molto contenta per te... e per Neema, dal momento che l'ospedale appartiene a tutti e due."
Jarod inarca un sopracciglio. Perché sembra così sorpreso dalla mia osservazione?
Sono sicura che ci sia qualcosa tra lui e Neema, anche se non so esattamente.
Sara:" Neema sembra una bella persona, è sono felice per te. Ed è anche molto carina."
Jarod mi osserva, divertito. Sì, mi rendo conto che non è stato il modo piu sottile per estorcegli informazioni.
Ma con Jarod, non ha senso andare per il sottile. Tanto capirebbe le mie vere intenzioni in un attimo.
Jarod:" Si, è come dici tu. È gentile e molto dolce."
Non dice altro. Sa che sto cercando di saperne di più e mi vuole tenere intenzionalmente all'oscuro.
A) continui a parlare di Neema.
B) cambi argomento.*
Sara:" in effetti, voi tre siete molto intimi. Si capisce che vi conoscete da molto tempo.
Jarod:" Si, ci conosciamo da anni. Conosco tutta la famiglia Walker."
Ok, a quanto pare Jarod non é intenzionato a parlare della sua relazione con Neema, quindi tanto vale andareal sodo. Dopo tutto, non ho niente da perdere.
Sara:" Ma tu e Neema state insieme da molto ?"
Jarod sorride come se quella fosse la domanda che si aspettando dall'inizio della nostra conversazione
Ma, immagino che, come al solito cambierà argomento, in modo da non dovermi rispondere...
Jarod:" No non stiamo insieme. Non più."
La sua franchezza mi stupisce. Mi aspettavo una risposta tutt'altro che diretta. Persino Jarod sembra destabilizzato dalla propria sincerità.
Bene, sembra che la tartaruga ninja sia appena emersa da sotto il suo guscio, giusto il tempo sufficiente a darmi una risposta diretta.
Quindi lui e Neema hanno avuto una storia ma è finita, anche se chiaramente la questione non è del tutto risolta.
A giudicare dai commenti di Adrian e dalle telefonate apparentemente quotidiane....
Per non parlare del coinvolgimento di Neema nel isuo progetto dell'ospedale...
Ok, ed ora cosa divrei facrci con questa informazione? Mi sento sollevata, ma perché?
A) perche ho più possibilità di farlo restate?
B) perche Jarod è sentimentalmente libero.*
È perché Jarod non è legato sentimentalmente a Neema?
Non lo so e non voglio saperlo. Non so nemmeno perché gli ho chiesto di Neema. Jarod è il mio capo, un mio superiore.
Non dovrei fargli domande sullla sua vita privata.
Sara:" Ok, ok ...Beh, è bello che siate riusciti a rimanere in buoni rapporti, tanto da lavorare insieme per il progetto dell'ospedale."
Prima che Jarod possa rispondere, il suo cercapersone inizia a suonare. A quanto pare, Olivia lo sta aspettando al secondo piano con un'emergenza.
Jarod esce di corsa dalla mensa, salutandomi con un cenno della testa mentre scompare.
La nostra conversazione mi ha lasciato una sensazione strana. Non sono così vicina a Jarod. Non sono coinvolta in alcun modo con lui.
Sono quasi seccata con me stessa per avergli fatto tutte quelle domanda. Non avrei dovuto...anche se ero curiosa di sapere cosa ci fosse tra Jarod e Neema...
Anche il mio cercapersone suona anche. Camilla mi sta aspettando. Devo tornare al lavoro!
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É cosi bello sentire l'aria fresca della sera sul viso. La mia ultima paziente è stata...soffocante!
Continuava a toccarmi il braccio ogni volta che mi parlava e mi faceva semre la stessa domanda per vedere se magari non avessi cambiato idea...
Sono esausta! Non vedo l'ora di arrivare a casa di Will e riposarmi. Sempre se mi vorrà, naturalmente. E se non sarà così, non so cosa farò...
A) non gli lascerò altra scelta!
B) Gli concederò un po' di spazio.*
Credo che tornerò dalla mia coinquilina Sofia e mi deprimerò nell'attesa che Will riesca a perdonarmi...
Sofia esce dal BlueSwan e mi raggiunge all'ingresso.
Sofia:" Eccomi, chica, pronta per andare? Cosa fai allora? Torni con me nella nostra bella Mustang o aspetti will?"
"L'ho visto entrare nello spogliatoio proprio mentre ne uscivo io. Non ci metterà molto. Dimmi tu cosa preferisci fare."
Sara:" Vado da Will."
Non aggiungo altro. Sofia non sa della mia discussione con Will. Non mi piace l'idea di nasconderglelo e, anzi mi sentirei meglio se ne parlassi con qualcuno..
Ma, per ora è semplicemente troppo imbarazzante! Non voglio che nessuno lo sappia!
E c'è un'altra cosa di cui devo parlare con Sofia, l'ho promesso a Mike.
Sara:" Potrei chiederti
un favore prima? Beh, é Mike che vuole chiederci un favore."
Sofia rimane di stucco, e lo capisco.
Anche se il suo rapporto con Mike non è cosi turbolento come all'inizio della nostra conoscenza, non sono esattamente amici intimi...
A) cerchi di essere discreta.
B) sei diretta.*
Visto che Sofia è già sulla difensiva, tanto vale essere diretta. Comunque, sono sicura che sarà d'accordo co me, quando si renderà conto della situazione in cui si trova April.
Sara: " Beh, non é proprio per Mike.. È per sua sorella minore April. Ha dei grossi problemi e si sente in pericolo."
Per quanti Sofia resta sulla difensiva, almeno mi sta ascoltando.
Sara:" Mike ed April hanno avuto parecchi problemi con il padre, da ragazzi. Lui ha fatto loro molto male..."
"Ed ora, il padre vuole riallacciare i rapporti con April. È venuto a Los Angeles, é stato anche a casa sua....e lei ha paura."
Sofia:" Ci credo che è spaventata...cioè, se tutta questa storia fosse vera..."
Sara:" Non ci credi? Cosa che ti fa pensare che non lo sia?"
Sofia:" Mike..Non dimenticare che è un gran manipolatore..."
A)Mike non mente.*
B) Sofia potrebbe aver ragione...
Non vedo cosa ci guadagnerebbe Mike a mentire...A che pro? Per distrarmi dai miei pazienti?
No, e poi io so che April si è davvero ferita. Ho letto l'articolo di giornale in cui raccontavano la fine del suo sogno di diventare una prima ballerina.
Sara:" So che Mike sta dicendo la verità. Me ne aveva già parlato un po' di tempo fa. Credimi, non ci prenderebbein giro su una cosa del genere."
Sofia:" Ok... se tu gli credi, sono disposta a credergli anch'io..."
Sofia abbassa momentaneamente la guardia qualche.
Sara:" Quindi Mike mi ha chiesto se potessimo ospitare April nel nostro appartamento per qualche giorno. Giusto il tempo di scoprire cosa voglia veramente il padre."
Sofia:" Capisco... E gli hai dato una risposta? Perché potrebbe essere complicato cercare di gestire contemporaneamente la sua sorellina e i nostri viaggi al confine..."
Gia, non avevo preso in considerazione le nostre attività illecite...
Sara:" Quando torneremo al confine?"
Sofia:" sabato 22, all'alba."
Sara:" È tra più di una settimana. Mike ha parlato di ospitare April solo per qualche giorno."
Sofia:" vero..."
Sento che il tono di Sofia si addolcisce. Non è totalmente contraria all'idea!
A) le lascio il tempo di pensarci
B) glielo richiedi*
Sara:" Quindi, posso dire a Mike che va bene?"
Sorrido a Sofia. Sono sicura che prenderà la decisione giusta. Non lascerebbe mai una povera ragazza da sola in pericolo a casa sua!
Sofia :" D'accordo, può venire..."
Sara:" Grazie, Sofia. Le darò la mia stanza, e io starò da Will, così si sentirà più a suo agio."
Sofia:" Si vero. Tanto in questi giorni sei sempre a casa di Will..."
"E se dovessi vedere qualche tizio losco che cerca di mettersi in contatto con April, gli spaccherò il muso."
Sara:" Si, conto su di te! Dirò a Mike che sei d'accordo, allora."
Sofia:" Ma dimmi una cosa. Che faccia ha fatto, Mike, quando te l'ha chiesto?"
Sofia mi fa un sorriso maligno. Quello che vuole sapere veramente è quanto sia stato difficile per Mike chiedere un favore, dato il suo solito orgoglio.
A) Rispondi in modo serio
B) rispondi in tono scherzoso ridendo.*
Sara:" Era praticamente in ginocchio!"
Sofia:" Ah! Me lo immagino. Povero piccolo Mike, non deve essere stato facile per lui, mettere da parte il suo orgoglio ..."
Sara :" Poco ma sicuro! Comunque, parlando seriamente, è dvvero preoccupato. L'unica cosa che gli interessa è assicurarsi che sua sorella stia bene."
Sofia:" Immagino. La situazione deve essere seria se si è piegato a chiedere aiuto ad un altro essere umano..."
" Digli che April é la benvenuta, in qualsiasi momento."
Sara:" Grazie tante Sofia. Sapevo di poter contare su di te."
Will:" Salve signore, tutto bene?"
Sofia:" Si, certo. Ci stavamo solo riprendendo un po' dalla giornata, prima di andare a casa a rilassarci."
A) ti avvicino a will.*
B) non ti muovo.
Mi avvicino a Will, ma non oso prendergli la mano o il braccio.
Mi piacerebbe che fosse lui a fare un gesto verso di me, così saorei che non è tutto perso tra di noi. Ma non si muove di un millimetro....
Will:" Giornata lunga anche per voi? Devo dire che anche io non vedo l'ora di tornare a casa, stasera."
Sofia:" Prima che tu vada, Will, vorrei chiederti una cosa. Hai un minuto?"
Will:" Certo, ti ascolto. Tanto non mi aspetta nessuno, non ho fretta."
Non so come prendere questo suo commento... Sta cercando di farmi capire che vuole tornare a casa da solo?
Sofia:" Beh, avevi detto di volerti occupare della questione dei medicinali della farmacia..."
Sofia fa una piccola pausa per assicurarsi che Will capisca a che cosa si stia riferendo: al traffico di farmaci per i rifugiati.
Will:" Si, certi. Non ho cambiato idea. Perché? Non volete più che vi aiuti?"
Will mi lancia un'occhiata. Si starà chiedendo se ho detto a Sofia del mio errore dei momi.
A) gli fai segno che non è così.*
B) non fai nulla
Con grande discrezione, scuoto la testa per fargli capire di non aver detto niente. Will chiude gli occhi per un istante e continuase la conversazione con Sofia.
Deve essere sollevato che Sofia non sappia niente di quel momento imbarazzante...
Sofia:" Nient'affatto, mi hai tolto un peso enorme. E certamente sarai all'altezza della tua reputazione di cavaliere in scintillante armatura che viene in soccorso delle donzelle in pericolo."
Will sorride, ma l'espressione seria nei suoi occhi tradisce i suoi veri sentimenti. Mi viene un nodo in gola.
Mi sento così male...
Will:" Ho detto che volevo aiutarvi e intendo farlo. Dimmi cosa ti serve, Sofia."
Sofia:" Bene, tieni, questa è una piccola lista che ho fatto l'ultima volta che eravamo al confine. Ho annotato tutto cio di cui abbiamo bisogno."
Will prende il foglio di sofia e lo legge attentamente.
Will:" Per quando ti servono?"
Sofia:" Ci torneremo sabato prossimo. Pensi di farcela?"
Will:" Si, nessun problema."
Will contrae la mascella. Sembra cosi serio.
A) se ne è pentito?*
B) È solo arrabbiato con me
Spero che non si stia prendendo di averci offerto il suo aiuto. Devo assolutamente i nostri problemi, è in fretta.
Will:" Ci penso io. Consideralo già fatto."
Sofia:" Grazie mille, Will. Il tuo aiuto è veramente prezioso. Senza di te, non so come avrei potuto continuare a rifornire le nostre scorte."
"Probabilmente sarei finita in prigione..."
Sara:" Me ne sarei occupata io. Non voglio che tu finisca in prigione."
Will e sofia mi guardano e sorridono.
Sofia:" Bene, vi lascio, ci vediamo domani, godetevi la serata, piccioncini!
Questo si che è gettare sale sulla ferita...
A) rispondi con un sorriso.*
B) ti limiti a salutare con la mano.
Devo fare buon viso a cattivo gioco, in modo che Sofia non si accorga di nulla.
Sara:" A domani Sofia, buona serata anche a te!"
Temo che adesso Will mi dirà di andare con Sofia, che ha bisogno di altro tempo per riflettere...
Cosi, mi sposto rapidamente dall'altra parte della sua auto e salgo a bordo, per non lasciargli il tempo di dirmi nulla!
Presto ci ritroviamo fuori dalla casa di Will, che é avvolta dall'oscurità.
Abbiamo trascorso l'intero viaggio in macchina in silenzio. Ne lui ne io abbiamo acceso l'autoradio.
Will apre la porta d'ingresso e io lo seguo nel soggiorno.
Appoggia la sua borsa per terra e va direttamente in cucina, dove lo sento aprire una bottiglia di vino e versarsu un bicchiere.
A) gli chiedo un bicchiere
B) non chiedi nulla.*
Sono davvero stanca e non ho mangiato dall'ora di pranzo. Se bevessi qualcosa ora, non sarei in grado di pensare lucidamente.
Ed ho bisogno di essere perfettamente lucida, ora.
Will torna in soggiorno e si siede sul divano, con il suo bicchiere in mano.
Will:" la bottiglia è ancora sul bancone se ne vuoi un po' anche tu."
Scuoto la testa. Mi basta il semplice fatto che si sia finalmente deciso a parlarmi.
Will si morde il labbro. È nervoso ...anch'io sono piuttosto tesa. Le mie mani sono tutte sudate, ho lo stomaco contratto, e il respiro affannato.
Will:" Bene. Dobbiamo parlare."
Avverto una piccola vertigine. Ho sentita questa frase parecchie volte nelle serie tv e nei film...So cosa significa!
Segna la fine di una relazione...ma io combatterò per la mia! Non accetterò mai che lui decida per tutti entrambi.
Sara:" Si, hai ragione, dobbiamo parlare. "
Will fa un respiro profondo, prende un lungo sorso del suo vino e mi guarda dritto negli.
Will:" Prego, ti ascolto."
Il cuore mi batte cosi forte che quasi mi esce dal petto.
Mi sforzo di fare un po' di respirazione addominale, che però sortisce l'unico effetto di riportarmi alla mente immagini di Jarod, e questo non è certo il momento giusto per pensare a lui.
Chiunque, ma non lui! La mia relazione è sull'orlo del baratro. Ciò che sto per dire a Will deciderà della sopravvivenza o della morte della nostra coppia.
E io amo davvero Will. Lui mi da tanta di quella gioia e amore. Non posso perderlo.
A)glielo dici.*
B) glielo mostri.
Sara:" Will. Lo sai che ti amo. Non voglio, non posso perderti. Tu questo lo sai, vero?"
Will annuisce lentamente. Ok, non è convinto. Mi siedo sul divano
accanto a lui
Devo recuperare la sequenza di pensieri che mi ha portato a urlare il nome di Jarod.
Devo dimostrare a Will che é stato solo un incidente.
Sara:" Sai, l'ultima volta che siamo stati andi al confine e ci hanno quasi uccisi, ho provato dei sentimento molto forti..."
"E mentro ero tra le tue braccia, ho provato dei sentimenti altrettanto intensi."
'E credo sinceramente che mentre ero lì, con te, il mio cervello in qualche modo abbia mischiato le due situazioni."
"Cosi, le emozioni si sono confuse. Avrei potuto urlare il nome di Sofia o di Raquel."
" O di chiunque fosse con noi, al confine, quella mattina. È stato un caso che sia uscito proprio il nome di Jarod, e..."
Will:" E lui non significa niente per te. L'ho capito. Mi hai già spiegato la tua teoria..."
Sara:" Non è una teoria, è la verità."
Se solo Will sapesse quanta distanza che ce tra me e Jarod...
Jarod presto se ne andrà in Tanzania, per sempre, con Neema. Non avrà più
niente a che fare con me.
A) glielo spiego
B) mantieni il segreto di Jarod.*
Non posso raccontargli del segreto di Jarod, sopratutto non per giustificare una situazione in cui mi sono ficcata sa sola. sarebbe da egoisti.
Potrei parlare di Jarod senza raccontare del suo progetto di andarsene per sempre.
Sara:" E tu conosci Jarod. Lo sai che vive solo per la Tanzania. Non potrebbe intetessargliene meno di una specializzanda come me."
Will:" Sara, non sono qui per parlare di Jarod, sai? Non me ne frega niente di cosa vuole lui."
Un punto per Will. Non avrei dovuto citare Jarod. Non so nemmeno perché abbia sentito il bisogno di difenderlo.
Will:"L'unica cosa che mi interessa è cosa vuoi tu."
Non voglia pensarci. E comunque, non ho scelta.
Io sto con will, e lui mi rende felice. Non ha senso complicare le cose. Jarod non è un opzione.
Will si schiarisce la gola e intreccia le dita. Il suo atteggiamento cosi serio mi preoccupa.
Will:" Sai, se sei attratta da Jarod, faresti meglio ad ammetterlo a te stessa."
A) come osa dirmi una cosa del genete?*
B) neghi tutto con calma.
Sento una scarica di adrenalina attraversarmi tutto il corpo e rabbrividisco.
Sara:" Come puoi parlare così, Will? Tutto quello che ti ho detto non significa niente per te?"
" Quando ti dico che sei tu quello che voglio e che sei l'unico con cui voglio stare, non significa nulla per te?"
Will:" Non stai rispondendo alla domanda. E comunque, prova a metterti nei miei panni per un momento."
"Prima ti infuri alla sola idea di lasciare qualche maglietta a casa mia. Poi, urli il nome di Jarod mentre hai un orgasmo. Ora, per amor del cieli, prova a metterti nei miei panni."
Mi sembra che stiami girando a vuoto.
Io non riesco a spiegare perché ho urlato quello che ho urlato, Will sembra cosi ossessionato dalla paura di perdermi che non mi sta ascoltando.
Non ho piu voglia di giustifucarmi. Non ha senso. L'ho già fatto abbastanza volte.
Sara:" Will, devi credermi quando dico che tutto cio che so, di cui sono assolutamente certa, è che voglio stare con te e con nessun altro."
Will:" Allora perché ho la sensazione che, a diffetenza mia, tu non stai investendo al 100% in questa relazione?"
Questa conversazione non sta andando come mi ero proposta. Forse,
Se mi aprissi di più, Will capirebbe meglio.
Sar:" Non si tratta di investire. Io investi tutto nella nostra relazione. Ma devo ammettere che ho paura di impegnarmi..."
Will mi guarda sorpreso e si raddrizza con la schiena.
Will:" Sara, perché avresti paura? Non sei sicura della nostra relazione?"
A) sei sicura dei tuoi sentimenti.*
B) non sei sicura dei tuoi sentimenti.
Sara:" Io sono sicura di quello che provo. Non ho nessun dubbio al riguardo. Ma... ero sicura anche della mia ultima relazione, e non è andata a finire bene...."
A Will non piace che io parli del mio ex Chuck, ma questa volta devo. Lui sa solo a grandi linee come fosse la nostra relazione.
Sara:" Lo sai bene quanto la mia ultima relazione mi ha segnata..."
Will:" Lo so...E questa cosa mi fa impazzire ogni volta che ci penso."
Sara:" Allora non pensiamoci. Concentrati solo su noi, ok? Sulla nostra relazione, che significa tutto per me..."
"Io sto benissimo con te, Will. E mi sento orribilmente in colpa per quello che ho detto. Ma non ho alcun dubbio riguardo al fatto che io voglio stare con te."
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Ragazzi ma a voi vi piace questa Neema? Tutti ne parlano come se fosse bellissima. Ma a me sta antipatica soprattutto perché non sarà per niente carina con sara.
Vedremo se Sara riuscirà a convincere Will.
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CORRETTO
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Blue Swan Hospital
RomansaSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?