Capitolo 21 (1 part )

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Una vera e propria caccia del gatto al topo, con una bambina divertita da un lato e un autista di ambulanze furibondo dall'altro.
 
La scena che inizialmente mi aveva preoccupata, all'improvviso è diventata un siparietto comico, con una ragazzina e un ragazzo un po' più cresciuto che si inseguono in cerchio.
 
Non posso fare a meno di sorridere mentre li guardo corrermi davanti per la decima volta, e non sembrano avere intenzione di fermarsi.
 
Decido di continuare a mangiare il mio pranzo mentre aspetto che si stanchino.
 
???:" Che diavolo combinano quei due. Tu lo sai?"
 
Tony mi ha appena raggiunto e si è seduto accanto a me per ammirare la scena davanti a noi, scena che non capisce ancora.
 
sara:" Bubble ha appena individuato la ragazzina che gli ha rubato il cappello. E attualmente sta cercando disperatamente di raggiungerla."
 
A) Proponi a Tony di finire il pranzo di Bubble.*
B) lasci in pace Tony.
 
Prendo l'insalata di Bubble e la offro istintivamente a Tony con una forchetta e un tovagliolo.
 
sara:" Secondo me, ci vorrà un po'. E dato che chiaramente è andato fuori di testa per quella ragazzina, sarei sorpreso se ne volesse ancora, quindi prendila pure. Buon appetito."
 
Tony alza le spalle, afferra il piatto e si mette a mangiare, mentre i due pazzi continuano a correre intorno all'ambulanza.
 
Tony: " Capisco cosa intendi dire, quando dici che è andato fuori di testa. E troppo vecchio per comportarsi così. Se solo crescesse un po'..."
 
sara:" Sinceramente credo che tu sia un po' duro con lui. Sta facendo un grande sforzo, sia con questa ragazzina.. che con te."
 
Tony:' Beh, forse dovrebbe sforzarsi in un altro modo. Per ora, non ha avuto molto successo, né con me né con lei..."
 
sara:" Dagli una chance, Tony.. Voleva solo aiutarla. Ammetto che forse non è andato tutto per il verso giusto, ma è di bubble che stiamo parlando. È fatto così."
 
Tony annuisce accigliato. Ho la sensazione che sia più disponibile a parlare di quanto non fosse l'ultima volta, il che è un buon segno e un buon inizio.
 
Tony:' E da quanto tempo è che corrono così? Stanno tenendo il conto dei giri?"
 
sara:" Poco più di 10 minuti. Ma guarda Bubble comincio ad avere il fiato corto. Tra non molto getterò la spugna."
 
E davanti ai nostri occhi compare bubble, esausto sbuffante e ansimante, e non più tanto motivato dall'idea di catturare la ragazzina.
 
Mi volto a guardare Tony e lo trovo sorridente. Non riesco a capire se è un sorriso beffardo o affettuoso.
 
A) tony  sta ridendo di Bubble.*
B)Tony  si sente dispiaciuto per Bubble
 
Quel suo sorrisetto, non sembra di compassione... Ma perché Tony dovrebbe essere così crudele con bubble? No, non è quello...
 
All'improvviso, Bubble si ferma chinandosi con le mani sulle ginocchia e tossendo.
 
Chiaramente non ha notato Tony seduto accanto a me, altrimenti non avrebbe dato a vedere la sua stanchezza.
 
All'improvviso, la ragazzina si avvicina e prende un sacchetto di plastica da sotto il maglione. Lo porge orgogliosa a Bubble.
 
Bubble: " Fai sul serio? Mi prendi in giro? Sei tanto pazza da scappare per tutto questo tempo e ora ti avvicini?"
 
Toni: " Forse sta cercando di scusarsi, ma non sa da dove cominciare. Non credi?"
 
Bubble si volta immediatamente e vede Tony. Lo sguardo sul suo viso cambia completamente. Palesemente sorpreso, comincia a balbettare.
 
Bubble: " Sì forse... Ma prima quella persona dovrebbe smetterla di scomparire senza preavviso... e mostrarmi un po' più di rispetto."
 
Bubble e Tony si guardano a lungo e intensamente. Segue un silenzio che sembra durare un'eternità. Infine, Tony abbassa la testa e sospira.
 
Tony:" Anche se mi sei sembrato una specie di pazzo, a rincorrere quella ragazzina per 10 minuti buoni, per recuperare quel vecchio cappello, io ci tengo a te, Bubble..."
"Se solo sapessi quanto.... Beh, forse non te lo dimostro molto bene, ma è così che mi piace Bubble, e non ti vorrei in nessun altro modo."
 
Vedo delle lacrime agli occhi di Bubble. I due uomini si avvicinano e si abbracciano.
 
A) piangi di gioia
B) tieni a bada le tue emozioni*
 
Anche se avrei voglia di urlare di gioia nel vederli insieme, preferisco tenermelo per me. Non voglio rovinare questo loro momento speciale.
 
Bubble: " Ci tengo davvero a te, sai. Ma la prossima volta ti prego non essere così pronto a giudicarmi. Stavo solo cercando di aiutare una ragazzina."
 
Tony: " Me ne rendo conto, ma ho paura che si stesse prendendo gioco di te. Ed è esattamente quello che è successo... Ma vedo che non ti sei ancora arreso con lei."
 
Bubble:" Grazie per avermelo ricordato, che tatto! Comunque... Dov'è andata adesso?"
 
Bubble si volta e trova la ragazzina ancora in piedi, che gli porge il sacchetto di plastica con un grosso sorriso sul viso, bubble non sembra capire ciò che vuole.
 
Tony:" Credo che voglia che tu dia un'occhiata. Prendi il sacchetto guardaci dentro."
 
Sempre diffidente, byubbo afferra rapidamente il sacchetto e da un'occhiata all'interno. All'improvviso vedo il suo volto illuminarsi e gli occhi commuoversi.
 
Tony:" Ehi, tesoro, cosa c'è che non va? Tutto bene? Cosa ci ha messo dentro? Arance?"
 
Bubble:" È pieno di cappelli.. esattamente come il mio... Ha trovato lo stesso identico modello. Ce ne sono un sacco!"
"E ci sono anche dei soldi! Sono i soldi che ha rubato dal mio portafoglio!"
 
Chiaramente toccata dalla reazione di Bubble, la bambina gli si aggrappa una gamba e ci appoggia contro la testa. Bubble le metto una mano rassicurante sui capelli.
 
A) ne sei commossa.*
B) fai una battuta.
 
Mi metto la mano sulla bocca per nascondere il fatto che sono talmente sbalordita da quello che sta succedendo.
 
Ragazzina:" Scusa, Bubble.."
 
Bubble e Tony si girano a guardarla. Bubble si lascia scappare una risata nervosa, prima che una lacrima di gioia gli righi la guancia.
 
Bubble: "Non posso crederci... Parla! Avete sentito? Sta parlando! E conosce il mio soprannome."
 
Ridiamo tutti a voce alta, compresa la ragazzina, che è sembra aver accettato Bubble una volta per tutte.
 
Tony li guarda teneramente e, da come sono messi quei tre sembrano già una piccola famiglia.
 
Torno al Blue Swan rinfrancata dagli intensi momenti trascorsi con Bubble, Tony e quella bambina adorabile.
 
Chi avrebbe mai pensato che ci sarebbe stato un lieto fine per tutti e tre? Specialmente visto che le cose erano cominciate male, e proseguite peggio...
 
Non so ancora come riusciranno ad aiutare quella ragazzina, ma vedere la felicità sui loro volti mia certamente illuminato la giornata.
 
A) ti senti rinvigorita.*
B) ti senti invidiosa
 
All'improvviso, mi sento come se nulla mi potesse fare del male, come se fossi indistruttibile.
 
Intuisco che sarò presto messa alla prova, quando all'improvviso vedo chuck che mi viene incontro dall'angolo del corridoio.
 
Ed ecco qua, a fare tutto il possibile per evitarlo da quando ho scoperto che c'era lui dietro tutti quei messaggi minacciosi...
 
Ma non ho più intenzione di scappare o nascondermi. È quello che avrei potuto fare prima, ma non ora.
 
Ho bisogno di mostrare a me stessa che il mio futuro è nelle mie mani che posso affrontare i problemi che la vita mi mette davanti.
 
Chuck mi passa accanto, guardandomi con aria di sfida. Ha quel ghigno malizioso sul viso...
 
Mi fa infuriare nonostante tutte le mie migliori intenzioni di provare a mantenere la calma.
 
Evidente Chuck che è ancora divertito dalla situazione sta ancora cercando di innervosirmi
 
sara:" Non c'era bisogno di portarmi in un ristorante di lusso per farmi sapere che sei uno stronzo. Mi sarebbe bastato un fast food."
 
Chuck:" Ti riferisci al nostro appuntamento per il pranzo? Perché anche se il ristorante era di alto livello, non posso dire che il tuo comportamento sia stato altrettanto elegante..."
 
sara:" Lo conservo solo per le persone che se lo meritano, e non perché chi cospira contro di me alla mie spalle con l'unica intenzione di farmi soffrire."
 
Chuck guarda a sinistra e a destra. Ci sono diversi membri del personale nelle vicinanze.
 
A)Chuck ha paura che ci sentano.*
B) Chuck sta cercando qualcuno
 
È tipico di Chuck. Mi dà la caccia e mi fa soffrire, assicurandosi che io sia quanto più sola e isolata possibile...
 
..in modo che nessuno possa essere testimone del suo comportamento vile verso di me. È un codardo...
 
Chuck: " Non so di cosa tu stia parlando. Se stai sostenendo che sto complottando contro di te, lascia che ti dia una piccola lezione di diritto."
"Se pensi di poterla capire..."
"Accusarmi di cose di questo tipo sembra alcuna prova è un reato perseguibile, si chiama diffamazione."
 
sara:" Sul serio... Stai davvero dicendo che non hai nulla a che fare con il taglio del posto del secondo anno per gli specializzandi?"
 
Chuck:" Ora, dimmi perché avrei dovuto farlo? È stato Richard a decidere di tagliare quel posto, non io. Smetti di darmi la colpa di tutto Sara."
"Capisco che tu ti senta ancora ferita, ma prima o poi dovrai fare i conti con la nostra rottura, sara....devi diventare più forte.."
 
sara:" Certo, ora sono io che ti do la colpa di tutto... sarà una coincidenza che nel momento in cui sei stato assunto tu, la mia carriera al Blue Swan è finita."
 
Chuck:" È tipico di te Sara. Sei convinta che il mondo intero ruoti intorno a te... Ma non è così..."
" Per tua informazione, il blue swan deve trovare urgentemente il modo di superare delle difficoltà economiche che sono un po' più importanti di te."
 
Chuck alza la mano per segnalare una pausa nella nostra conversazione, mentre ci passa accanto una segretaria. La saluta educatamente come se fosse tutto perfettamente a posto.
 
sara:" Sono sicura che ti piaccia un sacco, tutto questo. Guardati, sei nel tuo elemento! E questo che ti fa stare bene? Far del male alla gente?"
" Non sei mai riuscito a sopportare che ti abbia lasciato e ora stai cercando di farmela pagare. È così, non è vero? Dai ammettilo!"
 
Chuck:" Sei completamente paranoica, mia povera, piccola Sara... Ma ti avverto non oltrepassare il segno. Sei già in cattive acque."
 
A) insisti*
B) la smetti
 
sara:" Non voglio alcun consiglio da te. È l'unico qui dentro che ha oltrepassato il segno, è da un bel po', sei tu."
 
Segue un silenzio durante il quale Chuck osserva i membri del personale che ci passano davanti, finché non rimaniamo soli noi due nel corridoio.
 
La sua espressione subisce una trasformazione totale. Sul suo volto appare un sorriso sinistro, mentre mi fissa con uno sguardo malvagio...
 
Chuck:" Sei patetica, mia povera, piccola Sara. Pensavi davvero che ti avrei lasciato vivere la tua piccola vita in pace?"
 
sara:" Va bene.. Quindi, se ho capito bene, ammetti di aver qualcosa a che fare con il taglio di quel posto del secondo anno?"
 
Chuck:" Certo! Perché altrimenti mi sarei preso la briga di venire a lavorare qui, quando potrei fare milioni in qualunque altro posto?"
"No, ma veramente... guardami bene. Credi davvero che a me interessi salvare delle vite? Devi essere stupida come Richard, per crederci."
 
sara:" Sapevo che eri un figlio di puttana. Come ho mai potuto pensare che dopo tutto questo tempo saresti potuto cambiare? Sei malato..."
 
Chuck:" Attenta! È qui che ti sbagli, bella mia. Sono davvero cambiato. Ora sono 2 volte più motivato all'idea di rendere la tua vita un inferno!"
 
Chuck esplode in una risata forte e malvagia... A tal punto da dover mettere una mano contro il muro per non perdere l'equilibrio.
 
A) Sei sopraffatta dal desiderio di schiaffeggiarlo.*
B) ti trattieni.
 
Sentono un improvviso bisogno di picchiare Chuck e mettere alla prova tutti i miei anni di allenamento di karate.
 
Ma ripenso alle innumerevole volte che il maestro Onizuka mi ha spiegato che la violenza non risolve nulla...
 
Chuck:" Che c'è? Hai voglia di picchiarmi? Che tentazione, vero? Coraggio fai pure! Non ti trattenere. Divertiamoci un po'!"
" Ma ricirdati che prima ti denuncerò e poi mi farò ricucire dai tuoi colleghi, mentre tu verrai arrestata e gettata in una cella."
 
Ancora una volta Chuck scoppia in una risata scomposta dal suono minaccioso, tenendosi i fianchi come se gli facessero male.
 
Chuck:" No, davvero. Sei sicuramente il mio obiettivo numero uno, sarà. La mia vita sarebbe noiosissima, senza di te."
 
Sto ribollendo di rabbia. Mi rifiuto di dover sopportare tutto questo. Devo trovare il modo di uscirne...
 
Mentre sto per andarmene, Chuck
mi si avvicina e, come un serpente mi sibila qualcosa all'orecchio..
 
Chuck:" Sarò sincero:  è una vera delizia vederti soffrire in questo modo. E questo è solo l'inizio. Tieniti forte, ti aspetta molto di peggio."
 
A) lo respingo.*
B) lo ignori
 
Lo spingo via, imprecando mentre me ne vado. Sbatte contro il muro con la schiena e continua a sghignazzare.
 
Chuck:" Sono il diavoletto sulla tua spalla, Sara, non ti libererai mai di me."
 
La sua risata mi riecheggia in testa. Mi affretto ad allontanarmi e a correre nella sala del personale, sbattendomi la porta alle spalle.
 
Mi ritrovo faccia a faccia con Mike, che si spaventa a vedermi così. Mi guarda sorpreso, come per dire, "che succede?"
 
sara:" Mike, sei proprio la persona che volevo vedere. Ti devo parlare. Ti ricordo il piano per cui avremmo potuto mantenere il nostro posto del secondo anno? Beh è fallito..."
 
Mike:" Che intendi dire? Hai parlato con Chuck? Cosa è successo? Ha cercato di intervenire per difenderci e Richard sia è opposto?!?"
 
Prima di rispondere, ho bisogno di un momento per calmarmi i nervi ed evitare di avere una crisi.
 
Mi accascio sul divano e chiudo gli occhi. Sono psicologicamente esausta, ma cerco di assumere un'espressione coraggiosa per Mike.
 
Il poveretto mi guarda, in confusione totale. Chiaramente non sa cosa fare. Se solo sapesse quanto Chuck ci ha traditi...
 
Ma preferisco non entrare nei dettagli del tradimento di Chuck con lui. Non sono sicura della sua reazione, ma sospetto che potrebbe non essere buona.
 
A) Mike reagirebbe con violenza.*
B) Mike reagirebbe in maniera sensata
 
Conoscendo il carattere impulsivo di Mike potrebbe facilmente perdere il controllo e andare da Chuck, il che complicherebbe ancora di più le cose.
 
sara:" Chuck non ho potuto fare nulla. Non credo ci sia un'altra possibilità di riavere quel posto. Dobbiamo metterci il cuore in pace e cercare altrove."
 
Mike sospira e crolla sul divano accanto a me. Non diciamo nulla per un po'. Lo sguardo perso nel vuoto.
 
E così ingiusto che siamo stati messi letteralmente k.o. Per qualche minuto, me ne sto lì seduta, profondamente dispiaciuta per me e Mike.
 
Sento un desiderio irresistibile di cercare conforto da qualche parte.
 
Se solo ci fosse qualcosa o qualcuno su cui potessi davvero contare, oggi...
 
Senza pensare, mi volto verso Mike e lo abbraccio. Lo tengo stretto per fargli capire che sono dalla sua parte.
 
Mike si blocca per un istante, senza osare ricambiare l'abbraccio, nonostante il modo intenso in cui mi guarda.
 
Poi finalmente si lascia andare e mi avvolge nel suo accogliente, muscoloso abbraccio, prima di stringermi ancor più forte.
 
Mike:" Noi siamo più forte di questa storia, sara, e forse è l'occasione per iniziare qualcosa di nuovo. Sia per te che per me."
 
Comincio la mia giornata al Blue Swan pensando all'ultima frase di Mike.
 
Continua a parlarmi in testa:" Forse é l'occasione per iniziare qualcosa di nuovo". C'ho pensato a lungo....
 
A) non è da lui essere così ottimista.*
B) è proprio da Mike.
 
Non sapevo che Mike potesse essere così costruttivo e ottimista. La sua positività mi ha infuso nuova energia.
 
Non so se era questo, il suo intento, ma il suo commento mi ha permesso di vedere le cose da una nuova angolazione e di ripensare au piani per la mia carriera.
 
Ho iniziato la mia giornata cercando dei posti liberi per una specializzanda al secondo anno in altro ospedale di Los Angeles.
 
E non è stato poi così male. Ho già diverse strada davanti a me da percorrere. E con la mia esperienza trovare un lavoro da qualche parte non sarà difficile.
 
Ma trovare un ospedale così prestigioso e così rinomato per le sue strutture didattiche sarà un'altra storia...
 
La cosa più difficile sarà accettare di dover lasciare il blue Swan, dove ho così tanti ricordi, belli e brutti.
 
E a questo proposito, sembra che io stia per crearne degli altri. Mentre cammino in corridoio noto Jarod nella presala chirurgica.
 
Che ci fa qui? Non dovrebbe essere ancora in Tanzania? Una parte di me è ferita dal fatto che non mi abbia nemmeno detto che stava tornando.
 
Avrei davvero apprezzato che mi mandasse un messaggio, anche solo per avvisarmi del suo ritorno...
 
Non sarebbe stato così faticoso, per lui, che sicuramente sapeva quanto avrebbe significato per me... Quindi, perché non farlo?
 
A) perche Jarod ha avuto troppo da fare.
B) perché non stiamo più insieme*
 
Ma suppongo che questa sia solo un'altra cosa delle cose che Jarod e io non faremo l'una per l'altra, visto che abbiamo rotto. Al solo pensiero mi si stringe il cuore.
 
Improvvisamente vedo Neema percorrere il corridoio con un bel sorriso sul viso. Non mi ha visto. Entra nella presala e si unisce a Jarod.
 
Ma che ci fa anche lei qui? Cosa stanno per fare, insieme?
 
Preferirei che non mi vedessero mentre spio quello che si dicono o fanno... Mi avvicino in punta di piedi alla porta e tendo le orecchie.
 
Neema:" È tutto risolto! Ho chiamato care of all e vogliono assolutamente un incontro."
 
Sento il ticchettio dei tacchi di Neema mentre cammina verso Jarod. Ascolto più attentamente e colgo il lungo bacio che piazza sulla guancia di Jarod.
 
Lo sento chiaro e torte, e devo trattenermi dallo sfondare la porta e chiedere a Neema cosa diavolo pensa di fare...
 
Neema:" È stata un'ottima idea contattare care for all. Grazie a te, la costruzione ripartirà in men che non si dica! E i lavori potrebbero anche finire in tempo!"
 
Jarod:" Sì ma sei stata tu a fare la telefonata e a organizzare la riunione. È stato un lavoro di squadra, e entrambe ne abbiamo il merito."
 
A) apprezzi l'umiltà di Jarod*
B) pensi che Jarod si esagerando.
 
È tipico di Jarod. È così incoraggiante. Fa di tutto per compiere grandi imprese  e loda sempre coloro che lo circondano per i loro successi individuali.
 
All'improvviso la porta si apre e faccio un balzo indietro e mi trovo faccia a faccia con Neema, che mi guarda sbalordita, a occhi spalancati..
 
Non servono 20 anni di esperienza all'FBI per capire che li stavo spiando. Non so cosa fare. Sento le guance che mi bruciano di imbarazzo. .
 
Neema:" Sembra che tu non abbia ancora accettato la vostra rottura! Devi essere davvero disperata per spiarci così..."
 
Vedendomi, lo sguardo sul viso di Neema è cambiato completamente. Ha assunto un'espressione dura e sembra pronta a combattere.
 
Pensa una risposta in grado di pungerla sul viso. Specialmente perché Jarod, che si trova proprio dietro di lei può vedere tutto quello che succede.
 
sara:" La nostra rottura non è ancora ufficiale. Ma immagino che Jarod te l'abbia detto... dopo aver respinto le tue avance."
 
Neema:" Almeno io non mi abbasso così tanto ad origliare le conversazioni delle altre persone,  come una specie di ragazzina. Sei patetica..."
 
sara:" Vorresti dire che costruire un ospedale solo per passare del tempo con lui non ne patetico?"
"Far credere alla gente che lo fai per aiutare gli altri, quando invece vuoi solo le riprendertelo, questo sì che è patetico. Io e te non giochiamo neanche nello stesso campionato."
 
Furiosa Neema mi viene addosso e avvicina il viso al mio. Jarod capisce che la tensione sta salendo e viene verso di noi.
 
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Almeno per questi tre le cose sembrano andare per il verso giusto.
 
Non si può dire lo stesso per Chuck, che ha confermato quello che già sapevamo.
Io l'avrei registrato con il telefono, dopo avergli darò una bella sberla e un calcio in quel posto.
Altro che sorrisino, gli sarebbe passato.
 
E come se non bastasse ancora sta stronza e sempre in mezzo ai piedi...
 
Almeno l'unica nota dolce e l'abbraccio con Mike.

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