Serata romantica prima parte

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Mi preparo per uscire con Serena. Ho deciso di organizzare una serata romantica tutta per noi.
Ultimamente non siamo riusciti a stare molto insieme e, visto che fra un po' di giorni dovrò tornare a New York, voglio stare il più tempo possibile con lei. E poi, beh, non abbiamo mai trascorso una serata romantica fuori solo io e lei.

Ho prenotato a un ristorante elegante e molto tranquillo, il "Restaurant Armònia" a Taormina, in provincia di Messina.
Non ci sono mai stato, ma dicono che sia un ristorante molto bello e dove si mangia bene.
Con la scusa, visiterò anche Taormina per la seconda volta, solo che questa volta sarò con Serena.
Non so se sia mai stata a Taormina, ma sono contento del luogo che ho scelto.

Dopo aver finito di prepararmi, mando un messaggio a Serena dicendole che fra dieci minuti sarei arrivato a casa sua.

Saluto mia mamma, che non fa altro che farmi complimenti per come sono vestito e saluto mio padre da lontano, che legge il giornale come sempre.

Prendo le rose rosse che ho comprato oggi per Serena e vado in macchina per andare da lei...

Serena

Sono quasi pronta per uscire.
Marco mi ha invitato a cena fuori e mi ha detto che avrebbe voluto passare una serata romantica con me.
Non vedo l'ora di vederlo e di stare insieme.
Un po' mi dispiace per mia nonna. So che sta male e forse dovrei stare con lei, ma nello stesso tempo voglio stare un po' con Marco. Mi manca tanto e poi fra un po' dovrà tornare a New York e io voglio approfittare per stare con lui. Non oso immaginare come dovrò fare senza di lui, ma non ci voglio pensare. Non voglio pensare a cose brutte, sennò mi metterò a piangere di nuovo e dovrò risistemare il trucco.

Mi guardo allo specchio. Ho messo un vestito rosso scollato e corto, ma non troppo. Mi arriva a metà coscia, ma non troppo corto. Poi ho messo le décolleté nere, la borsetta nera con i brillantini e una giacchetta che metterò in macchina e che la userò solo se dovessi sentire freddo, anche se so che se dovessi sentire freddo...ci sarebbe Marco a riscaldarmi...

Mi metto il rossetto rosso e mi guardo di nuovo allo specchio prima di uscire.

"Sei bellissima" mi dice Vanessa.

"Grazie. Ci sentiamo dopo. Ti voglio bene".

Scendo sotto e vedo che Marco è già arrivato. Scende dalla macchina e mi apre lo sportello...

Marco

Arrivo a casa sua e la vedo uscire fuori.
È bellissima. Indossa un vestito rosso con le scarpe nere. Ha i capelli lisci e sciolti che le cadono sulla schiena e una pelle liscia come la seta. Ha degli orecchini pendenti a forma di cuore e un bracciale con i brillantini.

Mi guarda sorridendo. Ah quelle labbra belle e carnose da baciare.
Stasera ha messo un rossetto rosso sulle labbra che la rendono ancora più bella.

"Sei bellissima" le dico.

"Grazie. Anche tu sei molto elegante".

"Grazie. Non sono bello?" Le sorrido.

"Si certo. Era scontato che fossi bello. Tu sei sempre bello, anche con il camice bianco...".

"Ahah ma non eri tu quella a cui non piacevano i medici? Quindi ora ti piace il camice bianco...".

"Si ma solo tu mi piaci. Tu sei diverso e comunque non ti vantare troppo dottore che sicuramente ci saranno medici più belli di te". Si mette a ridere...

"Ah ah ah divertente. Sei proprio una piccola monella. Dai vieni. Entra in macchina o ti raffredderai. Non hai portato una giacca con te? Vedi che la sera c'è ancora molto freddo e non voglio che ti ammali".

Innamorarsi all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora