Ariel?

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Torno a casa e mi metto sul letto.
Non riesco a dormire. In realtà non ho sonno...sto ripensando a tutto quello che è successo oggi...

Un senso di oppressione mi comprime il torace. Decido di alzarmi e andarmi a fare una camomilla, con la speranza di riuscire a dormire qualche ora.

Vedo mia madre intenta a bere un po' d'acqua e appena mi vede mi sorride.

"Marco che succede? Stai bene?"

"No mamma. Non riesco a dormire. Ho bisogno di una camomilla. Tu perché sei ancora sveglia?"

"Ne vuoi parlare? È un po' di giorni che sei triste amore mio. Che è successo? Lo sai che puoi contare su di me. Comunque neanche io riesco a dormire. Lo sai che penso a lei. Sai, ci ho pensato molto alla nostra discussione. Anche io credo che, da qualche parte del mondo, la nostra Perla sia ancora viva. A volte la sogno la notte, mi accarezza il viso e mi dice di non preoccuparmi per lei. Mi dice che sta bene e che prima o poi tornerà qui. Poi mi sveglio e mi accorgo che è un sogno, ma a volte sembra vero. Scusa se ti ho detto quelle cose brutte oggi. Il suo ricordo mi fa talmente male, che a volte cerco di negare che sia ancora qui da qualche parte. Per questo oggi ti ho detto di dimenticarti di lei...per non farti soffrire. Non voglio che anche tu soffra amore mio. Dobbiamo andare avanti. Se ha deciso di allontanarsi, forse, un motivo ci sarà. Forse non stava più bene qui e aveva bisogno di andare via. Forse aveva qualche problema o non so cosa e forse lontano da qui è felice. Lo sai che tutto quello che ha dovuto affrontare è stato difficile per lei. Magari lontano da qui ha trovato la pace. Anche se è lontana da qui, spero con tutto il cuore che stia bene. Se lo merita...scusa se sono stata troppo superficiale. Non pensavo quelle cose che ho detto. L'ho dette solo per dimenticare...per non soffrire. Non sai quanto mi manca e mi fa stare male il pensiero che sia lontano da qui, ma spero di poterla incontrare un giorno...".

"Mamma non sai quanto mi riempi il cuore di gioia con queste parole. Non potevo credere al fatto che tu ti sia dimenticata di lei. Non potevo crederci...ho sempre pensato che fosse viva e che fosse in qualche parte del mondo. Tante volte ti ho detto che era viva, che non dovevi perdere le speranze e tu continuavi a dire che dovevamo dimenticarla. Mamma sono sicuro che prima o poi tornerà qui con noi".

Mi sfogo con mia madre riguardo la nostra piccola principessa, ma non le dico che in realtà l'ho ritrovata. Devo cercare di capire perché ha cambiato nome. Devo capire perché ha fatto finta di non riconoscermi...

Dopo aver abbracciato mia madre, torno in camera da letto e dopo aver bevuto la camomilla mi metto a letto e mi addormento.

Un sogno mi travolge la mente, ma non è lo stesso sogno che faccio sempre. C'è sempre lei, la mia sorellina vestita di bianco, ma questa volta si avvicina a me e mi abbraccia. "Marco sono qui...ti voglio bene. Non ti dimenticare di me ti prego. Ho bisogno di te. Cercami ti prego...". Queste sono le parole che mi dice nel sogno...

Mi sveglio di soprassalto e mi accorgo che sono ancora le 8.00. Avrò dormito si e no quattro ore.

Ho sognato di nuovo lei, ma il sogno era diverso. Non era più la mia sorellina lontana da me e irraggiungibile. Questa volta ho sognato che si avvicinava a me e mi abbracciava e mi diceva che mi voleva bene e che aveva bisogno di me. Perché aveva bisogno di me? Cosa le era successo? Dovevo aiutarla...dovevo cercare di avvicinarmi a lei...

Ariel, così si faceva chiamare la mia piccola principessa.

Dovevo cercare di mantenere la calma o le mie emozioni sarebbero esplose prima o poi.

La mia sorellina aveva bisogno di me e io dovevo fare qualcosa...

Mi ricordai che l'avevo accompagnata in Via Libertà, quindi abitava li? Dovevo iniziare da qualche cosa e decisi che sarei andato a cercarla lì...

Innamorarsi all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora