Innamorarsi all'improvviso

Invisibile

Perla dorme tranquillamente.
Mi avvicino di nuovo a lei e le tocco la fronte. La febbre è salita nuovamente. Prendo il termometro e le misuro la temperatura. 38.5.
Vado in bagno a bagnarle nuovamente l'asciugamano e gliela metto sulla fronte.
Le metto un'altra coperta addosso e cerco di svegliarla.
In realtà mi dispiace svegliarla, ma deve prendere un antipiretico, altrimenti la febbre non farà altro che salire.

Le accarezzo dolcemente i capelli e cerco di svegliarla.

"Ehi Perla, mi senti? Svegliati piccola principessa. Hai di nuovo la febbre alta e devi prendere le medicine". Le dico dolcemente.

"No ti prego. Voglio dormire".

"Lo so, ma se non prendi qualcosa non ti passerà mai la febbre. Alzati piano piano e prendi l'acqua con la bustina di oki".

Cerca di alzarsi e si mette seduta, mentre prende il bicchiere che le porgo in mano.

"Grazie. Ti sei ricordato che non posso prendere la tachipirina".

"Si lo so che non puoi prenderla. Adesso bevi e mettiti a letto".

Dopo averla bevuta, si coricò nuovamente e le rimboccai le coperte.
Mi coricai con lei e le accarezzai nuovamente i capelli, finché non si addormentò.

Non avevo ancora sonno, quindi presi il cellulare e feci un giro su facebook.
Matteo aveva messo una nuova foto. Era in un locale nuovo e dietro di lui si vedeva una marea di gente che beveva.

Nel frattempo mi arrivò un messaggio...

Serena

Sono giorni che non faccio altro che pensare a Marco. Perché mi ha fatto questo? Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?
Pensavo di aver trovato la pace interiore, invece mi sento ancora peggio.
Come ha potuto baciare Tiziana?
Mi ha spezzato il cuore in due secondi e per di più, non gli è bastato baciare solo lei, ha anche baciato una tipa al locale l'altra sera.

Perché devo soffrire così tanto? Cosa ho fatto di male nella vita?
Sono sempre stata una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa. Sono sempre stata una persona gentile, educata e sensibile con gli altri. Perché mi merito tutte queste cattiverie? Cosa ho fatto di male?
Non penso di essere mai stata una persona cattiva. Mi sono sempre preoccupata di tutto e di tutti, ma mai nessuno si è preoccupato di me.
Lo so, c'è sempre stata mia nonna, ma non posso di certo raccontare i miei problemi a lei, men che meno ora che ha problemi di cuore e ha fatto un'operazione al cuore.

A proposito, sono arrabbiata con Marco anche per questo. Perché non me l'ha detto? Perché non mi ha detto che mia nonna stava male e doveva essere operata?
L'ho saputo per caso da un nuovo medico e se non fosse stato per lui forse non l'avrei saputo.
Marco mi aveva detto che voleva aspettare il momento giusto. Voleva dirmelo di persona con i modi e i termini giusti, per non farmi preoccupare, ma quando voleva dirmelo? Lo sapeva da tanto tempo e non mi ha mai detto nulla.
Non capisco perché mi tratta da bambina. Sono grande ormai e anche se sono molto sensibile ho il diritto di sapere come stanno le cose.

Sono giorni che sto male e penso a tutto quello che è successo in questi giorni.
Non riesco ancora a capire perché ha baciato Tiziana.
Mi ha detto che quando erano giovani erano innamorati l'uno dell'altro e non avevano mai avuto il coraggio di dirlo.
Non capisco perché dopo tutti questi anni si sono riavvicinati e non mi importa...
Non mi importa perché mi sono stancata di pensare sempre agli altri. Nessuno pensa a me, nessuno pensa a come possa sentirmi io.

Mi aveva detto che era stato un momento di debolezza. Mi aveva detto che per lui era un periodo difficile...ma perché baciarla? Non poteva confidarsi con me? In fondo sono io la sua fidanzata.
Perché non si è confidato con me? Perché ha scelto lei e non me?

Sono stanca di mettermi nei panni degli altri. Sono stanca di pensare sempre a come l'altra persona si possa sentire. Sono stanca di tutto e di tutti.
Nessuno si preoccupa mai per me, nessuno pensa a come possa sentirmi io in quel determinato momento.

Io sono invisibile per tutti e lo sono sempre stata.
Anche quando ero piccola, ero sempre la seconda scelta anche per i miei genitori.
Veniva sempre mio fratello al primo posto. Fabio di qua, Fabio di la ecc. Io non venivo mai considerata.
Ogni volta che dovevamo scegliere cosa mangiare o dove andare in vacanza, facevano scegliere sempre a lui e anche se io preferivo fare altro...non mi consideravano mai.

Lui ha sempre avuto i giochi migliori, le feste di compleanno migliori, i regali migliori.
Lui è sempre stato al centro di ogni cosa. Io ero solo la parte invisibile.

Al liceo le cose peggiorarono.
Lui divenne uno dei ragazzi più popolari a scuola e non faceva altro che prendermi in giro davanti agli altri.

Tutti mi prendevano in giro. Ero diventata la vittima numero uno della scuola e non c'era un giorno in cui non mi rubavano la merenda o mi rubavano i quaderni e le penne.
Mi cercavano solo per copiare i compiti e se non glieli davo mi alzavano le mani.

Venivo spesso presa di mira da tutti, anche i più secchioni della scuola, ma non mi importava, perché ero la più brava della scuola e tutti i professori dicevano che ero la studentessa modello.
Forse anche per questo mi prendevano in giro...

Gli anni peggiori li ho avuti in quarto e quinto liceo, quando successe quella cosa brutta e da lì la mia vita cambiò...

Nella vita non sono stata molto fortunata. Forse le cose sono migliorate, quando ho deciso di trasferirmi qui, a Messina, quando ho iniziato l'università.
Almeno qui sono lontano dai miei, che fortunatamente vedo solo per le feste.

Non ho mai avuto un buon rapporto neanche con mia madre.
Lei è una persona buona e sensibile, ma si fa sempre mettere i piedi in testa da mio padre e spesso viene raggirata anche da mio fratello.
Non è colpa sua, ma è troppo ingenua e forse per questo non riusciamo a essere legate.
Si fa condizionare troppo, quindi per questo non riesco ad avere un rapporto con lei.

Sono sempre stata gelosa delle mie amiche. Loro hanno sempre avuto un buon rapporto con la loro madre e anche a me sarebbe piaciuto avere un rapporto bello con la mia, ma purtroppo lei si fa comandare da mio padre e quindi, anche se volesse essere dalla mia parte, siamo molto lontane da avere un buon rapporto. Non riesco ad avere un buon rapporto con lei. Non riesco a sfogarmi con lei, non riesco a parlare con lei, perché so che, anche se dovessi avere ragione su qualcosa, non direbbe niente o non farebbe niente, perché è sempre succube di mio padre e lo odio per questo, perché per colpa sua non riesco ad avere un buon rapporto con mia madre. Lei dovrebbe reagire, ma non lo fa. Preferisce fare contento lui, piuttosto che me.
A questo punto penso che forse neanche lei mi vuole bene...

Una lacrima dopo l'altra mi scende nelle guance accaldate.
Sono stanca, non ce la faccio più. Vorrei solo chiudere gli occhi e non risvegliarmi più...