Marco
Mandai un messaggio a Tiziana per avere notizie di Serena visto che non si era fatta sentire.
Non volevo svegliare Perla, così mi limitai a mandarle un messaggio, sperando che rispondesse il prima possibile.Nel frattempo vidi Perla rigirarsi nel letto e tremare tutta.
Mi avvicinai a lei e le accarezzai nuovamente i capelli.
Continuava a tremare tutta..."Ariel mi senti? Ariel calmati. Che succede?" Le dissi dolcemente.
"Nooooooo non mi toccare. Lasciami...non mi toccare".
Si alzò di scatto e cominciò ad ansimare sempre più forte.
"Ariel che succede? Hai fatto un incubo?" Ariel guardami".
Era terrorizzata e non faceva altro che tremare. Poi si girò verso di me con gli occhi lucidi e mi abbracciò.
Piangeva e continuava a dirmi di non lasciarla sola...
"Non mi lasciare sola ti prego. Marco ho bisogno di te. Non mi lasciare più sola. Voglio il mio fratellone come ai vecchi tempi".
Non ci potevo credere. Finalmente aveva rotto quel muro che si era creata. Ha detto di non lasciarla sola e che voleva me...mi ha chiamato fratellone come ai vecchi tempi...
La guardai negli occhi e aspettai che dicesse qualcosa, ma non disse nulla. Continuava a guardarmi con gli occhi pieni di lacrime.
"Marco perdonami ti prego. Io...io non ti volevo fare del male. Io...io non ti ho mai dimenticato. Io...io...".
Non faceva altro che singhiozzare. Non riusciva a parlare talmente era scossa da tutto quello che era successo.
Non aveva niente di cui farsi perdonare. Non so perché sia sparita all'improvviso e perché abbia cambiato identità, ma sicuramente l'ha fatto per qualche motivo. Non so cosa sia successo, ma avevo intenzione di scoprirlo e non le avrei di certo fatto pressione. Le avrei lasciato i suoi tempi.
Non avevo tempo...lo so...dovevo tornare a New York, ma avrei potuto farla venire con me e recuperare tutto il tempo perduto.
Avevo bisogno di tempo e doveva fidarsi di me..."Perla non hai nulla da farti perdonare. Lo so che sei stata male e che ti sei creata un muro attorno a te per non soffrire. Non so perché tu sia scappata e perché hai cambiato identità, ma non importa. Ora sei qui con me e voglio che tu stia bene. Voglio recuperare il tempo che abbiamo perso. Voglio stare con te e voglio che tu stia bene e che torni a sorridere come prima. Sono contento che finalmente tu ti sia aperta con me. Sono contento che hai ammesso finalmente di essere la mia sorellina. Vorrei aiutarti a stare bene e ho bisogno del tuo aiuto. Non voglio forzarti. Ti lascerò tutto il tempo che vorrai, ma promettimi che mi aiuterai a capire cosa è successo e cosa ti turba, perché sei molto agitata e lo so che hai paura di qualcosa. Ti prego non scappare più. Non ti allontanare più da me. Sono stato male in questi anni. Mi sono sempre dato la colpa della tua assenza. Non so cosa ho sbagliato, ma se fossi stato più attento forse tu non saresti andata via. Ho sempre creduto che tu fossi viva. Ho sempre pensato che prima o poi saresti tornata e che ti avrei ritrovata. Quando ti ho vista l'altro giorno non ci potevo credere. Ti ho riconosciuta nonostante il tuo look diverso, nonostante mi avessi detto di chiamarti Ariel, nonostante fossi diversa da prima. Sei sempre stata tu, la mia sorellina e ti avrei riconosciuta a prescindere da tutto. Sono stato al tuo gioco. Ti ho chiamata Ariel e ho fatto finta di nulla e ora sono contento che finalmente ti sia aperta con me. Sono contento che hai ammesso di avere un fratello e che quel fratello sono io. Ora per favore...fatti aiutare. Non permettere a nessuno di farti del male. Fatti aiutare da me, che sono sempre stato il tuo fratellone pronto ad aiutarti e a difenderti da tutto e da tutti. Non mi lasciare solo di nuovo ti prego. Non potrei sopportare di nuovo la tua assenza".
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Innamorarsi all'improvviso
ChickLitHo sempre creduto nell'amore...nel colpo di fulmine, nello sguardo che si lega tra due persone apparentemente sconosciute, ma che si conoscono da una vita...a quell'amore che ti fa battere il cuore quando vedi quella persona che ti piace e che fares...