La melodia del cuore (quarta parte)

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Serena

La campana fredda del suo steto era appoggiata sulla pelle del mio seno.

Tremavo tutta, ma non per paura. Mi piaceva tremendamente sentire quello steto freddo sul mio seno e non so perché...ho sempre odiato quello strumento. Mi ha sempre fatto paura...eppure ogni volta che lo usava lui, anche per lavoro, mi faceva venire voglia...

Il cuore mi batteva forte. Lo sentivo battere sempre di più dentro di me e non facevo altro che tremare di piacere.

Avevo voglia di lui, avevo voglia di sentire quello steto freddo sul mio corpo, avevo voglia di giocare con lui e di sentire il suo cuore battere forte come il mio.

Mi aveva raccontato di questa sua fantasia erotica riguardo il cuore.
La prima volta che lo abbiamo fatto, mi ha parlato di questa sfera emotiva e sensuale riguardo il cuore. Mi ha sempre detto che gli è sempre piaciuto sentire il cuore della persona che si ama e viceversa. Effettivamente ha ragione...deve essere bello. In questo momento ho voglia di sentire il suo. Ho voglia di sentire il suo cuore battere per me e non voglio usare lo steto come sta facendo lui in questo momento. Io vorrei tanto appoggiarmi a lui, al suo torace e sentire la musica bellissima che emana il suo cuore...

"A che pensi piccola bimba?".

"Eh? A niente perché?".

"Mmmm non mentire. Non sai mentire...lo sai?".

Continua ad appoggiarmi la campana fredda dello steto sul mio seno e con la mano sinistra inizia a sfiorarmi e a toccarmi sempre di più il seno, fin quando non scende più giù, fino alla mia intimità e comincio a tremare sempre di più...

Le sue mani continuano a sfiorarmi e, ogni volta che mi tocca, sussulto sempre di più.

"Vedo che ti piace piccola bimba".

"No...io...io...".

"Tu cosa? Lo sai che hai il cuoricino a mille e la "ricciolina" bagnata?".

"No, non è vero. Non sono bagnata lì".

"Beh la tua "ricciolina" dice il contrario. Ahah ti stai eccitando piccola bimba".

"No Marco. Ti prego...basta...".

Continuai ad ansimare sempre di più. Non so come, ma lui riesce a provocare in me emozioni forti che mai nessun uomo mi abbia mai fatto provare. Lo dico e dirò per sempre all'infinito. Quest'uomo ci sa proprio fare e io, come ho già detto prima, non mi lascio andare facilmente. Lui ci sa fare. Lui è bravissimo. Le sue mani sono così perfette...lui sa toccare nei punti giusti e al momento giusto. Come devo fare? Non riesco a controllarmi. Non so cosa succederà se continuerà a toccarmi così. Sto impazzendo di piacere e lui lo sa...Lui sa che mi piace e non fa altro che sorridermi e continuare a toccarmi lì sotto.
Ma quanto è bello? Quando sorride è bellissimo...

"Mmm che succede? Il tuo cuoricino batte molto forte. Fammi sentire...piccola bimba, devi cercare di gestire le tue emozioni, altrimenti il tuo cuoricino farà sempre i capricci".

Le sue parole non fanno che aumentare la mia ansia e sento il cuore battere sempre di più. Per la prima volta in vita mia non ho paura di quello steto. Quello steto freddo mi sta facendo impazzire. Ogni volta che la campana fredda dello steto si sposta sul mio seno, i miei "campanellini" diventano duri e si irrigidiscono sempre di più. Continuo a deglutire e a ansimare ogni volta che lui mi sfiora. Chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi, ma non ci riesco. Le sue mani mi fanno impazzire...

"Chiudi gli occhi e fai un bel respiro". Mi dice sorridendo.

Provo a fare quello che mi dice, ma non ci riesco. Riapro gli occhi e lo guardo...

"Non ci riesco".

"Shhh stai tranquilla. Guardami. Respira con me. Inspira ed espira. Di nuovo, brava. Inspira ed espira. Così brava. Stai tranquilla. Cerca di rilassarti e pensare solo al piacere. Cerca di calmare questo tuo cuoricino agitato".

Non so come ma, con lui al mio fianco, mentre mi sta dicendo queste cose, riesco a calmarmi. Cerco di rilassarmi e mentre mi dice queste cose, mi mette una mano sul cuore dicendo di farlo calmare, ma non è colpa mia se mi batte forte. È lui che mi fa venire voglia con quel camice bianco addosso e quello steto freddo sul mio seno.

"Va meglio?". Annuisco anche se è difficile.

"Quindi ti piace lo stetofonendoscopio sul tuo cuoricino?". Dice sorridendo...

"Si". Dico a bassa voce.

"Cosa? Non ho capito. Ripeti più forte". Continua a sorridermi, ma secondo me ha capito benissimo.

"Sì mi piace, ma...".

"Ma?"

"Non mi piace tanto. Mi piace un po'...".

"Non sai mentire. Te l'ho detto".

"Perché sorridi sempre? Mi prendi in giro?"

"No piccola bimba, ma il tuo cuoricino batte forte e sei bagnata lì sotto, quindi non puoi dirmi che non ti piace, quando non è vero.

"Ok mi piace. Va bene?". Sbuffo e gli faccio il broncio.

"Ahah ora va meglio". Continua a sorridermi e io muoio ogni volta che sorride e mi guarda con quello sguardo provocante.

Potrei morire qui e non mi importerebbe perché so che ci sarebbe lui a occuparsi di me...

Innamorarsi all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora