Fu il bacio più bello della mia vita.
Finalmente ci eravamo baciati.
Desideravo tanto quel bacio dalla prima volta che la vidi sull'aereo...
Ho sempre immaginato questo momento e ho sempre immaginato che questo bacio fosse bello, dolce, soffice e passionale...e finalmente eravamo lì...così vicini da poterne assaporare le labbra l'uno dell'altro.
I nostri sguardi si intrecciarono, le nostre mani si cercavano e le nostre labbra si toccavano per la prima volta e speravo che quel momento non sarebbe finito mai più.
Proprio sul più bello, quando lei mi si fiondò addosso per baciarmi altre volte, sentii dei rumori sotto.Cavolo, erano i miei genitori che erano tornati a casa.
Tempismo perfetto, pensai.
Ora che sarebbe successo? Non volevo presentarle ancora i miei, non perché mi vergognassi di lei, ma volevo fare le cose con calma e poi...sono sicuro che Serena si sarebbe sentita a disagio in quella situazione, quindi le dissi di aspettare un attimo in camera mia e scesi un attimo di sotto...
"Mamma già sei tornata? Come è andato il viaggio?"
"Ciao amore. Bene, sto morendo di fame. Cosa vuoi per cena?"
"Veramente sono stanco. Ero venuto per dirti di non disturbarmi stasera. Sono molto stanco e domani devo alzarmi presto".
"Ok...ma almeno assaggia la torta che ha fatto zia Elisa. È buonissima".
"Ok. Ne prenderò due fette in caso mi dovesse venire fame".
"Ok. Buonanotte Marco. Ti voglio bene".
"Notte mamma. Ti voglio bene anche io".
Salutai mio padre da lontano e salii sopra".
"Sono qui. Hai fame?"
"Ahi"
"Che hai? Non ti senti bene?"
"Mi fa male la pancia".
"Perché hai mal di pancia? Hai il ciclo?"
"No. Non lo so perché mi fa male. Ho i crampi fortissimi".
"Stai tranquilla. Vuoi che ti faccio una tisana?"
"No, voglio te. Mi abbracci?"
"Si certo. Vieni qua. Adesso ti faccio un massaggino sul pancino, così ti passa un po' ".
"Grazie. Sei gentile. Veramente ho anche un po' di nausea".
"Ha spesso nausee?"
"Si"
"Dovresti comprare le tisane allo zenzero per la nausea. Se vuoi vado a comprartele io".
"No ti prego. Non mi lasciare sola. Stai con me".
"Ok. Ora stenditi e rilassati. Fai dei bei respiri profondi".
Le dico di rilassarsi e le faccio un massaggino alla pancia, per farla calmare. Dopo un po' mi guarda e mi dice che ha fame. Com'è carina quando fa così. È così tenera...sembra una bambina".
"Marco ho fame. Non hai niente da mangiare qui in camera tua?"
"Veramente non tengo cibo nella mia stanza. Di solito si tiene in cucina" dico sorridendo...
"Io nella mia stanza tengo sempre qualcosa da mangiare, tipo dolci, patatine, ecc."
"Ah cose salutari vedo. Ahah"
"Quindi? Tu non ne mangi?"
"Si ma raramente. Comunque mia mamma mi ha dato un po' di torta che ha fatto mia zia. Tieni. Ne ho prese due fette. Mangiale tu".
"Grazie, ma la mangiamo insieme e non accetto un no come risposta. Anche tu devi ascoltarmi Dottore ahah".
"Ok. Ne prendo un pezzetto anche io. È davvero buona. Ti piace?"
"Si ahah" la vedo buttarmi lo zucchero a velo in faccia. "Ahah sei proprio buffo".
"Piccola monella. Vieni qua".
"Ahah. Non mi prendi. Ahah. Sei un dottore permaloso" e mi fa la linguaccia.
Alla fine la prendo e la tiro stretta a me. La bacio con passione, una, due, tre volte.
È proprio bella quando sorride. Mi fa riempire il cuore di gioia vederla felice. La amo tanto e nessuno potrà portarmela via.
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Innamorarsi all'improvviso
ChickLitHo sempre creduto nell'amore...nel colpo di fulmine, nello sguardo che si lega tra due persone apparentemente sconosciute, ma che si conoscono da una vita...a quell'amore che ti fa battere il cuore quando vedi quella persona che ti piace e che fares...