Non ci posso credere...sei tu?

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Serena

Oggi non mi sento molto bene. Mi fa male la testa e appena cerco di alzarmi mi gira tutto. So benissimo che non dovrei alzarmi di scatto, visto che poi mi gira sempre la testa, ma è tardi e devo sbrigarmi per andare all'Università.
Oggi non faccio tirocinio. Devo andare all'Università a frequentare le ultime lezioni di psicologia dello sviluppo e dell'educazione e poi devo studiare in biblioteca con la mia amica e collega, Vanessa.
Non devo avere una bella cera, perché appena mi vede sembra che abbia visto un fantasma.

La lezione dura circa due ore e tra una pausa e l'altra si fanno le 12 circa. Decidiamo di andare a mangiare qualcosa, prima di andare in biblioteca a studiare.
Oggi proprio non ce la faccio. Mi sento molto stanca e se devo essere sincera non dormo da giorni e mangio sempre meno.
La nonna continua a dirmi che devo riposarmi, che devo mangiare e che dovrei farmi visitare da un medico, perché secondo lei sono troppo stressata e non va bene per la mia età.
Io penso invece che si preoccupa sempre troppo e poi non dovrebbe preoccuparsi più del dovuto visto che sta male e a volte dimentica quanto sia pericolosa la sua malattia, specialmente se non prende le medicine, visto che ogni tanto le dimentica.

Dopo aver mangiato un panino, andiamo in biblioteca e studiamo un po'. Passano circa due ore e si fanno le 16 del pomeriggio, così decidiamo di riposarci e di farci una passeggiata.
A un certo punto le suona il cellulare e mi dice che deve tornare a casa, perché deve badare al fratellino piccolo visto che la mamma deve uscire e non sa a chi lasciarlo.
La saluto e continuo a fare una passeggiata. C'è molto caldo e comincio a sudare. Mi gira la testa e decido di fermarmi un attimo per riprendermi.
Mi giro attorno e vedo che c'è un bar e decido di entrare per prendere qualcosa da bere in modo da sentirmi meno male.
Ma non fa molto effetto, perché dopo che lo bevo mi accorgo che mi sento sempre più male e vado in bagno a lavarmi la faccia, non curandomi del trucco che cola dagli occhi. Mi asciugo e cerco di calmarmi, ma non ci riesco.
Vedo tutto nero e una fitta forte mi fa spaventare. Capisco che mi sta venendo di nuovo un attacco di panico e corro subito fuori dopo aver pagato velocemente quello che ho preso.
Cerco di appoggiarmi al muro, ma non ce la faccio. Le forze mi stanno abbandonando. Vedo urlare la gente e qualcuno correre verso di me...tra la gente però riesco a vedere una persona...una persona che conosco molto bene...è lui...Marco...è venuto a salvarmi...non vedo più niente e cado a terra...

Innamorarsi all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora