Prima di tornare da Matteo, mi avvicinai verso Perla...
Non faceva altro che rigirarsi nel letto.
Era ancora pallida e le sentii di nuovo il polso, che batteva in modo regolare questa volta.
Le alzai le gambe per farla riprendere, visto che ancora non si era svegliata e le accarezzai il viso.Le misi una coperta addosso e mentre stavo per andarmene la sentii parlare...
"Marco non andare via ti prego. Marco dove sei? Marco aiutami ti prego".
Mi girai verso di lei e vidi che tremava tutta. Si dimenava nel letto e sudava...
Mi avvicinai a lei con l'intento di svegliarla e di calmarla, ma quando aprii gli occhi, cominciò a urlare...
"Noooo lasciami. Lasciamiiii. Non mi fare male ti prego".
"Perla sono io. Perla guardami". Le presi il viso tra le mani e incrociai i miei occhi con i suoi in modo che potesse calmarsi. "Ehi guardami. Sono qui piccola. Fai un bel respiro. Respira...".
"Non ci riesco. Non riesco a respirare".
"Si che ci riesci. Respira con me. Inspira ed espira. Dai, ancora. Inspira ed espira. Bravissima. Stai tranquilla. Va meglio ora?" Annuii. "Vado a farti una camomilla. Stai qui e aspettami ok?"
"No non mi lasciare sola ti prego".
Si buttò tra le mie braccia e cominciò a piangere.
"Sono qui piccola. Stai tranquilla. Ora riposati. Hai bisogno di riposarti. Io vado a farti una camomilla e poi mi metto qui con te e ti faccio compagnia ok?"
Non mi sembrava molto convinta. Le diedi un bacio sulla fronte e andai a farle una camomilla.
"Chi c'è nella tua stanza?" Chiese Matteo.
"Perla". Risposi semplicemente.
"Cosaaa tua sorella? Quindi è tornata? I tuoi lo sanno?"
"No non lo sa nessuno e per favore non lo dire a nessuno. Ho bisogno di capire cosa è successo in tutti questi anni. È spaventata di qualche cosa e devo sapere cosa la turba".
"Ok. Se hai bisogno sono qui. Ora vado che ho delle cose da sbrigare. Domani parto per New York. Tu hai deciso di restare una settimana in più?"
"Si devo occuparmi di mia sorella e poi vorrei fare pace con Serena, anche se lei non ne vuole sapere".
"Beh certo. Prima la situazione con Tiziana, poi la situazione con quella tipa al locale. Ahah certo che ti ha dato proprio un bello schiaffo".
"Ridi. È pure colpa tua se sono in questa situazione. Potevi anche dire qualcosa no? Comunque vedi che non si può ragionare a volte con lei? Ti rendi conto che mi ha fatto fare una figura davanti a tutti e per cosa poi? Per una cosa che non ho fatto".
"Sono sicuro che risolverete tutto. Vi amate e sono sicuro che farete pace".
"Non lo so. Non so più che pensare. Comunque scusa, ma ora voglio pensare a Perla. Ci sentiamo stasera".
"Ok vado. Ciao e saluta Perla".
Torno in camera da letto da Perla con la camomilla in mano.
Si è addormentata di nuovo. Non voglio svegliarla, quindi la lascio dormire.
Continuo ad accarezzarle i capelli e le do un bacio sulla guancia.
Le accarezzo il viso e noto che è un po' calda.
Speriamo che non abbia la febbre alta.Prendo il termometro nella valigetta e le misuro la temperatura. 37,5. Cavolo, ha la febbre.
Vado a prenderle un'asciugamano bagnata e gliela metto sulla fronte, sperando che la febbre scenda.
Poi le sento il polso e sento il cuore battere all'impazzata.Vado a prendere la valigetta e prendo lo stetofonendoscopio.
Le sento il cuore con lo stetofonendoscopio e cerco di alzarla in avanti per auscultarle i polmoni da dietro.
Non sento rumori, quindi probabilmente la febbre è dovuta alla gola o a qualche altra infiammazione.Considerando il suo forte stress emotivo, non mi stupirei se fosse una febbre psicogena.
Dopo averla visitata, la copro nuovamente e mi corico insieme a lei, sperando che si riprenda il prima possibile.
Colto da una estrema stanchezza, mi addormento tra le braccia di mia sorella.
Vengo svegliato dal suono del mio cellulare.
Non fa altro che suonare.
Chi cavolo è?Clara, che cavolo vuole? Decido di non risponderle e metto il non disturbare.
Mi distendo di nuovo a letto e guardo Perla.
Sta ancora dormendo, ma a un tratto la sento agitarsi nuovamente.
Cerco di calmarla nuovamente, ma non riesco a farla smettere di urlare."Noooo lasciami. Lasciamiiii. Non mi toccareeeee. Lasciamiiii".
Continua a dire le stesse cose. Cosa le è successo?
Un pensiero negativo si ferma nella mia mente...No non può essere vero. Non può essere...Perla, la mia sorellina è stata violentata?
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Innamorarsi all'improvviso
Chick-LitHo sempre creduto nell'amore...nel colpo di fulmine, nello sguardo che si lega tra due persone apparentemente sconosciute, ma che si conoscono da una vita...a quell'amore che ti fa battere il cuore quando vedi quella persona che ti piace e che fares...