Marco
Ho detto a Sofia di somministrare gli antibiotici a Serena e di tenerla sotto controllo.
Nel frattempo vado fuori alla ricerca di Perla, che non vedo più da un bel po'.Inizio a cercarla, ma non la trovo.
Dove diavolo è finita?Corro come un pazzo alla ricerca della mia sorellina e se devo essere sincero ho paura...paura di perderla di nuovo.
Giro come un pazzo da un reparto all'altro, ma continuo a non trovarla.
Scendo sotto alla reception e chiedo a Teresa se ha visto una ragazza magra con i capelli rossi, ma mi dice di non aver visto nessuno.
Non so che pensare. Possibile che sia sparita nel nulla?
Poi mi giro verso l'uscita dell'ospedale e la vedo...è seduta in una panchina con il viso verso il cielo che pensa...a cosa starà pensando?
Mi avvicino verso di lei e la prendo per i fianchi..."Dove sei stata? Dio santo...ti ho cercato come un pazzo. Ti prego non farlo mai più. Non scappare più da me...".
"Marco vedi che sono grande ormai. Non cambierai mai. Sei il solito fratellone protettivo e geloso".
"Lo so che sei grande, ma sono preoccupato per te. Non voglio più perderti. Sono stato troppo male in questi anni e non ho mai accettato questa lontananza. Mi sono sentito sempre in colpa in tutti questi anni. Ho sempre pensato che la colpa fosse mia di tutto quello che è successo. Non mi sono sentito mai abbastanza. Ho sempre pensato di non essere il fratello giusto per te. Mi sento così in colpa ancora adesso per tutto quello che ti è successo. Scusa se non sono stato il fratello perfetto...non ti ho protetto abbastanza e mi pento ogni giorno di quello che è successo".
"Ma che dici Marco? Tu sei sempre stato così perfetto. Sei sempre stato premuroso, apprensivo, dolce, protettivo. Certo...anche geloso, ma non ti cambierei con nessuno al mondo. Tu sei perfetto in tutto quello che fai e sono contenta che tu sia mio fratello. Sono fortunata ad avere un fratello dolce e protettivo come te. Non cambierei nulla di te. Sei perfetto così come sei e meriti un giorno di essere felice anche tu. Non è colpa tua quello che è successo. Lo sai che non è colpa tua e smettila di dire così. Tu non c'entri niente e non potevi fare nulla ai tempi. Ora sto meglio non ti preoccupare. Voglio recuperare il rapporto che ho con te. Siamo stati troppo tempo separati e voglio passare più tempo possibile con te".
"Piccola mia non sai quanto mi rendi felice. Ti voglio tanto bene piccola principessa".
"Anche io ti voglio tanto bene Marco".
"Andiamo dentro...c'è un po' freddo. Non voglio che ti ammali di nuovo. Hai ancora qualche linea di febbre".
"Ok dottore ahah. Sei sempre protettivo tu eh?"
"Ahah certo. Sono tuo fratello e sono anche un medico, quindi devi ascoltare i miei consigli".
"Perché sorridi? Sbaglio o sorridi anche per qualcos'altro? Avanti dimmi chi è..."
"Chi è chi? Non capisco...".
"Dai non fare finta di niente. Sarò pure più piccola, ma lo so che c'è una donna che ti piace. Chi è? La conosco?"
"Ahah non ti sfugge niente eh? Si è vero...quando mi hai chiamato dottore ho pensato a lei, perché anche lei mi chiama così a volte. Comunque te la presenterò prima o poi...ora andiamo dentro che c'è freddo".
"Dai dimmi chi è. Lo sai che non riesco a resistere e poi devi tornare a New York fra pochi giorni, quindi quando me la presenterai? Non hai molto tempo, quindi entro stasera me la dovrai presentare".
"Stasera? Non è possibile stasera".
"Perché no? Si vergogna?"
"Beh non è solo per questo. Ecco vedi per ora non è possibile, perché è ricoverata in ospedale. Non sta bene e per questo non posso presentatela".
STAI LEGGENDO
Innamorarsi all'improvviso
Romanzi rosa / ChickLitHo sempre creduto nell'amore...nel colpo di fulmine, nello sguardo che si lega tra due persone apparentemente sconosciute, ma che si conoscono da una vita...a quell'amore che ti fa battere il cuore quando vedi quella persona che ti piace e che fares...