Innamorarsi all'improvviso

La melodia del cuore (seconda parte)

Serena

Stavo impazzendo sempre più ad ogni suo tocco. Questa serata era perfetta in tutto, ma in realtà era lui che era perfetto. Lui rendeva tutto più bello.

Dopo i nostri litigi e le nostre incomprensioni, pensavo che sarei rimasta ancora per molto in quell'ospedale. Invece oggi, per fortuna, ha voluto che passassimo questa serata insieme.

Sinceramente non so perché lo abbia fatto. Mi sembra strano che abbia deciso di farmi uscire dall'ospedale pur sapendo quali fossero le mie condizioni, considerando anche che lui è molto serio e professionale a lavoro e se dice una cosa è quella. Non c'è una via di mezzo. O si fa in quel modo o no, quindi mi sembra strano. Non è da lui...per questo penso che ci sia qualcosa che mi nasconde, anche se spero di sbagliarmi, perché non voglio stare di nuovo male.
Ho l'impressione che possa succedere qualcosa di brutto. Non so perché, ma questa idea continua a martellarmi in testa e non riesco a pensare a altro...

Più lo guardo e più mi rendo conto di amarlo sempre di più.

Sono innamorata di lui. Mi sono innamorata di lui dal nostro primo sguardo. Sapevo che potevo fidarmi di lui. Lui è diverso dagli altri e io sono contenta di averlo conosciuto.

Ogni volta che lo vedo mi brillano gli occhi e il mio cuore batte sempre di più, come sta facendo ora. Non fa altro che battermi sempre di più ad ogni suo tocco...

Sento che il cuore mi scoppierà prima o poi e il fatto di non riuscire a controllare le mie emozioni mi provoca un senso di agitazione continua...

Lo guardo negli occhi e non faccio altro che ansimare e lui mi sorride con quello sguardo sexy e provocante.

Lui ha il controllo totale del mio corpo e sa benissimo che mi sta facendo eccitare sempre di più, dato che la mia ricciolina è sempre più bagnata e il mio cuore continua a battere sempre di più...

Non credo di riuscire a farcela. Mi sento sempre più eccitata e accaldata e i battiti del mio cuore stanno perdendo il controllo. Non so quanto riuscirò a stare così.

Lui dice sempre che devo controllare le mie emozioni e il mio cuore, ma come faccio? In questo momento non ci riesco. Ho un turbine di emozioni proprio lì dentro, al centro del mio cuore, che non fa altro che battere sempre di più e poi... lì sotto non va neanche tanto bene.

Mi sento bagnata, troppo bagnata e ancora non abbiamo fatto quasi nulla.
Non oso immaginare come mi sentirò quando lui entrerà dentro di me e mi farà impazzire sempre di più.

Più lo guardo e più mi viene voglia di baciarlo.

Cerco di rilassarmi e farmi travolgere dal piacere, ma non ci riesco.

"Cerca di rilassarti piccola bimba"...

Poi lo vedo allontanarsi e tornare da me con il camice bianco.

Oddio che vuole fare con quel camice?

Se lo mette addosso e viene verso di me...

Il cuore comincia a battermi sempre di più, ma questa volta non sono agitata perché mi fa paura. Sono agitata perché con quel camice bianco addosso sta tremendamente bene e lui lo sa, perché non fa altro che sorridermi e ogni volta che mi sorride in quel modo...il mio cuore batte sempre di più...

"Beh ti piace?"

"Marco io...io...perché ti sei messo il camice?".

"Non ti piace? Non sai mentire piccola bimba. Lo so che ti piace e che ti fa impazzire".

Era lì davanti a me e mentre si avvicinava verso di me, il mio corpo tremava sempre di più.
Il suo torace nudo e coperto solo dal camice bianco era bello da vedere e i suoi pettorali erano tremendamente perfetti...così scolpiti e lucidi da farti venire voglia di saltargli addosso...

Era bellissimo e quel camice lo rendeva ancora più sexy.
Le sue mani affusolate erano sempre delicate e sapevano farti morire di piacere anche solo sfiorandoti delicatamente.
Il suo...ecco...il suo membro era coperto un po' dal camice, ma si intravedeva benissimo, perché era molto grande...

Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi, ma non ci riuscivo, perché continuavo a sentire il mio cuore battere forte, visto che le sue mani cominciarono a toccarmi di nuovo e ogni volta ansimavo sempre di più...

Pensavo al suo torace scolpito e al suo camice bianco, che aderiva perfettamente con il suo corpo nudo. Pensavo alla sua schiena tremendamente perfetta e al suo fondoschiena. Pensavo a quel coso lì sotto, che era enorme, molto enorme e alla sua erezione, che non faceva che crescere sempre di più ad ogni suo tocco sul mio corpo.
Pensavo alle sue labbra, dolci e carnose e ai suoi baci così delicati e sensuali.
Pensavo alla sua lingua, tremendamente bagnata come la mia parte intima ogni volta che mi toccava.
Pensavo alle sue mani, quelle mani che continuavano a toccarmi nei punti giusti e che non facevano altro che provocare in me emozioni forti, quelle emozioni che non ho mai provato con nessuno.

Dovevo darmi una calmata, lo so, ma non ci riuscivo. Lui era perfetto in tutto...ero io a essere una frana in tutto.