Marco
"Hai scelto il dolce? Non possiamo stare tutta la notte qui. Ti ricordo che dobbiamo fare ancora tante cose piccola bimba". Le dissi con tono serio guardandola negli occhi con un mezzo sorriso sulle labbra.
"Non è colpa mia se non c'è la crostatina di fragole".
"Lo so, ma ci sono altri dolci a disposizione e devo dire che sembrano tutti molto buoni. Adesso scegline uno che ti attira e poi andiamo a sederci. Dai, che sto morendo di fame".
"Ma se hai già mangiato. Ma quanto mangi dottore? Comunque non so cosa scegliere. Io volevo la crostatina di fragole. Uffa non è giusto...".
"Lo so, ma se non c'è non ci possiamo fare nulla e poi la smetti di chiamarmi così? Lo so che ti eccita il fatto di avere un medico come fidanzato, ma non mi sembra il momento adatto per bagnarti piccola bimba".
"Cosa? Io non mi bagno per queste cose e poi smettila che ci stanno guardando tutti".
"Ahah ma se non c'è nessuno qui accanto a noi. Dai, forza che ho fame. Voglio mangiare anche io un dolcino. Me lo merito no?".
"No non te lo meriti dottore. Non puoi farmi queste battute davanti a tutti. Oddio che vergogna".
Quanto mi piace quando fa così. In questo momento ha chiuso gli occhi per l'imbarazzo ed è diventata tutta rossa in viso. Ahah la mia piccola bimba si è emozionata...e ancora non sai quello che ho intenzione di fare con te piccola bimba...
"Hai scelto? Ci sono altri clienti dietro di noi e non possiamo fare perdere tempo al personale".
"Si un attimo. Ok allora prendo...prendo quello. Il bignè enorme con la crema".
"Ti piacciono le cose enormi vedo". Le sussurro nell'orecchio provocandola sempre di più.
"Zitto Marco. Ora scegli il tuo dolce e ci sediamo".
"Ahah ok. Per me una fetta di torta alle fragole con crema pasticcera grazie".
Dopo esserci seduti, aspettammo le nostre ordinazioni.
Serena mi guardava in modo strano, anche se sapevo il perché di quello sguardo."Che succede?".
"Niente. Ti sembra il caso di dire quelle cose davanti agli altri?".
"Ahah non ho detto nulla. Ci pensi ancora? Ahah allora ti piace. Brava la mia piccola bimba".
"No non mi piace. Non mi piace né giocare al dottore né quel coso grosso".
"Ahah non ho mai parlato della mia parte intima. Ho solo detto che ti piacciono le cose enormi. Ahah vedi che pensi sempre a lui?".
"Non ti sopporto quando fai così".
"Si ok. Facciamo finta che sia così".
"Ecco a voi le vostre ordinazioni".
"Grazie". Dissimo entrambi.
"Ti piace il tuo bignè enorme alla crema? Ahah c'era proprio bisogno di specificare che fosse enorme? Ahah scusa ma non riesco a non ridere".
"Smettila. Mi sento in imbarazzo. La prossima volta ordini tu visto che sei bravo a parlare. Comunque si è buono".
"Ahah lo vedo. L'hai mangiato tutto".
Mi accorgo che si è sporcata un po' le labbra di panna e mi avvicino a lei.
Con l'indice della mia mano le tolgo la panna che aveva nelle labbra e lecco il mio dito guardandola dritta negli occhi.
Deve esserle piaciuto, visto che mi guarda con occhi concupiscenti e scommetto che ha il cuoricino a mille.Le prendo il polso e sento il suo cuore battere all'impazzata. La mia piccola bimba si sta eccitando e si eccita per così poco...non ha ancora idea di quello che le farò questa sera e il solo pensiero di giocare con lei al dottore mi eccita da impazzire...
Un colpo di tosse mi riscuote dai miei pensieri. Mi giro e vedo il cameriere intento a dire qualcosa.
"Scusate, volevo chiedervi se volete qualcos'altro".
"Vuoi qualcos'altro?". Fa cenno di no con la testa. "No grazie. Posso avere il conto?".
"Si certo".
Dopo aver pagato, uscimmo dal bar e andammo verso la macchina, ma prima di salire in macchina tirai Serena verso di me e la baciai.
"Ma...Marco".
"Sei bellissima piccola mia. Ti amo tanto piccola principessa".
"Anche io ti amo tanto Marco".
Le presi il viso tra le mani e la guardai intensamente negli occhi. Poi la avvicinai sempre di più a me e la abbracciai, assaporando ancora una volta il suo profumo e accarezzandole dolcemente i capelli lunghi e castani che le coprivano la sua dolce schiena morbida e sottile. Poi le alzai nuovamente il viso e mi avvicinai a lei. Ci baciammo di nuovo. Questa volta fu un bacio dolce e lento.
Ci baciammo come se non ci fosse un domani e ogni volta che le sue dolci labbra entravano in contatto con le mie, il mondo si fermava ed era come se ci fossimo solo io e lei e il nostro amore.
Un amore unico, un amore forte, un amore impossibile da distruggere.
Perché è questo quello che penso...il nostro amore supera ogni cosa e, nonostante le difficoltà, noi siamo ancora qui.
Noi due insieme siamo ancora qui e non permetterò a nessuno di separarci, perché è lei la donna giusta ed è con lei che voglio passare il resto della mia vita...
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Innamorarsi all'improvviso
ChickLitHo sempre creduto nell'amore...nel colpo di fulmine, nello sguardo che si lega tra due persone apparentemente sconosciute, ma che si conoscono da una vita...a quell'amore che ti fa battere il cuore quando vedi quella persona che ti piace e che fares...