Innamorarsi all'improvviso

La magia delle stelle (seconda parte)

Marco

Stavamo guardando le stelle abbracciati, mentre i nostri corpi si sfioravano.
Dio santo, quanto era bella questa sera.
Il mio cuore batteva all'impazzata e avevo una voglia matta di fare l'amore con lei e di assaporare ogni centimetro del suo corpo.
Cominciai a sfiorarle la schiena scoperta dal suo vestito rosso con le dita e lei cominciò a sussultare...
Ogni volta che la toccavo, il mio cuore batteva forte e il mio membro pulsava sempre di più.
La tentazione di strapparle i vestiti e di farla mia era sempre più forte, ma cercai di resistere. Non era il momento né il luogo adatto per fare certe cose.
Mi concentrai sul cielo stellato che avevamo di fronte e sulla sua dolce figura.
Lei non faceva altro che guardare le stelle e di tanto in tanto mi guardava con quello sguardo dolce e innocente.
Amavo quella ragazza e avrei fatto di tutto per renderla felice...

Ad un tratto cominciò a tremare, probabilmente per il freddo, così mi tolsi la giacca e gliela misi addosso, ma lei continuò a tremare.

Cominciai a preoccuparmi, visto che non faceva altro che tremare e il suo sguardo sembrava perso nel vuoto...

"Serena che succede? Ti senti male?"

"No".

"Sei sicura?"

"Si".

Non mi convinceva per niente. Ero preoccupato per lei. Non si era ancora ripresa e forse si era stancata più del dovuto.

Le presi il polso per sentirle i battiti cardiaci e aveva il cuore che batteva all'impazzata.

"Serena che succede? Perché sei agitata?"

"Niente...è che ogni volta che mi tocchi, mi batte forte il cuore".

"Sicura che sia solo per questo?"

"Si. Non ti preoccupare".

"Continui a tremare. Vieni, andiamo in macchina. Non voglio che ti raffreddi. Potresti ammalarti di nuovo e non è il caso di peggiorare la situazione nelle tue condizioni". Le dissi con tono serio e preoccupato, mentre continuavo a tenerle la mano.

"No ti prego. Restiamo ancora un po' qui. Mi piace stare qui con te abbracciati e poi voglio guardare ancora la nostra stella. È così bella...guarda...brilla più di tutte. La nostra stella...la stella del nostro amore". Disse tutta contenta guardando le stelle...

"Ok, ma cerca di calmare questo tuo cuoricino. Respira profondamente e rilassati o il tuo cuoricino continuerà a battere forte". Le dissi sorridendo.

"Ok. Ci provo, ma lo sai che è difficile visto che tu mi provochi emozioni forti dottore. Sei tu che mi fai battere forte il cuore dottore. Tu mi fai impazzire anche se mi sfiori leggermente. Che ci posso fare se mi fai questo effetto?"

"Beh se ti può consolare...anche a me batte forte il cuore quanto ti sfioro e poi la vuoi smettere di chiamarmi così? Non vedi l'ora di giocare al dottore eh? Piccola monella che non sei altro. Ti faccio vedere io come si gioca al dottore e credimi che poi non ne potrai fare più a meno". Le dissi sorridendo e portando una mano sul suo cuoricino, che tornò a battere forte come prima, ma questa volta cercai di calmarla con un dolce massaggino sul suo cuoricino.

"Andiamo piccola bimba. C'è troppo freddo e non possiamo stare qui a lungo e poi non vedo l'ora di toccare il tuo corpicino nudo e di sentire il tuo cuoricino battere forte per me".

"Tu mi farai morire prima o poi dottore. Lo sai che sono molto sensibile e il mio cuoricino non è forte come il tuo, quindi se dovessi spezzarlo, sarai tu a farmelo ritornare come nuovo".

"Ahah non ti spezzerei mai il cuore piccola mia. Lo sai che ti amo più di qualsiasi altra cosa e poi con me sei al sicuro. Sono il tuo cardiologo no? Me lo dici sempre, quindi perché ti preoccupi? Mi prenderò cura di te e del tuo cuoricino. Ora andiamo. Non voglio che ti raffreddi...".

La presi per mano e la baciai dolcemente. Quei baci mi facevano impazzire e mi facevano un certo effetto lì sotto.

Dopo un lungo bacio dolce e passionale, andammo in macchina.

Prossima destinazione? Beh finalmente l'avrei portata in una bella suite a coccolarci un po' in una vasca idromassaggio e poi...beh...ve lo dico nel prossimo capitolo...

Ciao cuoricini...il vostro dottorino...