Allucinazioni?

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Marco

Usciamo dall'hotel con le luci dell'alba e ci dirigiamo verso l'ospedale, quando ad un tratto la mia piccola bimba si ferma e guarda un punto indefinito lontano da noi...

"Che succede piccola bimba? Cosa guardi?"

"Niente...è che...io...io..."

"Serena che succede? Perché tremi? Che hai visto?"

La vedo sbiancare e tremare come una foglia. Rimane immobile, non parla. Continua a guardare in fondo a noi e sento il suo respiro irregolare.

"Ehi, che succede? Serena guardami".

La scuoto delicatamente e le prendo la mano. Sembra spaventata da qualcosa, ma non riesco a capire di cosa si tratti.

"Serena, che succede?". Continuo a chiamarla, ma non mi risponde. Sembra paralizzata da qualcosa.

Mi sto preoccupando. Mi giro, ma non vedo niente. Mi guardo intorno e non vedo nulla, a parte un uomo in lontananza, ma non capisco di cosa abbia paura.
Che abbia paura di quell'uomo?
In realtà non mi sembra un tipo strano. Mi sembra un uomo tranquillo. Un uomo che passeggia con il suo cane. Sinceramente non vedo nulla di strano intorno a noi, ma lei continua a tremare e a essere agitata.

Continuo a chiamarla inutilmente visto che non mi risponde. Provo a scuoterla nuovamente con delicatezza e la avvicino a me, in modo da poterla abbracciare e tranquillizzare, ma sembra in un altro mondo.

È completamente assente. È come se fosse in un altro mondo, come se fosse in un'altra dimensione. È paralizzata dalla paura e continua a tremare sempre di più.

Le prendo il viso tra le mani e vedo il suo sguardo terrorizzato. Che diavolo le prende?

"Serena che succede? Parlami ti prego"

"È lui...è lui..."

"Lui chi?"

"Ho paura. Ho paura. Ho paura Marco"

"Serena di chi parli? Di chi hai paura?"

"Io...io..."

La vedo ansimare sempre di più.

"Serena, ehi, guardami. Che succede?"

"Io...io...mi...mi fa male..."

"Cosa ti fa male?"

"Mi fa male qui"

Con la mano destra mi indica il cuore e capisco che le sta per venire un attacco di panico. Cerco di calmarla, ma non ci riesco...

"Serena, stai tranquilla. Respira con me. Inspira ed espira. Inspira ed espira. Tranquilla. Fai dei bei respiri e cerca di rilassarti. Così brava. Stai tranquilla"

Le prendo il polso e il suo cuore batte all'impazzata. Continua a tremare e le sue mani continuano a sudare sempre di più. Le sue gambe stanno cedendo...

Sta per perdere l'equilibrio, ma la prendo in tempo prima che possa cadere.

"Serena cerca di calmarti. Di cosa hai paura? Parla ti prego. Mi fa male vederti così"

"Marco ho paura"

Continua a dire di avere paura, ma non vuole dirmi niente. Ho paura per la sua salute. Non posso lasciarla in queste condizioni. Devo portarla al più presto in ospedale e visitarla, prima che si aggravi nuovamente. Nelle sue condizioni non può peggiorare, altrimenti il suo cuore ne risentirebbe.

"Serena calmati, ti prego"

"Marco io...io..."

La abbraccio e le accarezzo i capelli, cercando di tranquillizzarla un po', ma continua a tremare.
Ad un tratto diventa pallida in viso e barcolla nuovamente...

Mi avvicino di nuovo per prenderla, ma poi crolla tra le mie braccia...

"Serena mi senti? Serena, ehi..."

La prendo in braccio e la porto in ospedale per visitarla...

Devo accertarmi delle sue condizioni di salute e devo capire cosa è successo. Devo capire di cosa ha avuto paura e chi è quell'uomo, perché da quello che ho capito lei ha avuto paura di quest'ultimo.

Chi è quell'uomo e cosa c'entra con Serena?


Piccolo spazio autrice

Ciao cuoricini, come state?
Io sono un po' triste, perché mia zia non c'è più :(
Mi dispiace di non essere stata molto presente in questi giorni, ma sono stata da mia zia, che stava male, ma purtroppo non è riuscita a superare una brutta malattia.
È passata una settimana, ma il dolore ancora è molto grande, perché non era solo una zia per me. Era la mia madrina, la mia zia preferita e anche io ero la sua nipote preferita, quindi avevamo un bel rapporto...

Per quanto riguarda il capitolo...secondo voi chi ha visto Serena?

Vi voglio bene

Un bacio

Veruska_VV

Innamorarsi all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora