Riprenditi presto (seconda parte)

158 8 0
                                    


Marco

Sono nel mio studio, mentre aspetto che Serena si svegli e penso a tutto quello che è successo.

Nel frattempo la vedo muoversi e mi alzo dalla sedia per andare a vedere come sta.

"Ehi piccola, come stai? Ti senti bene?"

Lei apre gli occhi piano piano e mi sorride leggermente.

"Marco...sei tu. Che è successo?"

"Sei svenuta piccola bimba. Come ti senti? Ti fa male da qualche parte?"

"No. Sto bene"

Il suo sguardo sembra perso nel vuoto e il sorriso di prima svanisce all'improvviso. Le sue mani continuano a tremare come prima e vedo che si sta agitando...

"Serena, che succede? Perché sei agitata? Calmati, ti prego. Che succede? Parlami, ti prego. Non avere paura"

"Marco...io...io ho paura"

"Di cosa hai paura?"

Continua a tremare e muoversi continuamente sul lettino.

Mi sto preoccupando seriamente.

Le dico di calmarsi, di non farsi prendere dal panico, ma non serve a niente. È completamente assente.

Il suo cuore comincia a battere sempre più forte e il suo respiro diventa sempre più affannato.

La prendo per le spalle e le dico di guardarmi...

"Serena, calmati. Respira con me. Inspira ed espira. Di nuovo...inspira ed espira. Così tranquilla. Cerca di respirare profondamente e delicatamente"

Prova a fare come le dico, ma non sembra calmarsi del tutto.

Le prendo le mani e le dico di guardarmi.

"Serena guardami. Respira con me. Inspira ed espira. Inspira ed espira. Brava, stai andando benissimo. Continua così. Inspira ed espira. Stai tranquilla..."

Comincia a calmarsi sempre di più e il suo cuore comincia a regolarizzarsi.

"Devi risolvere questa situazione. Non puoi andare avanti così. Lo vuoi capire che ti farai del male se continuerai a non curare i tuoi attacchi di panico?"

"Io...io sto bene. È stato solo un attimo..."

"Serena, è da quando ti ho conosciuta in aereo che hai attacchi di panico e, ultimamente, sono ricorrenti. Non puoi andare avanti così. Devi prenderti cura di te stessa. Ti ho sempre detto di affidarti a un esperto, ma tu non ne vuoi mai sapere. Lo so che è difficile, ma devi riuscire a superare le tue paure. Devi pensare a te stessa. Devi pensare a guarire da questi attacchi di panico e lo so che è difficile, ma non sei sola. Devi farti aiutare. Per favore, fidati di me. Non voglio lasciarti in queste condizioni. Promettimi che ti farai curare"

"Io...io..."

"Serena, guardami. Lo so che è difficile, ma devi fidarti di me. Non vuoi stare di nuovo bene e fare tutto quello che hai sempre desiderato di fare?" Annuisce. "Bene, allora devi fare come dico io"

"Io non so se potrò riuscirci senza di te. Quando mi vengono gli attacchi di panico, tu mi aiuti sempre a stare bene. Come farò senza di te? Non ci riesco. Non posso farcela"

"Fai quello che ti dico ok? Promettimi che ti farai aiutare e ogni volta che ti viene un attacco di panico tu respira profondamente e lentamente ok?"

"Ok ci proverò. Ma non conosci altri trucchetti per fare passare l'ansia e il panico?"

"Mmmm fammi pensare. Sì...ne conosco uno. Allora quando ti viene un attacco di panico...pensa a cinque cose che ci sono intorno a te. Guarda queste cinque cose intorno a te e attribuisci a ogni cosa un colore che determina quella cosa che hai visto. Per esempio, sei in macchina mentre hai un attacco di panico e allora cosa fai? Guardi intorno e vedi per esempio una casa, un albero, una macchina, il cielo, ecc e attribuisci a ogni cosa un colore, quindi per esempio quando vedi una casa pensi al colore rosso del tetto, quando vedi il cielo pensi al colore blu ecc ok? In questo modo pensi ad altro e il tuo cervello in un certo senso si distrae, perché è concentrato su altro e tu non pensi al panico"

Innamorarsi all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora