Amore che ti uccide✝||Justin Bieber||

#27

Okay è tutto pronto per la serata. Manca un'ora e iniziamo a festeggiare io e Clara con..... I fratelli Salvatore: Damon e Stefan. Okay, posso dire di aver un po' esagerato a chiamarli visto che entrambi hanno una cotta per me ma sono belli, eleganti e sono figli dei migliori amici dei miei genitori. Li ho chiamati perché a Clara piace Stefan. Il più timido e romantico, mentre Damon è un ragazzo molto spericolato come me. Okay ci siamo capiti. Siccome Damon cercava di invitarmi a casa sua disperate volte per una cena l'ho chiamato per accettare il suo invito. Stasera a casa sua ci sarà un ballo e Stefan ha invitato Clara mentre Damon ha invitato me. Festeggiamo ad un ballo con due ragazzi carini, cosa c'è di male? Io e Clara siamo andate a comprare i vestiti perché alla festa i protagonisti saranno Damon e Salvatore e anche le loro dame, quindi saremo al centro dell'attenzione.

Indosso un vestito nero lungo e devo ammettere molto sexy. (Quello nella foto) Okay penso di aver esagerato un pochino. Sono maggiormente attratta da Damon e forse è per il suo fascino e per la sua gentilezza. Alzo i capelli in un piccolo chignon e lascio cadere due file di capelli ai lati. Metto matita, eye-liner e mascara agli occhi. Mentre alle labbra metto un rossetto rosso acceso. Mi guardo allo specchio ancora una volta ed esco dalla camera. Scendo nel salone dove trovo Clara con un vestito lungo rosa senza spalline e con il corpetto pieno di brillantini. È stupenda. "Sei bellissima" dico avvicinandomi per poi abbracciarla. "Mai quanto te" dice ridendo. Cioè che ci distrae è la porta. Clara va ad aprire mentre io vado in cucina per bere qualcosa di rilassante. Tutto ciò che trovo di rilassante è lo champagne che useremo stasera. Lo caccio e me ne verso un bicchiere. Lo bevo e appoggio il bicchiere nel lavello. "Sei stupenda." Salto dalla paura da una voce alle mie spalle. Quando mi giro trovo Damon in smoking e con quegli occhi azzurri che catturano. Sorrido. "Nemmeno tu non sei male" dico sorridendo e andando a prendere la mia borsetta seguita da lui. "Clara e Stefan già sono andati, la festa è già iniziata, andiamo?" Domanda ridendo. Annuisco e usciamo dalla casa. Entriamo in macchina ovvero nella sua limousine bianca e il suo autista parte. "Sei la solita ritardataria" dice ammonendomi. Io sorrido. "Dici?" Domando guardandolo negli occhi che sono quasi come i miei. "Si" dice. La macchina si ferma e Damon scende per poi aprirmi la porta. Luci, Flash e urli mi accecano. Siamo famiglie molto potenti e vederci insieme fa scattare scintille. "Signorina Evans una domanda" sento da un fotografo che mi cattura. Damon mi trascina verso l'entrata. entriamo nella casa di Damon che più casa sembra un castello e raggiungiamo un grande portone che viene aperto e sceso da una scalinata. Okay, abbiamo tutti gli occhi puntati addosso, ci sono abituata solo quando ho un casco in testa a tante persone. Damon mi porge il braccio e io mi appoggio per poi scendere insieme le scale. Raggiungiamo la sua famiglia s gli altri riprendono a parlare normalmente. "Buongiorno signori Salvatore" dico salutando la famiglia con un cenno di testa. "Oh Ellen" la mamma di Damon mi abbraccia. "Sei così bella, mio figlio non poteva scegliere una ragazza più bella di te perché sei insostituibile" dice e io sorrido ringraziando.

Iniziano i balli e ad aprirli siamo proprio io, Damon, Clara e Stefan. Parte la canzone, un lento. E iniziamo a ballare mentre gli altri ci guardano stupiti. Qual è il problema? Ho accettato un invito di un presunto amico. Basta. Menomale possono aggiungersi gli altri al ballo. "Odio quando la gente ci guarda così" dico all'orecchio di Damon. Mi fa fare una giravolta. Mi riprende tra le sue braccia ballando. "Facciamo scintille insieme" dice sorridendo. Sorrido anche io e scuoto la testa. "Facciamo un altro ballo e poi usciamo fuori, okay?" Domanda ed io annuisco velocemente con la testa. Inizia un ballo che durante il ballo stesso si cambiano le persone prendendo quella che si ha al proprio fianco. Calara passa a Damon e io mi ritrovo nelle braccia di Stefan. "Buonasera Ellen" dice staccandosi e facendomi fare un giro. "Buonasera anche a te Stefan" dico sforzandomi per fare un sorriso che poi mi esce una smorfia. Mi ritrovo in altre braccia che non so di chi sono. Alzo la testa e quasi mi strozzo con la mia stessa saliva, Justin. "Tu cosa ci fai qui?" Domandiamo insieme nello stesso arco di tempo stupiti. Mi fa fare un giro e mi attira di nuovo nelle sue braccia. Non sono mai stata così vicina a lui. Appoggia la sua mano sul mio fianco e quasi un brivido mi attraversa la schiena. Appoggio una mano sulla sua schiena, una sul suo petto e domando. "Allora?" Lui mi guarda in cagnesco
"sono io a fare le domande. Allora?" Domanda. Proprio uno stronzo. "Non sono affari che ti riguardano" dico vittoriosa per la sua faccia. "Ellen, devi andartene" dice d'un tratto. "Cosa? Proprio adesso che ho accettato un invito dopo tanto tempo? Non ci penso nemmeno." Dico odiosa. "Ellen è pericoloso stare qui." Dice lui guardandosi in giro e nello stesso tempo ballando con me. "Perché?" Domando sperando che mi risponde. "Non posso dirtelo. Vai a casa tu e Clara" dice lui facendomi fare un altro giro e attirandomi di nuovo a lui. "No. Tu non puoi dirmi cosa devo o non devo fare." Dico. Mi stacco da lui che rimane immobile ed esco dalla sala raggiungendo il cortile. Mi siedo sull'altalena a panchina e mi dondolo sbuffando. È mai possibile che quel coglione mi rovini sempre tutto? Vedo Damon che esce e mi raggiunge sedendosi al mio fianco. "Perché sei uscita? Ti avevo detto che uscivamo insieme" dice un po' deluso. "Avevo voglia di prendere aria" dico seria. Quel coglione mi manda il cervello in tilt. "Scusami se sono un po' eccessivo" dice alzando le mani e facendomi ridere. "Perdonato" dico ridendo e ride anche lui. Un rumore di un cespuglio mi fa saltare. Mi giro intorno ma non c'è nessuno. "Hai sentito?" Domando guardando Damon. "Cosa?" Domanda incuriosito e preoccupato. "Nulla" dico ridendo nervosa.

Appoggio la testa sulla spalla di Damon e sto per chiudere gli occhi quando cinque persone davanti a noi con delle pistole in mano puntate verso noi. Guardo Damon che non è affatto preoccupato, cosa vogliono?