#68

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"Pss" sento al mio orecchio.
Apro gli occhi lentamente sperando che io non stia sognando, sorrido vedendo due braccia avvolte al mio bacino. Fortunatamente non sto sognando. Mi giro verso Justin sorridendo. "Buongiorno baby koala" dice attirandomi di più a se.
Amo quando mi chiama così.
"Buongiorno baby" dico sorridendo.
"Già siamo al terzo giorno, ogni volta che siamo insieme beatamente i giorni volano" dice appoggiando la testa nell'incavo del mio collo, se potessi, non mi staccherei più.
Annuso l'odore dei suoi capelli, da poco sarà uscito dalla doccia.
"Se potessimo fermare il tempo.." Dico sospendendo la frase.
"Sarebbe una cosa magnifica" sussurra al mio orecchio.
"Cosa faresti?" Domando. Lui si stacca dal mio collo e mi guarda serio.
"Ti porterei a Londra, per fare le valigie sul serio poi ti porterei a conoscere ogni angolo del mondo usando le stanze di Hotel a cinque stelle solo per cinque giorni massimo, ti porterei alle migliori gare clandestine del mondo probabilmente ti farei anche partecipare ma io starei in macchina con te." Dice serio, senza nessuna risata.
Davvero farebbe ciò?
Sono letteralmente shoccata..
Non pensavo Justin fosse così...
Così....
Così maledettamente dolce.
E mai nessuno mi aveva detto ciò..
"Tu?" Domanda serio.
Beh io? Resto spiazzata, nessuno me l'ha mai chiesto.
"Ti porterei in macchina con me, al limite della velocità, follia massima, spensierati, felici. Ti porterei ad un ballo, ne ho saltati tanti e dopo il ballo, preferirei dormire con te tutte le notti, poi preferirei guardare un tuo incontro di boxe, vederti impegnato in qualcosa che davvero ti piace e infine ti tapperei la bocca con lo scotch ogni volta che stai per sparare cazzate giusto per non litigare" dico seria mentre giocherello con i suoi capelli.
"Davvero?" Domanda come se fosse shoccato.
"sì" dico seria.
Si alza dal letto mostrando i suoi meravigliosi pettorali siccome è in mutande. "Allora andiamo" dice infilandosi un pantalone stretto e strappato sul ginocchio rimanendo a torso nudo.
"Ellen, allora?" Domanda alzando un sopracciglio e ridendo.
"Ah... Sì... Mi faccio una doccia veloce" dico correndo in bagno, chiudo la porta dietro di me e mi guardo allo specchio.
Sono rossa su tutta la faccia.
Odio arrossire.
Mi spoglio, entro in doccia ed ecco che subito dopo l'acqua scivolano anche i miei pensieri.
Chissà Justin cos'ha in mente questa volta.
Sa sorprendermi anche se lo becco a guardarmi più del normale.
Cosa mi sta accadendo?
Sta influenzando la mia mente e i miei gesti, con lui io divento un'altra persona e non sono negativamente, anche positivamente, fortunatamente.
Esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano addosso ma che copre fino al di sopra del ginocchio.
Oh no... I vestiti.
"Justin?" Domando urlando e sperando che lui sia ancora lì.
"Sì?" Domanda mentre io sospiro.
"Mi serve la valigia" dico imbarazzatissima. Ho comprato dei vestiti ed anche una valigia, non necessariamente usabile tutto.
"Apri la porta?" Domanda ridendo.
Sbuffo aprendo la porta, Justin non smette di squadrare le parti visibili del mio corpo.
"Dammi la valigia" dico mettendogli una mano sugli occhi.
"Mi copri la visuale" dice ridendo mentre con l'altra mano sposto la valigia dentro al bagno.
"Stronzo" dico ridendo per poi chiudere la porta.
Prendo un pantalone nero strappato sulle ginocchia e sopra metto una maglia larga. Alzo i capelli in una coda e sorrido allo specchio, ovvero, sorrido a me stessa con la sfacciataggine di mostrare che sono più forte di quanto pensassi con Justin al mio fianco.
Metto le scarpe ed esco dal bagno notando Justin impaziente.
"Ci metti troppo tem..."dice bloccandosi. "Perché siamo vestiti uguali?" Domando alzando un sopracciglio. Abbiamo lo stesso Jeans e la stessa maglia, tranne le scarpe, mentre io ho le all star nere lui ha le vans nere. "Incredibile" dico ridendo e prendendo il telefono. "Andiamo?" Domanda. "Se proprio devo" dico ridendo mentre usciamo dalla porta. Leggo alcuni messaggi di Taylor, più che altro, sono minacce, lascio perdere.
Chiamate perse dal Dottor. Addox, Luke, Mason e... Damon.. Oh no.
Devo trovare un equilibrio, tra me Justin e Damon.
Saliamo nel taxi che Justin aveva già chiamato e Justin dice "mi porti da Nick, il grande Nick" dice sorridendo al tassista e spiegando l'indirizzo in francese perché il tassista non aveva capito.
Dove mi vorrà portare questo pazzo?
Ovunque lui voglia portarmi, sarei felice di seguirlo.
La macchina si ferma fuori ad una grande pista da corsa.
Cosa vuole fare?
Justin paga il tassista e scendiamo.
Justin mi porge la mano ed io indecisa la prendo, mi guida entrando dall'ingresso principale. Wow, è una pista grandissima. Leggo in alcune persone che corrono per divertimento, altri per essere fighi, altri per allenarsi e infine su un solo ragazzo, leggo l'amore incondizionato solo nel vedere queste macchine che sfrecciano su questa pista, come se per un secondo, si dimenticassero del domani. So perfettamente le loro sensazioni ma pochi sapranno indovinare o solo immaginare le mie.
Raggiungiamo un ragazzo su una ventina di anni. Appena vede Justin in lontananza corre verso di lui, lo abbraccia quasi da strozzarlo. "Nick mi stai strozzando" dice Justin col fiato corto mentre io rido. "Scusa fratello ma tu ti presenti qui come se niente fosse" dice ridendo e staccandosi. La voce di Nick ha un leggero accento francese nonostante parli in italiano. È bruno, occhi scuri, alto e direi molto carino. "E lei? Chi è?" Domanda indicandomi come se fossi una delle tante, una delle tante di Justin. "Lei è Ellen" dice Justin mettendomi un braccio sulla spalla.
"La sorella di Taylor" dice e il ragazzo spalanca gli occhi. "Io sono Nick" dice cambiando sguardo ed espressione, finalmente porgendomi la mano. "Ellen" dico stringendola. "Quindi Taylor ti permette di andare in giro a Parigi con la sorellina?" Domanda Nick ridendo. "Ah no, semplice fuga. Vero Ellen?" Domanda ridendo. "Sei matto" dice Nick scuotendo la testa. "Cosa posso fare per voi?" Domanda mettendosi a disposizione. "Una macchina, anzi, due" dice Justin ridendo. Cos'ha in mente?
"Voglio la pista libera" dice Justin senza togliere il sorriso dalle sue labbra.
"Vuoi fare spettacolo? Sei il solito" dice Nick ridendo e chiamando un ragazzo con un fischio. Il ragazzo si avvicina "preparami due delle migliori auto e liberami la pista per un po'" dice Nick mentre il ragazzo si è gia allontanato.
"Quindi, questa volta con chi vorresti gareggiare?" Domanda Nick.
"Mh.. Con lei" dice indicandomi.

Amore che ti uccide✝||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora