Saluto Justin e raggiungo casa mia. Okay, adesso devo solo evitare mia madre.
Apro la porta e la chiudo piano, senza fare rumore, cammino in punta di piedi salendo le scale una ad un certo punto corro verso la mia camera e chiudo la porta dietro di me, faccio un sospiro di sollievo con gli occhi chiusi e appena li riapro trovo mia madre seduta sul mio letto a guardarmi.
"Ciao mamma" dico fingendo un sorriso e buttando la borsa non so dove per la stanza.
"Ellen dobbiamo parlare" dice senza nemmeno salutarmi.
"Dopo che ho fatto i compiti" dico ma non è vero, non ho nulla da fare per domani.
"Adesso, perché mi eviti?" Domanda fatale.
'Non evito solo te mamma ma anche il resto del mondo'
Decido di non risponderla.
"Okay, il dottor Addox sarà il tuo psicologo privato, ciò che gli dirai non verrà riferito a nessuno e non verrà nemmeno scritto resterà tra te e lui." Dice alzandosi dal letto.
Cosa?
Quel pazzo di dottore non solo come cardiologo ma anche psicologo?
È matta?
"Assolutamente no!" Urlo.
Sulla faccia di mia madre compare un sorriso dispiaciuto.
"Ellen da quando Dan..." Mi guarda triste "mamma non dirlo.." La prego, da quando Dan se n'è andato io non ne ho mai parlato con mamma, ho sofferto in silenzio, da sola.
"Ellen non abbiamo mai affrontato questo discorso perché non eri pronta ma è passato un anno e Dan non c'è più, sembra che tu ancora non lo accetti, non puoi chiuderti sempre in te stessa, devi aprirti, sfogarti. Io.." Dice guardando altrove con gli occhi lucidi. Lei?
"Io non voglio perdere anche te" dice tornando a guardarmi seria. Perché è così paranoica? Infondo credo mi voglia bene nonostante non lo dimostri. Evito di guardarla, guardo altrove ma non lei. Prima avevo un rapporto migliore con mia madre, prima ero diversa, adesso non riesco a capire, nulla.
"Dopo domani parto per il lavoro con George, tu continuerai ad andare dal dottor Addox o verrà lui da te, ti ho avvisata" dice tutto d'un fiato.
Parte?
Già?
Come vuole che io non la eviti?
"Mi dispiace Ellen, scendi in cucina per fare il dolce" dice uscendo dalla stanza. Butto la testa nel cuscino e do un urlo. Mi alzo svogliatamente e scendo in cucina, fortunatamente mia madre sta parlando con George così io faccia il dolce evitando i loro discorsi 'da vecchi'.Sono pronta, mi sono messa una maglia e una gonna color panna con delle rose disegnate sopra e le scarpe nere con il poco di tacco. (Foto) Ho tirato i capelli di lato e ho messo il rossetto rosso come trucco, mentre agli occhi ho messo solo il mascara.
Spero che inizi presto questa serata e soprattutto spero che termini presto. La porta suona ed entrano Damon e Stefan con il vino, salutano mia madre e mentre Stefan parla con George Damon viene verso di me.
"Sei stupenda" dice lasciandomi un bacio sulla guancia, gli sorrido ringraziandolo. Damon si allontana andando a parlare anche lui con George mentre Taylor scende dalle scale e mi si avvicina dandomi un bacio sulla fronte.
Si gira vedendo Damon, Stefan e George e torna a guardare me.
"Che la serata più brutta della mia vita abbia inizio" dice sotto voce al mio orecchio. Gli do uno schiaffo ridendo e soffocando la mia risata.
Il campanello suona ed arrivano Justin, Luke, Mason e Clara. Justin è vestito semplice con dei pantaloni stretti ed una maglia bianca mentre i suoi capelli sono perfetti.
Okay cosa sto dicendo?
Che i miei pensieri si plachino.
Salutano mia madre e si avvicinano a me e Taylor. Justin Mi appoggia una mano sulla spalla e sbuffa.
"Io opterei di andare ad una bella discoteca e tipo ubriacarci fino allo sfinire" dice Justin sottovoce. Taylor guarda il suo braccio sulla mia spalla mentre Luke e Mason ridacchiano per ciò che ha detto Justin. "Già.. Devo subirmi anche Damon, il ragazzo della mia cara sorellina" dice Taylor facendo un sorriso forzato.
"Non devi per forza" dice Justin facendo un sorriso alla 'scappiamo tutti'.
"Non farti venire nulla in mente, andiamo a prendere posto a tavola" dico togliendo la mano di Justin dalla mia spalla e raggiungendo la cucina con gli altri. Mi siedo vicino a Damon e alla mia destra c'è un posto libero. Quando Stefan si stava per sedere alla mia destra Justin lo precede. Gira la testa verso di me e mi sorride mentre Damon appoggia la sua mano sulla mia gamba. Le cameriere iniziano a servire il primo piatto.
"Justin" lo richiama mia madre una volta che abbiamo finito di mangiare il primo piatto.
"Dimmi" dice guardando mia madre, il rapporto tra i due era ed è come una mamma e un figlio.
"Non ho potuto non notare i rapporti tra te ed Ellen" dice mamma con estrema tranquillità. Damon inizia a tossire ed io inizio a sbuffare mentre Justin sorride divertito.
"È così Sally, io ed Ellen siamo tornati migliori amici" dice sorridendo. A Taylor cade la forchetta dalle mani e ci guarda stranito. Luke e Mason sono tranquilli mentre George e Mamma sono shoccati. "Sapete ragazzi quando Ellen era piccola.." Dice mamma ricordando il giorno. "Oh no, adesso opterei per la tua scelta" dico sottovoce a Justin e facendolo ridere.
"Aveva esattamente sette anni quando cadde per le scale e Justin urlava pensando che fosse morta" dice mia madre mentre tutti ridono compreso Damon tranne me e Justin. "Ero piccolo" dice Justin con il broncio.
"Ero solamente caduta" dico trattenendo le risate. Justin mi guarda in cagnesco ed io scoppio a ridere come gli altri. "Dai Justin, non ero morta" dico ridendo mentre Justin tiene il finto broncio.La serata è andata a buon fine e domani sera uscirò con Damon. Mentre accompagno tutti alla porta Justin mi sussurra all'orecchio "buonanotte Baby koala" lasciando un sorriso da ebete sulla mia faccia da stupida.
Cosa mi sta succedendo?
Direi che questa serata è andata meglio di come me l'aspettavo.
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Amore che ti uccide✝||Justin Bieber||
FanfictionEllen Hope Evans Steele ragazza bionda con occhi azzurri e fisico mozzafiato. Appena diventa sedicenne scopre tante cose ma andando avanti ne scoprirà ancora altre più gravi. Ellen è una ragazza testarda e per questo quando mancava di rispetto a Jus...