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Sono esattamente una stupida, come ho fatto a non pensarci prima? Come ho potuto fidarmi di Justin, come ho potuto pensare che lui non mi nascondesse nulla, come ho potuto! Sbuffo respingendo le lacrime ancora una volta, non riesco a controllare il mio istinto omicida solo e solo verso me stessa, sono di nuovo qui. Di nuovo su questo ponte con la mania di mettere fine alla mia vita, con la mania di mettere fine alla mia stupida esistenza e allora così, forse, cesserà anche il mio insopportabile dolore emotivo. Mi brucia forte la gola, il mio corpo cade in frantumi, credevo di poter vivere una quasi felicità, mi sbagliavo, mi sbagliavo e tanto. Desidero solo spegnerlo, spegnere il mio dolore insopportabile, mi brucia forte il petto. Ho estremamente bisogno di piangere, tutti mi hanno mentita, Luke, Mason, Taylor, Chaz, Ryan, Justin e persino Dan. Tutti si sono presi gioco di me, tutti mi hanno usata per arrivare ad una sola conclusione: i documenti.

24 ore prima

Dopo aver chiarito con Justin ho un sorriso irrefrenabile sulle mie labbra e non posso farne a meno. Lo amo più di me stessa. Faccio entrare la macchina in uno dei tanti garage di Zach e scendo. Prendo le chiavi e le poso sotto al tappeto che si trova fuori all'ufficio di Zach. M'incammino nel bosco e alzo la testa verso il cielo, la luna piena è lì, come se fosse Dan, come se lui mi tenesse d'occhio. Sorrido e mi siedo su un tronco spezzato, sento dei passi dietro di me e appena mi giro il mio cuore si frena. Toby. "T-Toby" dico cercando di essere il più shoccata terribile, lo auto definisco la mia storia impossibile che ci sarà sempre un punto interrogativo su noi due.
"Non fare finta di essere shoccata, ti conosco fin troppo bene, il tuo tocco mi crea qualcosa di indescrivibile ed esattamente un'ora fa eri tu che gareggiavi con me" dice sedendosi di fronte a me. Rimango spiazzata, il terrore prende possesso dei miei muscoli evitandomi di muovermi.
"Cosa dici?" Domando guardandolo negli occhi.
"Sei migliorata, ricordo che avevi sempre paura di guardare negli occhi di una persona, sei una persona migliore ma in fondo sei sempre tu Ellen, so che sei oceana" dice sorridendo. Come ha fatto a capirlo con questa facilità?
"Non capisco, come hai fatto a capirlo subito?" Domando alzando un sopracciglio.
"Alzati, passeggiamo un po'" dice porgendomi la mano, gli do la mano e lui mi aiuta ad alzarmi, mi alzo e iniziamo a camminare senza meta per il bosco.
"Ero molto indeciso, appena ti ho toccata ho sentito un brivido inspiegabile e inizialmente non capivo, avevo un piccolo pensiero su chi tu fossi poi... Beh.. Poi ti ho seguita, ho scassinato la porta del retro e ho sentito la tua litigata con Justin, ho capito subito" dice mordendosi il labbro inferiore.
"Sai che potrei denunciarti?" Domando alzando un sopracciglio.
"Lo so, ma so anche che non lo farai"
Dice sorridendo. "E perché non dovrei farlo?" Domando mettendo il broncio. "Sappiamo entrambi che ciò che nasce se non finisce, non muore mai" dice sorridendo, ancora. A cosa si riferisce? Io non provo nulla per lui! Io amo Justin, che sia chiaro!
"Io non pr-.." Mi blocca mettendomi una mano sulla bocca e si butta dietro ad un cespuglio con me che cado su di lui, è matto?!
Capisco subito cosa ha fatto, sento delle voci, mi sistemo e caccio un po' di testa fuori dal cespuglio e con me anche Toby per vedere di chi si tratta.
Justin, Taylor, Chaz, Ryan, Luke, Mason e moltissimi membri della gang discutono, alcuni sono seduti atterra altri sui tronchi spezzati.
"Justin, Elvis è pericoloso e tu lo sai meglio di noi!" Urla Luke.
"Lo so Luke, pensi che io abbia dimenticato quando abitavo in una stupida casa con lui? L'hai dimenticato quando mi chiudeva nei sotterranei? Per questo sto dicendo che dobbiamo prendere delle precauzioni" dice serio.
Cosa? Justin conosce Elvis più di quanto pensassi? Cosa mi nasconde? Perché non me l'ha mai detto?
"Elencaci le tue precauzioni, capo" dice un membro della gang che dovrebbe chiamarsi Michael.
"Dopo la gara se noi avremo vinto accompagnerete tutti Elvis all'aeroporto per assicurarci che se ne vada e non faccia del male ad oceana visto che in quel caso dovrei anche proteggerla" dice sicuro di se, sta cercando di proteggermi?
"Gli altri non sanno di te, vero?" Domanda Toby sussurrando.
"Solo Luke, Mason e Justin" dico sussurrando anche io.
"E in caso lui non vorrebbe andarsene?" Domanda Chaz.
"In quel caso" dice Justin sorridendo, facendo quel sorriso maligno, cattivo
"Dovremo passare alle maniere forti, lo prenderete senza farlo tacere e lo porterete lontano, anche in un bagno e voglio che mi portiate tre delle sue cose." Dice riprendendo a parlare sorridendo.
"Cosa?" Domanda Ryan.
"Tutti i suoi capelli, entrambi i suoi occhi e il suo sporco pene!" Urla mentre restano tutti sbalorditi. Mi tappo la bocca per evitare di urlare, cosa sta succedendo, chi è quell'essere? Non è assolutamente il mio ragazzo. Toby mi tira a se e mi sussurra all'orecchio: "non urlare, voglio che tu conosca in fondo Justin, non è ancora finita". Cosa sa che io non so? Cosa può farmi stare male peggio di così?
"Intesi?" Domanda Justin urlando. "Intesi" rispondono tutti.
Tutti se ne vanno mentre Luke e Mason bloccano Justin "dobbiamo parlarti in privato. " Justin annuisce con la testa e si allontanano dal gruppo che se ne stava andando avvicinandosi molto al nostro cespuglio, Toby mi tira giù facendomi girare di spalle mentre io chiudo gli occhi.
"Ditemi" dice Justin.
"devi proteggere Ellen a tutti i costi" dice Mason.
"È ciò che sto facendo" risponde Justin.
"Non del tutto, inizia col dirgli la verità su Dan" dice Luke. Mi giro verso Toby senza capire, quale verità?
Toby mi stringe la mano e chiude gli occhi.
"Volete davvero che glielo dica?" Domanda Justin ridendo.
"Volete davvero che le dica che io non conoscevo solo Dan ma era il mio migliore amico? Volete davvero dirle che prima era Dan il capo di questa gang? E volete davvero che le dica che quello di Dan non è stato un'incidente  ma probabilmente un omicidio programmato da qualche nostro nemico e anche per colpa mia visto che io possedevo i documenti prima che se li prendesse?" Domanda Justin mentre il sole sorge. Sento il vuoto impossessarsi di me, prendere spazio dentro di me, mi alzo dal cespuglio incredula mentre lo sguardo dei ragazzi si gira verso di me e Toby preoccupato. "E-Ellen" dice Justin tremando. Sorrido scuotendo la testa. Mi allontano correndo mentre Toby m'insegue e dietro di lui anche Justin che urla invano il mio nome. Non riesco a fermarmi è come se una grande pietra mi avesse colpito il cuore schiacciandolo e sostituendolo con un vetro fragile, facile da abbattere e io, sono stata facile da abbattere.

Amore che ti uccide✝||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora