Dopotutto - Federica e Riccardo

12. Sei bellissima

Pov's Riccardo

Accellero più che posso e mi dirigo verso la Piazza del Popolo.
Scendo e mi guardo intorno. La mia Fede non c'è e non ho idea di dove sia.
"Scusi... dov'è Federica Carta?" Chiedo a un uomo della sicurezza e lui mi scruta attentamente.
"Sono Riccardo Marcuzzo" Gli dico sospirando e lui annuisce.
"Nel suo camerino" Mi risponde e io lo ringrazio.
Vado dietro le quinte e cerco il suo camerino.

'Federica'

Eccolo lì.

Mi avvicino e busso.

"Avanti" Dice piano dall'altra parte e io sorrido leggermente per il suo tono così delicato. Apro la porta e la trovo seduta sulla sedia mentre si toglie le scarpe.
Alza lo sguardo e quando i nostri occhi si incrociano, spalanca la bocca.
"C-Che ci fai qui?" Chiede e viene verso di me.
"Posso entrare?" Domando guardandola e lei annuisce.

Dio mio quanto è bella.

"Perché sei qui?" Domanda di nuovo e io mi appoggio al muro.
"Avevo bisogno di vederti" Le dico e la vedo abbassare lo sguardo.
"Io no però" Dice e posso vedere che sta mentendo. "Non dopo quello che mi hai fatto"
"Non sai come sono andate le cose" Ribatto. "Sono qui per spiegartele" Ammetto e lei si siede di nuovo, dondolando i piedi avanti e indietro.
"Io non voglio sapere niente, Riccardo. Hai idea di come sia stata in questi giorni? Hai idea di quanto io abbia pianto?" Quasi urla e io mi passo una mano tra i capelli.
"Mi sono sentito allo stesso modo!" Urlo e lei scuote la testa. "Come potrei davvero non essere innamorato di te? Quando ti vedo non capisco più un cazzo" Ammetto con tutto me stesso e lei sospira. "Giulia è soltanto una ragazza che non ha una sua vita sentimentale e giudica quella degli altri, ma io te lo giuro che non ho mai fatto e detto niente" Le dico sinceramente.
"Mi hai mentito comunque! Mi hai detto che eri a ristorante invece eri con lei!" Urla e si mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Ha il viso un po' rosso e si alza dalla sedia, respirando forte.
"Avevo paura che fraintendessi tutto e non mi andava di farti del male" Le dico e lei mi guarda.
"Mi hai fatto più male mentendomi, Riccardo" Dice e so che ha ragione.

'Riccardo'

"Cazzo lo so! Scusami. Dio mio... sai cosa provo per te, non puoi davvero buttare tutto in aria." Le dico cercando di rimanere calmo. "Non dimenticare tutto quello che abbiamo passato insieme"
"Sai che non lo farei" Dice e mi sembra meno arrabbiata. "Ma non riesco a fidarmi di nuovo di te"
"Devi farlo, cercherò di farti cambiare idea su di me. Non ti mentirò più." Le dico rassicurandola.
"Stai mentendo. Lo rifarai un'altra volta" Alza la voce. "E un'altra ancora"
"No che non lo farò" Urlo. "Non lo farò perché ti amo!" Dico tutto ad un fiato e sento il mio cuore battere all'impazzata.
I suoi occhi sono spalancati e sono incrociati ai miei.
"Cosa hai detto?" Chiede con un filo di voce.
"Ti amo" Ripeto e lei sorride. "Ti amo perché con te sono un ragazzo migliore. Ti amo perché sei tutto ciò che ho sempre desiderato. Ti amo perché sei semplicemente tu. Semplicemente Federica Carta" Le dico e il suo sorriso cresce.
"È la prima volta che lo dici" Le trema leggermente la voce e io abbasso lo sguardo imbarazzato. "Ti amo anche io" Dice e io la guardo. "Ti amo tantissimo, Riccardo" Ripete e si butta fra le mie braccia.
"Scusami ancora piccola" Sussurro e la stringo a me.
Solo Dio sa quanto mi è mancata. Mi stacco e lei si alza sulle punte per unire le nostre labbra.
Le stringo i fianchi e la attiro più vicina a me. La sento mugulare qualcosa, ma non si stacca da me. Apro leggermente la bocca per approfondire il bacio e la spingo verso il piccolo tavolino che c'è vicino di noi.
Si ci siede sopra e apre leggermente le gambe, io mi metto fra di esse e lei chiude gli occhi. Solletico il suo ginocchio e la sento sorridere sulle mie labbra; sposto la mano verso la coscia e lei sussulta quando la stringo leggermente. "Non hai idea di quanto tu mi sia mancata" Sussurro ancora sulle sue labbra e lei incrocia le sue gambe sui miei fianchi, attirandomi più vicino.
"Anche tu mi sei mancato" Sussurra con un filo di voce e io deglutisco.

Questa ragazza mi sta facendo perdere i sensi.

I sensi.

"Scusami" Sussurro e lei annuisce accettando le mie scuse.
"Posso farti una domanda?" Chiede e io annuisco.
Non so perché ma ho paura.
"Perchè non mi hai cercata?" Domanda e io la stringo più a me. "Perchè ero troppo orgoglioso e lo eri anche tu." Dico più sincero possibile e poi mi vengono in mente le parole della mia vocina interiore. "Quando c'è l'orgoglio di mezzo prima o poi le persone si perdono e io non volevo assolutamente perderti" Le dico e la sento ridacchiare. Alzo un sopracciglio e lei ride più forte. "Perchè ridi?" Chiedo e sul mio viso si allarga un piccolo sorrisino.
"Queste non sono parole tue" Mi smaschera e io mi lecco le labbra. "Non prendermi in giro" Ridacchia più forte e io alzo le braccia come segno di resa.
"Sai che non lo farei mai" Bisbiglio sul suo collo e subito dopo gli lascio un bacio bagnato. "Comunque sei stata fantastica sul palco" Alza un sopracciglio e sono sicuro che vorrebbe chiedermi dove io l'abbia vista ma io continuo il mio discorso senza farla parlare. "Davide ha registrato l'esibizione" Dico e le chiarisco ogni dubbio. La vedo sorridere e circonda il mio collo con sue braccia. "Questo vestito ti sta veramente un incanto" Le dico e noto le sue guance arrossire. "Devi per forza farmi imbarazzare eh?" dice ridendo e mi colpisce il braccio. "Sei un idiota."
"E tu sei bellissima."

Baaaam!😎💥
Scusate per il ritardo, ma ieri non ho potuto aggiornare.
Comunque... spero che questo capitolo vi piaccia.🌴☁
Hanno fatto pace ahhh!😍🍓
Lasciate un voto e un commento se vi va e buona giornata a tutte!💙🐰
-Roberta💘🍓