93. Lontani ma vicini

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"E tu cosa ci fai qui?"

Andreas è di fronte a me, con un borsone fra le mani, appoggiato al cornicione della porta mentre aspetta che io lo faccia entrare.
"Ciao anche a te, sono tanto felice di vederti!" Ride e io scuoto la mano, salutandolo. "C'è spazio per un uomo che si sente solo soletto a casa?"
"Come posso dirti di no?" Domando ridendo e lui mi abbraccia. Mi sposto per farlo entrare e chiudo la porta.
"Poco fa ho sentito Riki, era così fottutamente depresso" Escalma alzando gli occhi al cielo. "E posso notare dai tuoi occhi che tu sei peggio di lui."
"Grazie, Muller. Sempre incoraggiante" Sbuffo e lui si getta sul divano, prima di guardarmi e scoppiare a ridere.
"Di niente, Carta. Lo faccio con piacere" Mi prende in giro. "Chi pensavi chi fosse alla porta?"
"Chiunque... mi aspettavo tutti tranne te, sinceramente. Anche perché Vittoria mi aveva detto che eri a casa a riposarti" Gli spiego.
"Si, ma avevo bisogno di compagnia" Mi dice. "Il tuo maritino sarà sicuramente contento che ci sarà qualcuno a proteggerti dai mostri notturni" Ride e io lo seguo.
"Che sei cretino" Escalmo ed è seriamente un caso perso.
Sentiamo Vittoria scendere le scale e mi giro verso di lei. Sophie è saldamente stretta fra le sue braccia e quando vede Andreas, spalanca la bocca. "Andre, che ci fai qui?" Chiede con un sorriso sulle labbra e si avvicina al suo fidanzato prima di lasciargli un bacio sulle labbra.
"Non volevo lasciarvi da sole, dormirò qui con voi" Le spiega e la stringe in un caldo abbraccio.
"Fammi coccolare questa meraviglia" Escalma afferrando Sophie e alza le braccia portandola in alto. "Diventi ogni giorno più bella, piccolina" Sorride a mia figlia.
I suoi occhi azzurri sono spalancati mentre osserva ogni lineamento di Andreas. "Ha lo stesso sguardo di Riccardo" Osserva e io annuisco. "Speriamo sarai più brava di lui a ballare" Scherza e io e Vittoria scoppiamo a ridere. "Inviamoci una nostra foto, così gli facciamo vedere cosa stiamo facendo" Propone e io annuisco.
Afferra il suo telefono e lo allontano prima di inquadrare tutti in una bellissima fotografia. Sorrido ampiamente e la scatta velocemente. "Come siamo belli" Dice facendo lo zoom sulle nostre facce.
Aggiunge un piccolo cuoricino e la invia a Riccardo.

A: 'Sono qui con le tue due donne. Hanno detto che preferiscono me, quindi rimani pure a Milano.
Scherzo, fratello! Torna presto che ci manchi da morire a tutti. Buonanotte.'

Rido per il messaggio che gli ha appena inviato e dopo pochi secondi il telefono si illumina.

R: 'Ahahahaha quanto siete belli. Mi mancate anche voi. Io non riesco a dormire, nella stanza accanto una coppia si sta dando da fare'
A: 'Povero Riki. Se vuoi ti spedisco Federica, così ti dai da fare con lei'

Arrossisco immediatamente e sospiro.

R: 'Si grazie, sarebbe fantastico'
A: 'Te la spedisco per via e-mail'
R: 'Direi che è perfetto. Devi dirle che la sto aspettando'

Alzo gli occhi al cielo prima di afferrare il telefono e premere il dito sul tasto 'registra audio'. "Riccardo, sono Federica. Se non la smetti di essere pervertito giuro che ti mollo all'istante"

R: 'So che che non lo faresti, piccola ;)'
A: 'Ugh. Quanto sei odioso, occhi azzurri.'
R: 'So che in fondo mi ami...'
A: 'Ahahaha forse'

Andreas scoppia a ridere prima di mettere il ciuccio a Sophie e cullarla dolcemente.

R: 'Acida'
A: 'Idiota'
R: 'Vai a letto che stai iniziando ad impazzire'
A: 'Prima dovresti farlo tu, Riccardino'
R: 'Si, sto per andare'
R: 'Buonanotte piccola'
A: 'Buonanotte Riko'

Pov's Riccardo

Una notte. Una notte senza di lei.

Mi manca tantissimo e stanotte non ho dormito nulla. Mi giravo e rigiravo sul letto, cercando il suo corpo da stringere ma non c'era nulla, tranne il lenzuolo spiegazzato.
Al suono della sveglia mi alzo velocemente e mi dirigo in bagno per fare una veloce doccia.
Quando l'acqua entra a contatto con il mio corpo, immediatamente sento un brivido e cerco di regolare la temperatura.
I miei capelli sono bagnati e gocciolano sulle mie spalle. Poco dopo afferro il mio accappatoio e mi copro velocemente, correndo in camera per vestirmi.
Dopo circa dieci minuti sono pronto e afferro il mio telefono prima di inviare il buongiorno a Federica. Sicuramente dormirà, sono solo le sette del mattino.
Qualcuno bussa alla porta e mi precipito velocemente ad aprirla. "Buongiorno, Marcuzzo. Sei pronto?" Mi chiede Davide varcando la soglia della mia stanza.
"Prontissimo" Rispondo sorridente.
"Andiamo a fare colazione giù e poi possiamo dirigerci in studio" Mi spiega velocemente i piani e afferro la mia felpa prima di annuire e scendere al piano inferiore dell'hotel.

"No, cazzo! L'acuto è troppo basso!" Impreca Francesco dall'altra parte dello studio. "Devi farla meglio"
Io annuisco e rimetto le cuffie alle orecchie prima di sospirare.
"Non riesco a farla" Mormoro al microfono.
Lui scuote la testa e fa ripartire la base, prima di ripeterla di nuovo. Quando inizio a sussurrare le dolci parole della canzone, lo vedo scuotere la testa, prima di bloccare tutto.
"Riccardo, devi concentrarti di più. Hai la testa tra nuvole" Dice sinceramente e so che ha perfettamente ragione.
"Scusate, avete ragione. Ho bisogno di sentire Fede, arrivo tra cinque minuti" Gli dico e esco dalla stanza prima di comporre il suo numero.
Al terzo squillo risponde immediatamente e quando sento la sua voce, un sorriso sbuca fra le mie labbra. "Amore, come va?" Domanda.
"Male, Fede, malissimo. Non riesco a fare bene le intonazioni, sto sbagliando tutto"
"No, Riko. Non dirlo. Devi cercare di fare tutto al cento per cento. Provaci ti prego."
"Quando non ci sei tu, mi sento così fottutamente solo e triste. Non riesco a concentrarmi" Mormoro sinceramente e in questo preciso istante se fosse qui me, cambierebbe tutto.
"Io sono lì con il cuore. Sempre accanto a te anche se non mi vedi" Mi dice e la sua voce trema leggermente.
"Lo so"
"E allora?! Devi semplicemente stare tranquillo e pensare che fra una settimana tornerai da me"
"Non vedo l'ora" Mormoro a voce bassa.
"Ora indossa il tuo sorriso più bello, rientra in studio e fammi sognare con quella voce che ti ritrovi" Dice e la sento sorridere al telefono.
"Vado!" Le annuncio e sento il mio cuore battere velocemente. "Avevo bisogno di sentirmi dire esattamente queste parole."
"Quando avrai bisogno di me, io sarò sempre al tuo fianco per sussurrartele" Risponde sinceramente.
"Grazie, piccola stella."
"In bocca al lupo, occhi azzurri."

Boom!!❣
Sono tornata! Scusate se ieri non ho aggiornato ma sono stata poco bene.
Spero che questo capitolo vi piaccia, mi raccomando fatemelo sapere.❤💫
Riccardo ha annunciato che giorno 20 Ottobre uscirà il suo nuovo album e giuro che non vedo l'ora di ascoltarlo. Sono così emozionata!!😍
Ora aspettiamo solo quello di Fede.😍
Woooo, le gioie.❣😏
Cooomunque, ci risentiamo al prossimo capitolo. Vi mando un grande bacio e buona serata a tutte.😘🌻
-Roberta☁💙

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora