52. Tutto perfetto

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Pov's Federica

Le mani di Riccardo sfiorano con delicatezza i miei fianchi e le sue labbra sono attaccate alle mie. I suoi occhi sono completamente chiusi, facendomi sognare di più. "Aspetta Fede..." Sussurra sulle mie labbra, staccandosi. Corrugo la fronte e rimango ancora affamata delle sue labbra. "Io direi di chiudere la porta a chiave" Mi spiega.
"Ma siamo da soli in casa" Rido e lui scuote la testa.
"Lo so ma metti caso viene Margot, poi dobbiamo interrompere il momento romantico e non mi sembra proprio il caso" Ridacchia e io lo seguo.
Si dirige verso la porta e gira la chiave lentamente, facendomi mancare quasi l'aria.
Si avvicina di nuovo a me e continua a baciarmi.
Sempre le stesse sensazioni e sempre la stessa voglia che ho di andare oltre. Porto le mie mani sulla sua maglietta, e gliela sfilo dolcemente prima di attaccare di nuovo le mie labbra sulle sue. "Ti prego... muoviti" Dico piano e la mia voce trema leggermente.
"Impaziente la mia piccola Paper" Fa un sorriso malizioso prima di togliere la mia maglietta.
Con le dita traccia il contorno di tutti i suoi muscoli e gli lascio un bacio sul petto prima di accarezzarglielo. Mi toglie i pantaloni e io sussulto per il suo tocco così delicato. "Stenditi" Ordina e io faccio come dice. Lo guardo, mentre, con sguardo severo si toglie i jeans e li butta sul pavimento, prima di intrufolarsi fra le mie gambe.
Le sue morbide dita tracciano il contorno del mio reggiseno e le sue labbra iniziano a lasciare dei baci lungo la mia pancia. Afferro i suoi capelli con una mano e mi mordo il labbro leggermente.
"Riccardo..." Gemo piano e il suo sguardo si sposta sul mio viso.
"Ridillo" Dice con voce composta ma riesco a sentire un pizzico di dolcezza.
"Riccardo..." Ripeto e lo vedo sorridere. "Non farmi più aspettare"
Inarco la schiena e gli lascio sganciare il reggiseno, prima di farlo scivolare lungo le braccia. "Non ho mai visto niente di più bello, te lo giuro" Sussurra e la sua mano stringe uno dei miei seni, facendomi sentire così vulnerabile che non riesco nemmeno a parlare.
Gioco con l'elastico dei suoi boxer e glieli tiro giù. Lui sorride prima di fare lo stesso con i miei slip. Le sue labbra lasciano dei baci lungo il mio collo e lo vedo iniziare ad agitarsi sopra di me. Le sue mani sono saldamente ferme sui miei fianchi, facendomi restare ferma. La sua pelle contro la mia, le sue labbra che accarezzano il mio collo e le sue mani esplorano il mio corpo, facendomi sentire così... perfetta. "Posso?" Chiede dolcemente e mi morde il lobo dell'orecchio. Io annuisco e lui con delicatezza entra dentro di me, facendomi portare il labbro inferiore fra i denti. Respira nel mio collo e io chiudo gli occhi, prima di prendere il suo viso e baciare le sue labbra. "Mmhh" Mugolo e lui mi stringe prima di iniziare a muoversi.
Mi esce un leggero gemito che viene zittito dalle sue labbra che si posano sulle mie, le nostre lingue si muovono insieme e tutto quello che si sente nella stanza sono i nostri respiri.
Mi apre leggermente le gambe prima di iniziare a spingere più velocemente, facendomi urlare. "Non urlare... Fede" Mi dice appoggiando una mano sulla mia bocca e io annuisco, dando un morso sulla sua spalla. Sento il mio cuore accelerare e le mie gambe si trasformano in gelatina. "Lasciati andare" Sussurra nel mio orecchio e io annuisco, torturando le mie labbra. Rilasso tutto e insieme raggiungiamo l'apice del piacere. Lui collassa sul mio seno e il suo respiro è irregolare, accarezzo dolcemente i suoi capelli prima di lasciargli un bacio sulla fronte. "Cazzo..." Impreca ancora con il fiatone. "Sei stata bravissima" Sorride e io lo bacio dolcemente.
Esce da me e si sdraia accanto al mio corpo nudo prima di stringermi a sé. "Devi prendere la pillola, non dimenticarla" Mi avvisa e io annuisco accarezzandogli il petto.
Intreccio le mie gambe con le sue e afferro la sua mano per posarla sulla mia pancia. "È stato tutto così perfetto" Sussurro sulla sua pelle.
"Come te"

***

"Sono le sette, dobbiamo alzarci" Sbuffa Riccardo e io scuoto la testa, attaccandomi di più a lui. "Tuo padre non sarebbe contento di vederci nudi sul tuo letto" Ride.
"Immagino di no" Escalmo accarezzando il suo braccio.
Si gira su un fianco e appoggia il gomito sul letto, guardandomi negli occhi. "Sei bellissima, giuro" Sussurra e io mi avvicino a lui, lasciando un bacio sulle sue labbra.
"Anche tu" Strofino il mio naso contro il suo e mi avvicino di più.
"Puoi darmi un ultimo bacio prima di alzarci?" Domanda e mi lecco le labbra per renderle lucide.
"Vediamo... fammi pensare un attimo" Rido e lui mi guarda bisognoso.
La sua mano sgoiattola sul mio fianco e mi avvicina velocemente al suo corpo prima di unire le nostre labbra in un bacio lento ma intenso.
Le mie mani finiscono tra i suoi capelli e tiro alcune ciocche prima di staccarmi e appoggiare la mia fronte contro la sua. "Scendiamo" Sussurro a malavoglia e caccio via il lenzuolo.
Sento lo sguardo del mio fidanzato su di me e mi giro per ritrovarlo con il labbro fra i denti mentre un sorrisino malizioso si fa spazio su di esso.
"Pervertito" Rido e prendo la maglietta per indossarla.
"Pervertita" Ribatte facendomi alzare gli occhi al cielo.
"Smettila, cretino" Gli lancio il cuscino che subito colpisce il suo viso e lui scoppia a ridere. Io apro la porta e scendo in cucina, iniziando a preparare il caffè.

"Canta qualcosa mentre suoni il piano" Propone Riccardo mentre sorseggia il suo caffè.
"Cosa?" Chiedo lanciando uno sguardo sui miei testi.
"'Sei mia'?" Fa spallucce e io annuisco iniziando a muovere le dita sui tasti.

"Se so che stasera sei mia chi o cosa tu sia
ti guardo e non lo ammetto, ti guardo 
e so che stasera sei mia chi o cosa tu sia
ti guardo e non la smetto e tutto..."

Canticchiamo insieme e la sua voce riempe le pareti di questa stanza riempendomi anche, il cuore di gioia.
Appoggio la testa sul suo petto e stropiccio un po' la sua maglietta, facendolo ridere. "Giuro che la tua voce è vita" Mormora contro i miei capelli e io alzo lo sguardo verso il suo bellissimo viso.
"La tua è droga" Sussurro e con le dita inizia a disegnare dei piccoli cerchietti sul mio fianco.
"Grazie per la bellissima giornata" Dice sorridente. "Sei brava a pianificare e anche a mentire"
"Lo so. Modestamente." Mi vanto ridendo. "Sono Federica Carta"
"Io Riccardo Marcuzzo" Ride reggendomi il gioco idiota che stiamo facendo. "Ci conosciamo?"
"Credo di si, ci siamo visti sul mio letto pochi minuti fa" Rido e lui mi segue.
"Ricordo vagamente" Continua. "Vuole farmi un ripasso generale di cosa abbiamo fatto?" Chiede con tono pervertito.
"Il ripasso?" Alzo la voce ridendo. "Scordatelo"

Lui scoppia a ridere prima di incastrare di nuovo le sue labbra con le mie.

Bene... dopo aver scritto tutto ciò vado a sotterrarmi in Alska e per non morire di solitudine mi porterò il mio orsacchiotto.🐻😂
Finalmente è arrivato il tanto atteso capitolo hot, spero vi piaccia!😌 (Credo di si)🤘😏
Mi raccomando, lasciate un voto e un commento qui sotto per farmelo sapere.
Sto rileggendo i capitoli da capo per correggerli, quindi se trovate errori fatemelo notare, così li correggo.💕
Vi mando un bacio grande😘
-Little Roberta🐥🌹

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora