56. Come nelle favole

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"Quindi... oh mio Dio! Vi sposate?" Urla Raffaella, la mamma di Riccardo.
"Si, mamma... sei contenta?" Sorride il mio fidanzato.
"Certo che lo sono!" Esclama e ci attira fra le sue braccia.
Sono passati due giorni da quando Riccardo mi ha chiesto di sposarlo e questa mattina siamo partiti per Milano. Siamo arrivati da pochi minuti e abbiamo informato la famiglia Marcuzzo del lieto evento.
Hanno reagito benissimo e Luca è euforico per tutto quello che sta succedendo.
"Francesca, tu farai la damigella" Riccardo informa sua sorella e alla notizia i suoi occhi luccicano.
"Seriamente?" Domanda incredula e lui annuisce. "Che bello!" Urla e si butta fra le nostre braccia. Io la stringo prima di lasciarle un bacio sulla testa.
"Luca e Arianna saranno i testimoni" Dice Riccardo e guarda suo fratello.
"I-io, Luca Marcuzzo sarò il tuo testimone?" Balbetta e sento gli occhi pizzicare ad una scena così dolce.
"Si, fratello!" Esclama sorridendo e lo abbraccia.
"Quando inizieremo ad organizzare tutto?" Domanda Raffella. "Sono così contenta! Ve lo meritate!"
"Inizieremo ad organizzare tutto molto presto" Le dice Riccardo. "Abbiamo deciso la data..."
"Spero non sia a Dicembre, che fa freddo!" Ride Francesca e io scuoto la testa.
"Non sarà a Dicembre" Ride. "Sarà il 19 Maggio" Diciamo insieme e incrocia le nostre mani.
"È stata e sarà sempre una data molto importante per noi. Segnerà l'inizio di una nuova vita che affronteremo insieme" Spiega velocemente e mi guarda con un sorriso stampato sul viso.
"È tutto così bello! Sono tanto felice per te, figliolo" Sorride suo papà e stringe fra le braccia Riccardo. Lui mi lascia la mano e abbraccia suo padre, facendomi commuovere un po'.
"Federica! Grazie di tutto" Mi dice e mi bacia la fronte prima di stringere anche me.
"Grazie a voi" Sussurro.
"Io direi di mangiare qualcosa, anche perché il mio pancino brontola!" Ci richiama Francesca e Riccardo alza un sopracciglio.
"Federica esci da questo corpo!" Ride scuotendo le spalle a sua sorella e io lo guardo, completamente senza parole.
"Tu non sei normale" Rido alzando gli occhi al cielo.
"Neanche tu sei normale!" Mi stuzzica pizzicandomi i fianchi.
"Shhh" Appoggio l'indice sulle mie labbra e lui mi fa una smorfia prima di iniziare a preparare qualcosa da mangiare tutti insieme.

"Sei contenta di tutto questo?" Mi chiede Riccardo mentre mi massaggia la schiena con la spugna e mi attira sul suo petto.
"Tanto" Mormoro, e tolgo la schiuma presente nel mio corpo. Lui esce dalla doccia e si asciuga passandomi subito dopo, l'accappatoio.
Rabbrividisco leggermente e mi aiuta ad indossarlo, lasciandomi un bacio sulla pelle bagnata del mio collo.
"Non vedo l'ora" Sorride entusiasto e si siede sul water.
"Anche io" Sussurro e mi avvicino a lui, stringo la sua spalla e mi siedo sulle sue gambe.
Le sue mani stringono velocemente i miei fianchi e io sorrido, prima di baciarlo.
"Non cambierei niente, te lo giuro." Mormoro sulle sue labbra.
"Neanche io, piccola." Sospira e lo vedo agitarsi sotto di me. Afferra i jeans ed esce un piccolo contenitore di velluto rosso dalla piccola tasca.
Porto le mani alla bocca per lo stupore e incrocio il suo sguardo.
I suoi occhi azzurri luccicano un po' più del solito, e le mie mani iniziano a tremare. Lo vedo respirare profondamente prima che inizi a parlare. "Dunque... cavoli, avevo preparato un discorso ma ho dimenticato tutto" Ridacchia. "Proverò a formulare qualcosa veloce" Continua e il mio cuore batte all'impazzata. "Allora... nell'istante in cui tu sei entrata a far parte della mia vita, ho capito che saresti diventata indispensabile. Dio mio, ho avuto diverse ragazze, ma nessuno è mai riuscito a farmi provare le sensazioni che mi fai provare te. Sei stata la prima ragazza che io ho amato davvero, che amo adesso e che amerò in futuro. Vorrei dirti grazie per tutte le volte che, anche con una semplice parola sei riuscita a tirarmi su di morale.
Vorrei dirti grazie per tutte le volte che, ero fuori di me e tu eri qui. Non mi hai mai lasciato. Anche quando tutto crollava, tu eri sempre con me." Dice e la sua voce si spezza per colpa di un singhiozzo che esce dalle sue labbra.
"Non piangere..." Sussurro e gli accarezzo il viso.
"Va tutto bene" Sospira e alza lo sguardo per trattenere le lacrime. "Continuo..." Sorride. "Stavo dicendo... sei sempre stata al mio fianco anche quando avevi mille motivi per fare il contrario. E adesso... mancano davvero pochi mesi e il nostro sogno si realizzerà. So che non è una proposta romantica e molto normale, siamo dentro un bagno, entrambi in accapatoio... avrei voluto dirtelo in riva al mare, proprio come piace a te, mangiare pesce e poi fare l'amore in spiaggia per tutta la notte, ma... dobbiamo accontentarci di questo." Dice con un sorriso e una lacrima mi riga la guancia. "Sai che la normalità non è mai stata il nostro forte. Ed è per questo che siamo perfetti insieme. Siamo spettacolari in tutte le nostre imperfezioni!" Sussurra e io annuisco.

È vero.

"Quindi... ragazza in accappatoio rosa, vuoi diventare mia moglie?" Ride e io mi butto fra le sue braccia.
"Certo che si, Riko!" La voce mi trema e unisco le nostre labbra.
"Questa è la proposta ufficiale..." Ride e apre il contenitore che contiene l'anello.
"Dio, è bellissimo!" Esclamo con un sorriso e lo guardo mentre, con attenzione lo prende e mi afferra delicatamente la mano.
"Stai tremando..." Dice e io lo guardo.
"Non ho mai provato nulla di simile..." Sussurro e mette l'anello nell'anulare prima di alzare lo sguardo verso di me.
"Io e te, come nelle favole. Giusto, amore?"
"Giusto."

Piango l'anima.😭
Spero che vi piaccia, ci ho messo un sacco di tempo per scriverlo ma ce l'ho fatta!😏
Mi raccomando lasciate un voto e un commento qui sotto per farmelo sapere.💞
Vi mando un grosso bacio e buona serata🍫
-Little Roberta😌❣

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora