Dopotutto - Federica e Riccardo

40. Io con te e tu con me

Pov's Federica

"Fede, sei sveglia?" Mi sussurra Riccardo all'orecchio, appoggiando una mano sul mio fianco e mugulo leggermente prima di aprire gli occhi.
"Che c'è? Ti senti male?" Domando preoccupata.
"No, non riesco a dormire" Mi spiega abbassando ancora di più la voce. "Vuoi venire con me in un posto?"
"Va bene" Rispondo e mi alzo, facendo silenzio per non svegliare Andreas.
Prendo la chiave della camera e Riccardo chiude la porta. "Dove andiamo?" Chiedo sistemando i miei capelli con le mani e guardo l'ora.

Ore 03:10

"In spiaggia" Afferra il mio braccio e mi tira verso di lui, stringendomi a sé.
Appoggio la mano sul suo petto e respiro il suo profumo.
Arriviamo in spiaggia e quando la sabbia fredda entra a contatto con i miei piedi, rabbrividisco. Il mare è completamente nero, è illuminato soltanto dalla luna e da alcune stelle. "Siediti qui" Dice e io faccio come dice.
Lui si siede dietro di me e la mia schiena aderisce perfettamente al suo petto. La sua mano accarezza lentamente la mia pancia e sento il suo respiro che soffia lungo mio collo. "Hai la pelle d'oca" Nota sfiorandomi il braccio.
"Ho freddo" Mento e mi accollo a lui.
Si toglie la felpa e la appoggia sulle mie spalle. "Grazie" Sorrido e mi stringo su me stessa.
"Mi hai perdonato?" Domanda poco dopo e io lo guardo.
"Più o meno" Faccio spallucce. "È che nonostante tutto il male che mi hai fatto, non riesco a stare lontana da te" Ammetto. "Il mio cuore è ormai rotto ma quando ci sei tu con me, riesci a farlo tornare sempre intero"
"Fede, scusa per tutto quello che ti ho fatto" Dice dolcemente e mi accarezza la guancia. "Con te sono una persona migliore e non smetterò mai di ringraziarti" Sussurra e un piccolo sorriso sincero si allarga sul suo viso. "Dimentica tutto quello che ho fatto e ricominciamo"
"Ricominciamo lentamente, non riesco a fidarmi ancora di te" Sussurro a voce bassa e lui annuisce.
"Non ce la faccio più a stare senza di te, a non baciare le tue labbra, a non toccarti, a non coccolarti, a non viverti." Dice e posso sentire che è sincero. "Non posso giurarti che non ti farò mai più del male ma posso provarci" Sorride. "Restiamo insieme. Io con te e tu con me."
"Non andare mai più via da me, non potrei sopportarlo un'altra volta ancora" Ammetto e mi afferra i fianchi girandomi verso di lui. Le mie labbra sono a pochi centimetri dalle sue, i nostri occhi sono incrociati insieme, le mie mani sulle sue spalle e le sue sui miei fianchi.
"Ho voglia di baciarti" Dice leccandosi le labbra e io sorrido. "Posso?" Chiede e io annuisco.
Mi avvicino a lui e incrocio le nostre dita, unisco le nostre labbra in un dolce e lento bacio. La sua lingua mi chiede l'accesso e io glielo concedo, respiro nel bacio e le sue mani finiscono sul mio sedere, dove lo stringono leggermente.
Le sue labbra sono morbide e mi ricordavo perfettamente il loro sapore anche a distanza di giorni. Un brivido percorre tutto il mio corpo, le ginocchia tremano e il cuore sorride ad ogni suo tocco così delicato.
Mi stacco e appoggio la fronte sulla sua, lui sospira e mi bacia il naso. "Non ne avrò mai abbastanza di te" Arrossisco alle sue parole e passo una mano fra i suoi capelli. "Ti amo. Ti amo un casino"

***

"Dove siete stati?" Ci chiede Andreas una volta che abbiamo varcato la soglia della camera. "Mi avete fatto preoccupare"
"In spiaggia" Gli rispondo e lui sbuffa.
"Potevate almeno avvisarmi" Dice scocciato e io alzo gli occhi al cielo.
"Dormivi così bene" Risponde Riccardo facendo un sorriso tenero.
"Simpatico" Andreas finge una risata e il suo sguardo si sposta su di me. "Cosa avete fatto in spiaggia?" Chiede indossando una maglietta bianca.
"Tante cose... ma sei ancora troppo piccolo per capirle" Ridacchia Riccardo e io lo seguo.
"Oggi ci siamo svegliati di buon umore" Ride il nostro amico indicando me e Riccardo e noi annuiamo. "La vacanza ha fatto miracoli, allora!" Dice ridendo.
"Abbiamo fatto pace" Lo avvisa il mio... fidanzato e i suoi occhioni brillano.
"Sono molto contento per voi, ve lo meritate" Sorride e ci tira in un abbraccio di gruppo.
"Grazie Andre" Lo ringrazia Riccardo e lui alza le spalle. "Senza di te sarebbe stato tutto diverso"
"Bene... dopo tutto questo scambio di affetto possiamo andare al mare?" Chiede urlando e io annuisco.
"Devo mettere il costume" Li avviso ed entro in bagno. Prima che chiuda la porta, il piede di Riccardo la blocca e io alzo un sopracciglio, guardandolo.
"Devo lavarmi i denti" Dice e io lo faccio entrare.
"Io devo mettermi il costume" Gli dico e sulle sue labbra si fa spazio un sorriso malizioso. "Smettila di fare il pervertito!" Lo rimprovero e mi spoglio.
Mette il dentifricio sullo spazzolino e lo vedo spostare lo sguardo sullo specchio. Scruta tutti i miei movimenti e si toglie alcune ciocche di capelli che sono appena cadute sulla sua fronte. "Non provocarmi" Dice velocemente e io alzo le spalle con sguardo innocente.
"Sai che non lo farei mai" Mento ridendo e lui si asciuga il viso.
Si gira verso di me e io ridacchio, colpendo il suo stomaco. "Non ci provare!" Mi rimprovera con un sorriso e io apro la porta, per poi uscire.
"Prendimiii" Saltello, ridendo e lui alza gli occhi al cielo scocciato.
"Sei... ugh" Impreca.
"Cosa sono?" Chiedo con tono simpatico, alzando un sopracciglio.
"Una st-" Ride. "Sei la mia dolce ragazza"

La sua dolce ragazza.

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-Little Roberta🤘🌼