106. Nomi incisi e vacanza finita

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Pov's Riccardo

"Porca miseria, sto per congelare dal freddo!" Impreca Federica, sistemando il cappellino di lana sulla sua testa.
"Cavoli, anche io" Esclamo e stringo Sophie sul mio petto, per cercare di darle più calore possibile. "Devi fare attenzione a dove metti i piedi, Fede" Le consiglio e prendo la sua mano, avvolta da un guanto di lana e la stringo alla mia.
"Direi di riposarci per un po'" Propongo e lei annuisce, appoggiando una mano sul tronco dell'albero.
Io mi siedo per terra, e alzo lo sguardo sull'albero sopra di me. I rami sono completamente ricoperti di neve e diversi ciottoli lo circondano sulla superficie bassa. "Che bel posto" Mormora perdendosi a guardare il panorama e ha le guance e il nasino leggermente arrossati.
"Già" Sospiro e appoggio una mano sul suo ginocchio, accarezzandolo con le dita.
"Mi è venuta un'idea" Scatta e affonda un piede all'interno dell'enorme massa di neve, prima di chinarsi e afferrare un bastoncino di legno appuntito.
"Che stai facendo?" Chiedo guardandola con un cipiglio e lei mi fa segno di alzarmi in piedi.
Le sue labbra si schiudono e inzia a disegnare un piccola linea verticale sul fusto. "È giusto lasciare il segno, no?" Chiede guardandomi e i suoi occhi luccicano leggermente.
"Giusto" Sorrido accarezzando piano la sua schiena e guardarla mentre incide i nostri nomi, mi fa sorridere e riempire il cuore. La sua mano si muove piano sulla superficie e sembra una pittrice in piena fase creativa. Mi perdo completamente a guardarla e ogni tanto la sua lingua esce fuori dalle sue labbra, rendendola così incredibilmente sexy.

'Riccardo e Federica'

Al centro dei nostri nomi, incide un piccolo cuoricino e all'interno scrive il nome della nostra piccola principessa. "È il frutto del nostro amore" Domanda guardandomi e io annuisco.
"Ed è solo nostra" Aggiungo e lei guarda soddisfatta il lavoro appena fatto. "La tua opera è venuta benissimo" Mormoro e accarezzo la scritta con le dita. I suoi occhi si incrociano ai miei e la sento sospirare piano.
"Perché l'ho fatta io, Marcuzzo" Si vanta con voce ovvia e schiocca la lingua al palato, facendomi alzare gli occhi al cielo.
"Sembrava troppo bello che tu fossi diventata dolce" La stuzzico e le sue dita pizzicano il nasino di Sophie. "Ma ti amo lo stesso, Paper"
"Anche io ti amo lo stesso " Mormora e circonda il mio collo con le sue braccia. Le sue labbra fredde sfiorano le mie e con la mano libera stringo il suo fianco prima di attirarla più vicina.
La sento sorridere e quando si stacca le sue dita lambiscono il mio labbro inferiore e apro piano gli occhi, guardandola di fronte a me.
Sposto il suo giubbotto con la mano e le mie dita fredde entrano a contatto con la sua pancia. La sento sussultare e posso notare la formazione della pelle d'oca sulla sua pelle bianca e morbida.
"Sei la mia mania" Soffio sul suo viso e la sento sorridere lievemente.
"E tu sei la mia, occhi azzurri" Esclama e io alzo un sopracciglio.
"Mi mancava sentirmi chiamare così" Le svelo a voce bassa e lei sorride sinceramente.
"Per questo l'ho fatto" Risponde dolcemente. "Ma sono ancora arrabbiata con te" Mi avvisa puntando l'indice contro il mi viso.
"Ancora?!" Mi lamento.
"Già, ancora!"
"Posso fare qualcosa per farmi perdonare?" Chiedo accarezzando il suo piccolo nasino e lei chiude gli occhi sorridendo teneramente.
"No, nulla!" Risponde incrociando le braccia al petto e io scoppio a ridere.
"Eddai, Paper... non fare così" Cantileno stringendo il suo fianco con una mano e lei scuote la testa.
"No, about! Giù le mani" Mi rimprovera togliendo la mia mano dal sul fianco. "La prossima volta stai più attento alle parole che dici" Mi avvisa e io alzo gli occhi al cielo, frustrato.
"Allora fai seriamente?" Chiedo corrugando la forte.
"Astuto il ragazzo!" Mi prende in giro. "Mai stata così seria in tutta la mia vita"
"Cercherò di comportarmi bene" Alzo le braccia e sorrido.
"Meglio per te!"

Pov's Federica

Le piccole stelle luccicano nel cielo nero e mi incanto per qualche secondo a guardarlo. Le luci ai bordi della strada illuminano il tragitto che stiamo percorrendo per tornare a casa nostra. Ebbene si... La vacanza in montagna è finita. Forse un po' troppo presto, ma ci siamo divertiti un casino.
"Sei stanca amore?" La voce roca di Riccardo mi fa svegliare dai miei pensieri e la sua mano solletica il mio ginocchio.
"Un pochino" Mormoro e appoggio la mia mano sopra la sua, incrociando le nostre dita.
"Adesso vai a fare una doccia e vai a dormire" Mormora e io guardo Sophie dormire, stretta fra le mie braccia. Il suo piccolo corpo è avvolto da una coperta di lana rosa e il suo piccolo visino è coperto da un cappellino panna.
"Prima ho bisogno di mangiare qualcosa" Sospiro e lui ride prima di stringere il volante con le sue dita.
"Mi sembra logico" Dice con voce simpatica e  ridacchia. "Anche io ho bisogno di mangiare qualcosa" Sussurra. "Qualcosa di dolce magari"
"Tipo cioccolata e biscotti?" Propongo facendo spallucce.
"Vada per cioccolata e biscotti" Esclama sorridente.
Quando percorre la vasta curva di fronte a noi, il viale di casa nostra è illuminato dalle lampade lampeggianti rosse e blu.
La sirena della polizia risuona continuamente e il sorriso di Riccardo scompare immediatamente.
"Cosa stracazzo sta succedendo qui?" Alza la voce e io mi guardo intorno.
Sento il mio cuore fermarsi per un secondo e il mio stomaco si contorce immediatamente, provocandomi un forte tremore alle mani e alle gambe. Non sento più la superficie sotto il mio corpo e mi sento morire all'istante. "Riccardo, dimmi che non è quello che penso..." Mormoro chiudendo gli occhi e deglutisco.
Riccardo sospira e mi lascia la mano prima di guardarmi. "Spero di no, amore" Risponde e parcheggia l'auto proprio di fronte casa nostra.
Non riesco a vederci chiaro e lo vedo togliersi la cintura prima di sospirare. I suoi occhi sono leggermente scuri e il suo respiro è pesante.
"Rimani qui" Ordina e io scuoto la testa.
"Non posso lasciarti andare da so-" Inzio e le sue dita circondano il mio polso prima di bloccarmi alla fine della frase.
"Rimani qui con Sophie. Voglio semplicemente capire cosa è successo a casa nostra" Ordina e il mio cuore diventa piccolo.
"Rimango qui ma ti prego, fai attenzione" Mormoro e mi avvicino alle sue labbra prima di lasciargli un bacio.
"Certo che si, stai tranquilla." Risponde e mi accarezza il collo scendendo verso la spalla. "Arrivo subito."

Cosa sarà successo secondo voi?🚔
Fatemelo sapere qui sotto!👇😘
Come state?! In questa settimana cercherò di aggiornare ogni giorno, anche perché a scuola tornerò lunedì.
Le idee per questa storia sono infinite ma non riesco ancora a ricollegarle ordinatamente. Proverò a farlo, giuro. Vi anticipo che succederanno ancora diverse cose.😏🎈
Detto questo, ci risentiamo al prossimo capitolo, piccolette.🎀💘
Vi voglio tanto bene e grazie di tutto.❄🙇
-Roberta📯🎵

Dopotutto - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora